NUMERO 796 (26 ottobre 2015)


INDICE

EUROPEO DI CLUB: VINCE LA “SIBERIA” DI KRAMNIK, PADOVA SECONDA EX AEQUO
FRANCIA: L'UCRAINO VLADIMIR ONISCHUK A SORPRESA NEL CIRCUITO DI CORSICA
HOOGEVEEN (OLANDA): L'INDIANO ABHIJEET GUPTA PRIMO NELL'OPEN
KOGE (DANIMARCA): IL BULGARO CHATALBASHEV SU TUTTI NEL “XTRACON GM”
GOZO (MALTA): L'UNGHERESE RAPPORT DOMINA DAVANTI A NAIDITSCH E SHORT
COMMISSIONE ETICA FIDE: INTERDIZIONE DI DUE ANNI PER KASPAROV E LEONG
ASTI: IL RUSSO NAUMKIN VINCE IL FESTIVAL “ALFIERI”, SARNO SECONDO
LISCATE: IL TREVIGIANO GENOCCHIO SI IMPONE DAVANTI AL SERBO LAZIC

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EUROPEO DI CLUB: VINCE LA “SIBERIA” DI KRAMNIK, PADOVA SECONDA EX AEQUO
Obiettivo centrato. O quasi. E non è un gioco di parole. L'italico dream team di Padova, sponsorizzato dall'azienda Obiettivo Risarcimento, ha confermato il numero quattro nel ranking di partenza ai campionati europei di club 2015, ospitati a Skopje (Macedonia) dal 18 al 24 ottobre, piazzandosi al quarto posto, secondo ex aequo, su 50 squadre e disputando un torneo da protagonista.
La formazione veneta poteva contare su big del calibro di Hikaru Nakamura (schierato in terza scacchiera), Sergey Karjakin, fresco vincitore della Coppa del mondo, Maxime Vachier-Lagrave, Peter Leko ed Etienne Bacrot, nonché sugli italiani Daniele Vocaturo, Danyyil Dvirnyy e Michele Godena. Il proposito pre-torneo era quello di salire sul podio e solo un'inezia ha impedito l'impresa.
All'ultimo turno Obiettivo Risarcimento si è addirittura trovata a giocare in prima scacchiera, da diretta inseguitrice, contro la capolista russa Siberia, che si trovava in testa a punteggio pieno, facendole passare dei brutti momenti: Padova si è infatti portata in vantaggio grazie alla vittoria del francese Maxime Vachier-Lagrave contro il cinese Li Chao, venendo raggiunta solo quando Wang Yue ha “vendicato” il ko del connazionale, equilibrando inoltre il risultato del mini-match Cina-Francia, battendo Etienne Bacrot. La sfida è finita 3-3 e Siberia, tra le cui fila militavano Kramnik, Aronian e Grischuk, oltre ai già citati Li e Wang, ha potuto alzare il trofeo dei vincitori, piazzandosi in vetta solitaria con 13 punti di squadra su 14 e 28,5 su 42 individuali; maiuscola soprattutto la prova di Kramnik, medaglia d'oro con 4,5 su 5 in 1ª scacchiera e una performance di 3102, grazie alla quale è balzato al quarto posto nel live rating (a quota 2796) davanti a Nakamura, Caruana e Aronian.
Padova, dal canto proprio, ha chiuso a quota 11 (24,5) insieme ai campioni uscenti della Socar-Azerbaigian (28) e ai russi del Mednyi Vsadnik (28), venendo sopravanzata di un soffio da questi ultimi nello spareggio tecnico per il terzo posto (ovvero per mezzo punto di Sonneborg-Berger olimpico, che esclude il risultato peggiore). I veneti hanno perso solo contro la Socar (Topalov, Giri, Caruana, Adams, Radjabov, Mamedyarov), battendo fra le altre la macedone Alkaloid (Ivanchuk, Tomashevsky, Jakovenko, Andreikin, Kryvoruchko, Yu Yangyi) e la russa Shsm Legacy Square (Nepomniachtchi, Inarkiev, Najer, Dubov, Zvjaginsev). Le migliori performance individuali nel team padovano le hanno realizzato Karjakin, 4 su 6 e medaglia d'oro in 2ª scacchiera, Vachier-Lagrave, 4 su 6 in 4ª, e Vocaturo, 3,5 su 5 e medaglia d'argento in 6ª (pattando con Yu e Korobov): tutti e tre sono rimasti imbattuti. Bene ha fatto anche Dvirnyy (3 su 4 come