NUMERO 728 (23 giugno 2014)


INDICE

DUBAI (EMIRATI ARABI): “TRIPLETE” DI CARLSEN, È RE ANCHE RAPID E BLITZ
FORNI DI SOPRA: IL BULGARO DELCHEV LA SPUNTA SUL “RITARDATARIO” NI HUA
GOLDEN SANDS (BULGARIA): IL PARAGUAIANO BACHMANN VINCE UN ALTRO OPEN
VORONEZH (RUSSIA): IL RUSSO PONKRATOV PRIMO NEL MEMORIAL ALEKHINE
TEPLICE (REPUBBLICA CECA): L'ARMENO MELKUMYAN TRIONFA NELL'OPEN
GENOVA: MRDJA PRIMO PER SPAREGGIO SU ZEREBUKH NEL MEMORIAL BERTOLINI
BUDAPEST (UNGHERIA): LO SVEDESE AKESSON SI IMPONE NEL FIRST SATURDAY

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DUBAI (EMIRATI ARABI): “TRIPLETE” DI CARLSEN, È RE ANCHE RAPID E BLITZ
E sono tre. Dopo il titolo mondiale a cadenza classica, soffiato lo scorso novembre a Vishy Anand, Magnus Carlsen ha conquistato anche quelli delle specialità rapid e blitz, vincendo in solitaria (in entrambi i casi) i relativi campionati, ospitati a Dubai (Emirati Arabi) dal 16 al 20 giugno. D'accordo, per compiere un'impresa simile il norvegese ha avuto anche un pizzico di fortuna in più dei suoi avversari più temibili, ma, del resto, alla fine il giocatore “più Magnus” è sempre il più fortunato. Carlsen si è aggiudicato il campionato rapid con 11 punti su 15, con mezzo punto di vantaggio su Caruana, Anand, Aronian e Morozevich, quello blitz con 17 punti su 21, staccando di una lunghezza Nepomniachtchi e il super-specialista Nakamura, che prima dei due eventi si trovava in cima alle graduatorie Elo sia rapid sia blitz ed è ora stato scalzato dalla vetta di entrambe – nel primo caso a favore di Caruana, nel secondo a beneficio di Carlsen, che, insieme allo statunitense, ha abbattuto il muro dei 2900.
Ma veniamo alla cronaca e cominciamo dal torneo rapid, che è stato il primo a essere disputato. Nella giornata iniziale del 16 giugno, dopo 5 dei 15 turni in programma, Caruana era nel trio di testa con 4,5 punti insieme a Nepomniachtchi e Karjakin. Il 17 giugno, seconda giornata di gara, Fab Fab è stato al comando fino al decimo turno, quando è uscito sconfitto dall'incontro con il campione norvegese. Il 18 giugno, terza e ultima giornata, l'azzurro ha temporaneamente ripreso il comando al 12° turno, grazie alla contemporanea sconfitta di Carlsen con Anand. Al tredicesimo l'incontro Anand-Caruana si è concluso con la spartizione del punto, dopo che il nostro non è riuscito a concretizzare la pressione. Il 14° turno è stato piuttosto rocambolesco: Caruana si è rovinato con le sue mani contro Aronian, mentre Carlsen ha vinto una posizione strapersa contro Grischuk. A parte gli inevitabili incidenti di percorso, è impressionante la forza di gioco dei superGM anche a questa cadenza (15 minuti a testa + 10 secondi di incremento per mossa): Fabiano ha giocato alcune partite impeccabili, ovvero in cui anche i vari Houdini e Stockfish non hanno rilevato nemmeno una mossa debole dall'inizio alla fine. Il vincitore si è aggiudicato, oltre al titolo, il premio di 40.000 dollari, mentre Caruana e i suoi pari punti hanno vinto 24.000 dollari ciascuno.
Nel campionato lampo Carlsen è partito subito a razzo (5 su 5) in cerca della "triplete" e, dopo un incidente di percorso all'ottavo turno con il giovane cinese Lu Shanglei, ha ripreso la sua marcia inarrestabile, chiudendo solitario in vetta con 9 su 11 dopo la prima giornata di gara. Alla ripresa dei giochi, il 20 giugno, il norvegese è stato fermato quattro volte sul pari nei successivi sette turni, al punto che, dopo 18 partite, in vetta solitario c'era Nepomniachtchi. Magnus non ha tuttavia concesso più niente e, con un 3 su 3 conclusivo, si è lasciato tutti alle spalle, incluso il campione 2013, ovvero il vietnamita Le Quang Liem, infine quarto a quota 14. E Caruana? L'azzurro ha confermato di non essere tagliato per il gioco troppo veloce, realizzando nulla più dei punti attesi (11,5) e piazzandosi 36°. Non può essere troppo di consolazione il fatto che Sergey Karjakin, numero due di tabellone, abbia fatto anche peggio, classificandosi 61° a 10,5. A proposito di big: a entrambi i tornei hanno preso parte poco più di 110 giocatori, dei quali circa 100 GM, fra i quali otto appartenenti alla top 10 mondiale (tutti, in pratica, tranne Kramnik e Topalov). Non per niente qualcuno ha definito l'evento “il più forte open di tutti i tempi”.
Sito ufficiale: http://dubai2014wrb.com/en/
Classifiche finali
Mondiale rapid: 1° Carlsen 11 punti su 15; 2°-5° Caruana, Anand, Aronian, Morozevich 10,5; 6°-11° Tomashevsky, Karjakin, Grischuk, Radjabov, Svidler, Bacrot 10; 12°-13° Yu Yangyi, Mamedov 9,5; 14°-23° Jobava, Nguyen Ngoc Truong Son, Iturrizaga, Movsesian, Guseinov, Le Quang Liem, Efimenko, Wang Hao, Eljanov, Antipov 9; ecc.
Mondiale blitz: 1° Carlsen 17 punti su 21; 2°-3° Nepomniachtchi, Nakamura 16; 4° Le Quang Liem 14; 5°-8° Mamedyarov, Aronian, Anand, Mamedov 13,5; 9°-11° Sargissian, Morozevich, Svidler 13; 12°-25° Yudin, Dreev, Harikrishna, Wojtaszek, Korobov, Grischuk, Iturrizaga, Bacrot, Vitiugov, Radjabov, Tomashevsky, Malakhov, Nguyen Ngoc Truong Son, Eljanov 12,5; ecc.


