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  NUMERO 
	627 (19 
	giugno 2012) 
   
  INDICE 
   
	MOSCA (RUSSIA): CARLSEN FA IL BIS NEL MEMORIAL TAL, CARUANA 
	SECONDO 
	LUCCA: COLLUTIIS LA SPUNTA PER SPAREGGIO NEL FESTIVAL, EPISHIN 
	QUARTO 
	GOLDEN SANDS (BULGARIA): IL CINESE LU PRIMO NELL'OPEN GRAND 
	EUROPE 
	ALTENKIRCHEN (GERMANIA): L'UCRAINO SOLODOVNICHENKO SUPERA 
	TIVIAKOV 
	POLA (CROAZIA): JOVANIC DOMINA L'OPEN, BENE LANZANI E DE 
	FILOMENO 
	SAINT LOUIS (USA): KARPOV SUPERA SEIRAWAN NELLE PARTITE BLITZ 
	BUDAPEST (UNGHERIA): SUCCESSO E NORMA GM PER LO SPAGNOLO FRANCO 
	ALONSO 
  
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  MOSCA (RUSSIA): 
	CARLSEN FA IL BIS NEL MEMORIAL TAL, CARUANA SECONDO 
	Classificarsi secondo al Memorial 
	Tal è un risultato per il quale chiunque metterebbe la firma. Fabiano 
	Caruana, però, ha di che rammaricarsi per non essere riuscito a salire sul 
	gradino più alto del podio, fermo restando che la sua prestazione è stata 
	comunque strepitosa. Alla vigilia dell'ultimo turno l'azzurrino si trovava 
	solo in vetta e un pareggio conclusivo gli sarebbe bastato per iscrivere il 
	suo nome nell'albo d'oro dell'evento. Fab Fab, invece, ha purtroppo messo il 
	piede in fallo, perdendo contro colui che, fra i big dell'élite mondiale, è 
	senza dubbio la sua bestia nera: l'armeno Levon Aronian. E così il successo 
	è andato, per il secondo anno consecutivo, al “solito” norvegese Magnus 
	Carlsen, che alla fine ha potuto solo vantare il fatto di essere stato 
	l'unico a rimanere imbattuto. Il che, in un evento di 22ª categoria Fide 
	(media Elo 2776), non è in effetti cosa dappoco. 
	La settima edizione del 
	supertorneo moscovita, contrariamente al solito, è stata anticipata 
	dall'autunno (novembre) alla tarda primavera (8-18 giugno). Il tutto per non 
	cozzare contro il torneo dei candidati di Londra, che, in origine, si 
	sarebbe dovuto svolgere a cavallo fra ottobre e novembre. Quando ormai gli 
	organizzatori russi avevano ripianificato le date, però, la Fide ha 
	posticipato i candidati a marzo 2013, venendo incontro ad altri 
	organizzatori che non potevano calendarizzare diversamente i propri eventi: 
	fra questi la finale del Grande Slam di Bilbao (prima metà di ottobre) e il 
	supertorneo di Londra (dicembre). Lo spostamento di date, in ogni caso, non 
	sembra aver nuociuto al Memorial Tal, anzi: mai si era visto scorrere tanto 
	sangue fra i big dell'élite mondiale, con 21 partite decisive su 45 e altre 
	24 terminate in parità, quasi sempre, dopo lunghe battaglie. 
	In mezzo a colossi del calibro di 
	Carlsen, Aronian e Vladimir Kramnik sembrava non ci fosse tanto spazio per 
	le sorprese, soprattutto considerando che, fra tutti e tre, questi giocatori 
	avevano vinto cinque delle sei passate edizioni del “Tal” (Aronian nel 2006 
	e 2010, Kramnik nel 2007 e 2009, Carlsen nel 2011 – nel 2008, invece, a 
