NUMERO 587 (12 settembre 2011)


INDICE

COPPA DEL MONDO: SVIDLER-PONOMARIOV E IVANCHUK-GRISCHUK LE SEMIFINALI
ROMA: L'UCRAINO SOLODOVNICHENKO PRIMO ALLO SPRINT NEL FESTIVAL BARCLAYS
TRIESTE: L'UNGHERESE ERDOS LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU VOLKOV E BAKLAN
IMPERIA: IL MOLDAVO SVETUSHKIN RISPETTA IL PRONOSTICO NELLA 53ª EDIZIONE
CESENATICO: DOMINA IL RUSSO KORNEEV, NORMA MI PER SIMONE DE FILOMENO
AMANTEA: VINCE IL FAVORITO EPISHIN, DVIRNYY SFIORA LA NORMA GM
ANVERSA (BELGIO): IL FRANCESE EDOUARD SU TUTTI NEL TORNEO INVENTICHESS

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COPPA DEL MONDO: SVIDLER-PONOMARIOV E IVANCHUK-GRISCHUK LE SEMIFINALI
Sarà un derby incrociato Russia-Ucraina a caratterizzare le semifinali della Coppa del mondo Fide, in corso
a Khanty-Mansiysk, in Siberia, fino al 20 settembre. In gara, dopo una ulteriore “scrematura” avvenuta negli ottavi e nei quarti di finale, sono rimaste quattro delle prime dieci teste di serie: gli ucraini Vassily Ivanchuk e Ruslan Ponomariov e i russi Alexander Grischuk e Peter Svidler, numeri 7, 8, 9 e 16 rispettivamente nella graduatoria Fide aggiornata al 1° settembre. La competizione, un tempo valida (con la medesima formula a eliminazione diretta) come campionato del mondo, non sembra dunque saper più riservare le sorprese di un tempo: gli ultimi giocatori under 2700 sono spariti di scena negli ottavi e i “superstiti” hanno tutti un rating compreso fra 2740 e 2765.
Partendo dall'ultimo dei big sopra citati, dopo aver eliminato nei sedicesimi di finale, solo agli spareggi rapid, l'azzurrino Fabiano Caruana, Svidler ha fatto fuori nelle partite a cadenza regolare prima lo statunitense Gata Kamsky, 2-0, e poi l'ungherese Judit Polgar, 1,5-0,5, che in precedenza aveva estromesso dalla Coppa il numero uno di tabellone, ovvero il russo Sergey Karjakin. Il prossimo avversario del campione russo, Ponomariov, ha invece sudato sette camicie negli ottavi per eliminare il cubano Lazaro Bruzon, spuntandola solo agli spareggi blitz e imponendosi infine 4,5-3,5; meno fatica Pono l'ha fatta nei quarti, dove, anche lui per 1,5-0,5, si è imposto sull'azerbaigiano Vugar Gashimov.
Quanto agli altri semifinalisti, Chuky ha vinto 3-1 agli spareggi rapid, negli ottavi, contro Bu Xiangzhi, il giocatore cinese che è riuscito ad andare più avanti nella competizione; nei quarti ha quindi vinto la prima e perso la seconda partita con l'azerbaigiano Teimour Radjabov, spuntandola 2,5-1,5 dopo l'ennesimo tie break rapid. Il suo prossimo rivale, Grischuk, già finalista del tornei dei candidati lo scorso maggio, ha rischiato di uscire di scena già due volte: contro il connazionale e campione europeo Vladimir Potkin, dopo aver perso la partita d'esordio, ha vinto la seconda e poi l'ultima a cadenza rapid; opposto al ceco David Navara, invece, è stato graziato nella seconda (finita patta) e, anche in questo caso, l'ha spuntata 2,5-1,5 agli spareggi.
