NUMERO 547 (29 novembre 2010)


INDICE

CAMPIONATO ITALIANO: CARLOS E DENIS IN VETTA AL GIRO DI BOA
MOSCA: ALISA GALLIAMOVA DI NUOVO CAMPIONESSA RUSSA FEMMINILE
ADDIO ALLO STATUNITENSE LARRY EVANS, EX SECONDO DI FISCHER
MARIANSKE LAZNE (REP. CECA): LE DONNE “UMILIANO” I VETERANI 18-14
GUANGZHOU: LA CINA PADRONA DI CASA DOMINA I GIOCHI ASIATICI 2010
OSLO (NORVEGIA): NAKAMURA SI CONFERMA RE NEL TORNEO BLITZ BNBANK
WIJK AAN ZEE (OLANDA): IL POLACCO SWIERCZ PRIMO NEL “CULTURAL VILLAGE”
LEIDEN (OLANDA): QUINTO SUCCESSO CONSECUTIVO PER RYBKA
VIMERCATE: IL BULGARO MARHOLEV PRIMO A PUNTEGGIO PIENO
PALERMO: IL RUSSO NAUKIN VINCE IL FESTIVAL SULLA “TERRA FERMA”

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CAMPIONATO ITALIANO: CARLOS E DENIS IN VETTA AL GIRO DI BOA
Altro che scontato. L'esito del 70° campionato italiano assoluto, in corso a Siena fino al 4 dicembre, appare più che mai incerto dopo sei degli undici turni in programma, con il grande favorito Fabiano Caruana relegato al ruolo di inseguitore degli scatenati Carlos Garcia Palermo e Denis Rombaldoni. Fab Fab è partito subito al rallentatore, pareggiando con il giocatore meno blasonato del gruppo, ovvero il 20enne trevigiano Alessandro Bonafede, peraltro autore di una recente norma GM; poi ha vinto tutte le partite col Bianco, ma col Nero è stato costretto due volte ancora alla patta, prima da un altro trevigiano, Daniele Genocchio, e poi dal campione italiano 2009 Lexy Ortega. Nel frattempo, invece, Garcia Palermo e il maggiore dei fratelli Rombaldoni si sono dimostrati più in forma di tutti gli avversari: l'italo-argentino ha battuto in 25 mosse o meno Sabino Brunello, Axel Rombaldoni, Danyyl Dvirnyy e Bonafede, ovvero le giovani star del vivaio nazionale, mentre il pesarese ha superato Piscopo, Brunello, il fratello Axel, Michele Godena e Bonafede, perdendo con il solo Dvirnyy.
I due battistrada si trovano ora appaiati a quota 5 su 6, seguiti a 4,5 da Caruana e a 4 dal romano Carlo D'Amore, ancora imbattuto. Saranno molto probabilmente gli scontri diretti fra i quattro giocatori appena citati, in programma nella seconda metà del torneo, a decretare il vincitore del titolo azzurro 2010: tutti gli altri partecipanti, infatti, sembrano ormai fuori gioco, avendo il 50 per cento dei punti o meno. Dopo il giorno di riposo previsto per oggi, il torneo ripartirà domani con le sfide D'Amore-Caruana (decisiva per entrambi), Garcia Palermo-Ortega, D. Rombaldoni-Genocchio, Piscopo-Bonafede, Brunello-Godena e A. Rombaldoni-Dvirnyy. La competizione è di decima categoria Fide (media Elo 2486); la norma GM è fissata a quota 7,5 su 11; per il solo Bonafede norma GM a 7 punti, norma MI a 5.
Sito ufficiale: http://www.federscacchi.it/cia2010
Classifica dopo il turno 6: 1°-2° Garcia Palermo, D. Rombaldoni 5 punti su 6; 3° Caruana 4,5; 4° D'Amore 4; 5° Genocchio 3; 6°-7° Godena, Piscopo 2,5; 8°-11° Dvirnyy, Ortega, Bonafede, Brunello 2; 12° A. Rombaldoni 1,5