	vincere era stato Ivanchuk). E' andata, però, molto diversamente da come ci 
	si potesse aspettare. Protagonista assoluto dei primi cinque turni è stato 
	il russo Alexander Morozevich, che, dopo aver sconfitto all'esordio Caruana 
	(punìto per aver commesso un errore alla 47ª in posizione complicata), ha 
	superato, entrambi col Nero, il connazionale Alexander Grischuk (3° turno) e 
	Aronian (5°). A partire dal 6° turno, però, Moro è crollato, perdendo prima 
	con lo statunitense Hikaru Nakamura, poi con il connazionale Evgeny 
	Tomashevsky e l'inglese Luke McShane, ammesso all'evento a seguito di un 
	sondaggio su Internet (per decretare il decimo invitato) tra gli 
	appassionati di tutto il mondo. Kramnik ne ha approfittato per raggiungere 
	la vetta al sesto turno, ma neanche lui è durato, venendo sconfitto a 
	propria volta da McShane. E, così, dopo il settimo turno, ben cinque 
	giocatori condividevano il primo posto con 4 punti: Morozevich e Kramnik, 
	appunto, ma anche Carlsen, l'azerbaigiano Teimour Radjabov e... Caruana. 
	L'azzurrino, dopo il ko iniziale, si era rifatto nel frattempo a spese di 
	Tomashevsky (4° turno) e McShane (6°), così, all'ottavo turno, ha potuto 
	giocare da co-leader una partita che poteva risultare decisiva contro 
	Kramnik. E l'ha vinta, ritrovandosi solitario al comando con 5 punti alla 
	vigilia del turno finale, seguito a mezza lunghezza dai soli Carlsen e 
	Radjabov. Contro Aronian, però, Fabiano ha commesso qualche imprecisione di 
	troppo in apertura e a nulla è valsa la sua lunga e tenace resistenza nel 
	prosieguo della partita: l'armeno lo ha sconfitto ancora una volta (l'ultima 
	era stata a Wijk aan Zee), spianando a Carlsen, vincitore su McShane, la 
	strada per il primo posto solitario a quota 5,5 su 9. Caruana si è dovuto 
	così accontentare del secondo posto a 5, insieme a Radjabov, ma l'azzurrino 
	non può comunque rammaricarsi troppo: il primo semestre del 2012 è stato per 
	lui il migliore in assoluto in termini di risultati ad alto livello, con i 
	secondi posti a Reggio Emilia (con Nakamura e Morozevich, 1° Giri), Wijk aan 
	Zee (con Carlsen e Radjabov, 1° Aronian) e il successo al Sigeman & Co 
	(davanti a Leko e Giri). I 2800 sono ancora lontani per Fab Fab, che nel 
	live rating si trova ora a 2776, ma di questo passo non sembrano un'utopia. 
	E, in ogni caso, il giovane pluri-campione italiano non se ne starà con le 
	mani in mano e continuerà a lottare per raggiungere l'obiettivo: dal 13 al 
	22 luglio è atteso a Dortmund (Germania), dove se la vedrà con Kramnik, 
	Karjakin, Ponomariov e Leko, dopodichè dal 27 agosto al 10 settembre sarà a 
	Istanbul (Turchia), dove farà parte della Nazionale italiana alle Olimpiadi. 
	Sito ufficiale:
	
	http://russiachess.org 
	Classifica finale: 1° 
	Carlsen 5,5 punti su 9; 2°-3° Caruana, Radjabov 5; 4°-7° Kramnik, Morozevich, 
	Aronian, Grischuk 4,5; 8°-9° McShane, Nakamura 4; 10° Tomashevsky 3,5 
	 
