NUMERO 672 (14 maggio 2013)


INDICE

SANDNES (NORVEGIA): KARJAKIN IN VETTA DOPO 6 TURNI, CARLSEN INSEGUE
SAINT LOUIS: KAMSKY SI IMPONE AL TIE BREAK NEL CAMPIONATO USA
INGHILTERRA: GUILDFORD SOFFIA IL TITOLO A WOOD GREEN NELLA 4NCL
MARINA DI GROSSETO: IL FRANCESE LIBISZEWSKI RE NELL'OPEN DELLA MAREMMA
TRIESEN: IL BELGA MALAKHATKO LA SPUNTA NELL'OPEN DEL LIECHTENSTEIN
CARIGNANO: IL SERBO DRAGOJLOVIC SU TUTTI NEL MEMORIAL ANGELO MO
TORRE & CAVALLO O TORRE PIÙ CAVALLO? COMPOSIZIONE CON L'IMPERATRICE

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SANDNES (NORVEGIA): KARJAKIN IN VETTA DOPO 6 TURNI, CARLSEN INSEGUE
È lotta a due, fra il russo Sergey Karjakin e l'idolo locale Magnus Carlsen, nella prima edizione del supertorneo di Norvegia (21ª categoria Fide, media Elo 2766), in corso a Sandnes fino al 18 maggio. Karjakin, reduce dall'opaca prestazione nel torneo GP di Zugo, che lo ha fatto retrocedere dal quinto al decimo posto in lista Fide, ha fatto subito capire di non voler recitare di nuovo un ruolo di secondo piano e, dopo aver sconfitto un ancora appannato Teimour Radjabov all'esordio e il numero 2 norvegese Jon Ludvig Hammer al secondo turno, ha tentato la fuga mettendo ko anche il cinese Wang Hao e, soprattutto, l'armeno Levon Aronian. A rallentare l'inarrestabile cammino del russo ci ha pensato, al quinto turno, proprio Carlsen, che ha approfittato di un errore dell'avversario in prossimità del controllo del tempo per costringerlo rapidamente alla resa. “Mighty” Magnus, però, aveva esordito con quattro pareggi e così la vittoria contro il battistrada gli ha permesso solamente di portarsi a -1 dalla vetta, distanza ridotta a -0.5 quando, nel sesto incontro, Karjakin è stato fermato sul pari dal campione del mondo Vishy Anand, mentre Carlsen ha vinto la sua seconda partita consecutiva contro Radjabov. La classifica vede ora il russo a 4,5 su 6, il norvegese a 4, poi lo statunitense Hikaru Nakamura e Aronian a 3,5, Anand e il russo Peter Svidler a 3, il bulgaro Veselin Topalov e Radjabov a 2,5, Wang a 2 e Hammer a 1,5. A tre turni dal termine l'esito del torneo non è dunque ancora scontato, anche se Karjakin ha il vantaggio di dover giocare due delle ultime tre partite col Bianco, mentre Carlsen ne dovrà giocare altrettante col Nero. Vantaggio relativo, in realtà, perché Magnus, nel 7° turno, affronterà con il Nero il connazionale Hammer, un incontro che sulla carta dovrebbe essere a a senso unico.
Il supertorneo, iniziato l'8 maggio, era stato preceduto il giorno 7 da un torneo lampo fra gli stessi partecipanti, che aveva l'obiettivo di definire l'ordine di sorteggio nell'evento principale. Già in tale occasione Karjakin si era dimostrato risorto, ottenendo il primo posto solitario con 6,5 punti su 9. È interessante notare come il russo avesse scelto il numero 5 di tabellone, proprio in modo da avere il Bianco sia nella prima che nell'ultima partita del torneo (nonché due bianchi nelle ultime tre partite, appunto). Carlsen e Anand avevano chiuso in seconda posizione a quota 6, lo stesso punteggio di Nakamura. Le regole del tie break avevano dato a Carlsen il secondo posto, ad Anand il terzo e a Nakamura il quarto. Veselin Topalvo aveva avuto una pessima giornata ed era finito in fondo alla classifica con un solo punto.
Sito ufficiale: http://norwaychess.com
Classifica dopo il turno 6: 1° Karjakin 4,5 punti; 2° Carlsen 4; 3°-4° Nakamura, Aronian 3,5; 5°-6° Anand, Svidler 3; 7°-8° Topalov, Radjabov 2,5; 9° Wang 2; 10° Hammer 1,5


