NUMERO 618 (17 aprile 2012)


INDICE

ITALIANI RAPID, SEMILAMPO E BLITZ: TITOLI A DVIRNYY, AXEL ROMBALDONI E BRUNO
CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE: VINCE IL TOMSK-400, BRONZO ALL'SHSM-64 DI FAB FAB
BUNDESLIGA: BADEN BADEN CAMPIONE DI GERMANIA PER LA SETTIMA VOLTA DI FILA
DEIZISAU (GERMANIA): ISTRATESCU SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN NECKAR
PHILADELPHIA (USA): L'INDIANO PANCHANATHAN LA SPUNTA NELL'OPEN
SKOPJE (MACEDONIA): KIRIL GEORGIEV SU TUTTI NELL'OPEN KARPOSH
LA RODA (SPAGNA): SUCCESSO A SORPRESA PER IL CUBANO BACALLAO
SAINT LOUIS (USA): NORME GM PER GLI STATUNITENSI DARWIN YANG E MARC ARNOLD

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ITALIANI RAPID, SEMILAMPO E BLITZ: TITOLI A DVIRNYY, AXEL ROMBALDONI E BRUNO
I nomi dei protagonisti sono sempre quelli, ma nessuno è riuscito a conquistare più di una medaglia nelle tre differenti specialità. Ai campionati italiani rapid 30', semilampo e lampo, disputati a Fano (come nel 2011) dal 13 al 15 aprile, la lotta ha così determinato tre podii del tutto differenti, con molte conferme e un paio di sorprese: se a conquistare le medaglie d'oro sono stati infatti nomi noti quali Fabio Bruno (lampo), Axel Rombaldoni (semilampo) e Daniyyl Dvirnyy (rapid 30'), a contendere loro il primato non sono stati solo i “soliti” Sabino Brunello, Daniele Vocaturo (2° e 3° nel semilampo), Michele Godena (3° nel rapid) e Igor Efimov (2° nel lampo), ovvero quattro dei sei grandi maestri in gara nei vari tornei, ma anche due relativi outsider quali i fratelli (gemelli) napoletani Carlo ed Ettore Stromboli, entrambi MF; relativi perché Carlo, già nel 2011, aveva vinto il titolo blitz, ottenendo quest'anno l'argento nel rapid, mentre Ettore, quinto nel semilampo lo scorso anno, si è aggiudicato stavolta il bronzo nel lampo.
Nomi grossi e sorprese a parte, l’edizione 2012 dei campionati delle specialità “veloci” ha potuto vantare un incremento di partecipanti rispetto al già incoraggiante dato del 2011: in totale sono stati 134 nel rapid (più altri 99 nei vari tornei giovanili), 258 nel semilampo (più 62 ragazzi) e 218 nel blitz (più 25 nel girone U16 unificato). La manifestazione è stata ospitata al Pala-J del Porto turistico di Fano e organizzata dalla sezione scacchi della locale Polisportiva La Combattente (presieduta da Dario Pedini), in collaborazione con la Marina dei Cesari e col Patrocinio del Comune di Fano, della Provincia di Pesaro e della Regione Marche.
