NUMERO 769 (14 aprile 2015)


INDICE

CAMPIONATI ITALIANI VELOCI: TITOLI A BRUNELLO, GODENA E AXEL ROMBALDONI
CAMPIONATO USA: NAKAMURA RE, SO TERZO DOPO UN KO PER AVER “SCRITTO APPUNTI”
DORTMUND (GERMANIA): SUPERTORNEO CON CARUANA, KRAMNIK, SO E HOU
DEIZISAU (GERMANIA): IL CINESE LI CHAO STRAVINCE L'OPEN NECKAR
DUBAI (EAU): IL CAMPIONE GEORGIANO NIGALIDZE “ELIMINATO” PER CHEATING
DUBAI (EAU): IL TURCO DRAGAN SOLAK LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
CANBERRA (AUSTRALIA): ZHOU WEIQI SU TUTTI NELLA DOEBERL CUP
LUGANO (SVIZZERA): IL BULGARO CHATALBASHEV LA SPUNTA SU LUCA MORONI
BAD RAGAZER (SVIZZERA): FABIO BRUNO QUINTO, VINCE IL TEDESCO KUNIN

Scarica le partite in formato .PGN zippato


CAMPIONATI ITALIANI VELOCI: TITOLI A BRUNELLO, GODENA E AXEL ROMBALDONI
Sabino Brunello, Michele Godena e Axel Rombaldoni: sono loro i nuovi campioni italiani a cadenza rapid 30', blitz e semilampo 15' (rispettivamente), sono stati loro i principali protagonisti di almeno due dei tre tornei di specialità, disputati a Fano dal 10 al 12 aprile. Ciascuno dei tre GM ha ottenuto due medaglie: Sabino oro rapid e argento blitz, Michele oro blitz e argento semilampo, Axel oro semilampo e bronzo rapid. Le altre tre medaglie in palio sono state conquistate da Denis Rombaldoni (argento nel rapid), Luca Moroni (bronzo nel blitz) e Carlo Stromboli (bronzo nel semilampo). L'unico a sfiorare la “tripletta” – ovvero l'impresa di guadagnare una medaglia in ogni specialità –, che nel 2013 e nel 2014 era riuscita a Brunello, è stato tuttavia solo Axel: il pesarese, già campione assoluto in carica, ha infatti sfiorato il podio anche nel blitz, dove si è piazzato 4° per spareggio tecnico (3° ex aequo), mentre Michele non è andato oltre il 9° posto nel rapid e Sabino oltre il 23° nel semilampo, dove era il favorito nonché il detentore del titolo. Cose che capitano quando in gara ci sono molti big: oltre ai già citati, fra gli altri c'erano i MI Carlo D’Amore, Duilio Collutiis, Folco Castaldo, Daniele Genocchio, Nicola Altini, Federico Manca e Olga Zimina.
Nomi a parte, l’edizione 2015 dei campionati delle specialità “veloci” ha confermato il successo delle precedenti: in totale si sono registrati 103 giocatori nel rapid, 208 nel semilampo e 155 nel blitz. La manifestazione è stata ospitata al Pala-J del Porto turistico di Fano (come le quattro passate edizioni) e organizzata dalla sezione scacchi della locale Polisportiva La Combattente (presieduta da Dario Pedini), in collaborazione con la Marina dei Cesari e col Patrocinio del Comune di Fano, della Provincia di Pesaro e della Regione Marche.
La prima competizione ad avere luogo è stata, venerdì 10, il campionato italiano 30′: qui Brunello si è imposto con 6,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza i fratelli Denis e Axel Rombaldoni e di una altri quattro giocatori, ovvero il MF napoletano Carlo Stromboli, il MF brianzolo Luca Moroni, il MI barese Nicola Altini e la sorella Marina (1ª fra le donne).
Il campionato blitz, disputato sabato 11, ha registrato il netto dominio di Godena, infine primo solitario e imbattuto con 9,5 su 11, dopo aver vinto le prime otto partite e pattato l ultime tre; Brunllo si è piazzato secondo a 9, Moroni terzo a 8,5 per spareggio tecnico davanti ad Axel Rombaldoni, Altini e il MF napoletano Ettore Stromboli. La MF Marina Brunello, quindicesima assoluta a 7,5, si è piazzata di nuovo 1ª fra le donne.
Axel Rombaldoni si è infine imposto, domenica 12, nel campionato semilampo, chiudendo imbattuto e solitario con 8 punti su 9 e staccando di mezza lunghezza Godena, Carlo Stromboli, Moroni e il MF bolognese Michelangelo Scalcione. Fra le donne la migliore è stata Olga Zimina, 17ª a 6,5.
Sito ufficiale: http://www.italychess.com/
Classifiche finali
Rapid: 1° S. Brunello 6,5 punti su 7; 2°-3° D. Rombaldoni, A. Rombaldoni 6; 4°-7ª C. Stromboli, Moroni, Altini, M. Brunello 5,5; 8°-18ª Manca, Godena, Ranieri, E. Stromboli, Lodici, Gilevych, Zimina, E. Di Benedetto, Vesce, Lucchi, A. Santeramo 5; ecc.
Blitz: 1° Godena 9,5 punti su 11; 2° S. Brunello 9; 3°-6° Moroni, A. Rombaldoni, Altini, E. Stromboli 8,5; 7°-13° Manca, Collutiis, D. Rombaldoni, Gilevych, Cocchi, Caprino, Paci 8; 14°-20° Castaldo, M. Brunello, Costantini, D'Amore, Boraso, Rago, Di Matteo 7,5; ecc.
Semilampo: 1° A. Rombaldoni 8 punti su 9; 2°-5° Godena, C. Stromboli, Moroni, Scalcione 7,5; 6°-11° Basso, Genocchio, Boraso, Cocchi, Mola, Castaldo 7; 12°-20° Manca, Altini, D. Rombaldoni, Pescatore, Sbarra, Zimina, Gilardone, Caprino, Gilevych 6,5; ecc.