FORNI DI SOPRA: IL BULGARO DELCHEV LA SPUNTA SUL “RITARDATARIO” NI HUA
A sollevare la coppa del vincitore è stato il GM bulgaro Aleksander Delchev, ma i riflettori dell'open Dolomiti di Forni di Sopra (14-21 giugno, 5ª edizione) sono stati puntati, fin dal suo tardivo ingresso in gara, sul GM cinese Ni Hua. Eh già, perché Ni, che il 14 giugno aveva suggellato il suo trionfo a Porto Mannu (Sardegna) con 8 punti su 9, non poteva ovviamente essere presente lo stesso giorno per l'inizio del torneo nella località friulana. E ha così perso il primo turno a forfait. Ce l'avrebbe fatta l'asso cinese a recuperare e a vincere comunque l'open? La risposta, alla fine, è stata: quasi. Perché Delchev ha chiuso sì in vetta imbattuto con 7 punti su 9, ma solo grazie a un miglior spareggio tecnico nei confronti del giocatore orientale, fermato sul pari, oltre che dal bulgaro, anche dal MI bergamasco Alessio Valsecchi, grande protagonista e infine miglior azzurro in gara. Le due settimane e mezzo di permanenza “per motivi professionali” in Italia si sono quindi tradotte per Ni in un guadagno di 17 punti Elo, grazie ai 15 punti totalizzati in 17 partite (13 vittorie e quattro pareggi). Delchev, dal canto suo, ha fatto valere a propria volta lo status di over 2600 a Forni, partendo con 4,5 su 5 e amministrando poi il vantaggio (anche in termini di Buchholz) sugli avversari diretti per il primo posto. I quali, fino a un turno dalla fine, erano ben tre: oltre a Ni, anche il sempreverde GM ucraino Oleg Romanishin e il GM francese Fabien Libiszewski. Nella partita conclusiva, il bulgaro ha sconfitto la MF bergamasca Marina Brunello, mentre Romanishin è stato bloccato sul pari dal GM spagnolo Marc Narciso Dublan e Libiszewski ha perso lo scontro diretto con Ni. Dunque: Delchev e Ni primi nell'ordine a quota 7, Romanishin terzo (e imbattuto) a 6,5.
E gli azzurri? Quattro hanno chiuso nel folto gruppo a 6 insieme a Libiszewski (4°), al GM russo Igor Naumkin (7°), a Narciso Dublan (10°) e alla MIf francese Mathilde Congiu (11ª): si tratta del già citato Valsecchi (5°), che ha perso solo con il vincitore e pareggiato con quattro GM, del GM e campione italiano Danyyil Dvirnyy (6°), del MI maceratese Fabio Bruno (8°) e del MI romano Fabrizio Bellia (9°). A 5,5, fra gli altri, hanno chiuso altri quattro italiani: il MI romano Carlo D'Amore, M. Brunello, il MF chioggiotto Federico Boscolo e il MF udinese Ivano Ceschia.
Quanto ai tornei secondari, il 17enne veronese Zeno Fratton si è imposto imbattuto con 6,5 su 8 nell'open B, superando per spareggio tecnico il 18enne trevigiano Davide Pozzobon; il 12enne bresciano Alessandro Brugaletta ha invece vinto con 5 punti su 7 l'open C, spuntandola anche lui per spareggio tecnico sugli udinesi Pierpaolo Zeni e Fidel Santacroce. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 130 giocatori, fra i quali sette GM, sei MI, una GMf e dieci MF.
Sito ufficiale: http://www.scacchirandagi.com/Forni2014/Forni2014.htm
Classifiche finali
Open A: 1°-2° Delchev, Ni Hua 7 punti su 9; 3° Romanishin 6,5; 4°-11ª Libiszewski, Valsecchi, Dvirnyy, Naumkin, Bruno, Bellia, Narciso Dublan, Congiu 6; 12ª-19° Guichard, Sharapov, D'Amore, M. Brunello, Thingstad, Boscolo, Ceschia, Teh Eu Wen Aron 5,5; ecc.
Open B: 1°-2° Fratton, Pozzobon 6,5 punti su 8; 3°-5° Seresin, Oppici, Pipitone 6; 6°-9° De Grandi, Martinez, Rostolis, Fr. Rossi 5,5; ecc.
Open C: 1°-3° Brugaletta, Zeni, Santacroce 5 punti su 7; 4° Traversi 4,5; 5ª Menegon 3,5; ecc.