La prima competizione ad avere luogo è stata, venerdì 13, il campionato italiano 30': qui Dvirnyy si è imposto con 6,5 punti su 7, staccando di mezza lunghezza Carlo Stromboli e di una un lotto di dieci giocatori: Godena (terzo per spareggio), il GM Lexy Ortega, Brunello, il MF Mario Sibilio, il MI Roberto Mogranzini, Vocaturo, il MI Denis Rombaldoni, la MI Olga Zimina (1ª fra le donne davanti alla Mif Marina Brunello e a Fiammetta Panella), il MI Ennio Arlandi e Bruno. Quanto ai tornei giovanili, nel gruppo U16-U14 il favorito 1N anconetano Luca Marconi ha rispettato il pronostico e bissato il successo del 2011, chiudendo a quota 4,5 su 6 e superando per spareggio tecnico il bolognese Claudio Castellari e il conterraneo Giacomo Gregori; podio tutto anconetano fra gli U12, dove Matteo Cristicchia si è imposto solitario con 5,5 su 6, staccando di mezza lunghezza Francesco Maggiore e Laura Antonelli; nel torneo U10-U8, infine, l'oristanese Luca Sonis l'ha spuntata a propria volta con 5,5 su 6 davanti al modenese Filippo Trenti e alla riminese Claudia Scarpa, entrambi a 5.
Il campionato blitz, disputato sabato 14, ha registrato il netto predominio di Bruno, cui una patta conclusiva è bastata per assicurarsi matematicamente il primo posto con 9,5 punti su 11; a 9 hanno chiuso Efimov, battuto nel decisivo scontro diretto del penultimo turno, ed Ettore Stromboli, a 8,5 Dvirnyy, il MF Francesco Bentivegna, Mogranzini e Zimina (di nuovo 1ª fra le donne, davanti a Marina Brunello e Maria Teresa Arnetta). Fra gli under 16 i favoriti Lorenzo Lodici di Venezia e Antonio Ambrosone di Campobasso hanno chiuso appaiati in vetta con 10,5 punti su 11; terzo solitario a 7,5 il leccese Gabriele D'Urbano.
Axel Rombaldoni l'ha infine spuntata, domenica 15, nel campionato rapid 15', malgrado un ko conclusivo con il campione uscente della specialità Sabino Brunello, attardato da un inopinato ko al secondo turno: entrambi hanno chiuso a quota 8, ma il pesarese è prevalso per spareggio tecnico. In terza posizione a 7,5 si sono piazzati, nell'ordine, Vocaturo, il GM Stefan Djuric, il MI Duilio Collutiis, Efimov e Godena. Fra le donne la “solita” Zimina ha fatto il tris di ori, piazzandosi 19ª a 6,5 davanti, ancora una volta, a Marina Brunello; il bronzo, in questo caso, è andato a Marianna Chierici. Nel torneo U16-U14 il sopra citato Ambrosone ha vinto solitario con 8,5 su 9, superando il maceratese Leonardo Cappella (7) e il pesarese Riccardo Ceccolini (6,5).
Sito ufficiale: http://www.fano2012.com
Classifiche finali
Campionato rapid: 1° Dvirnyy 6,5 punti su 7; 2° C. Stromboli 6; 3°-12° Godena, Ortega, S. Brunello, Sibilio, Mogranzini, Vocaturo, D. Rombaldoni, Zimina, Arlandi, Bruno 5,5; ecc.
Campionato semilampo: 1°-2° A. Rombaldoni, S. Brunello 8 punti su 9; 3°-7° Vocaturo, Djuric, Collutiis, Efimov, Godena 7,5; 8°16° Mogranzini, D'Amore, Genocchio, Costantini, E. Stromboli, Piscopo, Caprio, Bentivegna, C. Stromboli 7; ecc.
Campionato blitz: 1° Bruno 9,5 punti su 11; 2°-3° Efimov, E. Stromboli 9; 4°-7ª Dvirnyy, Bentivegna, Mogranzini, Zimina 8,5; 8°-19° Vocaturo, A. Rombaldoni, Godena, S. Brunello, Collutiis, Scalcione, Djuric, Borgo, Gagliardi, Nannelli, Rago, Sgnaolin 8; ecc.