CAMPIONATO USA: NAKAMURA RE, SO TERZO DOPO UN KO PER AVER “SCRITTO APPUNTI”
Il 27enne Hikaru Nakamura e la 31enne Irina Krush si sono laureati campioni statunitensi 2015. L'annuale edizione della massima competizione a stelle e strisce è stata disputata a Saint Louis dal 1° al 12 aprile, una città dove Naka è di casa; Krush invece risiede a Brooklyn, New York. La vittoria del titolo è ormai una consuetudine per Irina, che ha vinto il campionato femminile per la quarta volta consecutiva; per Hikaru, invece, si tratta di un ritorno al successo dopo quello ottenuto nel 2012 (nel 2013 e 2014 la corona era stata conquistato da Gata Kamsky, ma Naka non partecipava).
«Sono senza dubbio sollevato. Questo genere di tornei è molto diverso rispetto ai tornei contro i superGM, perché si è abbastanza costretti a cercare di vincere ogni partita, indipendentemente dal colore», ha commentato a botta calda Nakamura, che ha conservato il terzo posto nel ranking mondiale. «Diventa quindi piuttosto stressante ed è piuttosto stancante, soprattutto quando si giocano undici turni con un solo giorno di riposo. Ma, in fin dei conti, ce la si fa e non posso lamentarmi».
Nonostante la sua assenza dagli ultimi campionati nazionali, Nakamura è il numero uno statunitense da quasi cinque anni; favorito della vigilia, ha conquistato il titolo - il quarto della sua carriera – con 8 punti su 11, frutto di cinque vittorie e sei patte, intascando 45.000 dollari (il montepremi totale era di 175.000). Il GM Ray Robson ha conquistato il secondo posto con 7,5 punti e portato a casa 30.000 dollari, mentre l'altro superGM in gara, Wesley So, si è piazzato terzo a 6,5 al termine di un torneo particolarmente stressante per lui, più che altro a causa di problemi familiari, come lui stesso ha rivelato.
So è stato anche il protagonista di un dramma scacchistico che si è consumato al nono turno: gli è stata infatti data partita persa contro il GM Varuzhan Akobian per avere scritto appunti personali durante la loro partita. Secondo quanto raccontato da Tony Rich, l'arbitro principale, Akobian gli si è avvicinato per comunicargli che So stava scrivendo qualcosa su un foglio che si trovava sotto il suo formulario. L'arbitro si è avvicinato alla scacchiera e ha constatato che So stava scrivendo qualcosa: Rich ha confermato che non si trattava di mosse o analisi, ma di frasi automotivazionali. In seguito è stato reso noto che Wesley era stato già ammonito due volte nel corso del torneo e, quindi, quella contro Akobian costituiva la terza infrazione; stando al regolamento Fide, l'arbitro non ha avuto altra scelta se non quella di assegnare a So una sconfitta s tavolino. Per il superGM è stato un vero choc, perché era convinto che fosse permesso scrivere su un foglio che non fosse il formulario. «Ho problemi in famiglia», ha rivelato Wesley dopo il forfait, «e cercare di risolverli durante il torneo mi ha causato stress e tensione. Ha dirottato molta energia lontano dalla scacchiera quando invece avrei dovuto concentrarmi solo sul gioco».
Krush, unica GM in gara nella sezione femminile, ha ricoperto il ruolo di inseguitrice per la maggior parte del torneo, ma ha chiuso con quattro vittorie consecutive dal 7° al 10° turno raggiungendo la vetta della classifica e, infine, conquistando il titolo con 8,5 punti su 11; si è anche aggiudicata un premio di 20.000 dollari su un montepremi di 75.000. La MI Nazi Paikidze (unica ad aver sconfitto la vincitrice) e la GMf Katerina Nemcova e hanno spartito il secondo posto a quota 7,5.
«La mia collezione sta diventando sempre più ricca; per conquistare ognuno dei miei titoli ci ho messo un impegno enorme», ha commentato Irina, che ora può vantare sette successi nel campionato nazionale. «Un giorno vorrei riuscirei a superare il record di nove titoli detenuto da Gisela Gresser. Se riuscissi ad arrivare a dieci sarebbe davvero ottimo».
La competizione maschile aveva un rating medio di 2642 (16ª categoria Fide), quella femminile di 2242.
Sito ufficiale: http://www.uschesschamps.com/
Classifica finale maschile: 1° Nakamura 8 punti su 11; 2° Robson 7,5; 3° So 6,5; 4° Onischuk 6; 5°-7° Sevian, Kamsky, Akobian 5,5; 8°-9° Shankland, Troff 5; 10° Holt 4,5; 11° Gareev 4; 12° Naroditsky 3


