NUMERO 613 (12 marzo 2012)


INDICE

CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): AXEL ROMBALDONI SFIORA LA TERZA NORMA GM
MONTESILVANO: COLLUTIIS RAGGIUNGE QUOTA 2500, TITOLO MI PER CAPRIO
MALMOE (SVEZIA): CARUANA DAL 9 AL 16 MAGGIO AL TORNEO “SIGEMAN & CO.”
TEL AVIV (ISRAELE): GODENA TERZO NEL TORNEO GM, VINCE RAZNIKOV
OSTERBURG: DANIEL FRIDMAN DOMINA IL CAMPIONATO TEDESCO 2012
BAD WOERISHOFEN (GERMANIA): L'UNGHERESE PAP SUPERA I FAVORITI NEL FESTIVAL
IL “CODICE D'ABBIGLIAMENTO” DELL'ECU FINISCE SUI MEDIA ITALIANI

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CAPPELLE LA GRANDE (FRANCIA): AXEL ROMBALDONI SFIORA LA TERZA NORMA GM
Impresa sfiorata per Axel Rombaldoni. Il 19enne MI pesarese, reduce dalla seconda norma GM ottenuta il mese scorso a Cannes, in Francia, è stato fra i protagonisti di un altro open transalpino, quello (fortissimo) di Cappelle La Grande. La 28ª edizione dell'evento ha avuto luogo dal 3 al 10 marzo e Rombaldoni si è presentato alla vigilia del nono e ultimo turno con 5,5 punti su 8: una patta gli sarebbe bastata per conseguire la terza e definitiva norma GM, ma a mettergli i bastoni fra le ruote è stato il GM francese Matthieu Cornette, che lo ha battuto facendogli rimandare l'appuntamento con il massimo titolo. Un appuntamento che ormai, per il giovane pesarese, sembra comunque solo una questione di (breve) tempo. Ad aggiudicarsi l'open, su un lotto di oltre settanta grandi maestri, è stato Pentala Harikrishna, numero due di tabellone e già vincitore del gruppo B di Wijk aan Zee lo scorso gennaio; il 25enne indiano ha concluso imbattuto con 7 punti su 9, superando per spareggio tecnico, nell'ordine, il connazionale Parimarjan Negi, il georgiano Tornike Sanikidze, il francese Tigran Gharamian (battuto da Axel a Cannes) e l'ucraino Martyn Kravtsiv, tutti naturalmente grandi maestri. In sesta posizione nel gruppone a 6,5, oltre a Cornette, hanno chiuso fra gli altri quattro over 2600, ovvero l'armeno Tigran Petrosian e i russi Igor Lysyj (primo all'open di Mosca a inizio febbraio), Evgeny Romanov (primo a Cannes) e Igor Kurnosov.
Rombaldoni aveva iniziato senza strafare, battendo due giocatori con Elo fra 2200 e 2250 e perdendo con il GM indiano Chanda Sandipan (Elo 2595) nei primi tre turni; il 19enne pesarese ha iniziato davvero a “macinare” dal quarto turno, nel quale ha sconfitto il forte GM turco Mikhail Gurevich (2611); ha poi pattato con l'azerbaigiano Azer Mirzoev (2560), Dusan Popovic (2561) e Zaven Andriasian (2616), prima di battere l'ucraino Alexander Kovchan (2598) e di presentarsi all'ultimo turno con due risultati su tre possibili per conseguire la norma. L'epilogo stavolta non è stato fortunato per l'azzurrino, che ha comunque realizzato una performance di 2583, piazzandosi 72° su un lotto di 496 partecipanti. In gara c'era solo un altro italiano, il 2ª nazionale milanese Federico D'Aste, che ha chiuso la sua prova a quota 3.
Sito ufficiale: http://www.cappelle-chess.fr
Classifica finale: 1°-5° Harikrishna, Negi, Sanikidze, Gharamian, Kravtsiv 7 punti su 9; 6°-21° Petrosian, Lysyj, Romanov, Banusz, Ramirez, Cornette, Nyzhnyk, Naumkin, Brodsky, Arutinian, Maiorov, Kurnosov, Tomczak, Lagarde, Fier, Kanep 6,5; ecc.