	 
	LUCCA: COLLUTIIS 
	LA SPUNTA PER SPAREGGIO NEL FESTIVAL, EPISHIN QUARTO 
	È stato il MI salernitano Duilio 
	Collutiis ad aggiudicarsi la XXIV edizione del Festival internazionale 
	"Città di Lucca", disputata a Palazzo Ducale dal 15 al 17 giugno. Per quanto 
	riguarda l'open A, che vedeva ai nastri di partenza cinque GM, l'ex campione 
	italiano ha chiuso in vetta con 4,5 punti su 5, frutto di 4 vittorie e una 
	patta, superando per spareggio tecnico il GM serbo Stefan Djuric e il GM 
	bulgaro Evgeni Janev. Quarto a 4 il GM russo Vladimir Epishin, favorito 
	della vigilia, insieme al GM italo-georgiano Igor Efimov, al MF fiorentino 
	Pietro Mola e al CM napoletano Enrico Messina. Notevole la prestazione di 
	Mola, miglior rappresentante dell'Associazione Scacchistica Lucchese, che ha 
	costretto al pareggio proprio Epishin all'ultimo turno. Da segnalare 
	l'ottimo decimo posto assoluto del quindicenne lucchese Ermanno Pacini, 
	allievo del maestro lucchese Riccardo Del Dotto, primo della fascia Elo 
	1800-2000. L'open B ha registrato il successo del fiorentino Enrico Di Meo, 
	davanti al 17enne Tommaso Volpi di Prato e al 16enne Marco Gaglianese di 
	Lucca. Nell'open C invece il primo posto se lo è aggiudicato il viareggino 
	Daniele Dubbiosi, che ha totalizzato 4 punti su 5, superando per spareggio 
	tecnico Andrea Coda di Acqui Terme; terzo gradino del podio per il lucchese 
	Paolo Torre. Nel torneo riservato agli under 16 la vittoria è andata della 
	giovanissima Maria Palma di Biella, 10 anni, davanti a Francesco Sonis di 
	Oristano e a Federico Esposti di Castiglione Garfagnana. Una menzione 
	speciale va a Martina Vecoli di Lucca, 9 anni e già campionessa toscana 
	under 10, che si è aggiudicata il riconoscimento quale giocatrice più 
	giovane del torneo; a Maurizio Tencheni di Verona, quinto nell'open B, è 
	invece andato il premio "Giovanni Isola" quale miglior over 60. 
	 
	La manifestazione, organizzata 
	dall'ASD Scacchistica Lucchese, con il patrocinio di Provincia e Comune di 
	Lucca, ha stabilito un nuovo record di partecipanti: 160 in tutto, con 
	giocatori provenienti da tutta Italia e dall'estero. Soddisfazione da parte 
	degli organizzatori, con il presidente dell'Associazione Scacchistica 
	Lucchese Luigi Del Dotto che ha definito il torneo «miglior festival di 
	scacchi lucchese di sempre». 
	Sito ufficiale:
	
	http://www.luccascacchi.it 
	Classifiche finali 
	Open A: 1°-3° Collutiis, 
	Djuric, Janev 4,5 punti su 5; 4°-7° Epishin, Efimov, Mola, Messina 4; 8°-11° 
	Sanchez, Frugoli, Pacini, Di Trapani 3,5; ecc. 
	Open B: 1° Di Meo 4,5 
	punti su 5; 2°-8° Volpi, Gaglianese, Dal Bianco, Tencheni, Calzolari, 
	Giovannella, Giovanelli 4; 9°-10° Paolinelli, Garcia Rodriguez 3,5; ecc. 
	Open C: 1°-2° Dubbiosi, 
	Coda 4 punti su 5; 3°-7° Torre, Colombo, Nicolini, Addivinola, Zappile 3,5; 
	ecc. 
	Under 16: 1ª Palma 4,5 
	punti su 5; 2°-3° F. Sonis, Esposti 4; 4°-6° L. Sonis, Nencini, Federighi 
	3,5; ecc. 
	 