CAMPIONATO RUSSO A SQUADRE: VINCE IL TOMSK-400, BRONZO ALL'SHSM-64 DI FAB FAB
Non ce l'ha fatta stavolta l’ShSM-64, guidata dall'azzurrino Fabiano Caruana. La formazione moscovita, campione in carica da due anni, si è piazzata stavolta “solo” terza nel campionato russo a squadre, disputato dal 9 al 15 aprile e giunto alla diciannovesima edizione. Ad aggiudicarsi il titolo è stato il Tomsk-400 di Karjakin e Ponomariov, che ha totalizzato 11 punti su 14 di squadra e 27 su 42 individuali, due in più, di questi ultimi, rispetto al San Pietroburgo di Svidler e Dominguez; nessuna delle due formazioni (o delle altre in gara) è rimasta imbattuta e a penalizzare il San Pietroburgo, che pure si era aggiudicata 3,5-2,5 lo scontro diretto di vertice al quarto turno, è stata soprattutto la sconfitta per 4-2 subìta ad opera dell'Ugra di Khanty-Mansiysk, località siberiana nota al mondo scacchistico quanto meno per avere ospitato una Olimpiade e una Coppa del mondo negli ultimi anni.
La competizione era come sempre fortissima: nelle diciotto squadre in gara militavano quarantasette GM con Elo superiore ai 2600, ventidue dei quali over 2699. L'ShSM-64, malgrado l'assenza dell'israeliano Boris Gelfand (impegnato nella preparazione del match per il titolo mondiale), partiva come favorita: tra le sue fila, oltre a Caruana, schierato in 1ª scacchiera, c'erano il cinese Wang Hao, l'ungherese Peter Leko e l'olandese Anigh Giri. Fab Fab e compagni hanno esordito vincendo contro le molto meno quotate EGU-Perspektiva di Lipetsk (4-2) e Polytechnik di Nizhniy Tagil (4,5-1,5), dopodichè, negli scontri diretti per il vertice, hanno prima pareggiato 3-3 coi vincitori e poi perso 3,5-2,5 contro l'Economist-SGSEU di Saratov, guidato da Morozevich e Tomashevsky; i moscoviti si sono prontamente rifatti a spese dell'Università di Belorechensk (5-0) e del “Chigorin” di San Pietroburgo: se all'ultimo turno avessero vinto contro la prima formazione di San Pietroburgo avrebbero confermato il titolo, ma il ko subìto dal roccioso Leko (che era ancora imbattuto) non ha permesso loro di andare oltre il 3-3 e, dunque, il terzo posto a quota 10 (con 28 punti individuali). Quarta sempre a 10 (24,5) si è piazzato l'Economist, quinti a 9 l'Ugra (24,5) e il “Chigorin” (20).
Dal canto suo Caruana ha totalizzato 4 punti su 6, frutto di due vittorie (Tregubov e Romanov) e quattro patte (Sjugirov, Karjakin, Morozevich e Svidler). Fab Fab si è così rifatto prontamente della prova non brillante fornita al campionato europeo individuale, guadagnando circa 4 punti Elo e salendo virtualmente a quota 2773 nel live rating; peccato per l'azzurrino che Karjakin, totalizzando la bellezza di 5,5 su 7 sempre in prima scacchiera, di punti ne abbia guadagnati 12,6 (ora è a circa 2779), facendolo retrocedere all'ottavo posto della graduatoria Fide.
Quanto al torneo femminile, anche qui l'ShSM, detentore del titolo, si è piazzato al terzo posto con 8 punti di squadra su 14 e 14,5 su 24 individuali; a trionfara è stato il Ladya di Kazan con 11 (18,5), mentre l'Ugra di Khanty-Mansiysk ha conquistato l'argento con 8 (15). Nella squadra campione militavano fra le altre la GM Nadezhda Kosintseva (Elo 2535), la campionessa europea Valentina Gunina (2511) e la MI Alisa Galliamova (2490), tutte e tre russe.
Risultati uomini: www.russiachess.org/images/stories/2012/loo2012-m/index.html
Risultati donne: www.russiachess.org/images/stories/2012/loo2012-w/index.html
Classifica finale uomini: 1ª Tomsk “400” 11 punti squadra su 14 (27 su 42 individuali); 2ª San Pietroburgo 11 (25,5); 3ª ShSM-64 Mosca 10 (28); 4ª Economist-SGSEU Saratov 10 (24,5); 5ª Ugra Khanty-Mansiysk 9 (24,5); 6ª “Chigorin” San Pietroburgo 9 (20); 7ª Polytechnik 8 (22,5); 8ª Navigator Mosca 7 (23); 9ª Università di Belorechensk 7 (22,5); 10ª Orienta Mosca 7 (20,5); ecc.


