NUMERO 870 (19 aprile 2017)


INDICE

ZURIGO (SVIZZERA): TRIS DI NAKAMURA NELL'EDIZIONE IN MEMORIA DI KORCHNOJ
CHE-AM (THAILANDIA): L'INGLESE SHORT SI AGGIUDICA L'OPEN PER LA TERZA VOLTA
LAS PALMAS (SPAGNA): DVIRNYY PRIMO EX AEQUO NEL MEMORIAL LEZCANO MONTALVO
LA RODA (SPAGNA): IL CUBANO GUERRA MENDEZ SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN
FAGERNES (NORVEGIA): VINCE ANDRIY VOVK, NORMA GM PER IL 12ENNE NIHAL SARIN
SAN SEBASTIANO (SPAGNA): NARCISO PRIMO NELL'OPEN, STELLA TERZO EX AEQUO
MONTESILVANO: DOMINA L'ASTIGIANO AGHAYEV, IL 12ENNE BUONANNO DIVENTA MF
PALMANOVA: L'UDINESE GIORGIO BELLI VINCE A SORPRESA DAVANTI A FERCEC
SKORPING: MADS ANDERSEN CAMPIONE DANESE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO
BUDAPEST (UNGHERIA): IL RUSSO GOLUBOV LA SPUNTA NEL TORNEO FIRST SATURDAY

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ZURIGO (SVIZZERA): TRIS DI NAKAMURA NELL'EDIZIONE IN MEMORIA DI KORCHNOJ
Non c'è due senza tre. Ancora. Come a Gibilterra, dove aveva trionfato due mesi e mezzo fa, Hikaru Nakamura ha vinto anche a Zurigo per il terzo anno consecutivo, aggiudicandosi la sesta edizione dell'ormai tradizionale Chess Challenge. Quest'anno gli organizzatori del plurisecolare circolo della città svizzera (fondato nel 1809) e lo sponsor, l'imprenditore russo Oleg Skvortsov, hanno deciso di intitolare l'evento a Viktor Korchnoj, scomparso il 6 giugno dello scorso anno all'età di 85 anni; fuggito dall'URSS nel 1976, dopo una breve parentesi nei Paesi Bassi Korchnoj si era rifugiato in proprio in terra elvetica, dove aveva vissuto fino alla morte.
I partecipanti, come ormai d'abitudine, hanno scaldato i motori in un blitz valevole solo per assegnare i numeri di sorteggio: Naka si è imposto imbattuto con 4,5 su 7 superando per spareggio Boris Gelfand; terzo a 4 Vladimir Kramnik, quarti a 3,5 Ian Nepomniachtchi e Vishy Anand, con Grigoriy Oparin, Peter Svidler e Yannick Pelletier a seguire nell'ordine.
Nel 2017 la Challenge, oltre a essere slittata da febbraio al periodo delle vacanze di Pasqua (12-17 aprile), ha anche cambiato sede: non più l'elegante hotel Savoy Baur en ville, che ha comunque ospitato l'inaugurazione e il blitz inaugurale, ma il non lontano e più capiente centro congressi, che, oltre ai big, ha accolto altri 168 giocatori divisi in due open. I primi sette turni, con 2 punti in palio per la vittoria e 1 per la patta, sono stati giocati nell'arco di quattro giorni a una cadenza già sperimentata nel 2016 e battezzata "neo-classica" dagli organizzatori, ovvero 45 minuti a testa più 30 secondi per mossa; negli altri sette turni, con 1 punto per la vittoria e 1/2 per la patta, disputati in un solo giorno, il tempo di riflessione era invece di 10 minuti più 5 secondi per mossa.
Nakamura ha saputo dimostrare una volta di più di essere secondo al solo Carlsen nelle cadenze "ridotte": ha vinto con 10 su 14 la "neo-classica", superando per spareggio Nepomniachtchi, battuto nello scontro diretto, e staccando di una lunghezza Anand e di due Kramnik e Svidler; poi si è imposto con 5 su 7 nel lampo, mezzo punto in più di Anand e uno di Nepo, Svidler e Gelfand. Lo statunitense deve in realtà ringraziare Oparin se alla fine ha chiuso al primo posto in solitaria: all'ultimo turno il giovane russo ha infatti ottenuto la sua unica vittoria (col Nero) in tutto il torneo ai danni di Nepo, che facendo bottino pieno avrebbe condiviso il primo posto di specialità e della combinata, dove invece si è piazzato secondo con 14 punti precedendo Anand (13,5), Svidler (11), Kramnik (10) e Gelfand (9); gli unici due “under 2700” in gara, Oparin e Pelletier, hanno chiuso la classifica con 5,5 e 4 punti rispettivamente.
Oltre alla Challenge, come accennato sopra, sono stati disputati due open, con 22 federazioni rappresentate (nessun italiano). Nel gruppo magistrale, dove Shirov era il numero uno di tabellone davanti ad altri diciassette GM e nove MI, il fuoriclasse lettone è apparso non proprio al top, pareggiando fra l'altro con un 2155 e un 2314; a spuntarla dopo 7 turni (alla cadenza di 90 minuti più 30 secondi per mossa) è stato così l'azerbaigiano Eltaj Safarli, numero due di tabellone, che ha chiuso imbattuto con 5,5 su 7, superando per spareggio tecnico i russi Alexander Motylev e Aleksandr Rakhmanov, l'ungherese Ferenc Berkes e il connazionale Gadir Guseinov. A quota 5, insieme a Shirov, hanno chiuso fra gli altri l'olandese Loek Van Wely, il serbo Ivan Ivanisevic e il francese Christian Bauer.
La Chess Challenge non dovrebbe mancare neppure nel 2018, probabilmente con i soli big e senza tornei collaterali (organizzati quest'anno solamente per onorare la memoria di Korchnoj); la sede dovrebbe quindi tornare a essere quella tradizionale, l'hotel Savoy Baur en Ville.
Sito ufficiale: http://www.zurich-cc.com/en/
Classifiche finali
Challenge: 1° Nakamura 15 punti su 21 (10+5); 2° Nepomnichtchi 14 (10+4); 3° Anand 13,5 (9+4,5); 4° Svidler 11 (7+4); 5° Kramnik 10 (7+3); 6° Gelfand 9 (5+4); 7° Oparin 5,5 (3+2,5); 8° Pelletier 4 (3+1)
Open: 1°-5° Safarli, Motylev, Rakhmanov, Berkes, Guseinov 5,5 punti su 7; 6°-12° Van Wely, Bauer, A. Zhigalko, Hera jr, Ivanisevic, Martirosyan, Shirov 5; 13°-22° Tregubov, Pavlovic, Romanov, Perunovic, Esipenko, Wyss, Jenni, Klundt, Golubeva, Barle 4,5; ecc.