SAINT LOUIS: KAMSKY SI IMPONE AL TIE BREAK NEL CAMPIONATO USA
Il GM Gata Kamsy ha vinto il suo quarto titolo di campione Usa, al termine di un campionato, disputato a Saint Louis dal 3 al 13 maggio, che si è concluso solo ai tempi supplementari. Dopo nove partite a cadenza classica, infatti, Kamsky aveva totalizzato 6,5 punti su 9, gli stessi del GM Alejandro Ramirez, che lottava per il suo primo titolo. Mentre Kasmky aveva portato a termine il torneo imbattuto, con quattro vittorie e cinque pareggi – compreso lo scontro diretto con Ramirez all'8° turno -, il suo diretto inseguitore aveva perso una partita, ma ne aveva vinta una in più di lui.
Nel corso delle tre ore delle partite di spareggio rapid – e per oltre 150 mosse – Kamsky ha giocato in attacco. Nonostante la pressione costante creata, però, non è riuscito a penetrare la difesa forte e creativa di Ramirez nei finali. «In simili circostanze ci si sente un po' in imbarazzo», ha commentato il neo-campione. «Credo che fossimo di pari livello. Uno dei due è stato più fortunato dell'altro».
Ramirez ha confessato che giocare in posizioni peggiori è stata una “tortura”, ma poi gli è stato ricordato che ha comunque intascato 20.000 dollari. «Non ho mai guadagnato così tanto con gli scacchi», ha ammesso.
Dopo gli intensi playoff, Kamsky è sembrato più sollevato che entusiasta. Era arrivato a Saint Louis dalla Svizzera dove aveva appena terminato il GP di Zugo, e tra meno di una settimana giocherà a Salonicco, in Grecia, una nuova tappa del GP. «Ho solo voglia di riposare un po'», ha dichiarato. Alexander Onischuk e Timur Gareev si sono classificati 3° e 4° con 6 punti, Conrad Holt ha chiuso solitario in quinta posizione a 5,5.
Nella competizione femminile, la MI Irina Krush ha difeso il suo titolo. La difficile patta ottenuta all'ultimo turno contro la GMf Camilla Baginskaite le ha permesso di chiudere solitaria in vetta con 8 punti su 9 davanti alla MI Anna Zatonskih, che si è fermata a 7,5. Al terzo posto, con 6,5 si è piazzata Tatev Abrahamyan. «Questa è stata la mia vittoria più tranquilla», ha detto la Krush, parlando dei suoi cinque titoli. «Beh, in realtà, è andata bene anche quando ho vinto il mio primo campionato con 8,5 su 9». Krush aveva ottenuto il suo primo titolo nel 1998: l'unica volta in cui tra le sue avversarie non c'era Zatonskih. Le due rivali si sono passate il titolo come un testimone negli ultimi anni. «È ora di rompere questo schema», ha scherzato Krush.
Sito ufficiale: http://www.uschesschamps.com
Classifiche finali
Maschile: 1°-2° Kamsky, Ramirez 6,5 punti su 9; 3°-4° Onischuk, Gareev 6; 5° Holt 5,5; 6°-11° Christiansen, Shabalov, Robson, Troff, Benjamin, Akobian 5; ecc
Femminile: 1ª Krush 8 punti su 9; 2ª Zatonskih 7,5; 3ª Abrahamyan 6,5; 4ª-5ª Zenyuk, Baginskaite 4,5; 6ª Foisor 3,5; 7ª-8ª Belakovskaia, Kats 3; 9ª Kiang 2,5; 10ª Ni 2


INGHILTERRA: GUILDFORD SOFFIA IL TITOLO A WOOD GREEN NELLA 4NCL
Il Guildford 1 ha vinto la 4NCL, ovvero il campionato britannico a squadre, collezionando 13 punti su 14, uno in più della seconda classificata, Wood Green Hilsmark 1. La Guildford 1 era composta, tra gli altri, da Laurent Fressinet, Nigel Short, Romain Edouard, Gawain Jones, Matthew Sadler, Robin van Kampen e Antoaneta Stefanova, mentre la Wood Green contava tra le sue fila giocatori del calibro di Vassily Ivanchuk, Michael Adams, Alexei Shirov e Luke McShane.
La 4NCL è un torneo a squadre che si disputa tradizionalmente nel corso di weekend diversi e in luoghi differenti del Regno Unito: la stagione appena conclusa era iniziata l'11 novembre 2012 per concludersi il 6 maggio 2013; da rilevare che, per regolamento, in ogni squadra doveva esserci almeno una donna.
Nel corso dell'ultimo e decisivo weekend di gioco alcune squadre si sono imbattute in giocatori molto forti. La Wood Green, campionessa in carica, era particolarmente impressionante: negli ultimi turni hanno giocato almeno una partita, tra gli altri, Ivanchuk, Adams, Shirov, McShane, Howell e Pia Cramling. Ma non è bastato. Il titolo è passato nella mani di Guildford 1, che, dopo aver vinto tutti i match precedenti, si è presentata all'ultimo weekend di gioco a Hinckley con un punto di vantaggio su Wood Green, riuscendo a conservarlo grazie a un sofferto pareggio nello scontro diretto conclusivo.
Sito ufficiale: http://www.4ncl.co.uk
Classifica finale: 1ª Guildford 1 13 punti di squadra su 14 (42 individuali su 56); 2ª Wood Green Hilsmark 12 (37,5), 3ª Barbican 4CNL1 8 (29,5); 4ª Cheddleton 7 (25,5); 5ª Jutes of Kent 7 (24,5); 6ª White Rose 5 (24,5); 7ª Barbican 4CNL2 4 (21); 8ª Cambridge University 1 0 (19,5)