MONTESILVANO: COLLUTIIS RAGGIUNGE QUOTA 2500, TITOLO MI PER CAPRIO
Non ha ancora realizzato una norma di grande maestro, ma, nel frattempo, si è portato avanti e ha raggiunto il rating necessario. Il nuovo membro azzurro del “club dei 2500” è Duilio Collutiis, classe 1976, ex campione italiano. Il MI salernitano ha raggiunto il traguardo nella prima edizione del Festival “Grand Hotel Adriatico”, organizzata dall'Arrocco Club di Roma e disputata a Montesilvano (Pescara) dal 9 all'11 marzo. Il torneo, vinto dallo stesso Collutiis con 4,5 punti su 5, ha regalato un'altra buona notizia ai colori azzurri: il 17enne latinense Guido Caprio, che già aveva realizzato le tre norme necessarie, ha oltrepassato la soglia dei 2400 punti Elo e ottenuto quindi il titolo di maestro internazionale, oltre a piazzarsi secondo semprea quota 4,5, penalizzato solo dallo spareggio tecnico nei confronti del vincitore. A completare il podio è stato un altro giovane, il maestro Nicola Altini (classe 1995), che ha recuperato terreno dopo aver pattato al primo turno, vincendo tutte le altre partite.
A decidere le sorti dell'open A (Elo > 1800) è stato l'ultimo turno: i tre giocatori appena citati condividevano la prima posizione con il MI spagnolo Jose Cuenca Jimenez e con il maestro barese Daniele Altini, papà di Nicola; le vittorie di Collutiis ai danni del primo e di Caprio ai danni del secondo determinavano un buco di un punti intero fra il gruppo dei vincitori e quello dei quarti classificati, composto, nell'ordine, da Cuenca Jimenez, Altini “senior”, Leonildo Mosca (CM veneziano), Federico Boscolo (MF chioggiotto), Alessio Viviani (CM teramano), Marco Quimi (maestro peruviano), Luca Stella (CM cremonese, fratello di Andrea) e Nicolò Napoli (MF palermitano).
Quanto agli altri tornei, la favorita 13enne (!) barlettana Gaia Paolillo ha vinto il gruppo B, anche lei con 4,5 punti su 5, superando per spareggio tecnico il reggiano (di origine ungherese) Zoltan Polyanszky-Tamasi e un'altra ragazza, la 14enne romana Virginia Colantuono. Nel gruppo C, infine, la 14enne pescarese Claudia Ramundi si è imposta con 4 su 5, spuntandola grazie a un miglior Buchholz sull'anconetano Michele Agostinelli. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 101 giocatori, numero decisamente ragguardevole per la prima edizione di un torneo invernale.
Sito ufficiale: http://www.arroccochessclub.net
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Collutiis, Caprio, N. Altini 4,5 punti su 5; 4°-11° Cuenca Jimenez, D. Altini, Mosca, Boscolo, Viviani, Quimi, L. Stella, Napoli 3,5; ecc.
Open B: 1ª-3ª Paolillo, Polyanszky-Tamasi, Colantuono 4,5 punti su 5; 4°-8° D'Errico, Del Gaiso, Riga, Iezzi, Marrocco 3,5; ecc.
Open C: 1ª-2° Ramundi, Agostinelli 4 punti su 5; 3° Flamminio 3,5; 4°-6° Coccagna, Moretta, Giacchetti 3; ecc.


MALMOE (SVEZIA): CARUANA DAL 9 AL 16 MAGGIO AL TORNEO “SIGEMAN & CO.”
Nella sua agenda già fittissima, forse fin troppo, Fabiano Caruana ha trovato spazio per un altro impegno. Dopo l'open Reykijavik (che si conclude domani), il campionato europeo individuale in Bulgaria (dal 20 al 31 marzo) e la finale del CIS in Valle d'Aosta (28 aprile – 1° maggio), il numero uno azzurro volerà a Malmoe, in Svezia, per prendere parte al tradizionale torneo chiuso “Sigeman & Co”, in programma dal 9 al 16 maggio. Quest'anno gli organizzatori hanno deciso di ampliare da sei a otto il numero dei partecipanti e Fab Fab se la dovrà quindi vedere con tre over 2700, ossia l'ungherese Peter Leko, l'olandese Anish Giri, il cinese Li Chao, e con quattro under 2600, tutti svedesi, ovvero Hans Tikkanen, Jonny Hector, Emanuel Berg e Nils Grandelius. L'insidioso impegno servirà a Fab Fab per scaldare i muscoli in vista del fortissimo Memorial Tal, anticipato quest'anno alla seconda metà di giugno (anziché svolgersi come al solito in novembre), e del supertorneo di Dortmund (12-22 luglio); l'azzurrino, che nel frattempo avrà compiuto 20 anni (il 30 luglio), farà quindi parte in agosto della rappresentativa italiana alle Olimpiadi, che quest'anno avranno luogo a Istanbul, in Turchia.
Sito ufficiale: http://www.sigeman-chess.com/en