CHE-AM (THAILANDIA): L'INGLESE SHORT SI AGGIUDICA L'OPEN PER LA TERZA VOLTA
Scorrono i lustri, ma certi giocatori sembrano intramontabili. Uno di questi è senz'altro l'inglese Nigel Short, 52 anni il prossimo 1 giugno, che a Che-Am, in Thailandia, si è aggiudicato per la terza volta l'open internazionale di Bangkok, giunto alla diciassettesima edizione. Short, numero due di tabellone, ha concluso solitario e imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i GM russi Ivan Rozum e Anton Shomoev, il GM tedesco Gerhard Schebler e il GM tedesco Jan Gustafsson, “aficionado” del torneo asiatico tanto quanto il GM inglese. Niente da fare per il favorito GM cinese Hao Wang, reduce dal successo nel forte open di Sharjah: giunto a quota 5 dopo 6 turni e in piena corsa per il podio, ha pattato prima con Gustafsson e poi con due avversari olto meno quotati, terminando in settima posizione a 6,5. Con lo stesso punteggio hanno chiuso fra gli altri l'indiano Deep Sengupta (6°), il GM tedesco Falko Bindrich (11°), il GM armeno Karen Grigoryan (14°) e la GM cinese Tingjie Lei (8ª); assente il GM indiano Surya Ganguly, vincitore della scorsa edizione. Short aveva già vinto l'evento nel 2012 e nel 2015. Alla manifestazione hanno preso parte 335 giocatori in rappresentanza di quarantuno Paesi, fra i quali diciotto GM e dieci MI nel gruppo principale.
Risultati: http://chess-results.com/tnr273291.aspx
Classifica finale: 1° Short 7,5 punti su 9; 2°-5° Rozum, Shomoev, Schebler, Gustafsson 7; 6°-16° Sengupta, H. Wang, Lei, Himanshu, Mu, Bindrich, Garcia, Fang, Grigoryan, Swayams 6,5; ecc.


