NUMERO 858 (24 gennaio 2017)


INDICE

TATA STEEL MASTERS: WESLEY SO AL COMANDO, È IMBATTUTO DA 52 PARTITE
MONDIALE FEMMINILE: NEL PRIMO TURNO ZIMINA CONTRO KHOTENASHVILI
SIVIGLIA (SPAGNA): BENE MORONI E BASSO, PRIMO LO SPAGNOLO SANTOS LATASA
YEREVAN (ARMENIA): PRIMO TITOLO NAZIONALE PER HOVHANNES GABUZYAN
MINSK: ALEXEI FEDOROV CAMPIONE DI BIELORUSSIA PER LA QUINTA VOLTA
ROMANIA: SCOMPARSA A 49 ANNI LA PLURI-CAMPIONESSA CRISTINA FOISOR

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TATA STEEL MASTERS: WESLEY SO AL COMANDO, È IMBATTUTO DA 52 PARTITE
Cinquantadue partite senza sconfitte. È l'impressionante record personale stabilito dall'asso statunitense Wesley So, che dopo 9 turni è da solo in vetta con 6 punti nel supertorneo Tata Steel (rating medio 2751), in corso fino a domenica 29 gennaio a Wijk aan Zee, in Olanda. So, vincitore del Grand Chess Tour 2016, ha preso in mano le redini della classifica al quinto turno, nel quale ha sconfitto l'indiano Pentala Harikrishna, mentre l'ucraino Pavel Eljanov, in testa fino a quel momento, veniva sconfitto dall'armeno Levon Aronian; nel frattempo il campione del mondo Magnus Carlsen, che affiancava lo statunitense, doveva accontentarsi del pareggio con il russo Ian Nepomniachtchi.
Nelle successive giornate di gara non si sono registrati scossoni nelle prime posizioni, ma al settimo e all'ottavo turno si è assistito al black-out totale di Carlsen: il norvegese si è prima fatto sfuggire un matto in 3 contro l'olandese Anish Giri, poi ha permesso all'avversario di salvare mezzo punto in un finale dapprincipio inferiore al termine di una lunghissima battaglia (122 mosse); il giorno dopo, invece, contro l'ungherese Richard Rapport (tuttora penultimo), Magnus ha fatto harakiri, rovinando una posizione equilibrata e abbandonando dopo sole 33 mosse.
Il campione del mondo è tornato in corsa per il primo posto sconfiggendo il fanalino di coda Loek Van Wely al nono turno e approfittando del fatto che i suoi avversari non avevano fatto grandi passi in avanti: So, leader solitario, si trova come già rilevato a quota 6 e Carlsen lo insegue a sola mezza lunghezza insieme a Eljanov e al 17enne cinese Yi Wei, che si è ripreso bene dopo il ko subìto al quarto turno ad opera di Magnus; quinti a 5 Aronian, l'indiano Baskaran Adhiban e il russo Sergey Karjakin, ottavi a 4,5 Harikrishna e Giri. Nel decimo turno di domani, dove i superGM giocheranno “in trasferta” al salone della Filarmonica di Haarlem, le sfide clou saranno So-Wojtaszek, Eljanov-Wei e Harikrishna-Carlsen.
Nel gruppo Challengers (media Elo 2593) l'austriaco Markus Ragger, favorito della vigilia, ha rallentato la corsa dopo il 4 su 4 iniziale: ora spartisce la vetta a 6,5 su 9 con l'israeliano Ilia Smirin, mezza lunghezza davanti allo statunitense Jeffery Xiong e all'inglese Gawain Jones; quinti a 5,5 il canadese Eric Hansen e il cinese Shanglei Lu, settimi a 5 l'olandese Erwin L'Ami e lo svedese Nils Grandelius. Partite di cartello del decimo turno: Bok-Ragger e Smirin-L'Ami.
Sito ufficiale: http://www.tatasteelchess.com/


