NUMERO 635 (13 agosto 2012)


INDICE

MOSCA: ANDREIKIN RE DI RUSSIA, KARJAKIN E SVIDLER SUPERATI NEL RAPID
KIEV: KOROBOV DOMINA IL CAMPIONATO UCRAINO, PONOMARIOV SOLO QUARTO
VLISSINGEN (OLANDA): REINDERMAN PRIMO NELL'OPEN HOGESCHOOL ZEELAND
DIEREN: JAN SMEETS SU TUTTI IN RIMONTA NELL'OPEN D'OLANDA
GINEVRA (SVIZZERA): LE “LEGGENDE” SBARAGLIANO I “BIG” DEL CLUB LOCALE
NOVY BOR (REPUBBLICA CECA): SHIROV SUPERA 4-2 LAZNICKA

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MOSCA: ANDREIKIN RE DI RUSSIA, KARJAKIN E SVIDLER SUPERATI NEL RAPID
Più che un vincitore, la superfinale del campionato russo 2012, disputata a Mosca dal 3 al 13 agosto, conta almeno due sconfitti. Ad aggiudicarsi il titolo con merito, dopo un torneo rapid di spareggio fra ben sei (!) giocatori, è stato Dmitry Andreikin, numero sei di tabellone. Alle sue spalle, l'uno staccato di mezza e l'altro di una lunghezza, sono stati il favorito Sergey Karjakin, campione del mondo rapid in carica, e Peter Svidler, che si era aggiudicato la corona nel 2011. Del campionato nazionale più forte del mondo c'è poco altro da dire; semmai si può solo rimarcare come un'alta percentuale di patte, il 75,55% (34 partite su 45), abbia prodotto una classifica finale davvero cortissima: Andreikin, Karjakin e Svidler hanno concluso a quota 5 su 9, lo stesso punteggio di Dmitry Jakovenko, Evgeny Alekseev e del campione europeo 2011 Vladimir Potkin. Il numero uno di tabellone ha agguantato la vetta solo al settimo turno, insieme ad Alexander Grischuk, e tutto lasciava presupporre che, sia pure in extremis, avrebbe confermato il pronostico, dato che nel turno conclusivo gli toccava affrontare col Bianco Sanan Sjugirov, fanalino di coda dopo otto partite con quattro patte e altrettante sconfitte nel ruolino di marcia. Karjakin invece non è andato oltre il pari, mentre a perdere la testa nell'incontro conclusivo, quasi letteralmente, è stato Grischuk, superato col Bianco da un ritrovato Svidler, che fino a quel momento aveva collezionato otto pareggi. Il fatto che sei giocatori siano arrivati al traguardo con lo stesso punteggio ha reso necessario un maxi-spareggio, praticamente un torneo-bis: cadenza 15 minuti più 10 secondi per mossa, la stessa che, un mese fa, aveva incoronato Karjakin numero uno del mondo davanti a Carlsen e Topalov. Tutto deciso, dunque? Niente affatto. Il decisivo allungo di Andreikin è avvenuto al quarto turno, quando, col Nero, ha superato Svidler e ha quasi matematicamente ipotecato il primo posto, suggellato con una rapida patta conclusiva contro Potkin, che gli ha permesso di concludere imbattuto con 4 punti su 5; Karjakin si è fermato a 3,5, Svidler a 3, poi Jakovenko a 2,5, Potkin a 1,5 e Alekseev a 0,5. Fine dei giochi. Per la cronaca, la superfinale vantava un'invidiabile 18ª categoria Fide (media Elo 2699) e gli unici assenti di rilievo erano Vladimir Kramnik e Alexander Morozevich, quest'ultimo alle prese con problemi di salute.
Oltre al torneo maschile, che ha incoronato re Andreikin, se n'è disputato uno femminile, nel quale non vi è stato bisogno di spareggio alcuno. Natalija Pogonina, anche lei numero cinque di tabellone (il 5, evidentemente, ha portato fortuna in questa edizione del campionato russo), ha concluso solitaria e imbattuta con 6,5 punti su 9, staccando di una lunghezza la campionessa europea Valentina Gunina e la GM Nadezhda Kosintseva, la cui sorella Tatiana, favorita della vigilia, non è andata oltre il quinto posto a quota 5. La competizione era di 8ª categoria Fide (media Elo 2445), decisamente niente male per un evento femminile.
Sito ufficiale: http://russiachess.org
Classifica finale maschile: 1°-6° Andreikin, Karjakin, Svidler, Jakovenko, Potkin, Alekseev 5 punti su 9; 7° Grischuk 4,5; 8°-9° Dubov, Vitiugov 4; 10° Syugirov 2,5
Classifica finale femminile: 1ª Pogonina 6,5 punti su 9; 2ª-3ª Gunina, N. Kosintseva 5,5; 4ª-6ª Galliamova, T. Kosintseva, Kgirya 5; 7ª Charochkina 4,5; 8ª Kovanova 4; 9ª Ubiennykh 3; 10ª Ovod 1