MARINA DI GROSSETO: IL FRANCESE LIBISZEWSKI RE NELL'OPEN DELLA MAREMMA
L'Italia sembra proprio piacere a Fabien Libiszewski. E portargli fortuna. Il GM francese, dopo aver vinto a fine aprile la 19ª edizione del forte open magistrale di Cutro, ha aggiunto un altro alloro al suo palma res aggiudicandosi la seconda edizione del torneo della Maremma, ospitata dal 9 al 12 maggio all'Hotel Terme Leopoldine di Marina di Grosseto e organizzata dall'Accademia internazionale di scacchi diretta dal GM perugino Roberto Mogranzini. In Toscana Libiszewski, che lo scorso settembre si era anche piazzato secondo all'open di Cagliari e che a fine mese è atteso a Porto Mannu, ha concluso solitario e imbattuto con 5 punti su 6, acciuffando il successo sul filo di lana grazie alla vittoria ottenuta all'ultimo turno ai danni del GM russo Igor Naumkin, in testa fino a quel momento, che si è dovuto così accontentare del secondo posto a 4,5 in compagnia del GM italo-argentino Carlos Garcia Palermo e della MI ecuadoriana (ma italiana d'adozione) Martha Fierro-Baquero, che nella partita conclusiva ha avuto la meglio sul più quotato GM serbo Miroljub Lazic. In quinta posizione a quota 4 ha concluso un quasi-outsider, il MF palermitano Giulio Lagumina, che partiva con il numero 10 di tabellone e ha superato per spareggio tecnico i MI Gojko Laketic (Serbia), Virgilio Vuelban (Filippine), Olga Zimina e Fabio Bruno e il maestro tarantino Luigi Delfino. Non sono invece andati oltre i 3,5 punti il MI salernitano Duilio Collutiis e il già citato Lazic; con lo stesso punteggio hanno chiuso la MFf paraguaiana Gabriela Vargas, la CM salernitana Roberta Messina e il francese Gilles Grichkevitch. Nel gruppo B a spuntarla, anche lui solitario con 5 punti su 6, è stato un giocatore di casa, il 60enne grossetano Daniele Barni, che ha staccato di mezza lunghezza il napoletano Mariano Parise e di una altri sei giocatori, fra i quali il bolognese Nazario Nonni ha ottenuto il terzo posto per spareggio tecnico. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 63 giocatori, fra i quali dodici titolati.
Sito ufficiale: http://www.accademiainternazionalediscacchi.com
Classifiche finali
Open A: 1° Libiszewski 5 punti su 6; 2°-4ª Naumkin, Garcia Palermo, Fierro Baquero 4,5; 5°-10° Lagumina, Laketic, Vuelban, Zimina, Delfino, Bruno 4; 11°-15° Collutiis, Lazic, Varga, Messina, Grichkevitch 3,5; ecc.
Open B: 1° Barni 5punti su 6; 2° Parise 4,5; 3°-8° Nonni, Di Domenico, Graziani, Micheli, Gianesello, Trenti 4; 9°-12° Bianchi, Bolzoni, Gulinelli, Ranellucci 3,5; ecc.