GOLDEN SANDS (BULGARIA): IL PARAGUAIANO BACHMANN VINCE UN ALTRO OPEN
Continua il periodo di grazia per il GM paraguaiano Axel Bachmann. Dopo aver trionfato nei forti open di Cappelle-La-Grande (Francia) a inizio marzo e di Iasi (Romania) a metà maggio, Bachmann si è imposto anche nella terza edizione del Grand Europe di Golden Sands (Bulgaria), disputata dal 10 al 18 giugno. Numero sei di tabellone, il 25enne sudamericano ha concluso al primo posto imbattuto con 7 punti su 9, in testa a un gruppone di otto giocatori; alle sue spalle, penalizzati dallo spareggio tecnico, hanno chiuso nell'ordine il GM armeno Tigran Petrosian, il GM turco Dragan Solak, il GM russo Pavel Smirnov, il GM armeno Hovhannes Gabuzyan, il GM cinese Gao Rui, il GM ceco Zbynek Hracek e il GM turco Baris Esen. Sottotono, come da un po' di tempo a questa parte, il GM armeno Vladimir Akopian, favorito della vigilia, sconfitto dal vincitore al penultimo turno e infine 14° a quota 6, lo stesso punteggio della GMf indonesiana Irine Kharisma Sukandar, 26ª assoluta, che ha ottenuto il miglior piazzamento fra le donne in gara. Ai nastri di partenza della competizione c'erano 174 giocatori in rappresentanza di 34 nazioni (nessuno dall'Italia), fra i quali ventinove GM e trantadue MI.
Sito ufficiale: http://www.goldensands.bulchesssummer.eu/
Classifica finale: 1°-8° Bachmann, Petrosian, Solak, P. Smirnov, Gabuzyan, Gao Rui, Hracek, Esen 7 punti su 9; 9°-12° Chatalbashev, Grandelius, Popilski, A. Smirnov 6,5; ecc.