KIEV: KOROBOV DOMINA IL CAMPIONATO UCRAINO, PONOMARIOV SOLO QUARTO
Anton Korobov ha vinto l'edizione 2012 del campionato ucraino, disputata a Kiev dal 27 luglio al 7 agosto. Numero sette di tabellone, Korobov ha concluso solitario e imbattuto con 8 punti su 11, staccando di una lunghezza Alexander Areshchenko e Andrei Volokitin. Ha sorpreso la prestazione tutt'altro che brillante dell'ex campione del mondo Ruslan Ponomariov, numero uno di tabellone e recente terzo al supertorneo di Dortmund, che si è piazzato solo quarto a quota 6. Con la sua media Elo di 2666 (17ª categoria Fide), questa edizione del campionato è stata la più forte fra quelle giocate dopo la separazione dell'Ucraina dall'ex Unione sovietica. Alla manifestazione, infatti, erano presenti tutti i giocatori più quotati del Paese, ad eccezione di Vassily Ivanchuk. L'Ucraina ha confermato così di essere una delle principali potenze scacchistiche mondiali: un traguardo raggiunto grazie al supporto della Federazione scacchistica ucraina, nella figura di Olena Boytsun, che si assicura che gli eventi vengano debitamente seguiti dai media, e dall'aiuto economico di Viktor Kapustin, un facoltoso uomo d'affari.
Sito ufficiale: http://ukrchess.org.ua
Classifica finale: 1° Korobov 8 punti su 11; 2°-3° Areshchenko, Volokitin 7; 4° Ponomariov 6; 5°-7° Fedorchuk, Efimenko, Moiseenko 5,5; 8° Eljanov 5; 9°-10° Miroshnichenko, Vovk 4,5; 11° Zubov 4; 12° Kuzubov 3,5


VLISSINGEN (OLANDA): REINDERMAN PRIMO NELL'OPEN HOGESCHOOL ZEELAND
Il GM olandese Dmitri Reinderman si è aggiudicato la sedicesima edizione del torneo Hogeschool Zeeland, che si è svolta dal 4 all'11 agosto a Vlissingen (Olanda). Reinderman ha concluso imbattuto con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico il sorprendente MI israeliano Gil Popilski. Piuttosto deludenti i risultati delle teste di serie del torneo. Se si escludono il GM russo Maxim Turov e il GM ucraino Illya Nyzhnyk, rispettivamente terzo e sesto nel gruppo a 7, gli altri favoriti non hanno per nulla brillato: in particolare i GM indiani Surya Ganguly e Chanda Sandipan, numero due e quattro di tabellone, si sono classificati al 23° e al 25° posto con 6 punti.
Alla competizione hanno presto parte 250 giocatori, di cui 44 titolati. Oltre al torneo principali sono stati disputati diversi eventi collaterali, come la simultanea giocata dal quindicenne Nyzhnyk al municipio di Vlissingen il 3 agosto e le lezioni tenute da Anish Giri che, come ospite d'onore della manifestazione, si è prestato anche al commento di alcune partite.
Sito ufficiale: http://www.hztoernooi.nl/hz
Classifica finale: 1°-2° Reinderman, Popoilski 7,5 punti su 9; 3°-9° Turov, Haslinger, Harika, Nyzhnyk, Ducarmon, Sowray, Van Assendelft 7; 10°-23° Esen, Karavade, Bosboom, Raznikov, Leenhouts, Van Delft, Arjun, Guramishvili, Zelbel, Ikonnikov, Bitalzadeh, Eisenbeiser, Duijer, Geirnaert 6,5; ecc.