	 
	GOLDEN SANDS 
	(BULGARIA): IL CINESE LU PRIMO NELL'OPEN GRAND EUROPE 
	Il GM cinese Lu Shanglei si è 
	aggiudicato a sorpresa la prima edizione del Grand Europe Open, disputata 
	dal 4 al 12 giugno a Golden Sands, in Bulgaria. L’Open, organizzato con il 
	patrocino di Silvio Danailov, presidente dell’Unione scacchistica europea e 
	della federazione scacchistica bulgara, vedeva ai nastri di partenza 
	numerosi GM di rilievo, come gli armeni Vladimir Akopian e Tigran Petrosian, 
	l’ucraino Zahar Efimenko e i bulgari Kiril Georgiev e Ivan Cheparinov. 
	Akopian, favorito della vigilia, si è piazzato solamente 25° nel gruppo a 6, 
	mentre il 17enne Lu, che partiva dal numero 35 di tabellone, con sei 
	vittorie e tre patte si è piazzato solitario al primo posto con 7,5 punti su 
	9, sconfiggendo lungo il cammino lo stesso GM armeno all’ultimo turno. Dei 
	top player del torneo, l’unico a piazzarsi nel gruppo dei secondi, a quota 
	7, è stato Efimenko, che ha chiuso alla pari con il rumeno Levente Vajda, lo 
	svedese Hans Tikkanen, i turchi Aleander Ipatov e Dragan Solak e l’armeno 
	Hrant Melkumyan. E' andata peggio a Petrosian e Georgiev, che sono finiti 
	nel gruppo a 6,5, mentre Cheparinov si è piazzato addirittura 71° a 5 su un 
	lotto di 224 giocatori (ben quarantotto grandi maestri). 
	
	Sito ufficiale: 
	
	
	
	http://golden-sands-2012.chessmix.com 
	Classifica finale: 1° Lu 
	Shanglei 7,5 punti su 9; 2°-7° Vajda, Tikkanen, Efimenko, Ipatov, Melkumyan, 
	Solak 7; 8°-20° Tunic, L’ami, Swiercz, Li, Petrosian, Virovlansky, Georgiev, 
	Nabaty, Wan, Lupulescu, Shturaman, Grigoryan, Parligras 6,5; ecc. 
	 
	 
	ALTENKIRCHEN 
	(GERMANIA): L'UCRAINO SOLODOVNICHENKO SUPERA TIVIAKOV 
	Il GM ucraino Yuri 
	Solodovnichenko ha vinto la quarta edizione del Rheinland-Pfalz Open, che si 
	è svolta a Altenkirchen, Germania, dal 7 al 10 giugno. Solodovnichenko ha 
	concluso il torneo solitario e imbattuto con 6,5 punti su 7, staccando di 
	mezza lunghezza il numero uno di tabellone, il GM olandese Sergei Tiviakov, 
	secondo a 6 insieme all’ucraino Andrei Sumets e all’indiano Sundararjan 
	Kidambi; solo 15° nel gruppo a 5 il GM georgiano Tornike Sanikidze, numero 2 
	di tabellone, unico over 2600 del torneo insieme a Tiviakov. Solodovnichenko 
	ha pattato la sua unica partita al quinto turno contro il GM ucraino Andrey 
	Vovk, che al sesto ha fermato sul pari anche Tiviakov, prima di perdere 
	all'ultimo turno con Kidambi. All'evento hanno preso parte 208 giocatori, 
	fra i quali sedici GM e cinque MI. 
	
	Sito ufficiale: 
	
	
	
	http://www.rlp-open.de 
	Classifica finale: 1° 
	Solodovnichenko 6,5 punti su 7; 2°-4° Tiviakov, Sumets, Kidambi 6; 5°-17° 
	Jaracz, Shishkin, Dgebuadze, Kravtsiv, Teterev, Teske, Meijers, Vovk, 
	Berelowitsch, Hetey, Sanikidze, Lutz, Johansson 5,5; ecc. 
	 
	 
	POLA (CROAZIA): 
	JOVANIC DOMINA L'OPEN, BENE LANZANI E DE FILOMENO 
	Il GM croato Ognjen Jovanic ha 
	vinto la 26esima edizione dell'Open di Pola (Croazia). Il torneo, che si è 
	svolto dal 9 al 16 giugno all'Hotel Histria, ha visto ai nastri di partenza 
	294 giocatori appartenenti a 23 federazioni europee (nove GM e diciannove MI), 
	tra i quali diciotto azzurri. Jovanic, numero otto di tabellone, ha concluso 
	solitario e imbattuto con 8 punti su 9, superando di mezza lunghezza il MI 
	ungherese Peter Lizak, sconfitto nel decisivo scontro diretto del settimo 
	turno. Nulla di fatto per il favorito della vigilia, il GM croato Robert 
	Zelcic, che si è classificato 14° nel gruppo a 6,5. Tra gli italiani i 
	migliori risultati li hanno ottenuti il MI milanese Mario Lanzani, 20° a 
	6,5, e il giovane MF pratese Simone De Filomeno, 30° a 6. 
	Risultati:
	