DORTMUND (GERMANIA): SUPERTORNEO CON CARUANA, KRAMNIK, SO E HOU
Dopo i successi ottenuti nel 2012 e 2014, Fabiano Caruana sarà di nuovo ai nastri di partnza dello Sparkassen Chess Meeting, appuntamento ormai tradizionale nel calendario scacchistico mondiale; la 43ª edizione dell'evento si disputerà dal 27 giugno al 5 luglio a Dortmund, in Germania.
La partecipazione di Fabiano a Dortmund segna il culmine di un periodo molto impegnativo per l'azzurro, che dal 17 aprile sarà impegnato nel Memorial Gashimov e, nella seconda metà di maggio, giocherà l'ultima tappa del GP a Khanty-Mansiysk (Russia).
Il parterre di questa 43ª edizione è di tutto rispetto, grazie anche alla presenza di altri due superGM della top 10 mondiale, ovvero il russo Vladimir Kramnik e lo statunitense Wesley So (rispettivamente numero 8 e 9 nell'attuale live rating). A loro si uniranno la cinese Hou Yifan, numero uno della graduatoria mondiale femminile, i tedeschi Arkadij Naiditsch, Georg Meier e Liviu-Dieter Nisipeanu e il russo Ian Nepomniachtchi, che si è assicurato un posto a Dortmund grazie alla vittoria nel recente Aeroflot Open.
Già sorteggiato l'abbinamento del primo turno: Nepomniachtchi-Caruana, Kramnik-Naiditsch, Nisipeanu-So e Meier-Hou.
Sito ufficiale: http://www.sparkassen-chess-meeting.de/