Difficile, questo punto, fare pronostici: di certo, comunque, il vincitore della Coppa 2011 sarà un degno avversario per tutti i partecipanti al prossimo torneo dei candidati, come già lo è stato il suo predecessore, l'israeliano Boris Gelfand, che ha poi conquistato il diritto di sfidare il campione del mondo Vishy Anand in un match in programma a Mosca il prossimo maggio.
Sito ufficiale: http://chess.ugrasport.com


ROMA: L'UCRAINO SOLODOVNICHENKO PRIMO ALLO SPRINT NEL FESTIVAL BARCLAYS
Le premesse erano state poste lo scorso febbraio, quando alcuni soci del Circolo scacchi Vitinia (Roma), con a capo il MF Nicolò Napoli, erano stati i relatori in un seminario dal titolo “Quando gli scacchi entrano in azienda”, rivolto in particolar modo a manager e dirigenti della Barclays. Dalla collaborazione fra il sodalizio viterbese e il colosso bancario inglese ha ora preso vita la 1ª edizione del festival internazionale “Barclays”, disputata a Roma dal 4 all’11 settembre, che ha riportato nella capitale un numero di titolati come non se ne contava più da vent’anni.
Ad aggiudicarsi l’open A, riservato a giocatori con Elo superiore a 2000, è stato il GM ucraino Yuri Solodovnichenko, numero tre di tabellone, grazie a un doppio colpo di coda conclusivo: partito con una patta e giunto a quota 4,5 dopo sei turni, Solodovnichenko ha vinto due partite consecutive e ciò gli ha permesso di portarsi al comando solitario e di suggellare il suo trionfo con una rapida patta conclusiva, dal momento che anche i suoi più diretti rivali hanno deciso di siglare veloci armistizi. In seconda posizione a 6,5, in ordine di spareggio tecnico, hanno chiuso il GM azerbaigiano Vasif Durarbeyli, il GM tedesco Igor Khenkin, il GM lussemburghese Alberto David e il favorito GM inglese Gawain Jones, al quale è stata fatale la sconfitta subìta, al secondo turno, ad opera del MI Niccolò Ronchetti. Il 22enne ravennate, che si è poi classificato 18° a 5,5, ha perso il treno per la norma GM fra il 4° e il 7° turno, racimolando solo 1,5 punti in quattro partite, ma è risultato comunque essere uno fra i migliori azzurri in gara; il miglior piazzamento in assoluto lo ha però ottenuto il GM italo-cubano Lexy Ortega, 16° sempre a 5,5, mentre il MF bolognese Michelangelo Scalcione, con lo stesso punteggio, ha chiuso al 21° posto.
Quanto ai giocatori di casa (Ortega a parte), il neo-MF Marcello Malloni è rimasto in corsa per la sua prima norma MI fino all’ultimo turno, nel quale avrebbe dovuto pattare per ottenerla: ha invee perso, classificandosi 23° a 5 con una performance di 2437 (fra le sue vittime il GM belga Alexandre Dgebuadze e il forte MI statunitense Bryan Smith).
L’open B è stato vinto con 6,5 punti su 8 dall’avellinese Marco Iandolo, che ha superato per spareggio tecnico il “maceratese” Dragan Dimitrijevic e staccato di mezza lunghezza un gruppo di cinque giocatori, fra i il romano Giulio Simeone, terzo. La migliore classificata femminile è risultata essere la 12enne romana Sofia Bizzarro, 26ª con 4,5 punti, mentre un altro 12enne romano, Andrea Alfarano, ha ottenuto il miglior piazzamento fra gli under 16: 15° a 5.
Grande successo hanno riscosso le lezioni gratuite scacchi rivolte sia ai bambini sia agli adulti, organizzate a margine del torneo, con ben 200 partecipanti che il 7 e l’8 settembre hanno avuto la possibilità di avvicinarsi al nobil gioco.
Quanto ai numeri dell’evento, i partecipanti sono stati in tutto 135 giocatori provenienti da 24 diverse nazioni, fra i quali quindici GM, nove MI e tre GMf.