TEL AVIV (ISRAELE): GODENA TERZO NEL TORNEO GM, VINCE RAZNIKOV
Buona prova del GM trevigiano Michele Godena nell'edizione 2012 del torneo di Tel Aviv (Israele), disputata dal 27 febbraio al 7 marzo. Il pluri-campione italiano ha concluso imbattuto in terza posizione con 5,5 punti, venendo superato solamente dal MI locale Danny Raznikov, primo a quota 7 (per lui norma GM), e da un altro giocatore di casa, il GM Michael Oratovsky; terzi alla pari con Godena hanno invece concluso il GM Ram Soffer, anche lui israeliano, e il MI ceco Jiri Jirka. La competizione era di settima categoria Fide (media Elo 2404). Poco prima del torneo Godena aveva giocato due partite nel campionato israeliano a squadre, schierato nella formazione dell'Ironi Tel Aviv, pareggiando con il forte GM Emil Sutovsky e battendo il GM Alik Gershon.
Sito ufficiale: http://www.chess.org.il
Classifica finale: 1° Raznikov 7 punti su 9; 2° Oratovsky 6; 3°-5° Godena, Soffer, Jirka 5,5; 6° Plaskett 5; 7° Gladyszev 4,5; 8°-9° Haimovic, Givon 2,5; 10° Striechman 1


OSTERBURG: DANIEL FRIDMAN DOMINA IL CAMPIONATO TEDESCO 2012
Il GM Daniel Fridman ha vinto l'83ª edizione del campionato tedesco open, disputata dal 2 al 10 marzo a Osterburg. Quest'anno il torneo non ha vissuto nessun nuovo scandalo di “doping informatico”, dopo che, nel 2001, un partecipante (il MF Christoph Natsidis) era stato stato squalificato per avere utilizzato almeno in occasione della partita conclusiva un aiuto informatico, ovvero un programma di scacchi installato sul suo smartphone. Fridman, favorito della vigilia, ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il GM Igor Khenkin, numero due di tabellone, e di ben una e mezza il gruppo dei terzi classificati, ovvero il MF Jens Kotainy, il GM Sebastian Siebrecht, il MF Dennis Wagner e il MI Rene Stern. Solo dodicesimo a quota 5,5 si è piazzato il GM Rainer Buhmann, terzo in ordine di rating (2624); con lo stesso punteggio, in settima posizione, ha concluso il numero quattro del ranking di partenza, il GM Niclas Huschenbeth. Alla competizione hanno preso parte in totale 42 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.dem-2012.de
Classifica finale: 1° Fridman 7,5 punti su 9; 2° Khenkin 7; 3°-6° Kotainy, Siebrecht, Wagner, Stern 6; 7°-13° Huschenbeth, Bluebaum, Becker, Donchenko, Degtiarev, Buhmann, Svane 5,5; ecc.


BAD WOERISHOFEN (GERMANIA): L'UNGHERESE PAP SUPERA I FAVORITI NEL FESTIVAL
Successo in solitario per il GM ungherese Misa Papa nella 28^ edizione del festival “ChessOrg” di Bad Woerishofen, in Germania, disputata dal 2 al 10 marzo. Pap ha concluso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza un gruppo di otto giocatori, fra i quali tre dei maggiori favoriti della vigilia, ovvero il russo Vladimir Epishin, il tedesco Henrik Teske e lo svizzero Viktor Korchnoj. Sottotono il numero uno di tabellone, l'ucraino Alexander Zubarev (Elo 2597): si è piazzato solamente decimo a 6,5. Fra i 180 giocatori ai nastri di partenza (quattordici GM) c'erano anche diversi azzurri: i migliori risultati li hanno conseguiti il CM altoatesino Atto Billio e il maestro milanese Corrado Astengo, rispettivamente 37° e 45° a quota 5,5.
Sito ufficiale: http://www.chessorg.de/bad_woerishofen.php
Classifica finale: 1° Pap 7,5 punti su 9; 2°-9° Epishin, Teske, Korchnoj, Gutman, Andreev, Levin, Karpatchev, Steinbacher 7; 10°-15° Zubarev, Loetscher, Mainka, Meister, Mi. Ivanov, F. Graf 6,5; ecc.