DEIZISAU (GERMANIA): IL CINESE LI CHAO STRAVINCE L'OPEN NECKAR
Continua lo strapotere cinese negli open occidentali (e non solo). E ancora una volta, dopo il trionfo a Cappelle-La-Grande, a conquistare un alloro per l'armata di Pechino è stato il superGM Li Chao, che ha dominato la 19ª edizione dell'open Neckar, disputata a Deizisau (Germania) dal 24 al 28 marzo. Li partiva come favorito della vigilia, ma ha fatto ben più che rispettare il pronostico: ha concluso in solitaria con 8,5 punti su 9, pareggiando solo con l'eroe di casa Arkadij Naiditsch e sconfiggendo fra gli altri il superGM francese Etienne Bacrot. Naiditsch ha tallonato da vicino il vincitore fino alla fine, ma all'ultimo turno è stato sconfitto a sorpresa dal giovane connazionale MI Andreas Heimann (classe 1992), uno dei talenti emergenti della nuova generazione tedesca, che grazie al prestigioso scalpo si è piazzato secondo a 7,5. Terzi a quota 7 hanno chiuso fra gli altri lo stesso Naiditsch (3°) e Bacrot (4°), insieme a otto giocatori, tutti con rating inferiore a 2500; nel folto gruppo a 6,5, invece, si sono classificati il GM tedesco Arik Braun (16°) e il GM polacco Kacper Piorun (13°), numeri sei e sette di tabellone, nonché il 20enne MF bolzanino Maximilian Spornberger (27°), che ha ottenuto il miglior piazzamento fra i quattro azzurri in gara. In evidenza si è messo anche il MF veneziano Lorenzo Lodici (classe 2000), infine 47° a 6: non male, se si considera che con lo stesso punteggio hanno concluso anche il GM spagnolo Oleg Korneev (32°) e il GM russo Alexandre Danin (45°), numeri quattro e cinque di tabellone. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 707 giocatori, fra i quali tredici GM e ventiquattro MI nel gruppo principale.
Sito ufficiale: http://www.neckar-open.de/
Classifica finale: 1° Li Chao 8,5 punti su 9; 2° Heimann 7,5: 3°-12° Naiditsch, Bacrot, Pijpers, Carow, Krassowizkij, Fedorovsky, Feuerstack, Lubbe, Ondersteijn, Riff 7; ecc.