Nel corso della cerimonia di premiazione, che si è tenuta domenica 11 settembre all’Highlands Institute di Roma, il Chief Executive di Barclays RBB Italia, Pietro D’Anzi, ha spiegato le ragioni della sponsorizzazione del colosso bancario: «Barclays – ha affermato D’Anzi - ha come obiettivo di coltivare il talento in qualunque forma e gli scacchi sono uno dei più antichi giochi in cui il talento viene esercitato a tutte le età».
Sito ufficiale:
http://www.circoloscacchivitinia.net/festival.html
Classifiche finali
Open A: 1° Solodovnichenko 7 punti su 9; 2°-5° Durarbeyli, Khenkin, David, Jones 6,5; 6°-12° Kravtsiv, Fier, Tania, Bosiocic, Gonda, Jankovic, Dgebuadze 6; 13°-21° Berczes, Kulaots, Arutinian, Ortega, Di Berardino, Ronchetti, Chueca Forcen, Vuelban, Scalcione 5,5; ecc.
Open B: 1°-2° Iandolo, Dimitrijevic 6,5 punti su 8; 3°-7° Simeone, Lisi, Paveliuc, Maggi, Arabito 6; 8°-10° Mecali, Elia, Carola 5,5; ecc.


TRIESTE: L'UNGHERESE ERDOS LA SPUNTA PER SPAREGGIO SU VOLKOV E BAKLAN
Nessuna sorpresa nella tredicesima edizione del Festival internazionale di Trieste, disputata dal 3 al 10 settembre e valida anche quale “VI trofeo Libero e Zora Polojaz”. Le teste di serie del tabellone di partenza, infatti, hanno chiuso alla pari in vetta con 6,5 punti su 9 (senza sconfitte), sia pure in ordine inverso di rating: a imporsi è stato così il GM ungherese Victor Erdos (Elo 2608), che ha superato per spareggio tecnico il GM russo Sergey Volkov (2614) e il favorito GM ucraino Vladimir Baklan. Volkov si è mantenuto solitario al comando fino al settimo turno, dopo esser partito con 3 su 3 e poi 5 su 6, ma ha pareggiato tutte e tre le partite conclusive, consentendo ai due rivali di agganciarlo. L'unico risultato in parte sorprendente lo ha ottenuto il 14enne MI Grigoriy Oparin, quarto a quota 6: battuto solo dal vincitore al secondo turno, il giovane russo ha poi fra l'altro sconfitto il GM ungherese Tamas Banusz, pattato col GM israeliano Ilya Khmelniker e coi GM bulgari Boris Chatalbashev e Grigor Grigorov, realizzando una performance Elo di 2547. Insieme a Oprain, nel gruppo a 6, si sono piazzati Banusz, il MI croato Darko Doric, Khmelniker e Grigorov, mentre non sono andati oltre i 5,5 punti altri quotati GM in gara: l'ucraino Georgy Timoshenko, l'israeliano Vitali Golod e Chatalbashev. In assenza dei big di casa nostra, i migliori risultati fra gli azzurri li hanno conseguiti il MF triestino Tullio Mocchi e il maestro romano Carlo Castelfranchi, infine 14° e 16° a 5.
Nell'open B il CM trevigiano Nicola Pegoraro si è imposto con un perentorio 7,5 su 9, anche se sulla classifica finale ha pesato il forfait che il 14enne Pier Luigi Basso, anche lui trevigiano, ha dovuto dare all'ultimo turno. Proprio Basso si è comunque classificato secondo a 6,5 insieme al CM goriziano Roberto Visintin e allo sloveno Filip Matijevic. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 97 giocatori, fra i quali dieci GM e quattro MI nell'open principale.
Sito ufficiale: http://www.sst1904.com
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Erdos, Volkov, Baklan 6,5 punti su 9; 4°-8° Oparin, Banusz, Doric, Khmelniker, Grigorov 6; 9°-12° Geo. Timoshenko, Golod, Chatalbashev, Gikas 5,5; ecc.