riserva), mentre hanno deluso le aspettative Nakamura, 3 su 6 in 3ª, e Bacrot, 2,5 su 6 in 5ª; Leko, dal canto suo, ha sfoderato la solita prestazione rocciosa in 1ª scacchiera, giocando tutte le partite e totalizzando 3,5 su 7 (1 vittoria, 1 sconfitta e 5 patte); Godena invece ha giocato solo due partite e le ha pareggiate entrambe. «La morale della storia è che quando cerchi di vincere a tutti i costi, va tutto male. Giochi normale e ne scaturisce una partita complicata. Perfettamente logico!», è stato il commento su Twitter di Nakamura, fra l'ironico e l'amareggiato.
Per il 2016 Padova ha già annunciato un nuovo acquisto: si tratta del neo-GM Francesco Rambaldi, attualmente impegnato ai campionati mondiali giovanili in Grecia, dove è il numero 1 di tabellone nel torneo U16.
In Macedonia, comunque, non c'era solo la formazione veneta. A rappresentare l'Italia c'erano anche Wordtrandinglab Club 64 Modena e il Circolo Palermitano. Gli emiliani, quindicesimi a 8 (22), sono partiti con due successi prima di perdere il derby con Padova al terzo turno; dopo altre due vittorie e una sconfitta, all'ultimo turno hanno opposto una fiera resistenza ai più quotati russi della Univerzity-Belorechensk (Gelfand, Malakhov, Jobava, Rublevsky), perdendo di misura 3,5-2,5. Da elogiare, comunque, quasi tutta la squadra: in particolare il polacco Dariusz Swiercz, 4,5 su 7 in 1ª, Sabino Brunello 4,5 su 7 in 2ª (pareggiando con Karjakin e Malakhov), entrambi imbattuti, Lexy Ortega 4 su 7 in 3ª (vittoria con Jobava), e Guido Caprio, 4,5 su 7 in 5ª. I siciliani, dal canto loro, si sono classificati 40esimi a 5 (16), più che altro a causa di due sconfitte conclusive contro squadre leggermente più quotate; d'altra parte potevano contare su un solo over 2400, il GM croato Mladen Palac, 4 su 7 in 1ª scacchiera.
Nel torneo femminile le padrone di casa della “Nona” (Dzagnidze, Khotenashvili, Javakhishvili, Batsiashvili) hanno dominato, chiudendo a punteggio pieno, 14 su 14, con 22 punti individuali su 28. Seconda a 11 (21,5) su dodici squadre si è piazzata la locale formazione del Gambit Asseko See (Stefanova, Goryachkina, Shen Yang), terza a 10 (18) la russa Ugra (Ushenina, Pogonina, Mkrtchian) e quarta a 9 (18) un'altra russa, Shsm Legacy Square, numero due di tabellone (Gunina, Kosteniuk, Girya). Le campionesse italiane del “Fischer” Chieti hanno chiuso in sesta posizione a 7 (12,5), eguagliando il piazzamento ottenuto nel 2011 in Slovenia e perdendo solo con formazioni più blasonate (inclusa la “Nona” al primo turno e la Shsm all'ultimo); Chieti schierava la polacca Monika Socko e le azzurre Olga Zimina, Tea e Laura Gueci ed Eugenia Di Primio.
Sito ufficiale: http://www.europeanchessclubcup2015.com/
Classifiche finali
Open: 1ª Siberia (RUS) 13 punti di squadra su 14 (28,5 su 42 individuali); 2ª Socar (AZE) 11 (28); 3ª Mednyi Vsadnik (RUS) 11 (28); 4ª Obiettivo Risarcimento Padova (ITA) 11 (24,5); 5ª Ave Novy Bor (CEC) 10 (31); 6ª Alkaloid (MCD) 10 (27,5); 7ª Shsm Legacy Square (RUS) 10 (29); 8ª Univerzity-Belorechensk (RUS) 10 (29,5); 9ª Lsg Leiden (OLA) 10 (27,5); 10ª SC MPA - Maria Saal (AUT) 10 (25,5); 11ª Beer-Sheva (ISR) 10 (26,5); 12ª Tammer-Shakki (FIN) 9 (22); ecc.
Femminile: 1ª Nona (GEO) 14 punti di squadra su 14 (22 su 28 individuali); 2ª Gambit Asseko See (MCD) 11 (21,5); 3ª Ugra (RUS) 10 (18); 4ª Shsm Legacy Square 9 (18); 5ª Bossa Nova (BLR) 8 (14); 6ª “Fischer” Chieti 7 (12,5); ecc.