DUBAI (EAU): IL CAMPIONE GEORGIANO NIGALIDZE “ELIMINATO” PER CHEATING
Ancora cheating, con relativa squalifica all'orizzonte, ma questa volta il protagonista del caso non è un “carneade” qualunque - come lo era il bulgaro Borislav Ivanov -, bensì un grande maestro con un curriculum di tutto rispetto. Il presunto baro risponde al nome di Gaioz Nigalidze, classe 1989, campione georgiano 2013 e 2014 e recente vincitore (lo scorso dicembre) dell'open di Al Ain: il giocatore è stato squalificato all'open di Dubai con l'accusa di avere usato un dispositivo elettronico, ovvero il suo iPhone 6, durante una partita. Secondo quanto ricostruito dagli ufficiali di gara, infatti, Nigalidze ha consultato un dispositivo nascosto in uno dei bagni del circolo di Dubai nel corso del sesto turno, nel quale era opposto al GM armeno Tigran Petrosian.
L'arbitro internazionale Mahdi Abdul Rahim, direttore di gara principale, ha raccontato che Petrosian aveva già informato gli arbitri dei suoi sospetti sul fatto che Nigalidze, durante la partita, consultasse un motore su un dispositivo elettronico portatile, visto che aveva notato le frequenti, e altrimenti inspiegabili, visite alla toilette da parte del georgiano, dopo ogni mossa, durante una fase cruciale della partita.
Quando, all'inizio, gli arbitri hanno controllato Nigalidze non hanno trovato niente. Il direttore del torneo e l'arbitro principale si sono tuttavia insospettiti per il fatto che il georgiano utilizzasse sempre la stessa cabina delle toilette e, quando l'hanno perquisita, hanno trovato uno smartphone e un set di cuffie nascosti dietro la tazza e coperti con della carta igienica.
Quando è stato interrogato, Nigalidze ha negato che lo smartphone fosse suo, ma gli ufficiali hanno acceso il dispositivo e hanno scoperto che era connesso a un sito di social network con l'account di Nigalidze e che l'analisi della sua partita con Petrosian era in corso in un'applicazione di scacchi.
L'arbitro Abdul Rahim ha eliminato Nigalidze dai partecipanti del torneo e invierà un report sull'incidente alla Fide, che di recente ha istituito una commissione per occuparsi del cheating nei tornei; i giocatori sorpresi a barare possono essere sospesi per tre anni da tutti i tornei e fino a 15 anni in caso di perpetrazione del reato.
Il dubbio che il giocatore georgiano abbia barato già in altri tornei, a questo punto, è per lo meno lecito. E qualcuno, maliziosamente, ha anche fatto notare che la sua carriera da professionista è iniziata nel 2007, proprio l'anno in cui è stato messo in commercio il primo modello di iPhone: nella lista del 1° gennaio Nigalidze aveva 2224 punti Elo, in quella del 1° ottobre 2440, ovvero 216 in più (a gennaio 2015 ha raggiunto il suo picco, 2566). Ma, almeno per ora, non vi è prova alcuna che il georgiano abbia usato un motore di scacchi in altre competizioni a cui ha preso parte.
Quello di Nigalidze non è peraltro il primo caso di cheating all'open di Dubai. Nel 2008 un giocatore iraniano era stato squalificato dal torneo dopo essere stato scoperto mentre riceveva suggerimenti via sms da qualcuno che stava seguendo la partita in diretta su Internet.
Fonte: http://www.dubaichess.ae/


DUBAI (EAU): IL TURCO DRAGAN SOLAK LA SPUNTA PER SPAREGGIO NELL'OPEN
Il “caso Nigalidze” ha deviato l'attenzione del cyber-pubblico e dei media sul cheating, ma l'open di Dubai (Emirati Arabi Uniti), giunto alla 17ª edizione e disputato dal 6 al 14 aprile, è stato anzitutto un torneo di altissimo livello. Ai nastri di partenza si sono presentati trentanove GM e ventidue MI, su un totale di 154 partecipanti in rappresentanza di trentanove Paesi, fra i quali l'Italia. Sei giocatori hanno chiuso infine alla pari in vetta con 7 punti su 9 e lo spareggio tecnico ha assegnato il primo posto al turco Dragan Solak, che l'ha spuntata sull'inglese David Howell (favorito della vigilia), sul russo Vladimir Fedoseev, sul francese Andrei Istratescu, sul serbo Ivan Ivanisevic e sull'azerbaigiano Eltaj Safarli. L'armeno Tigran Petrosian, numero quattro di tabllone, dopo essere scampato al pericolo di diventare vittima del cheating (ovvero di essere sconfitto da un cheater), non è comunque andato oltre il 18° posto nel gruppo a 6.
L'unico azzurro in gara, il GM romano Daniele Vocaturo, è stato protagonista di una prova altalenante: dopo avere esordito con una inopinata sconfitta ad opera di un giocatore con oltre 500 punti Elo in meno, il nostro ha vinto cinque partite consecutive, fra le quali una con il GM polacco Mateusz Bartel, terzo al recente campionato europeo individuale; a questo punto però Daniele è crollato, perdendo le ultime tre partite (con Fedoseev, Ivanisevic e con il MI indiano Sayantan Das), venendo rlegato in 53ª posizione a quota 5.
Sito ufficiale: http://www.dubaichess.ae/
Classifica finale: 1°-6° Solak, Howell, Fedoseev, Istratscu, Ivanisevic, Safarli 7 punti su 9; 7°-12° Shabalov, Grandelius, Mammadov, Fier, Shimanov, Rakhmanov 6,5; ecc.


