| NUMERO 
	815 
	(15 marzo 2016)
 INDICE
 
 LVIV (UCRAINA): HOU RICONQUISTA LA CORONA FEMMINILE, MUZYCHUK 
	BATTUTA 6-3
 MOSCA (RUSSIA): KARJAKIN SOLO IN VETTA AL TORNEO DEI CANDIDATI 
	DOPO 4 TURNI
 MOSCA (RUSSIA): NAJER LA SPUNTA SU GELFAND NEL SUPER-OPEN 
	AEROFLOT
 VIETNAM: IL CINESE WANG HAO SENZA RIVALI NELL'OPEN HD BANK CUP
 CIS A1: VINCONO LEGNANO, CONEGLIANO, LAZIO SCACCHI E BANCA 
	NUOVA PALERMO
 BALLARAT (AUSTRALIA): SHORT RISPETTA IL PRONOSTICO NELL'OPEN 
	BEGONIA
 
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	LVIV (UCRAINA): HOU RICONQUISTA LA CORONA FEMMINILE, MUZYCHUK BATTUTA 6-3
 Non è stato un 
	“massacro” come quello patìto nel 2013 dall'ucraina Anna Ushenina, ma 
	nemmeno Mariya Muzychuk, come la connazionale, è riuscita a conservare il 
	titolo nella sfida contro l'impareggiabile cinese e numero uno femminile Hou 
	Yifan, che si è ripresa la corona dopo non averla difesa nel mondiale a 
	eliminazione diretta del 2015. Il match è stato disputato a Lviv (Leopoli in 
	italiano), terra natale di Muzychuk, dal 2 al 14 marzo, ma giocare fra le 
	mura amiche non ha giovato alla campionessa uscente, sconfitta infine per 
	6-3 dopo aver perso la seconda, la sesta e la nona e ultima partita, in cui 
	era costretta a vincere per non perdere subito la corona.
 Inutile dire che 
	la vittoria di Hou era quasi scontata e che l'unico dubbio riguardava il 
	grado di resistenza che la sua avversaria sarebbe riuscita a opporre. Dopo 
	essere riuscita a sopravvivere alla quarta e alla quinta partita, 
	pareggiando entrambe le volte con il Nero (a causa dell'inversione di 
	colori), Muzychuk era in svantaggio “solamente” per 3-2, ma il ko patìto col 
	Bianco nella sesta partita ha definitivamente affossato le sue ambizioni e, 
	dopo altre due patte, la cinese non si è accontentata di un pareggio nella 
	nona partita per garantirsi la vittoria del match, ma ha voluto chiudere in 
	bellezza con una prova di forza, surclassando in finale l'ucraina.
 Oltre che 
	rimanere saldamente in vetta alla graduatoria Fide femminile, Hou ha così 
	riconquistato (per la quarta volta) il titolo mondiale fra le rappresentanti 
	del gentil sesso; è però possibile che lo ceda di nuovo il prossimo ottobre, 
	quando si svolgerà il campionato a eliminazione diretta, format per il 
	quale, non è un mistero, la cinese non nutre alcuna simpatia. E se sette 
	mesi fra un mondiale e l'altro sembrano pochi, giova ricordare che, in 
	effetti, il match appena disputato si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 
	anno, quando però la Fide non trovò sede e sponsor.
 Il prossimo 
	impegno per Hou sarà un quadrangolare con Jon Ludvig Hammer, Nils Grandelius 
	e Aryan Tari per determinare il decimo partecipante del supertorneo Norway 
	Chess, che si aggiungerà ai nove big invitati.
 Sito ufficiale:
	
