L'armeno Levon Aronian ha vinto
e convinto a Nizza (Francia), aggiudicandosi la diciassettesima edizione
del supertorneo rapid "Melody Amber", disputata dal 15 al 27 marzo.
L'evento, ospitato fino allo scorso anno a Montecarlo, nel Principato di
Monaco, ha raggiunto quest'anno una stratosferica XXI categoria Fide,
con un rating medio di 2752: l'olandese Loek Van Wely era l'unico
partecipante con un Elo inferiore a 2730. I dodici grandi maestri in
gara si sono affrontati ogni giorno in una partita a cadenza rapida e in
una alla cieca; è stata quindi stilata una classifica per ognuna delle
due "specialità" e una graduatoria complessiva. Aronian ha vinto,
addirittura con un turno di anticipo, sia la "combinata" sia la
specialità rapid, con 14.5 punti su 22 e 8 su 11 rispettivamente,
piazzandosi primo ex aequo con 6.5 su 11 alla cieca, dove il russo
Vladimir Kramnik, trionfatore nell'edizione 2007 dell'evento, l'ha
spuntata per spareggio tecnico. Nella classifica generale, dietro
all'armeno, si sono piazzati a quota 12 lo stesso Kramnik (argento),
l'ungherese Peter Leko (bronzo), il bulgaro Veselin Topalov e il
norvegese Magnus Carlsen. Non è andato invece oltre metà classifica, con
11 punti, l'indiano e campione Fide Vishy Anand, che fino al settimo
turno ha insidiato il vincitore, perdendo poi colpi a ripetizione; a
tenergli compagnia l'ucraino Vassily Ivanchuk, secondo solitario nel
torneo rapid a 6.5, e il russo Alexander Morozevich. L'ucraino Sergey
Karjakin si è piazzato nono solitario a 9.5, mentre hanno condiviso
l'ultima piazza a 9, nell'ordine, l'israeliano Boris Gelfand, l'armeno
Shakhriyaz Mamedyarov e Van Wely. Il torneo è stato decisamente più
equilibrato rispetto alle edizioni passate, quanto meno per quanto
riguarda le posizioni dalla 2^ alla 12^; Aronian, con il suo risultato,
avrebbe guadagnato la bellezza di 40 punti Elo (!!) in un torneo a
cadenza regolare. Sponsor unico dell'evento è stato, come sempre, il
magnate J.J. van Oosterom; il montepremi complessivo era di 216.000
euro.
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Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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