MONDIALE FEMMINILE: NEL PRIMO TURNO ZIMINA CONTRO KHOTENASHVILI
Il conto alla rovescia è quasi terminato. Sabato 11 febbraio prenderà il via a Teheran (Iran) l'edizione 2017 del campionato mondiale femminile a eliminazione diretta, formula che, nel ciclo che riguarda il gentil sesso, si alterna al match fra la detentrice del titolo e una sfidante designata dal Grand Prix. Alla competizione prenderà parte anche una rappresentante italiana: la MI Olga Zimina, da tempo numero uno azzurra in lista Fide e attuale numero 63 al mondo, ha infatti ottenuto la qualificazione grazie al 23° posto nel campionato europeo 2015; il “ripescaggio” di Olga è avvenuto in quanto otto giocatrici che l’avevano preceduta in tale competizione si erano già qualificate al Mondiale nell’Europeo 2014, mentre un’altra aveva ottenuto il pass quale vincitrice del Mondiale U20 femminile 2014. L'azzurra ha quindi guadagnato l'ultimo posto utile per accedere al tabellone, dove stavolta a brillare sono soprattutto i nomi delle assenze illustri: la cinese e campionessa uscente Yifan Hou, da tempo critica nei confronti della formula del campionato, l'ucraina ed ex campionessa Mariya Muzychuk, l'indiana Humpy Koneru e la statunitense Nazi Paikidze, che si è ritirata in segno di protesta verso l'obbligo, per tutte le partecipanti, di indossare il velo islamico.
Nel primo turno Zimina, numero 37 di tabellone, se la vedrà con la georgiana Bela Khotenashvili, dopodiché, in caso di vittoria, affronterà la vincente della sfida fra un'altra georgiana, Nana Dzagnidze, quinta in ordine di rating, e l'egiziana Khaled Mona. Dovrebbe essere tutto facile, almeno sulla carta, per le maggiori favorite della vigilia: la cinese Wenjun Ju, l'ucraina Anna Muzychuk, la russa Alexandra Kosteniuk e l'indiana Dronavalli Harika sono state abbinate ad avversarie con rating di oltre 450 punti inferiori ai propri.
La competizione proseguirà fino al 4 marzo, giorno in cui è in programma la cerimonia di premiazione, e la vincitrice intascherà 60.000 euro (su un montepremi complessivo di 450.000 euro).
Sito ufficiale: http://www.fide.com/


SIVIGLIA (SPAGNA): BENE MORONI E BASSO, PRIMO LO SPAGNOLO SANTOS LATASA
Giovani azzurri in evidenza nella 42ª edizione dell'open internazionale di Siviglia (Spagna), disputata dal 13 al 21 gennaio. Il 16enne MI brianzolo Luca Moroni e il 19enne MI trevigiano Pier Luigi Basso hanno combattuto sempre fra le prime scacchiere e Moroni ha addirittura sfiorato il podio, perdendo purtroppo la sfida di vertice del penultimo turno contro il MI indiano P. Karthikeyan.
Ma andiamo con ordine. Basso è partito con 3 su 3 e, dopo una patta col GM spagnolo Josep Manuel Lopez Martinez, si è portato a 4,5 su 5; dal sesto all'ultimo turno il campione italiano U20 ha affrontato quattro GM e ha siglato altrettanti pareggi, spartendo il punto fra l'altro con l'israeliano Artur Kogan, ct della nazionale azzurra: si è quindi classificato undicesimo a 6,5.
Dal canto suo Moroni, dopo un'inattesa battuta d'arresto al secondo turno, ha infilato cinque vittorie consecutive, mettendo ko anche il GM rumeno Mircea Parligras, numero uno di tabellone; sconfitto da Karthikeyan, l'azzurrino ha terminato la sua prova con un altro successo, totalizzando 7 punti su 9 (senza patte!) e piazzandosi sesto, terzo ex aequo.
A vincere l'open è stato il 20enne MI spagnolo Jaime Santos Latasa, che ha chiuso imbattuto a quota 7,5, superando per spareggio tecnico Karthikeyan; terzi a mezza lunghezza di distanza il MI indiano G. A. Stany, il GM russo Mikhail Ulybin, Parligras, Moroni, il GM armeno Gevorg Harutjunyan e il MI argentino Leandro Krysa. Alla competizione hanno preso parte in totale 248 giocatori in rappresentanza di venti Paesi, fra i quali sedici GM e tredici MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr257896.aspx
Classifica finale: 1°-2° Santos Latasa, Karthikeyan 7,5 punti su 9; 3°-8° Stany, Ulybin, Parligras, Moroni, Harutjunyan, Krysa 7; 9°-29ª A. Saric, Montero Melendez, Basso, Lemos, Deepan, Petkov, Lopez Martinez, Campora, Fernandez Romero, Kogan, Anurag, Gutierrez Olivares, Gleizerov, Naranjo Moreno, Teran Alvarez, Piasetski, Chueca Forcen, Lopez Gonzalez, Chetverik, Esquivias Quintero, Calzetta Ruiz 6,5; ecc.