LAS PALMAS (SPAGNA): DVIRNYY PRIMO EX AEQUO NEL MEMORIAL LEZCANO MONTALVO
Era il favorito della vigilia e non ha deluso le aspettative, anche se alla fine lo spareggio tecnico lo ha relegato al secondo posto. Il GM montebellunese Danyyil Dvirnyy è stato uno dei protagonisti dell'open internazionale intitolato alla memoria di Pedro Lezcano Montalvo, giunto alla decima edizione e disputato a Las Palmas (Spagna) dall'8 al 15 aprile. Nei primi sei turni l'azzurro ha vinto cinque partit e e pattato solo con il MI spagnolo Renier Castellanos Rodriguez; poi è stato fermato sul pari prima dal GM bosniaco Bojan Kurajica e poi dal GM spagnolo Salvador Del Rio, numeri tre e due di tabellone, chiudendo con un successo ai danni della MI iraniana Dorsa Derakhshani (sì, proprio lei: la giocatrice “sospesa” dalla propria federazione per non aver indossato il velo all'open di Gibilterra). Dvirnyy ha quindi concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, ma è stato beffato da Kurajica, consolandosi con un bottino di 7,4 punti Elo. In terza posizione a 7 hanno chiuso nell'ordine il GM armeno Karen Movsziszian, il GM spagnolo David Larino Nieto, Del Rio e Castellanos Rodriguez. Alla competizione hanno preso parte 121 giocatori in rappresentanza di 10 Paesi, fra i quali cinque GM e quattro MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr259087.aspx
Classifica finale: 1°-2° Kurajica, Dvirnyy 7,5 punti su 9; 3°-6° Movsziszian, Larino Nieto, Del Rio, Castellanos Rodriguez 7; 7°-10° Alvarado Diaz, Aguera Naredo, Rabineau, Meneses Gonzalez 6,5; ecc.


LA RODA (SPAGNA): IL CUBANO GUERRA MENDEZ SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN
Il MI cubano Jose Angel Guerra Mendez ha vinto al fotofinish la 44ª edizione dell'open internazionale di La Roda (Spagna), disputata dal 12 al 16 aprile. Guerra Mendez, numero otto di tabellone, si è imposto con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il MI spagnolo Juan Luis Ramiro Ovejero. Durante la sua scalata alla vetta il MI cubano ha saputo tenere testa ad avversari più quotati, vincendo con il GM ucraino Vladimir Baklan al sesto turno e pareggiando con i GM Evgeny Vorobiov (Russia) e Fernando Peralta (Argentina), rispettivamente al settimo e al nono turno. Sul terzo gradino del podio è salito il GM francese Tigran Gharamian, favorito della vigilia, che ha chiuso alla guida del gruppo a 7. Al torneo hanno preso parte 263 giocatori, provenienti da 14 Paesi diversi, tra cui dodici grandi maestri e sette maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr257874.aspx
Classifica finale: 1°-2° Guerra Mendez, Ramiro Ovejero 7,5 punti su 9; 3°-8° Gharamian, Andriasian, Peralta, Vorobiov, Perez Candelario, Baklan 7; 9°-21° Espinosa Aranda, Suarez Gomez, Lopez Mulet, Korneev, Antal, Burmakin, Campora, Guerra Rivera, Shevchenko, Trigo Urquijo, Esplugas, Quintin Navarro, Alshameary Puente 6,5; ecc.