Open B: 1° Pegoraro 7,5 punti su 9; 2°-4° Basso, Visintin, Matijevic 6,5; 5°-12° Miele, Orsatti, Buzzurro, Gaspardo, Varini, Padjen, Attruia, Tomio 6; ecc.


IMPERIA: IL MOLDAVO SVETUSHKIN RISPETTA IL PRONOSTICO NELLA 53ª EDIZIONE
Il GM moldavo Dmitry Svetushkin si è aggiudicato la 53ª edizione del festival internazionale di Imperia, il più longevo torneo italiano, disputata dal 4 all'11 settembre. Svetushkin, favorito della vigilia (Elo 2594), ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9 nell'open A (Elo > 1900), staccando di mezza lunghezza il MI bulgaro Petar Arnaudov, il MI indiano Somat Palik e il GM bielorusso Nikita Maiorov, numero due di tabellone. Decisivo è stato l'ultimo turno, nel quale il moldavo ha superato il MI indiano Roy Saptarshi, mentre Arnaudov e Palik, che lo affiancavano al comando, hanno pattato lo scontro diretto. In quinta posizione a quota 6 si sono piazzati il GM ceco Milos Jirovsky, il MF tedesco Andreas Zach, il MF bulgaro Velislav Kukov, il MI ceco Josef Jurek e il GM serbo Stefan Djuric, mentre a quota 5 hanno concluso i migliori azzurri in gara: il 14enne CM imperiese Paolo Formento, il maestro fanese Dario Pedini, il maestro trentino Andrea La Manna e il 20enne maestro novarese Marco Angelini.
Quanto ai tornei riservati ai giocatori con un rating inferiore a 2000, nell'open B (1500-2000) il bulgaro Ventsislav Simeonov si è imposto solitario e imbattuto con 7 punti su 8, staccando di mezza lunghezza il torinese Piero Boccalatte e l'altoatesino Thomas Kofler; nell'open C (Elo < 1600) il milanese Francesco Albano ha chiuso al comando con 6 su 8, superando per spareggio tecnico la pavese Maria Grazia Albanesi; nel torneo under 14 (Elo < 1500), infine, l'imperiese Jacopo Privitera si è imposto con 6,5 su 8, bissando il successo dello scorso anno, contro i 6 del tedesco Tobias Walter. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 163 giocatori, fra i quali sette GM, undici MI e nove MF.
Sito ufficiale: http://www.imperiascacchi.it
Classifiche finali
Open A: 1° Svetushkin 7 punti su 9; 2°-4° Arnaudov, Palit, Maiorov 6,5; 5°-9° Jirovsky, Zach, Kukov, Jurek, Djuric 6; 10°-14° Klaric, Sulava, Saptarshi, Mozny, Efimov 5,5; ecc.
Open B: 1° Simeonov 7 punti su 8; 2°-3° Boccalatte, T. Kofler 6,5; 4°-6° De Luca, Lezzerini, Mondal 6; 7°-9° Ferraguti, O. Kofler, Forno 5,5; ecc.
Open C: 1°-2ª Albano, Albanesi 6 punti su 8; 3°-4° Busso, Ruo 5; 5°-7° Borrelli, Bianchimani, Seresin 4,5; ecc.
Torneo giovanile: 1° Privitera 6,5 punti su 8; 2° Walter 6; 3°-7° Damiano, Panizza, De Luca, Pliger, Novaro 5; ecc.