YEREVAN (ARMENIA): PRIMO TITOLO NAZIONALE PER HOVHANNES GABUZYAN
Il GM Hovhannes Gabuzyan si è aggiudicato l'edizione 2017 del campionato armeno, disputata a Yerevan dal 12 al 20 gennaio. Gabuzyan si è piazzato al primo posto in solitaria con 5,5 punti su 9, al termine di un torneo decisamente combattuto ed equilibrato, subendo addirittura tre sconfitte lungo il cammino verso il suo primo titolo, ovvero al secondo turno con il GM Tigran Petrosian, al quinto turno con il GM Samvel Ter-Sahakyan e al sesto turno con il MI Tigran Haratyunian. Dietro di lui, il già citato Petrosian e il MI Haik Martirosyan hanno spartito il secondo posto a quota 5, mentre il GM Zaven Andriasian, campione uscente, non è riuscito a difendere il titolo e si è piazzato fuori dalla zona podio, al quarto posto, sesto per spareggio tecnico, nel gruppo a 4,5. La competizione aveva un rating medio di 2577 (14ª categoria Fide). Tra le donne, invece, la MIf Maria Gevorgyan ha difeso il titolo conquistato lo scorso anno sempre a Yerevan.
Risultati: http://chess-results.com/tnr255003.aspx
Classifica finale: 1° Gabuzyan 5,5 punti su 9; 2°-3° Petrosian, Martirosyan 5; 4°-6° Pashikian, Ter-Sahakyan, Andriasian 4,5; 7°-10° Hovannisyan, Grigoryan, Harutyunian, Petrosyan 4


MINSK: ALEXEI FEDOROV CAMPIONE DI BIELORUSSIA PER LA QUINTA VOLTA
Il GM Alexei Fedorov ha riconquistato il titolo di campione bielorusso, aggiudicandosi il torneo disputato nella capitale Minsk dal 10 al 20 gennaio. Fedorov, numero cinque di tabellone, si è piazzato al primo posto in solitaria con 8 punti su 11, perdendo solo al quarto turno con il GM Kirill Stupak. Proprio Stupak è salito sul secondo gradino del podio, superando per spareggio tecnico i GM Sergei Azarov e Vladislav Kovalev che, come lui, avevano totalizzato 7,5 punti: Kovalev era il campione uscente, ma non è riuscito a tenersi stretto il titolo a causa dei troppi pareggi. Per Fedorov questo è il quinto titolo nazionale, dopo quelli vinti nel 1993, 1995, 2005 e del 2008.
Anche tra le donne la GMf Nastassia Ziaziulkina ha conquistato il suo quinto titolo, riconfermando lo scudetto vinto lo scorso anno che va a sommarsi a quelli del 2010, 2012 e 2013.
Risultati: http://chess-results.com/tnr257593.aspx
Classifica finale: 1° Fedorov 8 punti su 11; 2°-4° Stupak, Azarov, Kovalev 7,5; 5°-6° S. Zhigalko, Aleksandrov 7; 7° Nikitenko 5; 8° A. Zhigalko 4; 9°-10° Zarubitski, Filipets 3,5; 11° Kocheev 3; 12^ Badelka 2,5


ROMANIA: SCOMPARSA A 49 ANNI LA PLURI-CAMPIONESSA CRISTINA FOISOR
Il mondo degli scacchi piange la scomparsa della MI Cristina Adela Foisor, colonna portante dello scacchismo rumeno, che si è spenta il 22 gennaio all'età di 49 anni all'ospedale di Timisoara, dopo aver combattuto con una malattia incurabile. Nata a Petrosani il 7 giugno 1967, dal 1989 al 2013 Foisor si era laureata cinque volte campionessa rumena e con le sue 13 presenze nella squadra rumena detiene il record nazionale di partecipazioni alle Olimpiadi, a cui aveva preso parte dal 1988 al 2016. Dopo la laurea in matematica conseguita all'Università di Timisoara, Cristina si era sposata e con il marito Ovidiu Foisor, a sua volta MI, aveva dato vita a una famiglia di scacchisti: anche le figlie Sabina-Francesca e Mihaela-Veronica, infatti, hanno seguito le orme dei genitori e sono rispettivamente GMf e MIf. Di recente Cristina si era qualificata per il campionato mondiale femminile, che si disputerà a Teheran, in Iran, dal 10 febbraio al 5 marzo e per il primo turno era stata abbinata alla GMf russa Olga Girya. Cordoglio per la sua scomparsa è stato espresso dalla Federazione rumena, che in un comunicato ha scritto, fra l'altro: “Grazie per tutto quello che hai dato agli scacchi, promettiamo di mantenere viva la tua memoria”. Cristina Foisor verrà cremata nella sua città natale, Petrosani.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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