CANBERRA (AUSTRALIA): ZHOU WEIQI SU TUTTI NELLA DOEBERL CUP
Non solo Europa e non solo Li Chao, mattatore dell'open Neckar. Anche l'Oceania è ormai terra di conquista privilegiata da parte dei giocatori cinesi. E, dopo i successi di Zhao Xue e Ni Hua in gennaio, rispettivamente nell'open della Nuova Zelanda e in quello d'Australia, un altro loro connazionale ha dominato l'edizione 2015 della tradizionale “O2C Doeberl cup”, disputata a Canberra (Australia) dal 2 al 6 aprile. Un torneo che, nel 2013, era stato vinto guarda caso proprio dal già citato Li Chao. Quest'anno invece il vincitore risponde al nome di Zhou Weiqi, 28 anni, numero dieci nella graduatoria nazionale del suo Paese. Zhou ha dominato a tal punto che, malgrado il ko patìto all'ultimo turno ad opera del GM indiano Surya Ganguly, ha concluso solitario con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM di casa Darryl Johanssen (con cui aveva pattato al quarto turno) e lo stesso Ganguly. In quarta posizione a 6,5 hanno concluso il favorito GM olandese Loek Van Wely, il GM polacco Bartlomiej Heberla e il MI australiano Igor Bjelobrk. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 237 giocatori, fra i quali sette GM e nove MI nel gruppo principale.
Sito ufficiale: http://www.doeberlcup.com.au/
Classifica finale: 1° Zhou Weiqi 7,5 punti su 9; 2°-3° Johanssen, Ganguly 7; 4°-6° Van Wely, Heberla, Bjelobrk 6,5; 7°-12° Smirnov, Zelesco, Zhao Zong-Yuan, Lane, Izzat, Ikeda 6; ecc.