DIEREN: JAN SMEETS SU TUTTI IN RIMONTA NELL'OPEN D'OLANDA
Il GM olandese Jan Smeets ha vinto in solitario l'edizione 2012 dell'open d'Olanda, disputata a Dieren dal 24 luglio al 2 agosto. Smeets, numero uno di tabellone, ha perso al quarto turno contro il GM russo Vyacheslav Ikonnikov, ma si è rifatto a suon di vittorie (quattro consecutive) e ha infine totalizzato 7 punti su 9. Il GM israeliano Alon Greenfeld e il GM indiano Tejas Barke si sono spartiti il secondo posto con a quita 6,5, mentre nel gruppo a 6, oltre a Ikonnikov, hanno concluso anche i MI israeliani Danny Raznikov e Gil Popilski e il MI olandese Willy Hendriks. Alla competizione hanno preso parte 36 giocatori, fra i quali quattro GM e altrettanti MI.
Risultati: http://onk.schaakbond.nl/toernooien/2012
Classifica finale: 1° Smeets 7 punti su 9; 2°-3° Greenfeld, Barke 6,5; 4°-7° Ikonnikov, Raznikov, Hendriks, Popilski 6; 8°-10° Arjun, Pijpers, Sowray 5,5, ecc.


GINEVRA (SVIZZERA): LE “LEGGENDE” SBARAGLIANO I “BIG” DEL CLUB LOCALE
Il circolo scacchistico di Ginevra ha ospitato dal 4 al 10 agosto un match tra i suoi iscritti più quotati e un gruppo di “leggende” – ovvero giocatori che hanno partecipato al torneo dei candidati al titolo mondiale -. Viktor Korchnoj era una della leggende e, insieme al canadese Kevin Spraggett, allo svedese Ulf Andersson, all'ungherese Zoltan Ribli e al ceco Vlastimil Hort, ha giocato contro la squadra ginevrina composta da MI Richard Gerber, MI Alexandre Domont, MF Bastien Dubessay, MI Alexandre Vuillemumier e Lars Rindlisbacher. Le “leggende”, inutile dirlo, si sono imposte senza problemi, liquindando gli avversari per 33-17.
Il torneo era a sistema Scheveningen e sono stati giocati cinque doppi turni, con la possibilità per i membri del circolo di Ginevra di lottare per norme MI o GM – Rindlischaber è l'unico ad aver centrato l'obiettivo, realizzando la sua prima norma MI con i suoi 4 punti su 10 –.
Korchnoj ha giocato molto meglio che in occasione del recente campionato svizzero, in cui l'81enne si è piazzato ultimo. A Ginevra ha totalizzato 7/10, come Spraggett e Ribli, ma dato che aveva il miglior spareggio tecnico, il suo è stato premiato come il miglior punteggio individuale.
La performance Elo del “terribile” Viktor, 2499, è stata inferiore al suo rating di 2519, ma considerata l'età il risultato non si può certo definire deludente. Inoltre ciò che ha colpito di Korchnoj è stato ancora una volta il suo leggendario e intatto spirito combattivo. Nelle 10 partite giocate l'ex vicecampione del mondo ha collezionato solo due patte e solo tre si sono concluse prima della 41esima mossa.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr78507.aspx


NOVY BOR (REPUBBLICA CECA): SHIROV SUPERA 4-2 LAZNICKA
Alexei Shirov ha superato l'idolo di casa Viktor Laznicka nel match amichevole che si è svolto dal 2 all'8 agosto al ristorante Ajeto di Novy Bor, nella Repubblica Ceca. I due superGM si sono affrontati in sei partite a cadenza classica (40 mosse in 90 minuti più 30 minuti e 30 secondi di incremento per mossa). Dopo tre patte il GM lettone ha vinto la quarta e la quinta partita; la sesta, finita in parità, ha decretato la vittoria di Shirov per 4-2.
Le statistiche, prima del match, erano decisamente scarse, dato che i due contendenti si erano scontrati solo due volte a cadenza regolare. La prima partita, giocata a Pamplona nel 2006, era stata vinta da Shirov, mentre in quella giocata l'anno seguente al torneo di Karlovy Vary lo scacchista ceco era riuscito a pareggiare i conti.
All'inizio del match Shirov partiva come favorito, pronostico che il giocatore lettone ha rispettato appieno. Nel corso delle prime tre partite, finite pari, il lettone aveva avuto alcune occasioni e nella quarta ha ottenuto la sua prima vittoria. Nell'incontro seguente Laznicka stava andando piuttosto bene, fino a quando, in una posizione leggermente favorevole, non ha commesso una svistaccia. E così l'esito del match è stato decretato prima dell'ultimo incontro.
Sito ufficiale: http://www.corrida.nss.cz
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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