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Mondiale: la quiete prima della tempesta
Di mida (del 13/10/2008 @ 23:52:12, in News, linkato 2054 volte)
Domenica 12 ottobre, due giorni prima che il match avesse inizio, Anand e Kramnik hanno preso parte a una conferenza stampa, a cui era presente una manciata di dirigenti Fide e circa cinquanta giornalisti, la maggior parte dei quali fotografi. Prima degli incontri di boxe, la verifica del peso è vista come un'occasione per lanciare una contenuta varietà di insulti ai rivali, se non per passare direttamente alle mani. A Bonn, Anand e Kramnik si sono invece ben guardati dal dire qualcosa anche di minimamente critico nei confronti dell'avversario.
Alla domanda, fatta dal nostro corrispondente GM Ian Rogers, su cosa gli avesse dato fastidio di Anand negli ultimi due anni, Kramnik ha risposto con un elogio per l'indiano: “Mi ha dato fastidio l'alto livello scacchistico che ha dimostrato”.
Sul fatto che Kramnik abbia scelto Leko, che in passato aveva lavorato con lui, come proprio secondo, Anand non si è detto per nulla infastidito: “Leko ha collaborato con me in occasione del mio match di Losanna contro Karpov, ma sono passati oltre dieci anni (era infatti il 1997, ndr). E' normale per lui cogliere un'offerta così allettante. I nostri rapporti sono buoni, tranne per il fatto che dobbiamo affrontare un match che tutti e due vogliamo vincere”.
A proposito di secondi, oltre a Leko la squadra di Vlad si compone del connazionale Sergey Rublevsky e del suo "vecchio" amico Laurent Fressinet; Anand, invece, ha "assoldato" il danese Peter Heine Nielsen, l'uzbeco Rustam Kasimdzhanov, il polacco Radoslav Wojtaszek e, come Kramnik, un proprio connazionale, Surya Shekhar Ganguly.
Tornando alla conferenza stampa, Vlad si è detto certo che i problemi “fuori dalla scacchiera” che si verificarono nel match con Veselin Topalov non si ripeteranno: “Sono sicuro che ci saranno comportamenti educati (da entrambe le parti). Sarei molto sorpreso se ci dovessero sorgere polemiche”.
Entrambi i concorrenti si sono dimostrati impazienti solo per il fatto che il match non fosse ancora iniziato. “Questa sfida dimostrerà che sei mesi di lavoro non sono andati sprecati”, ha detto Kramnik, “sono stanco di allenarmi, è arrivato il momento di giocare”. “Per me è il momento clou dell'anno”, ha aggiunto Anand, “e non vedo l'ora di iniziare”.
Quando gli è stato chiesto se fosse preoccupato di non aver mai battuto Anand con il Nero, Kramnik ha risposto: “La legge dei grandi numeri è dalla mia e prima o poi lo batterò con il Nero. Non è facile, ma se avrò una possibilità non me la farò sfuggire”.