	http://www.lviv2016.fide.com/
 
 
 MOSCA (RUSSIA): KARJAKIN SOLO IN VETTA AL TORNEO DEI CANDIDATI DOPO 4 TURNI
 Il torneo dei 
	Candidati ha già trovato il suo leader solitario. Dopo 4 dei 14 turni in 
	programma il russo Sergey Karjakin si trova solitario in vetta alla 
	classifica dell'evento, in corso a Mosca fino al 28 marzo (29 in caso di 
	spareggi). Karjakin, qualificato in virtù del successo alla Coppa del mondo 
	e già secondo ai Candidati del 2014 (alle spalle di Anand), ha finora 
	raccolto due vittorie e due pareggi, che lo hanno catapultato a quota 3: 
	vittime del russo, numero 7 in ordine di rating fra gli otto partecipanti, 
	sono stati lo statunitense Hikaru Nakamura al secondo turno e l'indiano 
	Vishy Anand al quarto. Proprio quest'ultimo era stato il primo a prendere le 
	redini della classifica quando, al primo turno, era risultato l'unico 
	vincitore, a scapito del bulgaro Veselin Topalov; presto era stato raggiunto 
	prima da Karjakin e poi dall'armeno Levon Aronian, rimasto ora il più 
	ravvicinato inseguitore del battistrada a quota 2,5. Anand, scivolato a 
	quota 2, condivide ora il terzo posto con l'italo-statunitense Fabiano 
	Caruana, l'olandese Anish Giri e il russo Peter Svidler, mentre Nakamura è 
	più dietro a 1,5 e Topalov si trova sul fondo a 1.
 Inutile dire che 
	il torneo è lungo e tutto può ancora succedere: il testacoda 
	Topalov-Karjakin del quinto turno di domani potrebbe già rimettere tutti in 
	corsa per la vittoria in caso di successo del bulgaro. Le altre sfide di 
	giornata saranno Aronian-Caruana, Giri-Svidler e Anand-Nakamura.
 L'evento ha un 
	rating medio di 2778 (22ª categoria Fide) e la cadenza di gioco è di 100 
	minuti per le prime 40 mosse, 50 minuti per le successive 20 e 15 minuti per 
	il resto della partita, più un incremento di 30 secondi per mossa a partire 
	dalla prima. In caso di parità tra due o più giocatori in vetta alla 
	classifica, lo spareggio sarà deciso secondo tre criteri: prima si valuterà 
	il risultato degli scontri diretti tra i giocatori a pari punti, quindi il 
	numero delle vittorie e infine il Sonneborn-Berger, infine, se perdurasse 
	ancora una situazione di parità, dopo un nuovo sorteggio di colori i 
	giocatori interessati si affronteranno in un match rapid (cadenza 25 minuti 
	+ 10 secondi di incremento) seguito, se necessario, da un match lampo (5 
	minuti + 3 secondi) ed eventualmente da un Armageddon (5 minuti contro 4, 
	con il Bianco che deve vincere). In palio, oltre a un posto per il match 
	mondiale in programma a New York il prossimo novembre, c'è anche un 
	montepremi di 420.000 dollari, dei quali 95.000 andranno al primo 
	classificato, 88.000 al secondo, 75.000 al terzo, 55.000 al quarto, 40.000 
	al sesto, 22.000 al settimo e 17.000 all'ottavo.
 Da rilevare la 
	disputa sulla trasmissione delle partite in diretta che vede coinvolte 
	Chess24, ChessBomb, ChessDom e altri siti web e la Agon, società che 
	organizza il torneo dei candidati e il match mondiale di New York. Già prima 
	dell'inizio del torneo Agon aveva dichiarato che i suoi legali si erano 
	informati e che la scelta di limitare la trasmissione delle partite a un 
	solo sito di proprietà dell'organizzatore è legale, oltre a essere stata 
	sancita da un contratto in esclusiva che rappresenta una delle tante 
	sciagurate operazioni della Fide di Kirsan Ilyumzhinov.
 I siti suddetti 
	affermano che le mosse di una partita a scacchi non sono assoggettabili a 
	copyright sotto nessuna giurisdizione al mondo (mentre riconoscono la tutela 
	dei diritti per video, commenti in studio, ecc.), ma non nascondono il loro 
	timore di essere trascinati in tribunale da una società che può permettersi 
	di spendere cifre consistenti in avvocati e cause legali. Sicuramente il 
	dibattito non si chiuderà in breve e qualcuno dei top player si è schierato 
	a favore di Agon. Ad esempio Vladimir Kramnik ritiene lecita la volontà di 
	esclusiva sulla trasmissione in diretta delle mosse da parte degli 
	organizzatori e non si può negare la validità di uno degli argomenti del 
	russo: i siti che ritrasmettono le mosse in diretta si prendono i vantaggi 
	economici dell’evento (visitatori = introiti per banner, google adv., utenti 
	registrati) senza aver investito un soldo, a scapito degli organizzatori, 
	che hanno investito centinaia di migliaia di dollari. Inoltre, a causa della 
	dispersione dei visitatori in mille rivoli, diventa impossibile quantificare 
	gli “spettatori” nel web per un mondiale o per un supertorneo, indebolendo 
	la forza contrattuale degli scacchi nei confronti di nuovi possibili 
	sponsor, delle istituzioni politiche, ecc.
 Sito ufficiale:
	
	http://moscow2016.fide.com/
 Classifica 
	dopo il turno 4: 1° Karjakin 3; 2° Aronian 2,5; 3°-6° Anand, Caruana, 
	Giri, Svidler 2; 7° Nakamura 1,5; 8° Topalov 1
 
