Intervista con Kirsan Ilyumzhinov

dal quotidiano russo "Argumenty i fakty"

tradotta dal sito ufficiale della Fide
L'intervista (in lingua inglese) si trova all'indirizzo:
http://www.fide.com/cgi-bin/material/material.pl?id_material=503995554&page=1&id_rubrics=1&detail=yes

Nella storia degli scacchi non era mai successo! Tutti i migliori giocatori si sono radunati a Mosca. Il campionato del mondo FIDE ha avuto luogo nel Palazzo governativo del Cremlino. Contemporaneamente, nel salone delle colonne alla casa del sindacato, si è potuto assistere al match tra Garry Kasparov e Vladimir Kramnik, intitolato alla memoria del maestro di entrambi, il grande Mikhail Botvinnik.
Forse non è solo una coincidenza che i due scacchisti al vertice della classifica mondiale si siano allontanati da tutti gli altri che giocano al Cremlino, per decidere di nuovo a chi spetta fra loro la palma del migliore. E' chiaro che, al di là della creatività intellettuale, della passione e della competizione sportiva, il mondo degli scacchi è ancora pieno di contraddizioni e intrighi e questo è l'argomento di un'intervista esclusiva che il Presidente della Fide Kirsan Ilyumzhinov ha rilasciato al quotidiano russo "Argumenty i Fakty".


DENARO SPORCO

Mister Ilyumzhinov, cosa si nasconde dietro questa guerra a tutto campo tra Kasparov e la Fide?
Secondo me, è tutta una questione di soldi. Negli ultimi anni il 90% del monte premi se lo sono spartito Kasparov e quelli che erano a lui vicini. Agli altri spettavano le briciole. Quando mi hanno nominato alla presidenza della FIDE, in un primo momento ho declinato l'offerta perché mi aveva colto di sorpresa. Ho chiamato Kasparov e gli ho detto: "Garry, Campomanes sta lasciando l'incarico e io dovrei essere il suo successore. E' fantastico! Pensa cosa potremmo fare per gli scacchi, compresi quelli russi!" Kasparov mi ha risposto: "No, Kirsan, lascia perdere. La Fide sta cadendo a pezzi, è meglio che scompaia. Noi dobbiamo regnare da soli". Queste sono state le sue testuali parole. Ma perché dovremmo regnare noi? Una persona non può regnare da sola. Significherebbe rompere con una tradizione vecchia più di cent'anni. Lo stesso Kasparov è un prodotto di questa tradizione. Lui infatti è il tredicesimo campione del mondo Fide. Ho cercato di spiegarlo a Garry, ma lui mi ha detto: "Siamo in grado di guadagnare soldi per conto nostro".
Non mi stanco di ripetere che è tutta una questione di soldi. Lui non vuole cedere neanche il 20% dei suoi guadagni alla Fide per la promozione degli scacchi. La Fide è un'associazione che unisce 162 Federazioni Nazionali di scacchi, con milioni di scacchisti in tutto il mondo, e che organizza tornei per adulti e ragazzi, comprese le Olimpiadi. Sbagliano coloro che pensano che la Fide dovrebbe lasciare perdere tutto e concentrarsi esclusivamente sui campionati del mondo. Non sarebbe giusto. Dobbiamo portare avanti tutte quelle attività che ci è consentito fare.

E' vero che l'élite degli scacchi ha vissuto per lungo tempo grazie a introiti in nero? I grandi maestri si rifiutavano di giocare se non si pagava una certa somma sotto banco.
Fino ad ora ho preferito tacere, ma adesso desidero fare una dichiarazione ufficiale al suo giornale. Prima del mio mandato, il pagamento in nero era un'usanza consolidata nella Fide. I partecipanti ai principali tornei internazionali, come per esempio Linares e Wijk aan Zee, venivano pagati sotto banco, a prescindere dai loro risultati. La somma si aggirava sui 50.000 dollari, e dipendeva dalla posizione nella graduatoria mondiale. Faccio notare che si trattava di guadagni esentasse. Quando sono diventato Presidente della FIDE nel 1995, la prima richiesta che mi è pervenuta dalle Federazioni nazionali e dai giocatori di scacchi è stata quella di porre fine a questo scandalo. In questi ultimi sei anni nessuno può imputare la Fide di pagamenti in nero. Il montepremi di questo campionato moscovita è di 3.000.000 di dollari, e noi li abbiamo messi tutti sul tavolo. Vogliamo che anche i giocatori giovani e ricchi di talento abbiano la possibilità di campare di scacchi.