FRANCIA: L'UCRAINO VLADIMIR ONISCHUK A SORPRESA NEL CIRCUITO DI CORSICA
Il 24enne ucraino Vladimir Onischuk ha vinto a sorpresa, ma con pieno merito, la 19ª edizione del Circuito di Corsica, disputata tra Bastia e Ajaccio dal 17 al 21 ottobre. L'evento era organizzato in due parti: la prima prevedeva un open rapid di qualificazione (171 i partecipanti), la seconda un torneo a 16 a eliminazione diretta con la ex campionessa del mondo Hou Yifan, vincitrice dell'edizione 2014.
Il GM lettone Igor Kovalenko e il GM armeno Hrant Melkumyan hanno spartito il primo posto nell'open con 7,5 punti su 9 davanti a un nutrito gruppo a quota 7, composto dall'indiano S.P. Sethruaman, dai francesi Laurent Fressinet, Andrei Istratescu e Romain Edouard, dall'ungherese Zoltan Almasi, dal tedesco Daniel Fridman, dagli ucraini Martyn Kravtsiv e Vladimir Onischuk e dall'israeliano Artur Kogan, ct della Nazionale azzurra. Insieme ai giocatori appena citati si sono qualificati per la fase finale il francese Vladislav Tkachiev, l'ucraino Sergey Fedorchuk, il russo Aleksandr Rakhmanov e l'ungherese Adam Horvath. In gara nell'open c'erano anche due italiani: il MI leccese Pierluigi Piscopo si è piazzato 43° nel gruppo a 5,5, il 14enne verbanese Francesco Claudio Agnello 54° a 5.
Nel primo turno della fase finale a eliminazione diretta Onischuk ha sorpreso tutti, eliminando con un secco 2-0 Hou; poi ha fatto altrettanto co il connazionale Kravstiv, prima di battere a sorpresa Fressinet in semifinale (2,5-1,5). In finale Onischuk si è trovato di fronte Kovalenko, che aveva fatto fuori, nell'ordine, Kogan, Fedorchuk e Almasi: dopo aver pareggiato la sfida rapid e poi gli spareggi lampo, l'ucraino si è imposto all'Armageddon davanti a una folla di 500 spettatori. Il già citato Agnello, nel frattempo, ha stravinto con 8,5 su 9 il trofeo giovanile BNP Paribas davanti ad altri 247 giocatori, mentre il russo Alexander Motylev si è aggiudicato con 8 su 9 un open blitz, per spareggio tecnico su Kravtsiv.
Sito ufficiale: http://www.corse-echecs.com/
Classifica finale open: 1°-2° Kovalenko, Melkumyan 7,5 punti su 9; 3°-11° Sethruaman, Fressinet, Almasi, Fridman, Kravtsiv, Istratescu, Onischuk, Kogan, Edouard 7; 12°-21° Tkachiev, Fedorchuk, Rakhamnov, Horvath, Iordachescu, Motylev, Libisziewski, Chabanon, Koziak, Movsziszian 6,5; ecc.