CESENATICO: DOMINA IL RUSSO KORNEEV, NORMA MI PER SIMONE DE FILOMENO
Il GM russo Oleg Korneev domina, il MF pratese Simone De Filomeno realizza la sua prima norma di maestro internazionale. Queste, in sintesi, le note salienti dell’open internazionale di Cesenatico, la cui edizione numero 15 è stata disputata dal 3 al 10 settembre. Korneev, numero due di tabellone, ha ricevuto mezzo punto di bye non avendo potuto giocare il primo turno, dopodiché ha macinato una vittoria dietro l'altra, inframmezzata da altre due sole patte. Il russo ha quindi chiuso solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9, staccando di mezza lunghezza il MI tedesco Matthias Roeder e di una un gruppo di dodici giocatori, fra i quali il GM bulgaro Vladimir Petkov, il favorito GM ucraino Sergey Fedorchuk, il GM lettone Evgeny Sveshnikov, il GM armeno Sergey Galdunts e i migliori azzurri in gara, ovvero il già citato De Filomeno (campione italiano under 16), il MI cremonese Andrea Stella, il MF faentino Andrea Drei e il MF bolognese Andrea Cocchi. Se Fedorchuk, reduce dal primo posto al Festival della Presolana, è apparso stanco e ha pensato più che altro a limitare i danni (vincendo quattro partite e pattandone cinque), dal canto suo De Filomeno, dopo aver perso al secondo turno con l'ucraino, non ha più commesso un solo passo falso: ritrovatosi nel gruppo di vetta a quota 4 dopo 5 turni, ha pattato con Stella, poi battuto Galdunts e infine pareggiato ancora con Evgeny e Vladimir Sveshnikov, conquistando appunto una norma MI. Per quanto riguarda l'esito del torneo sono stati decisivi gli ultimi due turni: qui Korneev ha sconfitto prima Stella e poi Petkov, mentre gli altri aspiranti al successo sono via via rimasti indietro.
Nel torneo riservato agli under 16 il 14enne forlivese Claudio Greggi si è imposto con 7 punti su 8, superando per spareggio tecnico la pesarese Elia Ugolini, di soli 9 anni, e staccando di una lunghezza il 12enne modenese Simone Petrella. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 180 giocatori, fra i quali sei GM, quattro MI e otto MF.
Sito uff.: http://www.scacchirandagi.com/Cesenatico2011/Cesenatico_live2011.htm
Classifiche finali
Open: 1° Korneev 7,5 punti su 9; 2° Roeder 7; 3°-14° Petkov, V. Sveshnikov, Fedorchuk, De Filomeno, E. Sveshnikov, Stella, Sreeves, Galdunts, Drei, Cocchi, Schaefer, MacQueen 6,5; 15°-23° Mrdja, Dittmar, Friedrich, Naumkin, Spornberger, Lain, Galassi, Haertl, Wlodarczyk 6; ecc.
Torneo U16: 1°-2ª Greggi, Ugolini 7 punti su 8; 3° Petrella 6; 4°-6° Mele, Vannini, Ranieri 4,5; ecc.


AMANTEA: VINCE IL FAVORITO EPISHIN, DVIRNYY SFIORA LA NORMA GM
Solo due settimane fa un suo conterraneo e compagno nella squadra di Montebelluna, il MI Daniele Genocchio, aveva sfiorato la norma GM al festival della Presolana, in Bergamasca. Il MI Daniyyl Dvirnyy, a propria volta, ha mancato di poco l'obiettivo nella 9ª edizione del festival internazionale “Città di Amantea”, disputata nella località cosentina dal 4 all'11 settembre. A vincere l'open A solitario e imbattuto, al termine dei 9 turni di gioco, è stato il favorito GM russo Vladimir Epishin con 7 punti; Dvirnyy si è piazzato secondo a 6,5, anche lui senza sconfitte, e, se una vittoria conclusiva contro il forte MI russo Oleg Spirin non sarebbe bastata a dargli il primo posto, gli avrebbe tuttavia consentito di guadagnare la sua prima norma GM: la partita, invece, si è conclusa patta in 37 mosse. Il 21enne trevigiano non è stato, comunque, l'unico azzurro a brillare ad Amantea: il MI salernitano ed ex campione italiano Duilio Collutiis è partito forte con 4 su 5, poi ha perso con Epishin e Spirin e infine è comunque riuscito a risalire fino al terzo posto ex aequo (quarto per spareggio tecnico) a quota 6, insieme ad altri sette titolati: il GM tedesco Felix Levin, il GM bulgaro Evgeni Janev (battuto da Duilio in 25 mosse al 3° turno), il GM montenegrino Milan Drasko, il già citato Spirin, il GM azerbaigiano Azer Mirzoev e il MI bulgaro Nikolay Milchev. Il MF olandese Sander Van Eijk si è classificato solitario in decima posizione a 5,5, mentre a 5 hanno chiuso, fra gli altri, altri due titolati italiani: il MI leccese Pierluigi Piscopo, che ha pattato col vincitore e ha perso solo all'ultimo turno con Janev, e il MI pesarese Axel Rombaldoni, che è apparso decisamente meno motivato rispetto a più recenti occasioni e ha lasciato sul campo 26 punti Elo.