FAGERNES (NORVEGIA): VINCE ANDRIY VOVK, NORMA GM PER IL 12ENNE NIHAL SARIN
Ad aggiudicarsi l'edizione 2017 del torneo internazionale TV2 di Fagernes (Norvegia), disputata dal 9 al 16 aprile, è stato il favorito GM ucraino Andriy Vovk, ma non è su di lui che le luci dei riflettori sono rimaste puntate dall'inizio alla fine. A catalizzare l'attenzione, infatti, ci ha pensato il MI Nihal Sarin, ennesimo prodotto del floridissimo vivaio indiano: 12 anni e nove mesi, Sarin ha tenuto testa a fior di titolati, concludendo imbattuto e realizzando la sua prima norma di grande maestro. Il giovane prodigio ha fra l'altro sconfitto il GM israeliano Evgeny Postny e pareggiato col vincitore, col GM bulgaro Boris Chatalbashev, col GM svedese Erik Blomqvist, col GM israeliano Alon Greenfeld e col GM norvegese Frode Urkedal: un ruolino di marcia decisamente non male. Sarin si è classificato terzo ex aequo (quarto per spareggio tecnico) a quota 6, insieme a Blomqvist e al MF norvegese Benjamin Arvola, a propria volta autore di una norma GM. Vovk, dal canto proprio, ha chiuso in vetta imbattuto con 6,5 punti, superando per spareggio tecnico Chatalbashev; sesti a 5,5 il GM ungherese Peter Prohaszka, Greenfeld, Postny, il 14enne MI statunitense Awonder Liang e il MF svedese Erik Hedman. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 106 giocatori divisi in tre gruppi, fra i quali undici GM e nove MI.
Sito ufficiale: https://fagerneschess2017.blogspot.it/
Classifica finale: 1°-2° A. Vovk, Chatalbashev 6,5 punti su 9; 3°-5° Blomqvist, Sarin, Arvola 6; 6°-10° Prohaszka, Greenfeld, Postny, Liang, Hedman 5,5; ecc.


SAN SEBASTIANO (SPAGNA): NARCISO PRIMO NELL'OPEN, STELLA TERZO EX AEQUO
Il GM spagnolo Marc Narciso Dublan ha vinto la 40ª edizione dell'open internazionale di San Sebastiano (Spagna), disputata dall'8 al 15 aprile. Narciso Dublan, numero due di tabellone, ha ottenuto il primo posto grazie allo spareggio tecnico, che gli ha permesso di superare il connazionale GM Josep Manuel Lopez Martinez, favorito della vigilia, dopo che entrambi avevano portato a termine il torneo imbattuti con 8 punti su 9, pareggiando lo scontro diretto dell'ottavo turno. Sul terzo gradino del podio è salito il MI venezuelano Jose Rafael Gascon del Nogal, che ha superato per spareggio tecnico il MI cremonese Andrea Stella e l'argentino Marcelo Panelo. Dopo un ottimo inizio con 5,5/6, Stella è stato fermato al settimo turno dal già citato Narciso Dublan, totalizzato poi 1,5 punti negli ultimi due turni. Al torneo hanno preso parte 121 giocatori, provenienti da 11 Paesi diversi, tra cui due grandi maestri e quattro maestri internazionali.
Risultati: http://chess-results.com/tnr260321.aspx
Classifica finale: 1°-2° Narciso Dublan, Lopez Martinez 8 punti su 9; 3°-5° Gascon del Nogal, Stella, Panelo 7; 6°-10° Prieto Aranguren, Becerra, Guijarro Galan, Garcia-Castany Musellas, Torres Ganuza 6,5; 11°-17° Del Rey, Urriza Iricibar, Perez Pacheco, Laliena Solanes, Munoz Avila, Garcia Martinez, Moreno Estebanez 6; ecc.