TRIESEN: IL BELGA MALAKHATKO LA SPUNTA NELL'OPEN DEL LIECHTENSTEIN
Il GM belga Vadim Malakhatko ha vinto la 31esima edizione dell'open del Lichtenstein, che si è disputata dal 3 all'11 maggio a Triesen. Malakhatko, numero uno di tabellone, ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico il GM russo Vladislav Vorotnikov, secondo in ordine di rating. Vorotnikov ha perso l'occasione di vincere il torneo, quando, all'ultimo turno, è stato abbinato al non titolato austriaco Luca Kessler, mentre Malakhatko si è trovato di fronte il veterano GM croato Miso Cebalo; entrambe le partite sono finite in parità, nonostante il russo fosse nettamente favorito, e Malakhatko ha ottenuto il primo premio. Il MI ungherese Gyula Izsak si è piazzato terzo nel gruppo a 6,5, mentre a quota 6, al decimo posto, si è classificata la MI Elena Sedina, unica italiana in gara, sconfitta solo da Izsak. Alla competizione hanno preso parte in totale 92 giocatori, fra i quali sette GM e otto MI.
Risultati: http://chess-results.com/tnr89432.aspx
Classifica finale: 1°-2° Malakhatko, Vorotnikov 7 punti su 9; 3°-7° Izsak, Kessler, Farago, Cebalo, Sergeev 6,5; 8°-12° Van Der Weide, Rooze, Sedina, Belezky, Schiendorfer 6; ecc.


CARIGNANO: IL SERBO DRAGOJLOVIC SU TUTTI NEL MEMORIAL ANGELO MO
Fiori, vini e... scacchi. Dal 10 al 12 maggio, in concomitanza con la sagra eno-gastronomica “Fiori e vini”, la cittadina di Carignano, in provincia di Torino, ha ospitato l'ottava edizione del Memorial Angelo Mo, organizzata dall'accademia “Alfieri del Po”. I favoriti della vigilia non si sono fatti però distrarre dalle prelibatezze locali e, al termine dei cinque turni di gioco, hanno chiuso ai primi tre posti, sia pure non nell'ordine di partenza. Ad aggiudicarsi il torneo è stato il MI serbo Andjelko Dragojlovic, che ha totalizzato 4,5 punti, staccando di una lunghezza il MF Sergejs Gromovs e il MI croato Milan Mrdja, numero uno di tabellone. Quest'ultimo ha patìto una inattesa sconfitta iniziale ad opera del 18enne CM cuneese Samuele Bisi, per poi rifarsi nei successivi tre turni, venendo però fermato sul pari all'ultimo dal maestro di origine albanese (ormai piemontese d'adozione) Ferdinando Petritaj. “Netto”, invece, il percorso di Dragojlovic, che ha vinto le prime quattro partite prima di pareggiare l'ultima con Gromovs (imbattuto come il vincitore). In quarta posizione a quota 3, nell'ordine, hanno chiuso il maestro torinese Francesco Sorcinelli, Petritaj, Bisi e il CM alessandrino Paolo Quirico. Nell'open B (Elo < 1900) il 14enne torinese Simone Bergero ha chiuso in vetta con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico, dopo una patta nello scontro diretto finale, il coetaneo e conterraneo Federico Nastro; terzi a 4 il trapanese Giovanni J. Castelli e il genovese Stefano Roversi. L'open C (Elo < 1500), infine, è stato appannaggio del 16enne torinese Cristian Alaimo, che ha chiuso solitario con 4,5 punti su 5, staccando di una lunghezza e mezza i conterranei Giovanni Colaprisca e Mario Bellia. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 57 giocatori.
Risultati: http://vesus.org/festivals/viii-memorial-mo
Classifiche finali
Open A: 1° Dragojlovic 4,5 punti su 5; 2°-3° Gromovs, Mrdja 3,5; 4°-7° Sorcinelli, Petritaj, Bisi, Quirico 3; ecc.
Open B: 1°-2° Bergero, Nastro 4,5 punti su 5; 3°-4° Castelli, Roversi 4; 5°-9° Doromeychuk, Gennaro, Calzolari, Trovero, Flego 3,5; ecc.
Open C: 1° Alaimo 4,5 punti su 5; 2°-3° Colaprisca, Bellia 3; 4° Levi 2,5; ecc.


TORRE & CAVALLO O TORRE PIÙ CAVALLO? COMPOSIZIONE CON L'IMPERATRICE
L'associazione tedesca "Schwalbe" ha indetto un concorso di composizione, intitolato "Speckmann-100-Memorial", riservato a problemi in cui appaia il Cancelliere (un pezzo "eterodosso" noto anche con il nome di Imperatrice, assomma in sé le mosse della Torre e del Cavallo). Ulteriori notizie sul sito di Schwalbe (http://www.dieschwalbe.de/kompositionsturniere.htm) e attraverso il link sulla Homepage di Juraj Lörinc "The article Des Kanzlers neue Kleider by Michael Burghardt" dove si trovano esempi di questo genere di composizioni.

 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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