BUNDESLIGA: BADEN BADEN CAMPIONE DI GERMANIA PER LA SETTIMA VOLTA DI FILA
La corazzata Baden Baden ha vinto per la settima volta consecutiva la SchachBundesliga, ovvero il campionato tedesco a squadre, iniziato il 14 ottobre 2011 e terminato il 15 aprile. Baden Baden ha potuto contare come sempre su big stranieri di prim'ordine, quali il campione del mondo Anand (2 su 4), Svidler (2,5 su 5), Vallejo Pons (5,5 su 9), Adams (5,5 su 9), Shirov (3,5 su 6), Bacrot (7,5 su 13), Movsesian (2,5 su 4), Nielsen (5 su 9), Kasimdzhanov (7,5 su 10) e Nisipeanu (6,5 su 8), ma è a dare il maggior apporto sono stati alcuni giocatori di casa, a partire da Arkadij Naiditsch, che ha giocato tutti e quindici gli incontri in programma, totalizzando 11 punti senza perdere neppure una partita; molto bene hanno fatto anche i GM Jan Gustafsson (6,5 su 8) e Philip Schlosser (9,5 su 12). Una squadra davvero formidabile come sempre, dunque, quella dei pluri-campioni di Germania, in grado di schierare forti GM anche sull'ottava e ultima scacchiera, che ha totalizzando infine 27 punti di squadra su 30 e 80,5 punti individuali su 120; quest'anno, però, Baden Baden ha dovuto sudare fino all'ultimo per la cinquista dello scudetto, avendo perso inaspettatamente al secondo turno contro Mülheim Nord (Vachier-Lagrave, Motylev, Potkin, Grachev, Fridman, Landa, ecc.) e pareggiato al penultimo con il Circolo scacchi Eppingen (che poteva contare su Harikrishna, Berkes, Bologan, Balogh e Tiviakov), infine quarto a quota 21 (67,5). Al secondo posto, più o meno come al solito, si è classificata l'eterna rivale di Baden Baden, il Werder Brema, che ha potuto contare fra gli altri su Gashimov, Eljanov, Efimenko, Fressinet, McShane e Areshchenko: Brema, che nel 2009/2010 era anche riuscita ad aggiudicarsi lo scontro diretto con i campionissimi, ha totalizzato 25 punti di squadra (77 quelli individuali, però). Da rilevare che McShane, totalizzando 7,5 punti su 10, ha guadagnato 15 punti Elo, che lo hanno proiettato al 39° posto assoluto della graduatoria Fide con un rating di 2706: niente male per uno che ha scelto di non fare degli scacchi la propria professione e si continua a considerare un (fortissimo) dilettante. Per contro Anand, probabilmente troppo concentrato sul suo prossimo match con Gelfand, è apparso decisamente fuori forma, perdendo 8 punti Elo nelle quattro partite giocate (e venendo battuto da Tiviakov). Nessun giocatore italiano è stato ingaggiato quest'anno nell'evento: due anni fa Fabiano Caruana aveva giocato due partite con Baden Baden.
Sito ufficiale: http://www.schachbundesliga.de
Classifica finale: 1ª OSG Baden-Baden 27 punti squadra su 30 (80,5 su 120 individuali); 2ª Werder Brema 25 (77); 3ª SG Solingen 23 (71); 4ª SC Eppingen 21 (67,5); 5ª SV Wattenscheld 1930 18 (64); 6ª SG Trier 17 (67); 7ª SF Katernberg 15 (56); 8ª SV 1930 Hockenheim 14 (56,5); 9ª SV Müllheim Nord 13 (60,5); 10ª SF Berlino 1903 13 (56,5); 11ª SK Tuim Emsdetten 12 (54,5); 12ª Amburgo SK 10 (52,5); 13ª SC Hansa Dortmund 10 (48); 14ª USV TU Dresda 8 (52); 15ª SC 1950 Remagen 7 (53); 16ª SK König Tegel 7 (43,5)