MONTESILVANO: DOMINA L'ASTIGIANO AGHAYEV, IL 12ENNE BUONANNO DIVENTA MF
Trionfo in solitaria per il MI astigiano Miragha Aghayev nella terza edizione del festival di Pasqua a Montesilvano (Pescara), disputata dal 14 al 17 aprile e organizzata dall'Asd “Fischer Chieti” al Grand Hotel Adriatico. Aghayev, favorito della vigilia, ha concluso in vetta con 5,5 punti su 6 nel gruppo A (Elo > 1800), staccando di mezza lunghezza il MF romano Mario Sibilio (imbattuto come il vincitore) e di una il 16enne romano Christian Palozza, il milanese Nicolò Pasini, il 18enne romano Luca Cafaro e il MI serbo Gojko Laketic, numero due di tabellone. A far notizia, però, è soprattutto la prova del giovane napoletano Raffaele Buonanno, 13 anni il prossimo 1° maggio, cresciuto nel vivaio dell'ADS San Benedetto Casoria e già campione italiano U12 nel 2015: infine settimo a 4, con lo scalpo del MF Sergejs Gromovs nel sacco, durante il torneo Raffaele ha superato quota 2300 nel live rating, divenendo così il più giovane italiano ad aver mai ottenuto il titolo di maestro Fide (per pochi mesi rispetto all'oristanese Francesco Sonis – Fabiano Caruana non rappresentava ancora l'Italia quando aveva raggiunto il traguardo). Un'impresa doppiamente notevole, considerato che nella lista del 1° aprile il giovane napoletano aveva un rating di 2018 e che ha guadagnato quasi 300 punti Elo nei sei tornei cui ha preso parte fra marzo e aprile. Complimenti.
Tornando al festival, il 20enne salernitano Michele Vitale l'ha spuntata con 5 punti su 6 nel gruppo B (Elo < 1850), superando per spareggio tecnico l'undicenne romano Alessandro Seccia, numero 42 di tabellone e vero outsider del torneo. A quota 4,5, nell'ordine, hanno chiuso il frusinate Renato Verdicchio, il 17enne maceratese Piero Ciccalè, il 16enne barese Christian Carlà e il teramano Emiliano Bruni.
Il 16enne bellunese Giulio Gallo ha infine dominato il gruppo C (Elo < 1600), chiudendo in vetta solitario con 5,5 punti su 6; secondo a 5 il 12enne leccese Alex De Paolis, terzi a 4,5 la 13enne modenese Anastasia Sfera e il romano Gabriele Mercanti. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 122 giocatori, fra i quali due MI e cinque MF nel gruppo principale.
Risultati: http://vesus.org/festivals/3deg-festival-pasqua-a-montesilvano/
Classifiche finali
Open A: 1° Aghayev 5,5 punti su 6; 2° Sibilio 5; 3°-6° Palozza, Pasini, Cafaro, Laketic 4,5; 7°-8° Buonanno, Capitelli 4; ecc.
Open B: 1°-2° Vitale, Seccia 5 punti su 6; 3°-6° Verdicchio, P. Ciccalè, Carlà, Bruni 4,5; 7°-12ª Marasà, Zincani, Solaroli, Fi. Madiai, Ciriolo, Maione 4; ecc.
Open C: 1° Gallo 5,5 punti su 6; 2° De Paolis 5; 3ª-4° Sfera, Mercanti 4,5; 5ª-9° G. Ciccalè, Di Maulo, Ciriolo, Leve, Patacca 4; ecc.


PALMANOVA: L'UDINESE GIORGIO BELLI VINCE A SORPRESA DAVANTI A FERCEC
Il 17enne CM udinese Giorgio Belli ha vinto a sorpresa la seconda edizione dell'open internazionale di Pasqua di Palmanova (Udine), disputata dal 14 al 17 aprile. Belli, numero sette di tabellone, è partito a razzo con tre vittorie, compresa quella al secondo turno con il GM croato Nenad Fercec, favorito della vigilia, pareggiando le ultime due partite con il trevigiano Leonardo Loiacono (classe 2002) e con il MF sloveno Daniel Beletic, concludendo così il torneo imbattuto con 4 punti su 5. Lo spareggio tecnico ha permesso a Belli di superare i già citati Fercec e Beletic che, come lui, avevano totalizzato 4 punti. Si è dovuto accontentare dell'11° posto in testa al gruppo a 2,5 il GM russo Igor Naumkin, l'unico altro grande maestro in gara, sconfitto al quarto e al quinto turno rispettivamente dal già citato Beletic e dal bolognese Giulio Calavalle.
Nell'open B ha dominato un altro udinese, il CM Marcello Orsatti, primo in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5 e un unico pareggio, al quarto turno, con il padovano Mosè Battagin. Sul secondo gradino del podio è salito l'udinese Lorenzo Pagnutti, favorito della vigilia, alla guida di un nutrito gruppo fermo 3,5 composto anche dal già citato Battagin, dall'udinese Serge Savoia, dal biellese Giulio Sunder e da un altro udinese, Andrea Lavarone, classe 2000.
L'udinese Fidel Santacroce si è, infine, imposto nell'Open C, piazzandosi al primo posto in solitaria e imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo all'ultimo turno con il romano Fabio Zerba. Dietro di lui il bolognese Alessandro Bettini, favorito della vigilia, è salito sul secondo gradino del podio alla guida di un sestetto a quota 4, composto anche da Marco Grudina (Gorizia), Roberto Boerci (Trieste), Michele Menon (Udine), Luca Clocchiatti (Udine), classe 2004, e dallo sloveno Nejc Herega.
Alla manifestazione hanno preso parte 85 giocatori, provenienti da quattro Paesi, tra cui due grandi maestri e un maestro Fide nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.palmascacchi.it/
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Belli, Fercec, Bletic 4 punti su 5; 4°-5° Calavalle, Srebrnic 3,5; 6°-10° L. Loiacono, A. Loiacono, Negro, Solinas, Brizzi 3; ecc.
Open B: 1° Orsatti 4,5 punti su 5; 2°-6° Pagnutti, Battagin, Savoia, Sunder, Lavarone 4; 7ª-8° Rinaudo, Bisaro 3,5; ecc.
Open C: 1° Santacroce 4,5 punti su 5; 2°-7° Bettini, Grudina, Boerci, Menon, Clocchiatti, Herega 4; 8° Zebra 3,5; ecc.


