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Caruana: "Non vedo l'ora di riposare!"
Di mida (del 18/12/2008 @ 16:13:05, in Interviste, linkato 2860 volte)
Ha appena vinto il suo secondo titolo italiano consecutivo e già si appresta a disputare un altro torneo, a Pamplona (Spagna), dal 22 al 29 dicembre, dove il suo sponsor (come per l'evento di Martina Franca e il successivo torneo "B" di Wijk aan Zee) sarà Messaggerie Scacchistiche. Fabiano Caruana, 16 anni e ormai non più solo una promessa, ma una stella, dello scacchismo internazionale, si sta preparando per affrontare questo nuovo impegno nella quiete della sua abitazione vicino a Budapest, in Ungheria. Gli abbiamo posto alcune domande relative alla sua prova al campionato italiano e al suo futuro. Fra un allenamento e l'altro, inframmezzato da qualche (raro) momento di riposo, ha trovato il tempo per leggerle; la sua gentilissima mamma, Santina, ci ha comunicato per telefono le risposte. Decisamente diplomatiche!
Anzitutto complimenti per il tuo secondo titolo italiano consecutivo. Sei soddisfatto del tuo risultato?
Beh, chiaramente non sono soddisfatto della mia performance. Ero molto felice, naturalmente, di essere in Italia, ma per me non è stato un buon torneo.
Come alle Olimpiadi, anche stavolta, con il Bianco, non hai fatto risultato pieno contro un avversario con un rating di 300 punti inferiore al tuo. A Dresda hai pareggiato con Kobese, a Martina Franca hai perso con Valsecchi. Si può forse dire che soffri di un calo di concentrazione contro avversari sulla carta molto meno forti di te? O ritieni ci sia un'altra spiegazione?
Preferisco non rispondere perché al momento non lo so neanch'io.
"E' una questione molto personale", aggiunge mamma Santina: "sta cercando di valutare il suo gioco e sta cercando di capire anche lui. Proprio non lo sa".
Cosa ti sei detto e come hai reagito dopo le due sconfitte al sesto e al settimo turno?
Ero molto dispiaciuto, ma quando si partecipa a un torneo bisogna continuare a giocare e a farlo il meglio possibile. In sostanza: continuare a concentrarsi e lasciare l'analisi delle sconfitte a un momento successivo.
Come ti sei sentito ad affrontare cinque giocatori con i quali avevi appena condiviso l'avventura olimpica?
Quando sono alla scacchiera non fa differenza l'avversario: cerco di giocare il meglio che posso.
Quale ritieni sia stata la tua migliore partita o la più significativa del campionato italiano?
Credo che la partita con Denis Rombaldoni sia quella in cui ho giocato meglio.
Fabiano Caruana a Dresda e, in basso a sinistra, la sua inseparabile Fanta!Prima di Martina Franca hai giocato a Dresda e a Cap D'adge, ora sei atteso a Pamplona e poi a Wijk aan Zee. Non ritieni che troppi impegni così ravvicinati possano influire sul tuo gioco e sulle tue prestazioni? Non sei stanco?
Sì, in effetti sono stanco e pregusto la pausa che avrò dopo Pamplona, che utilizzerò per riposarmi e per trascorrere del tempo a casa con la mia famiglia.
Ormai sei nella top 100 mondiale e sei molto popolare e conosciuto in Italia e negli Stati Uniti, ma anche nel resto del mondo. Credi che l'atteggiamento degli altri giocatori nei tuoi confronti sia cambiato rispetto a quando eri “solo” una giovanissima promessa?
Questa è una domanda a cui non posso rispondere, bisognerebbe chiederlo a loro!
Qual è il tuo obiettivo per i prossimi due tornei? Consideri Pamplona un allenamento per Wijk aan Zee, dove, vincendo il torneo B, guadagneresti il diritto di giocare contro i migliori al mondo nel 2010?
Entrambi i tornei sono importanti per me, cercherò di giocarli al meglio.
A proposito di obiettivi, ti sei posto una scadenza per l'ingresso nella top ten mondiale in lista Fide? E per la conquista del titolo mondiale?
Il mio obiettivo è di migliorare sempre di più la mia qualità di gioco. Il resto si vedrà.
Fino al 31 dicembre sarai il miglior Under 16 nella graduatoria Fide. In qualsiasi altro sport le multinazionali farebbero a gara per averti come testimonial. Negli scacchi attirare sponsor di grido non è così facile. Abbiamo però notato, a Dresda, che durante le partite vicino a te non mancava mai una bottiglietta di Fanta. La loro frase di lancio è “Play naturally”: come ti vedresti in tv a reclamizzare l'aranciata?
Io semplicemente amo la Fanta, ma non ho mai pensato alla pubblicità! Certo, potrebbe essere una buona idea... Tu cosa ne pensi? Beh, se puoi fare qualcosa per trovarmi uno sponsor, sarò felice di collaborare!

Ringraziamo Fabiano e la sua famiglia per l'intervista, aggiungendo il nostro in bocca al lupo per i prossimi impegni e per il raggiungimento dei traguardi che si è prefisso.