DEIZISAU (GERMANIA): ISTRATESCU SUPERA I FAVORITI NELL'OPEN NECKAR
Due Davide hanno sconfitto altrettanti Golia. Il rumeno Andrei Istratescu e il georgiano Konstantine Shanava hanno chiuso in vetta alla classifica dell'open Neckar, giunto alla 16ª edizione e disputato quest'anno dal 5 al 9 aprile, come sempre a Deizisau (Germania). Istratescu, passato di recente sotto bandiera francese, l'ha spuntata per spareggio tecnico, concludendo imbattuto con 7,5 punti su 9 come Shanava; entrambi hanno superato di mezza lunghezza i Golia di cui sopra, che rispondono al nome di Etienne Bacrot e Arkadij Naiditsch, unici due over 2700 in gara: il francese si è piazzato terzo, il tedesco dodicesimo. Come i due big, hanno totalizzato 7 punti il ceco Martin Petr, il francese Romain Edouard, il serbo Danilo Milanovic, gli ungheresi Viktor Erdos e Richard Rapport, il tedesco Klaus Bischoff, gli ucraini Vladimir Baklan, Yuri Solodovnichenko e Vadim Shishkin, il georgiano Tornike Sanikidze e lo svedese Bengt Lindbergm unico MI in mezzo a una flotta di GM.Alla manifestazione hanno preso parte in totale 763 giocatori, fra i quali ventuno grandi maestri nel gruppo principale.
Sito ufficiale: http://www.neckar-open.de/index.php/de
Classifica finale: 1°-3° Istratescu, Shavana 7.5 punti su 9; 3°-15° Bacrot, Petr, Edouard, Milanovic, Erdoes, Rapport, Bischoff, Baklan, Solodovnichenko, Naiditsch, Shishkin, Sanikide, Lindberg 7; ecc.


PHILADELPHIA (USA): L'INDIANO PANCHANATHAN LA SPUNTA NELL'OPEN
Successo del GM indiano Magesh Panchanathan nella sesta edizione dell'open annuale di Philadelphia (Stati Uniti), disputata dal 4 all'8 aprile. Panchanathan, numero nove di tabellone, ha concluso solitario con 7 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un gruppo di sette giocatori, fra i quali alcuni dei maggiori favoriti della vigilia: i GM statunitensi Varuzhan Akobian (Elo 2621), Sam Shankland (2580) e Alexander Stripunsky (2566), il GM israeliano Sergey Erenburg (2616), il GM norvegese Jon Ludvig Hammer (2606), il GM paraguaiano Axel Bachmann e il MI georgiano Mikheil Kekelidze. Panchanathan ha perso al sesto turno con Akobian, dopodichè ha infilato un tris di vittorie che gli hanno permesso di staccare tutti: decisiva, in particolare, quella dell'ultimo incontro con il georgiano Tamaz Gelashvili (2619), dato che i quattro giocatori che condividevano la vetta con l'indiano, al contrario di lui, non sono andati oltre la patta (negli scontri diretti). Alla manifestazione hanno preso parte più di 500 giocatori, fra i quali ottanta nell'open principale (quattordici GM).
Sito ufficiale: http://www.philadelphiaopen.net
Classifica finale: 1° Panchanathan 7 punti su 9; 2°-8° Akobian, Erenburg, Hammer, Shankland, Stripunksy, Bachmann, Kekelidze 6,5; 9° Naroditsky 6; ecc.


SKOPJE (MACEDONIA): KIRIL GEORGIEV SU TUTTI NELL'OPEN KARPOSH
Il forte GM bulgaro Kiril Georgiev si è aggiudicato la prima edizione dell'open Karposh, disputata a Skopje (Macedonia) dal 7 al 14 aprile. Georgiev, numero due di tabellone, ha vinto le prime cinque partite, poi gli sono bastati 2,5 punti negli ultimi quattro turni per concludere solitario (e imbattuto) con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il favorito GM ungherese Ferenc Berkes (Elo 2682), il connazionale GM Boris Chatalbashev (2570) e il GM turco Dragan Solak (2602); poco più dietro, a quota 6,5, hanno concluso fra gli altri il GM serbo Robert Markus (2625), il GM bulgaro Aleksander Delchev (2622), il GM croato Mladen Palac (2593) e il GM serbo Ivan Ivanisevic (2645), numero tre di tabellone. Alla competizione hanno preso parte in totale 146 giocatori, fra i quali ventotto grandi maestri.
Risultati: www.chess-results.com/tnr64024.aspx?art=0&lan=16&turdet=YES&flag=30
Classifica finale: 1° K. Georgiev 7,5 punti su 9; 2°-4° Berkes, Chatalbashev, Solak 7; 5°-14° Markus, Delchev, Nevednichy, Palac, Hera, Djukic, Ivanisevic, Yemelin, Antic, Bogdanovski 6,5; ecc.