IL “CODICE D'ABBIGLIAMENTO” DELL'ECU FINISCE SUI MEDIA ITALIANI
Non riescono ad attirare l'attenzione dei media generalisti (salvo rare eccezioni) quando si tratta di risultati agonistici, ma quando c'è di mezzo qualche notizia bizzarra anche gli scacchi riescono a riuscire nell'intento. Questa volta a finire sulle pagine di alcuni importanti testate (fra le quali Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport) è toccato a una normativa introdotta dall'Ecu, l'Unione scacchistica europea, in relazione all'abbigliamento che giocatori e giocatrici devono avere durante le competizioni; e in particolare, rigguardo a queste ultime, la regola è già in vigore ai campionati europei femminili in corso in Turchia (come lo sarà ai campionati assoluti che presto avranno luogo in Bulgaria). La notizia è stata ripresa dal sito di Chessbase, che ha interpellato sull'argomento il segretario generale dell'Unione, Sava Stoisavljevic: «Molti sport seguono un preciso “dress code”», ha spiegato, «e così abbiamo deciso di introdurlo anche negli scacchi. Sono stata presente ai primi tre turni del torneo in Turchia e penso che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda le regole dell’abbigliamento. Ci sono giocatrici che indossano spesso delle gonne cortissime e anche se la vista può risultare piacevole perché sono delle belle ragazze e questo può rendere gli scacchi ancora più affascinanti per chi guarda le partite, credo che ci debba comunque essere un limite, per evitare oltre tutto di sentire certi commenti non proprio eleganti da parte degli spettatori o degli stessi coach. Ricordo che una volta, quand’ero un arbitro, ho ripreso una giocatrice, anche se a quel tempo non c’erano regole, perché si era presentata al tavolo da gioco come se stesse andando sulla spiaggia. Ecco perché penso che quest’idea del “dress code” sia ottima e possa anche servire a cambiare l’immagine stessa degli scacchi».
Le giocatrici, secondo le nuove regole, non potranno indossare «vestiti attillati e provocanti, dunque, come pure gonne troppo mini (non devono essere più corte di 10 centimetri sopra al ginocchio) e scollature esagerate (solo i primi due bottoni possono rimanere slacciati, a patto che il primo sia molto in alto)», spiega la Gazzetta, che ha titolato l'articolo “Donne, basta mini e scollature. Scacco matto alla volgarità”: «mentre per quanto riguarda le scarpe, vanno bene i tacchi anche alti e gli stivali, ma non le infradito».
«La scure del cattivo gusto non colpirà però solo le donne eccessivamente disinvolte nel look», si legge invece sul Corriere (titolo: “Scacchi, vietato il look troppo sexy alle giocatrici”), «ma anche i giocatori maschi dovranno fare attenzione a come si conceranno d’ora in avanti (i campionati europei sono dietro l’angolo), perché certe cadute di stile del passato (leggi vestiti strappati, sgualciti e persino maleodoranti) non saranno più tollerate e dopo due richiami (uno verbale e l’altro scritto) e la manifesta volontà a non collaborare (ovvero, non andarsi a cambiare per indossare abiti più consoni) potrebbe addirittura scattare il divieto d’accesso nell’area di gioco e l’espulsione varrà anche per il pubblico e per gli stessi accompagnatori». Gli uomini potranno indossare «jeans e pantaloni lunghi; camicie a maniche lunghe e corte o, in alternativa, magliette e polo; giacca sportiva o elegante; mocassini o sneakers (calze obbligatorie). Gli abiti devono essere puliti e stirati e non mostrare segni di usura eccessiva o addirittura buchi e avere un cattivo odore».
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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