Esordio nero per l'Italia a Dresda. Il nuovo sistema di abbinamento, in pratica uno svizzero in cui il tabellone viene diviso in quattro anzichè in due, mettendo le formazioni più forti a confronto con quelle di medio alto-rango, ha decretato come primo avversario degli azzurri l'Armenia, sia nell'open sia nel femminile. Levon Aronian e compagni, campioni in carica, hanno faticato non più di tanto per rifilare un secco 4-0 all'Italia maschile: lo stesso Aronian ha sconfitto Fabiano Caruana, mentre Vladimir Akopian, Gabriel Sargissian e Tigran Petrosian hanno avuto la meglio, rispettivamente, su Michele Goddena, Luca Shytaj e Sabino Brunello. Nel femminile le azzurre hanno fatto poco meglio, perdendo 3.5-0.5: il mezzo punto della bandiera è stato opera di Elena Sedina contro Elina Danielian (Elo 2513), mentre Olga Zimina, Eleonora Ambrosi e Marina Brunello, neo MF femminile, sono state superate da Lilit Mkrtchian, Nelly Aginian e Lilit Galojan, tutte avversarie con rating più o meno marcatamente superiore.
Quanto agli altri risultati di giornata, ben poche sorprese si sono registrate nell'open, dove le teste di serie Russia, Ucraina e Cina hanno vinto contro le rispettive avversarie, Svizzera, Vietnam e Filippine, sia pure con il minimo scarto di 2.5-1.5. Ungheria, Francia e Israele sono state invece fermate sul 2-2 da Iran, Montenegro e Lettonia.
Più marcati i successi delle favorite nel femminile: Russia-Azerbagian 4-0 e Cina-Croazia 3.5-0.5 ne sono due esempi; l'Ucraina, invece, è stata fermata a sorpresa sul 2-2 dall'Argentina.
Nel 2° turno di domani l'Italia maschile affronterà gli Emirati Arabi Uniti, quella femminile se la vedrà con l'Islanda.

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