Nel gruppo B il CM cosentino Vito Ielapi ha trionfato solitario con 6,5 punti su 8, staccando di mezza lunghezza il 14enne ascolano Michele Donati, il CM materano Giovanni Trifoglio, il conterraneo Pietro Vizza (17 anni) e il crotonese Gaetano Morelli. Il torneo U16, invece, è stato dominato da un altro cosentino, il 13enne Angelo Cicero, che ha chiuso con 7,5 punti su 8 davanti alla 12enne potentina Beatrice Russo, seconda a 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 106 giocatori, fra i quali cinque GM, nove MI e tre MF nell’open principale.
Sito ufficiale:
http://www.altirchess.com/Amantea/index.htm
Open A: 1° Epishin 7 punti su 9; 2° Dvirnyy 6,5; 3°-9° Levin, Collutiis, Janev, Drasko, Spirin, Mirzoev, Milchev 6; 10° Van Eijk 5,5; ecc.
Open B: 1° Ielapi 6,5 punti su 8; 2°-5° Donati, Trifoglio, Vizza, Morelli 6; 6°-9° Stoja, Valotta, F. Catapano, Caporale 5,5; ecc.
Torneo U16: 1° Cicero 7,5 punti su 8; 2ª B. Russo 6; 3°-4° Cammareri, Giampà 5,5; ecc.


ANVERSA (BELGIO): IL FRANCESE EDOUARD SU TUTTI NEL TORNEO INVENTICHESS
Successo in solitario per il GM francese Romain Edouard nell’edizione 2010 del torneo InventiChess di Anversa (Belgio), disputata dal 3 all'11 settembre. Edouard, numero uno di tabellone, ha concluso solitario con 7 punti su 9 senza aver pattato neppure una partita, anche se ha dovuto attendere l'ultimo turno per festeggiare: qui, infatti, il francese ha sconfitto la MI russa Anastasia Savina, mentre il GM olandese Jan Timman, che lo affiancava al comando e lo aveva battuto nello scontro diretto del quinto turno, ha pareggiato abbastanza velocemente col MF Stefan Docx, accontentandosi così di piazzarsi secondo e unico imbattuto a quota 6,5. Un altro olandese, il 16enne MI Benjamin Bok, si è classificato terzo a 5,5, mentre in quarta posizione a 4 hanno concluso il già citato Docx (che ha inflitto al vincitore la sua seconda sconfitta al settimo turno), il suo connazionale MI Bart Michiels, la MI tedesca Elisabeth Paehtz e il GM olandese John Van der Wiel. La competizione era di nona categoria Fide, con un rating medio di 2468.
Sito ufficiale: http://www.inventichess.com/inventichess2011
Classifica finale: 1° Edouard 7 punti su 9; 2° Timman 6,5; 3° Bok 5,5; 4°-7° Docx, Michiels, Paehtz, Van der Wiel 4; 8°-9ª Hovhanisian, Savina 3,5; 10ª Arakhamia 3
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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