LUGANO (SVIZZERA): IL BULGARO CHATALBASHEV LA SPUNTA SU LUCA MORONI
Il GM bulgaro Boris Chatalbashev si è aggiudicato al fotofinish la nona edizione dell’open internazionale di Lugano (Svizzera), disputata dal 3 al 6 aprile nei locali dell'Hotel Pestalozzi. Chatalbashev, quattro volte vincitore del campionato bulgaro e favorito della vigilia, ha concluso imbattuto in vetta con 4,5 punti su 6, ma l'ha spuntata solo per spareggio tecnico sul 14enne MF brianzolo Luca Moroni, vincitore a sorpresa della scorsa edizione; decisivo è stato lo scontro diretto fra i due al quinto turno, vinto da Chatalbashev. Nell'ultimo incontro il bulgaro ha pattato rapidamente con il GM francese Vladimir Okhotnik, mentre Moroni si è imposto sul GM ucraino Andrei Maksimenko, numero due di tabellone, riagguantando la vetta, ma questo non gli è bastato per ripetere l'impresa del 2014. Okhotnik, campione mondiale senior nel 2011, si è piazzato terzo a quota 4 insieme al MF Aurelio Colmenares, miglior classificato fra i ticinesi. Maksimenko, vincitore del torneo nel 2013, si è dovuto accontentare del quinto posto a 3,5; con lo stesso punteggio hanno concluso il MF ticinese Fabrizio Patuzzo, la romana Désirée Di Benedetto, classe 2000 (che grazie al risultato ha conquistato il titolo di maestro Fide femminile), e il MF veronese Valerio Luciani. I migliori otto dell’open A sono stati premiati dall’organizzatore David Camponovo; a loro si è aggiunto Simone Medici, che è salito sul gradino più basso del podio “ticinese”.
Nell'open B a trionfare solitario è stato il giovane verbanese Francesco Agnello (anche lui classe 2000), che ha chiuso solitario e imbattuto con 5 punti su 6 davanti ai tedeschi Uwe Ritter (2° a 4,5) e Jürgen Kleinert (3° a 4); hanno totalizzato 4 punti, come quest'ultimo, i ticinesi Dario Cittadini e Dragan Budakovic. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 38 giocatori.
A margine dell'evento sono stati disputati il III campionato ticinese di scacchi alla cieca, vinto nuovamente da Aurelio Colmenares davanti a Fabrizio Patuzzo, e il I campionato di soluzione problemi, nel quale si è imposto Valerio Luciani.
Al termine della premiazione gli organizzatori – un gruppo composto da persone in rappresentanza di ogni club ticinese – hanno ringraziato i partner e gli sponsor (Ail - Aziende industriali di Lugano, Banca Wir e Swisslos) e hanno dato appuntamento alla X edizione, che si terrà nuovamente all’Hotel Pestalozzi di Lugano dal 25 al 28 marzo 2016. Gli organizzatori hanno annunciato che per festeggiare le dici candeline sono previste delle sorprese e un palinsesto di eventi collaterali che coinvolgeranno anche i non scacchisti.
Sito ufficiale: www.scaccomatto.ch
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Chatalbashev, Moroni 4,5 punti su 6; 3°-4° Okhotnik, Colmenares 4; 5°-8° Maksimenko, Patuzzo, D. Di Benedetto, Luciani 3,5; ecc.
Open B: 1° Agnello 5 punti su 6; 2° Ritter 4,5; 3°-5° Kleinert, Cittadini, Budakovic 4; 6°-9° Kaeppeli, Prete, Brioschi, Del Val 3,5; ecc.


BAD RAGAZER (SVIZZERA): FABIO BRUNO QUINTO, VINCE IL TEDESCO KUNIN
Azzurri protagonisti nella decima dizione dell'open di Pasqua di Bad Ragazer (Svizzera), disputata dal 2 al 6 aprile. Il miglior piazzamento lo ha ottenuto il MI maceratese Fabio Bruno, quinto e imbattuto in testa al gruppo a 5,5: Bruno è partito forte con 3 su 3 e poi 4,5 su 5, ma negli ultimi due turni è stato costretto alla divisione del punto dai GM tedeschi Thomas Paehtz e Vitaly Kunin; si è consolato comunque con il guadagno di 6 punti Elo. A vincere il torneo con 6 punti su 7 è stato proprio Kunin, che ha superato per spareggio tecnico il favorito GM ungherese Imre Hera jr, Paehtz e il MI svizzero Nedeljko Kelecevic. A 5,5,insieme a Bruno, ha chiuso fra gli altri anche il biellese Lorenzo Bardone, classe 1997, mentre Matteo Migliorini (1995) e Giovanni Siclari (1996), anche loro biellesi, si sono fermati a 4,5, battuti entrambi da avversari più quotati all'ultimo turno. Alla competizione hanno preso parte in totale 145 giocatori in rappresentanza di quattordici Paesi, fra i quali, tre GM, cinque MI e due GMf.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr146295.aspx
Classifica finale: 1°-4° Kunin, Hera jr, Paehtz, Kelecevic 6 punti su 7; 5°-10° Bruno, Goldstern, Dobosz, Reinwald, Levushkina, Bardone 5,5; ecc.
 

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
 

 

Copyright 2000-2015 Messaggerie Scacchistiche, tutti i diritti riservati