I vostri avversari parlano spesso di brogli finanziari nella FIDE.
Kasparov spesso accusa la Fide e me, in qualità di suo presidente, di impiegare fondi neri. Ma se non posso neanche comprare carta per il fax, senza tre autorizzazioni firmate! E inoltre io pago le tasse. Per quanto ne so, Kasparov non paga le tasse alla Federazione russa. Lui guadagna milioni di dollari e non dà un solo rublo per pagare gli stipendi degli impiegati statali, dei minatori ecc.
A proposito, è stato proprio sul vostro giornale che ho appreso con viva sorpresa che Kasparov, nel corso di un'intervista, ha invitato uomini d'affari e investitori a non andare in Russia. Oltre a non pagare le tasse, questo 'patriota' si permette di dare questa raccomandazione.
Il campionato del mondo che si sta tenendo a Mosca ha già portato 1.000.000 di dollari nelle casse della Federazione russa: pubblicità, affitto del salone statale del Cremino, affitto del salone delle colonne dove si svolgerà la finale. So anche che qualcuno ha chiamato il direttore del salone delle colonne per chiedere che la sala venisse gratuitamente concessa per il Botvinnik Memorial, nel quale si sono affrontati Kasparov e Kramnik.


IL GRANDE PROVOCATORE

In un'intervista Kasparov sostiene che lei, tramite una terza persona 'avvezza agli imbrogli', per usare le sue parole, gli ha offerto 1.000.000 di dollari per lasciare il Botvinnik Memorial e aderire al campionato mondiale di scacchi.
Io non voglio andare contro nessuno. Non mi offendo quando ho a che fare con matti. Non è nelle mie abitudini litigare con squilibrati, e Kasparov, secondo me, rientra in questa categoria. Con questi attacchi lui danneggia seriamente la sua immagine agli occhi dei suoi fans. Ha anche il coraggio di chiamarmi imbroglione, quando invece l'imbroglione è lui, e un provocatore per giunta. Provoca gli scacchisti cercando di creare una nuova organizzazione con i migliori giocatori sottratti alla Fide. Ma tutti ricordiamo che i tentativi di Kasparov nel campo dell'organizzazione finora hanno fatto fiasco completo.

Contrariamente alle attese Karpov si è iscritto al campionato del mondo invece di partecipare al Botvinnik Memorial. I maligni dicono che abbia ricevuto un compenso di 1.000.000 di dollari per fare questa scelta.
Qualcuno dev'essersi fissato su questa cifra, forse perché nessun giocatore si stima al di sotto di un milione di dollari. Questa notizia mi ha shoccato. Credo che neanche Kafelnikov o Schumacher ricevano questa cifra solo per partecipare a delle competizioni. E' una stupidaggine. E poi perché un milione e non cinque, per esempio? Cari costosisissimi amici… Questa è un'altra prova del loro equilibrio instabile.

Ero presente quando al rappresentante ufficiale della Fide non è stato concesso di entrare nel teatro Bolshoi per congratularsi con Karpov in occasione del suo cinquantesimo compleanno. Si è offeso per questo?
Se dovessi turbarmi ad ogni capriccio di questi grandi non rimarrei sano di mente a lungo. Penso che chi sta a capo di qualcosa non debba lasciarsi andare alle emozioni. Naturalmente come essere umano mi sento offeso. Uno cerca di dare il meglio, ed ecco cosa riceve in cambio… Purtroppo sono stati allevati così dal loro paese: Karpov, Kasparov (anche se lui si considera un figlio della perestroika). Tutti gli devono qualcosa! Come è possibile che Karpov mi consideri un dittatore, quando proprio io ho raccolto i 2.000.000 di dollari necessari per l'incontro Karpov - Kamsky? E nel 1998, vi ricordate che tutto il mondo degli scacchi si è levato in armi contro di me perché ho autorizzato Anatoly Evgenyevich a giocare nella finale del campionato del mondo a Losanna?

Di chi è stata l'idea di indurre la Fide a comprare tutti i biglietti del campionato del mondo? In un primo tempo avrebbero dovuto costare 160 rubli.
Quando ho scoperto che i biglietti erano cari, ho pensato che avrebbero dovuto essere gratuiti. Mosca aveva un tale bisogno degli scacchi! Così li abbiamo comprati tutti. Abbiamo stampato la parola 'gratis' su tutti i biglietti in modo che non potessero essere rivenduti. Tramite il vostro giornale voglio assicurare tutti i fan di Caissa che saranno gratuiti anche i biglietti per la finale del campionato del mondo che si terrà nel salone delle colonne nel periodo 16-26 gennaio 2002. Li potete ritirare al botteghino. Siete i benvenuti.

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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