LA RODA (SPAGNA): SUCCESSO A SORPRESA PER IL CUBANO BACALLAO
Vittoria a sorpresa, o quasi, del MI cubano Alonso Yusnel Bacallao nella 39ª edizione dell'open internazionale di La Roda (Spagna), disputata dal 4 all'8 aprile. Bacallao, classe 1988 e numero sei di tabellone (ELO 2550), ha concluso imbattuto in vetta con 7,5 punti su 9, superando per spareggio tecnico i due maggiori favoriti della vigilia, ovvero il GM ucraino Sergey Fedorchuk (2634) e il GM peruviano Julio Granda Zuniga (2640), con i quali ha pareggiato rispettivamente all'ultimo e al sesto turno. In quarta posizione a quota 6 si sono classificati, nell'ordine, il GM spagnolo Ivan Salgado Lopez, il MI peruviano Cristian Cruz, il GM inglese James Plaskett e un altro giocatore di casa, il MI Orelvis Perez. Con la sua prova Baccalao ha realizzato una performance Elo di 2666 e conseguito una norma di grande maestro. Fra i 208 giocatori in gara (dodici i grandi maestri) c'erano anche tre azzurri: i migliori piazzamenti li hanno ottenuti il trevigiano Alex Tonus e il romano Alessandro Almonti, 98° e 108° a 4,5.
Risultati: http://www.chess-results.com/tnr65271.aspx?lan=16
Classifica finale: 1°-3° Bacallao, Fedorchuk, Granda Zuniga 7,5 punti su 9; 4°-7° Salgado Lopez, Cruz, Plaskett, Perez Mitjans 7; 8°-19° Zubarev, J. Sanchez, Korneev, Anton Guijarro, Koziak, Ibarra Jerez, Forcen Esteban, Lalic, Villaluenga, Movsziszian, Navarro Ortiz, Suba 6,5; ecc.


SAINT LOUIS (USA): NORME GM PER GLI STATUNITENSI DARWIN YANG E MARC ARNOLD
Una poltrona per tre a Saint Louis (Stati Uniti). I MI di casa Darwin Yang e Marc Arnold, insieme al GM iraniano Elshan Moradiabadi, hanno chiuso alla pari in vetta con 6 punti su 9 nella seconda edizione del torneo a inviti, disputata dal 9 al 13 aprile. La competizione era di 10ª categoria Fide (media Elo 2478) ed era valida per conseguire norme di grande maestro: obiettivo centrato proprio dai due statunitensi. Al quarto posto si sono classificati il favorito GM georgiano Giorgi Margvelashvili (Elo 2547) e il MI Mackenzie Molner, anche lui statunitense, battuto solo da Moradiabadi. Decisivo è stato l'ultimo turno, prima del quale l'iraniano sembrava dover vincere l'evento da solo: proprio qui, però, ha subito la sua unica sconfitta ad opera del MI Leonid Gerzhoy, mentre Arnold ha pattato con Molner e Yang ha superato il connazionale MI Michael Brooks.
Sito ufficiale: http://saintlouischessclub.org/2012-saint-louis-invitational
Classifica finale: 1°-3° Yang, Morabiadi, Arnold 6 punti su 9; 4°-5° Molner, Margvelashvili 5,5; 6° Sevillano 5; 7° Finegold 3,5; 8° Gerzhoy 3; 9° Brooks 2,5; 10° Young 2
 

 



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