HOOGEVEEN (OLANDA): L'INDIANO ABHIJEET GUPTA PRIMO NELL'OPEN
Il GM indiano Abhijeet Gupta ha vinto in solitaria la 19ª dell'open internazionale di Hoogeveen (Olanda), disputata dal 17 al 24 ottobre. Gupta, favorito della vigilia, no partito nel migliore dei modi, perdendo al 2° turno con il connazionale GM R. Rajpara Ankit, ma poi ha veleggiato senza altri intoppi verso la vittoria, totalizzando 6 punti nei 7 turni successivi. Dietro di lui tre giocatori hanno spartito il secondo posto a 6,5: il GM indiano Deep Sengupta e i GM olandesi Benjamin Bok, imbattuto, e Jan Werle. Solo 5° in testa al gruppo a 6 il GM olandese Erwin L'Ami, numero due di tabellone, che dopo un inizio con il botto, 3 su 3, ha pareggiato tutte le altre partite, rimanendo escluso dal podio. Al torneo hanno preso parte 78 giocatori, provenienti da 11 Paesi diversi, tra cui 18 grandi maestri e cinque maestri internazionali.
In parallelo al torneo sono stati disputati due match tra un giocatore esperto e uno più giovane. In entrambi ha avuto la meglio l'esperienza: l'olandese ex vicecampione del mondo Fide Jan Timman ha sconfitto 3,5-2,5 il 16enne connazionale GM Jorden Van Roreest, mentre la MI georgiana Sopiko Guramishvili ha impartito una dura lezione alla 15enne MFf olandese Anna-Maja Kazarian, battendola 5,5-0,5.
Sito ufficiale: http://www.hoogeveenchess.nl/
Classifica finale: 1° Gupta 7 punti su 9; 2°-4° Sengupta, Bok, Werle 6,5; 5°-13° L'Ami, Vishnu, Pavlidis, Neelotpal, Pruijssers, Ersnt, Shabalov, Schroeder, Beerdsen 6; ecc.


KOGE (DANIMARCA): IL BULGARO CHATALBASHEV SU TUTTI NEL “XTRACON GM”
Il GM bulgaro Boris Chatalbashev si è aggiudicato l'edizione 2015 dell'open “Xtracon GM”, disputata a Koge (Danimarca) dal 12 al 18 ottobre. Chatalbashev, numero tre di tabellone, ha concluso solitario in vetta con 20 punti su 27 (la vittoria valeva 3, il pareggio 1), perdendo solo al quarto turno col GM lettone Normund Miezis e staccando infine di una lunghezza il GM lituano Eduardas Rozentalis e il GM bielorusso Nikita Maiorov, entrambi imbattuti; i primi tre avrebbero concluso a pari merito con 7 su 9 se fosse stato utilizzato l'abituale sistema per il conteggio dei punti. In quarta posizione a quota 18 hanno chiuso nell'ordine il già citato Miezis, il favorito GM brasiliano Alexandr Fier, il GM islandese Henrik Danielsen, il GM spagnolo Oleg Korneev (numero due di tabellone) e il MI Simon Bekker Jensen, che ha ottenuto il miglior piazzamento fra i giocatori di casa. Alla competizione hanno preso parte in totale 69 giocatori, fra i quali undici GM e quattro MI.
Sito ufficiale: www.skakturnering.dk/turnering/xgm2015/hjemmeside/index.asp
Classifica finale: 1° Chatalbashev 20 punti su 27; 2°-3° Rozentalis, Maiorov 19; 4°-8° Miezis, Fier, Danielsen, Korneev, Jensen 18; 9°-10° Hagen, Ahlander 17; ecc.