VORONEZH (RUSSIA): IL RUSSO PONKRATOV PRIMO NEL MEMORIAL ALEKHINE
Nel 2013 i Memorial Alekhine erano stati ben due, fra i quali un supertorneo che aveva fatto la spola fra Parigi e San Pietroburgo, vinto da Levon Aronian. Quest'anno l'evento intitolato al quarto campione del mondo è tornato a essere uno solo, ovvero un “semplice” open ospitato nella russa Voronezh dal 12 al 21 giugno, ma i 120 giocatori in gara (ventisei GM e ventuno MI) hanno degnamente onorato la memoria di Alekhine. In tre, alla fine, hanno chiuso in vetta con 7 punti su 9, tutti e tre con sei vittorie, due pareggi e un ko nel ruolino di marcia: si tratta dei russi Pavel Ponkratov e Alexander Khalifman e del bielorusso Alexei Fedorov. Nessuno di loro partiva con i favori del pronostico, men che meno, nel caso del “Kaliffo”, dopo la sconfitta subìta al primo turno ad opera di un giocatore molto meno quotato; eppure hanno lottato fino alla fine e Ponkratov, primo per spareggio tecnico, ha tenacemente raggiunto Fedorov e Khalifman grazie alla patta che i due hanno siglato nello scontro diretto dell'ultimo turno. Quanto ai favoriti, il GM russo Ivan Popov ha collezionato troppe patte e, dopo il ko al settimo turno e l'ennesimo pareggio all'ottavo, si è ritirato con 4,5 punti. Meglio ha fatto Vladislav Artemiev e Dmitry Kokarev, numeri due e tre di tabellone, che si sono piazzati 4° e 6° nel gruppo a 6,5.
Risultati: http://chess-results.com/tnr137582.aspx
Classifica finale: 1°-3° Ponkratov, Fedorov, Khalifman 7 punti su 9; 4°-7° Artemiev, Predke, Kokarev, Brodsky 6,5; 8°-19° Nosenko, Rozum, Zontakh, Ulko, Timofeev, Tukhaev, Prizant, Kryakvin, Mozharov, Kharitonov, Demidov, Shariyazdanov 6; ecc.


