Non solo Caruana

del maestro internazionale Roberto Messa

(editoriale di Torre & Cavallo Scacco! - maggio 2008)

Sommario

3 Merida - Assolo di Adams
di Roberto Messa e Ian Rogers
5 Merida - Commenta Fabiano Caruana
10 Interviste - John Nunn
di Janis Nisii
12 Nizza - Aronian domina il Melody Amber
di Dario Mione
14 Calvi - Giocare senza patta d’accordo
di Pierluigi Piscopo
18 Bologna - Commenta Niccolo Ronchetti
21 A te la mossa!
di Zenon Franco
24 Un test per tutti
25 Morelia & Linares – Commenta Malcolm Pein
29 Teoria - Ovestindiana Gambetto Stein
di Adrian Mihalcisin
32 Teoria -La Difesa Due Cavalli
di Pierluigi Passerotti
35 Teoria dei Finali? Sì grazie!
di Pierluigi Passerotti
39 Studi - Successo azzurro al Mihajloski 60
di Marco Campioli
42 Dubai - Barare a scacchi
di Ian Rogers
43 Dresda - Camp. europeo seniores a squadre
di Antonio Rosino
45 Keres travolto da un giocatore per corrispondenza
di Carlo Alberto Pagni
49 Scacchi e letteratura - Romanzi, racconti e gialli
di Fabio Lotti
50 Trento - Gromovs vince tra i giovanissimi
52 Calendario
55 Lettere al direttore

La copertina di questo numero è dedicata a tutti i giovanissimi italiani che studiano e giocano con passione, cogliendo risultati sempre più lusinghieri. Ne raffigura uno – Andrea Stella, recentemente promosso maestro – ma li vuole rappresentare tutti: Guido Caprio che ha vinto il suo primo torneo magistrale a Roma, Axel Rombaldoni già proiettato verso i titoli internazionali maggiori, e poi Alessio Valsecchi, Adriano Testa, Marco Codenotti, Marco Fiducioso, Simone De Filomeno, Federico Boscolo e tra le ragazze Marina Brunello, Roberta Messina, Elisa Chiarion… e tanti altri.
Mentre scriviamo Fabiano Caruana sta combattendo valorosamente ai campionati europei per un traguardo importante – per scaramanzia non aggiungiamo altro – ma vogliamo ricordare che non può esistere una piramide senza base, e la base è data dallo scacchismo scolastico, che proprio in questo periodo celebra la sua crescita costante ai Giochi Sportivi Studenteschi, le cui finali nazionali si svolgono a Jesolo dal 22 al 25 maggio.

Ultimissime - Il 27 aprile è scomparsa una figura storica dello scacchismo italiano: Nicola Palladino. Nato a Milano nel 1932 e presidente della Federazione Scacchistica Italiana dal 1980 al 1994, Palladino ha dedicato la sua vita agli scacchi, promuovendo la diffusione del nostro gioco come nessuno era riuscito a fare in Italia prima di lui. Fu uno degli artefici del boom del dopo Fischer, portando gli scacchi sui grandi quotidiani e perfino nelle TV private. Nel 1975 organizzò il supertorneo di Milano (con Karpov, Tal, Petrosian, Gligoric, Portisch…) ma il suo traguardo più importante fu l’organizzazione del match per il titolo mondiale Karpov-Korchnoj, a Merano nel 1981, preceduto dai match dei candidati Korchnoj-Petrosian nel 1977 a Castelvecchio Pascoli, Hübner-Portisch ad Abano Terme nel 1980 e Korchnoj-Hübner a Merano nel 1980.
Fu uno dei fondatori della commissione “Chess in School” della Fide, ma forse il suo merito maggiore fu la conquista per la Fsi dello status di disciplina associata del Coni, nel 1988. Ed eccoci, grazie a Palladino, al punto di partenza di questo editoriale: i giovani, lo sport, la scuola…

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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