 
 MOSCA (RUSSIA): NAJER LA SPUNTA SU GELFAND NEL SUPER-OPEN AEROFLOT
 Il GM russo 
	Evgeniy Najer ha vinto al fotofinish la 13ª edizione del redivivo open 
	Aeroflot, disputata a Mosca, in Russia, dal 29 febbraio all'11 marzo. Il 
	campione europeo in carica l'ha spuntata sul GM israeliano Boris Gelfand, 
	superando l'ex vice campione del mondo grazie a un miglior spareggio 
	tecnico, dopo che entrambi avevano concluso il torneo imbattuti con 6,5 
	punti su 9. Tra i due Najer aveva avuto un inizio più deciso con tre 
	vittorie consecutive nei primi tre turni, mentre Gelfand, favorito della 
	vigilia, aveva iniziato un po' in sordina, pareggiando le prime due partite 
	e poi alternando vittorie e pareggi. Con il primo posto Najer si è 
	aggiudicato anche un biglietto per il prossimo supertorneo di Dortmund, che 
	si disputerà dal 9 al 17 luglio.
 Dietro al duo di 
	vertice un nutrito gruppo di giocatori ha spartito il terzo posto a quota 6, 
	ovvero i GM Mateusz Bartel (Polonia), Sanan Sjugirov e Daniil Dubov 
	(Russia), Gata Kamsky (Usa) reduce dal successo a Cappelle la Grande, 
	Vladimir Fedoseev, Maxim Matlakov, Mikhail Kobalia e Vadim Zvjaginsev (tutti 
	russi). Pessima trasferta per due dei favoriti della vigilia, i GM cinesi Bu 
	Xiangzhi e Wei Yi: il primo, numero due di tabellone, non è mai riuscito a 
	far decollare il suo torneo e si è dovuto accontentare del 18° posto nel 
	gruppo a 5,5, mentre Wei Yi, complice anche un brutto raffreddore che lo ha 
	colpito nella parte centrale dell'evento, dopo aver perso al primo turno ha 
	collezionato due sconfitte consecutive (al 5° e al 6° turno) e si è piazzato 
	al 25° posto nel gruppo a 5. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 
	244 giocatori, provenienti da 23 Paesi diversi, tra cui 67 GM e 11 MI nel 
	gruppo principale (più altri 16 GM e 43 MI in quelli collaterali).
 Risultati:
	
	http://www.chess-results.com/tnr205426.aspx
 Classifica 
	finale: 1°-2° Najer, Gelfand 6,5 punti su 9; 3°-10° Bartel, Sjugirov, 
	Dubov, Kamsky, Fedoseev, Matlakov, Kobalia, Zvjaginsev 6; 11°-20° Predke, 
	Inarkiev, Nepomniachtchi, Jumabayev, Motylev, Bachmann, Rakhmanov, Bu, 
	Sarikiran, Moiseenko 5,5; ecc.
 
 
 VIETNAM: IL CINESE WANG HAO SENZA RIVALI NELL'OPEN HD BANK CUP
 Il GM cinese Wang 
	Hao ha dominato la 6ª edizione dell'open HD Bank Cup, disputata a Ho Chi 
	Minh City, Vietnam, dall'8 al 13 marzo. Wang, favorito della vigilia, non ha 
	deluso le attese e si è piazzato primo in solitaria e imbattuto con 8 punti 
	su 9 (e una performance Elo di 2889), pareggiando solo al 5° e all'8° turno 
	rispettivamente con il connazionale GM Zhao Jun e con il GM ceco Viktor 
	Laznicka, che sono stati anche i suoi inseguitori diretti per tutto il 
	torneo e si sono infine piazzati rispettivamente 2° a quota 7,5 e 3° a 7. 
	Solo undicesimo nel gruppo a 6 un altro cinese, Ni Hua, numero due di 
	tabellone, rallentato nella corsa al podio da troppi pareggi e dalla 
	sconfitta al quarto turno contro il vietnamita Vo Thanh Minh. Al torneo 
	hanno preso parte 70 giocatori, provenienti da 12 paesi diversi, tra i quali 
	15 grandi maestri e 13 maestri internazionali.
 Risultati:
	
	http://www.chess-results.com/tnr206509.aspx
 Classifica 
	finale: 1° Wang 8 punti su 9; 2° Zhao 7,5; 3° Laznicka 7; 4° Bodganovich 
	6,5; 5°-11° Nguyen Ngoc, Zhang, Ghosh, Durarbayli, Tin, Tran Tuan, Ni 6; 
	ecc.v
 