GOZO (MALTA): L'UNGHERESE RAPPORT DOMINA DAVANTI A NAIDITSCH E SHORT
Il GM ungherese Richard Rapport ha trionfato nella prima edizione del torneo “Checkmate Gozo”, disputata sull'isola di Malta dal 13 al 21 ottobre. Rapport, quattro di tabellone, ha sbaragliato la concorrenza piazzandosi al primo posto in solitaria con 8 punti su 9, pareggiando solo al primo turno con il GM russo Igor Lysyj e al sesto con il GM inglese Nigel Short, staccando di una lunghezza e mezza il suo avversario più diretto, Arkadij Naiditsch, recente acquisto dell'Azerbaigian e favorito della vigilia. L'ex numero uno tedesco era partito decisamente male, perdendo le prime due partite con la MI tedesca Elizabeth Paehtz e con Rapport, ma si è ripreso vincendo tutte le altre partite, tranne quella del penultimo turno, nella quale ha diviso il punto con il GM svedese Tiger Hillarp Persson. Terzo a quota 6 si è classificato il già citato Short, che dopo un'ottima prova ha perso le ultime due partite, con Lysyj e Naiditsch.
È la prima volta che Gozo ospita un evento scacchistico di questo livello: il torneo, ripreso per tutta la sua durata, sarà trasmesso in tutto il mondo nel 2016 con un format televisivo ispirato alla serie anni '80 della BBC “Master games”. Alla competizione hanno preso parte cinque uomini e cinque donne, con un rating medio di 2536 (12ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://www.checkmate-show.com/
Classifica finale: 1° Rapport 8 punti su 9; 2° Naiditsch 6,5; 3° Short 6; 4° Lysyj 5,5; 5ª Ju 5; 6ª Paehtz 4; 7° Hillarp Persson 3,5; 8ª Krush 3; 9ª Houska 2,5; 10ª Maisuradze 1


COMMISSIONE ETICA FIDE: INTERDIZIONE DI DUE ANNI PER KASPAROV E LEONG
Garry Kasparov nel mirino della Fide. Mercoledì 21 ottobre, la Commissione etica della Federazione internazionale ha emesso una sentenza secondo cui all'ex orco di Baku «sarà proibito rivestire, per un periodo di due anni, una qualunque carica ufficiale nella Federazione internazionale, comprese le federazioni membro, le associazioni continentali e qualunque altra organizzazione internazionale affiliata, nonché partecipare a tutti gli eventi Fide come rappresentante, delegato o altro rappresentante di un membro della Fide». Stessa sorte è toccata all'ex segretario generale Ignatius Leong. Secondo la Commissione etica, i due avrebbero violato il codice etico Fide, ovvero sarebbero colpevoli di corruzione nell'ambito della scorsa campagna elettorale per la presidenza della Federazione: Leong avrebbe promesso a Kasparov 10 voti più uno da parte delle federazioni asiatiche in cambio di 500.000 dollari. Inoltre, la Kasparov Chess Foundation e la Asian Chess Academy, di proprietà di Leong, avrebbero dovuto creare una nuova organizzazione, la Kasparov Chess Foundation Asia, che avrebbe dovuto trasferire nelle casse di Leong 1 milione di dollari in caso di una vittoria di Kasparov alle presidenziali. L'interdizione per Kasparov e Leong sarà in vigore fino al 20 ottobre 2017. Kasparov non le ha mandate a dire e ha commentato così la sentenza: «Là in Russia è normale che io venga accusato da qualche marionetta di corte e, proprio per questo, la cosa ha poco valore e credibilità. Essere accusato di corruzione da Ilyumzhinov è come essere accusato di aggredire un Paese estero da parte di Putin!».