	http://chess-results.com/tnr72217.aspx?art=0&lan=1&turdet=YES&flag=30 
	Classifica finale: 1° 
	Jovanic 8 punti su 9; 2° Lizak 7,5; 3°-11° Saric, Martinovic, Drazic, Sipos, 
	Fercec, Fodor, Romero, Bedouin, Medak 7; 12°-25° Sadzikowski, Zelbel, Zelcic, 
	Djurovic, Aguettaz, Zvan, Tratar, Maier, Lanzani, Barle, Geirnaert, 
	Mihalinec, Loncar, Szabo 6,5; ecc. 
	 
	 
	SAINT LOUIS (USA): 
	KARPOV SUPERA SEIRAWAN NELLE PARTITE BLITZ 
	L’ex campione del mondo Anatoly 
	Karpov e il leggendario GM statunitense Yasser Seirawan si sono ritrovati 
	faccia a faccia per un match amichevole nella cornice del Chess Club and 
	Scholastic Center di Saint Louis, Stati Uniti. La sfida, che disputata dal 9 
	al 13 giugno, ha visto i due GM impegnati in una serie di partite a cadenza 
	regolare, rapid e blitz. Dopo le due partite a cadenza classica di domenica 
	e lunedì, entrambe finite pari, Karpov e Seirawan si sono affrontati in due 
	partite rapid, anche queste finite in parità. A decidere le sorti del match 
	sono state le dieci partite lampo, che Karpov ha vinto per 6-4, senza dubbio 
	con l’aiuto di Seirawan, che ha perso tre partite di fila, dalla sesta 
	all’ottava. A portare lo statunitense alla rovina è stato lo zeitnot. 
	La sfida è stata organizzata dal 
	Chess Club di Saint Louis, una vera e propria istituzione, che si occupa di 
	promuovere l’insegnamento degli scacchi come materia inserita nel piano di 
	studi di diverse scuole della città. 
	
	Sito ufficiale: 
	
	
	
	http://saintlouischessclub.org 
	 
	 
	BUDAPEST 
	(UNGHERIA): SUCCESSO E NORMA GM PER LO SPAGNOLO FRANCO ALONSO 
	Successo e norma GM per il 30enne 
	MI spagnolo Alejandro Franco Alonso nell'edizione di giugno del tradizionale 
	torneo First Saturday di Budapest (Ungheria), disputata dal 2 al 12 del 
	mese. Franco Alonso, numero tre di tabellone fra i sei giocatori in gara (è 
	stato disputato un doppio girone all'italiana), ha concluso solitario e 
	imbattuto con 7,5 punti su 10, staccando di una lunghezza Zoltan Varga e di 
	una e mezza Denes Boros, entrambi grandi maestri di casa; solo in quarta 
	posizione a 5,5, invece, ha chiuso il favorito GM croato Bogdan Lalic. Il 
	torneo era di 8ª categoria Fide (media Elo 2436). Nei due gruppi MI a 
	imporsi sono stati altrettanti MI ungheresi, Miklos Galyas (8 su 10) e Bela 
	Lengyel (6 su 9), quest'ultimo alla pari con il MI sloveno Domen Krumpacnik.
	 
	Sito ufficiale:
	
	www.firstsaturday.hu 
	Classifica finale torneo GM: 
	1° Franco Alonso 7,5 punti su 10; 2° Varga 6,5; 3° Boros 6; 4° Lalic 5,5; 5ª 
	I. Rajlich 4; 6° Wittmann 0,5 
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