TEPLICE (REPUBBLICA CECA): L'ARMENO MELKUMYAN TRIONFA NELL'OPEN
Il GM armeno Hrant Melkumyan ha trionfato nell'edizione 2014 dell'open di Teplice (Repubblica Ceca), disputata dal 14 al 22 giugno. Melkumyan, numero uno di tabellone, ha chiuso solitario e imbattuto in vetta con 8 punti su 9, ma ha dovuto sempre guardarsi le spalle dal GM statunitense Daniel Naroditsky, che, sconfitto nello scontro diretto del sesto turno, ha comunque continuato a tallonarlo a mezza lunghezza di distanza, piazzandosi infine secondo a 7,5. Tre giocatori hanno chiuso a quota 7: il GM ucraino Eduard Andreev e i polacchi GM Marcin Tazbir e MI Daniel Sadzikowski. Il GM lituano Eduardas Rozentalis e il GM olandese Dmitri Reindermann, numeri due e tre di tabellone e unici over 2600 oltre a Melkumyan, non sono andati oltre il 21° e il 19° posto rispettivamente nel gruppo a 6. Fra i 158 giocatori ai nastri di partenza (quindici GM e altrettanti MI) c'era anche la MI Elena Sedina: partita bene con 3 su 4, l'azzurra si è infine piazzata 50ª con 5 punti.
Risultati: http://chess-results.com/tnr119961.aspx
Classifica finale: 1° Melkumyan 8 punti su 9; 2° Naroditsky 7,5; 3°-5° Andreev, Tazbir, Sadzikowski 7; 6°-14° Jurcik, Teske, Gleizerov, Lintchevski, Cernousek, Stachowiak, Neuman, Stefansson, Baryshpolets 6,5; ecc.


GENOVA: MRDJA PRIMO PER SPAREGGIO SU ZEREBUKH NEL MEMORIAL BERTOLINI
Successo a sorpresa del MI croato Milan Mrdja nella 19ª edizione del Memorial Bertolini, open internazionale disputato al circolo Santa Sabina di Genova dal 20 al 22 giugno. Mrdja, numero quattro di tabellone, ha pareggiato al quarto turno con il favoritissimo GM ucraino Yaroslav Zerebukh (Elo 2618) e sconfitto al quinto e ultimo il MI serbo Gojko Laketic, chiudendo imbattuto con 4,5 punti su 5 e superando per spareggio tecnico lo stesso Zerebukh. Quest'ultimo nel turno finale ha messo ko il GM filippino Joseph Sanchez, che si trovava al comando a punteggio pieno. In terza posizione a quota 4 si sono piazzati, nell'ordine, lo stesso Sanchez, il MI serbo Nenad Aleksic, il giovanissimo CM oristanese Francesco Sonis (classe 2002) e il CM torinese Mauro Di Chiara. Alla competizione hanno preso parte 45 giocatori, fra i quali sei titolati.
Risultati: http://vesus.org/results/xix-memorial-bertolini-2014/
Classifica finale: 1°-2° Mrdja, Zerebukh 4,5 punti su 5; 3°-6° Sanchez, Aleksic, Sonis, Di Chiara 4; 7°-9° Laketic, Raineri, Mortola 3,5; ecc.


BUDAPEST (UNGHERIA): LO SVEDESE AKESSON SI IMPONE NEL FIRST SATURDAY
Il GM svedese Ralf Akesson si è aggiudicato l'edizione di giugno del tradizionale torneo First Saturday, disputata a Budapest (Ungheria) dal 7 al 17 del mese. Akesson, numero tre di tabellone su un lotto di sei giocatori (che si sono affrontati in un doppio girone all'italiana), ha concluso solitario e unico imbattuto con 7 punti su 10 nel gruppo GM (media Elo 2423), staccando di una lunghezza e mezza il MI neozelandese Wang Puchen e il favorito GM ungherese David Berczes; il MI statunitense Eric Andrew Kislik, il GM magiaro Lajos Seres e il MF indonesiano Winshand Cuhendi Sean hanno chiuso la classifica a quota 4.
Nel gruppo MI (rating medio 2263), anch'esso un esagonale, il favorito MI ungherese Robert Torma ha vinto a mani basse con 8 punti su 10, staccando di ben tre lunghezze il MI ucraino Vitalii Pesotskyi, secondo.
Sito ufficiale: http://www.firstsaturday.hu/
Classifica finale torneo GM: 1° Akesson 7 punti su 10; 2°-3° Wang Puchen, D. Berczes 5,5; 4°-6° Kislik, Seres, W. C. Sean 4
 

 

 



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