ASTI: IL RUSSO NAUMKIN VINCE IL FESTIVAL “ALFIERI”, SARNO SECONDO
Il GM russo Igor Naumkin si è aggiudicato la 6ª edizione del festival internazionale “V. Alfieri”, disputata ad Asti, in Piemonte, dal 23 al 25 ottobre. Naumkin, favorito della vigilia, si è piazzato al primo posto imbattuto con 4,5 punti su 5, pareggiando solo al terzo turno con il MI torinese Spartaco Sarno, sempre affiancato a russo e infine 2° a 4 a causa di una patta conclusiva con il MF romano Pierlugi Passerotti. Quest'ultimo, battuto solo da Naumkin al quarto turno, ha spartito il terzo gradino del podio con il russo Boris Begelman e il torinese Massimo De Barberis.
Podio tutto astigiano nell'open B, vinto da Diego Forno, primo in solitaria con 4,5 punti su 5, dopo aver pareggiato all'ultimo turno con il favorito Alex Carfagna. Secondo a 4 Alessandro Vercelli, che ha saltato il quarto turno, ma ha vinto tutte le altre partite. Il bronzo è andato a Carfagna (3,5), rallentato dalla sconfitta al secondo turno per mano del conterraneo Jacopo Dovano.
Nell'open C il ferrarese Massimo Scagliarini e l'astigiano John Huang hanno spartito il primo posto con 4,5 punti su 5, mentre il torinese Erik Lucchetta e l'astigiana Lucia Macagno hanno spartito il terzo posto a 3. Solo quinto in testa al gruppo a 2,5 si è piazzato il torinese Enrico Gay, favorito della vigilia, rallentato nella corsa al podio dal pareggio con Lucchetta al primo turno e dalla sconfitta subita all'ultimo per mano di Scagliarini.
Alla manifestazione hanno preso parte in totale 53 giocatori.
Risultati: http://vesus.org/
Classifiche finali
Open A: 1° Naukmin 4,5 punti su 5; 2° Sarno 4; 3°-5° Passerotti, Begelman, De Barberis 3,5; 6°-9° Llupa, Gastaldello, R. Forno, Fabbri 3; 10ª-15° Monticone, calavalle, Prietti, Turchetta, Badano, Quirico 3; ecc.
Open B: 1° D. Forno 4,5 putni su 5; 2° Vercelli 4; 3° Carfagna 3,5; 4°-7° Moschetto, Dovano, Maran, Berutti 3; 8°-10° Pivari, Briata, Sorba 2,5; ecc.
Open C: 1°-2° Scagliarini, Huang 4,5 punti su 5; 3°-4ª Lucchetta, Macagno 3; 5°-7° Gay, Soncin, Messina 2,5; ecc.


LISCATE: IL TREVIGIANO GENOCCHIO SI IMPONE DAVANTI AL SERBO LAZIC
Il MI trevigiano Daniele Genocchio ha vinto in solitaria la 5ª edizione del Trofeo Liscate scacchi, disputata nel comune milanese dal 23 al 25 ottobre. Genocchio, numero due di tabellone, ha chiuso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 5, staccando di mezza lunghezza il favorito GM serbo Miroljub Lazic, rallentato da una patta di troppo (al secondo turno col CM bergamasco Tommaso Bonassi). Terzi a 3 si sono piazzati il cremonese Roberto Masotti e un altro bergamasco, il CM Salvatore Ventura; quinti a 2,5 Stefano Pecorario (anche lui bergamasco), il CM milanese Marco Brugo, Bonassi e il piacentino Paolo Falsetti.
Nell'open B il cremonese Giuseppe Esposito si è imposto anche lui solitario con 4,5 su 5, staccando di mezza lunghezza i trevigliesi Paolo Ferrari e Maurizio Scarabelli e il barese Donato Romito.
Infine nella prima edizione del torneo giovanile, disputata il 25 ottobre e valida per la qualificazione alla finale dei campionati italiani giovanili 2016, il 12enne milanese Tommaso Dossi ha fatto l'en-plein, 5 su 5, staccando di una lunghezza il brianzolo Nicolò Samuelli; terzi a 3,5 il varesino Mathias Caccia e la giovanissima milanese Pari Prasad Meharunkar. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 73 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.trofeoliscatescacchi.it/turni-di-gioco/
Classifiche finali
Open A: 1° Genocchio 4,5 punti su 5; 2° Lazic 4; 3°-4° Masotti, Ventura 3; 5°-8° Pecorario, Brugo, Bonassi, Falsetti 2,5; ecc.
Open B: 1° Esposito 4,5 punti su 5; 2°-4° Ferrari, Romito, Scarabelli 4; 5°-11° Necchi, Saccani, Delle Fave, Agostinelli, Gozzini, Calvi, Santelli 3,5; ecc.
Torneo U16: 1° Dossi 5 punti su 5; 2° Samuelli 4; 3°-4ª Caccia, Meharunkar 3,5; 5°-8° Maggioni, Pricop, Di Gioia, Caglieri 3; ecc.
 

 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

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