 
 CIS A1: VINCONO LEGNANO, CONEGLIANO, LAZIO SCACCHI E BANCA NUOVA PALERMO
 Famiglia 
	Legnanese, Conegliano “A”, Lazio Scacchi “A” e Cps A1 Banca Nuova Palermo 
	hanno conquistato il diritto di giocare nella serie Master del campionato 
	italiano a squadre 2017. Le quattro formazioni hanno infatti vinto i 
	rispettivi raggruppamenti di serie A1, disputati in varie sedi dall'11 al 13 
	marzo. In campo sono scesi anche alcuni forti giocatori azzurri, a partire 
	dal GM Sergio Mariotti e dai MI Luca Moroni, Fabrizio Bellia, Fabio Bruno, 
	Fernando Braga, Daniele Genocchio, Paolo Vezzosi, Flavio Guido, Emiliano 
	Aranovitch e Antonio Martorelli, nonché titolati stranieri quali il GM 
	bulgaro Aleksandar Delchev, il GM spagnolo Renier Vazquez Izarga, i GM 
	montenegrini Dragan Kosic e Milan Drasko, il GM ungherese Jozsef Horvath, il 
	GM georgiano Igor Efimov, i MI serbi Gojko Laketic, Nenad Aleksic e Zivojin 
	Ljubisavljevic e il MI filippino Virgilio Vuelban.
 Quasi tutte le 
	neo-promosse erano tra le formazioni più quotate dei propri raggruppamenti, 
	quando non le favorite. Nel girone 1 la Famiglia Legnanese di Bellia e 
	Aranovitch, già seconda lo scorso anno, si è imposta con un perentorio 10 su 
	10 (e 13,5 su 20 individuali), staccando di ben tre lunghezze Ceriano 
	Laghetto (con Moroni e Borgo). È stato più sudato il successo di Conegliano 
	nel girone 2: i veneti (con Genocchio e Xia Jie) si sono imposti con 8 punti 
	su 10, spuntandola per solo mezzo punto individuale (13,5 contro 13) sulla 
	Scacchistica Trentina, che l'aveva sconfitta 3-1 nello scontro diretto del 
	secondo turno. Non ha penato troppo invece la favorita Lazio Scacchi nel 
	girone 3: il club, che schierava fra gli altri Vazquez Izarga e Braga, si è 
	imposto con 9 su 10 (e 15,5 su 20), superando di due lunghezze l'Asa 1985 di 
	Arzano. Nel girone 4, infine, a imporsi è stata una formazione della CPS 
	Banca Nuova Palermo, l'unica, come lo scorso anno, a destare sorpresa: 
	Claudio Mangione, Luca Varriale Gianluca Corsino e Tea Gueci hanno infatti 
	superato avversari quasi sempre più quotati, imponendosi con 7 punti su 10 
	(e 11 su 20) davanti al Don Pietro Carrera di Catania (6 e 12,5).
 Dall'11 al 13 
	marzo sono stati disputati anche diversi gironi di serie A2; da segnalare 
	per lo meno il successo a punteggio pieno (8 su 8), nel 6, di Frascati, che 
	poteva contare sulla campionessa italiana Daniela Movileanu e su Edoardo e 
	Desiree Di Benedetto.
 Sito ufficiale:
	
	http://www.federscacchi.it/str_cis_2016.php
 
 
 BALLARAT (AUSTRALIA): SHORT RISPETTA IL PRONOSTICO NELL'OPEN BEGONIA
 La star non ha 
	deluso le attese. L'inglese Nigel Short, grande favorito della vigilia, si è 
	aggiudicato la 50ª edizione dell'Open “Begonia”, disputata a Ballarat, in 
	Australia, dal 12 al 14 marzo. In realtà l'ex candidato al titolo mondiale 
	ha condiviso il primo posto con il MI azero Kanan Izzat e con il MI 
	australiano Bobby Cheng, che hanno concluso come lui con 6 punti su 7. Ma 
	Short è stato assoluto protagonista e solo una patta conclusiva con il MI 
	australiano Max Illingworth ha permesso agli inseguitori di agguantarlo in 
	vetta. Illingworth ha chiuso in quarta posizione a 5,5 insieme ai 
	connazionali GM Zong-Yuan Zhao, MI Brodie McClymont, MI Junta Ikeda, MF 
	Christopher Wallis e MI Mirko Rujevic.
 La competizione, 
	a cui hanno preso parte 144 giocatori, non era valida per le variazioni Elo, 
	ma erano previsti incentivi in denaro per i giocatori meno quotati: ad 
	esempio 100 dollari per qualunque non-GM che avesse battuto un GM e 50 
	dollari per un non-MI o non-GM che avesse sconfitto un MI.
 Sito ufficiale:
	
	http://www.begoniaopen.com/
 Classifica 
	finale: 1°-3° Short, Izzat, Cheng 6 punti su 7; 4°-9° Illingworth, Zhao, 
	McClymont, Ikeda, Wallis, Rujevic 5,5; ecc.
 
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