SKORPING: MADS ANDERSEN CAMPIONE DANESE PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO
Il GM Mads Andersen si è confermato re di Danimarca vincendo l'edizione 2017 del campionato nazionale, disputata a Skorping dall'8 al 17 aprile. Andersen, che aveva ottenuto il suo primo titolo l'anno scorso a Svendborg, lo ha difeso con le unghie e con i denti e si è piazzato infine al primo posto in solitaria e imbattuto con 7,5 punti su 9. Dietro di lui, il GM Allan Stig Rasmussen, campione nel 2010, 2011 e 2014, è salito sul secondo gradino del podio con 7 punti, riprendendosi bene dalle sconfitte subite al terzo e al quinto turno rispettivamente ad opera del vincitore e del MI Karsten Rasmussen. Terzo a 5,5 si è classificato il MI Jesper Sondergard Thybo. La competizione era di nona categoria Fide (media Elo 2455).
Sito ufficiale: http://www.skak-dm.dk/
Classifica finale: 1° Andersen 7,5 punti su 9; 2° A. S. Rasmussen 7; 3° Sondergard 5,5; 4° Antonsen 5; 5°-8° Ochsner, Hansen, Teplyi, K. Rasmussen 4,5; 9° Carstensen 2; 10° Sylvan 0


BUDAPEST (UNGHERIA): IL RUSSO GOLUBOV LA SPUNTA NEL TORNEO FIRST SATURDAY
Il MI russo Saveliy Golubov ha vinto l'edizione di aprile del tradizionale torneo First Saturday, disputato come di consueto a Budapest, in Ungheria, dall'1 all'11 del mese. Golubov si è imposto nel gruppo GM con 5,5 punti su 9 superando per spareggio tecnico il MI ungherese Gergely Aczel, favorito della vigilia. Il GM macedone Dragan Kosic e il MI mongolo Gombosuren Munkhgal hanno, invece, spartito il terzo posto a quota 5; il veterano GM di casa Ivan Farago, quinto a 4,5, è stato l'unico a rimanere imbattuto, pareggiando tutte le partite. La competizione aveva un rating medio di 2427 (8ª categoria Fide).
Nel gruppo MI (media Elo 2277), invece, a dominare è stato il kazako Kazbek Primbetov, infine primo in solitaria e imbattuto con 6 punti su 9. Dietro di lui il MF inglese Mark Lyell, l'israeliano Alexander Zlatin e il MI ungherese Attila Turzo, favorito della vigilia, hanno spartito il secondo posto a quota 5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr273017.aspx
Classifica finale: 1°-2° Golubov, Aczel 5,5 punti su 9; 3°-4° Kosic, Munkhgal 5; 5°-6° I. Farago, Czebe 4,5; 7°-9° Kozak, Paschall, Yelisieiev 4; 10° Belous 3
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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