MOSCA: ALISA GALLIAMOVA DI NUOVO CAMPIONESSA RUSSA FEMMINILE
Alisa Galliamova si è confermata regina di Russia, malgrado la concorrenza di blasonate avversarie quali le sorelle Tatiana e Nadezhda Kosintseva e la campionessa del mondo Alexandra Kosteniuk. La superfinale del campionato russo femminile è stata ospitata a Mosca dal 16 al 27 novembre, subito dopo il Memorial Tal e prima di quella maschile. Galliamova, che lo scorso anno si era imposta nettamente su tutte le avversarie, quest'anno è riuscita a spuntarla solo agli spareggi rapid (1,5-0,5) su Natalija Pogonina, dopo che entrambe avevano chiuso a quota 7 su 11, lo stesso punteggio ottenuto dalla favorita Tatiana Kosintseva, che è stata però esclusa dai tie break a causa di un peggior spareggio tecnico. In quarta posizione a quota 6,5 si è piazzata una “straniera” di lusso, la 17enne georgiana Nazi Paikidze, che prima del turno conclusivo si trovava nel gruppo di vertice, ma è stata penalizzata da una sconfitta conclusivo, col Bianco, ad opera della meno quotata Vera Nebolsina. Non sono riuscite a lasciare il segno le altre giocatrici più accreditate per la vittoria: Kosteniuk si è classificata quinta col 50 per cento dei punti (con quattro vittorie e altrettante sconfitte), Nadezhda Kosintseva, argento nel 2009, non è andata oltre il settimo posto nel folto gruppo a 5. La competizione era di 9^ categoria Fide (media Elo 2458).
Sito ufficiale: http://www.russiachess.org
Classifica finale: 1^-3^ Galliamova, Pogonina, T. Kosintseva 7 punti su 11; 4^ Paikidze 6,5; 5^ Kosteniuk 5,5; 6^-10^ Gunina, N. Kosintseva, Shadrina, Nebolsina, Bodnaruk 5; 11^ Girya 4,5; 12^ Matveeva 3,5


ADDIO ALLO STATUNITENSE LARRY EVANS, EX SECONDO DI FISCHER
Si è spento all'età di 78 anni, lo scorso 15 novembre, il grande maestro Larry Evans, quattro volte campione degli Stati Uniti e autore di numerosi libri, nonché secondo di Bobby Fischer durante il percorso che lo condusse al “match del secolo” contro Spassky (per il quale, tuttavia, Fischer scelse William Lombardy in seguito a disaccordi con Evans).
Nato il 23 marzo 1932 e avvicinatosi agli scacchi in giovane età, Larry Evans appartiene alla generazione di giocatori statunitensi che si misero in evidenza dopo la Seconda guerra mondiale: da ragazzino, per sbarcare il lunario, era solito giocare coi passanti sulla 42^ strada di New York per 10 centesimi all'ora; a 15 anni si aggiudicò il campionato del Marshall Chess Club (fu il più giovane vincitore fino a quel momento) e si piazzò secondo nel campionato americano juniores; a 16 partecipò al suo primo campionato americano e si classificò ottavo, mentre a 17 vinse alla pari con Arthur Bisguier il campionato americano juniores. Nel 1950, all'età di 18 anni, Evans partecipò per la prima volta alle olimpiadi (a Dubrovnik), vincendo la medaglia d'oro in sesta scacchiera con otto vittorie e due pareggi; prese parte in seguito ad altre sette olimpiadi, ottenendo in tutto cinque medaglie, tra cui un oro di squadra a Haifa nel 1976. Evans si aggiudicò quattro titoli statunitensi, negli anni 1951, 1961, 1962 e 1968; a 48 anni, nel 1980, si classificò primo alla pari con Larry Christiansen e Walter Browne, ma Christiansen si aggiudicò in seguito uno spareggio. Fra i risultati di prestigio di Evans nei tornei non si può non citare per lo meno il secondo posto a Venezia nel 1967, alla pari con Tigran Petrosian e alle spalle del solo Jan Donner.
Evans fu per lungo tempo in ottimi rapporti con Fischer e, forse, senza di lui non avrebbe mai visto la luce il celebre “60 partite da ricordare” che porta la firma dello stesso Bobby; oltre che come giocatore fu molto attivo come giornalista scacchistico e autore di libri scacchi: già prima dei diciotto anni pubblicò “David Bronstein's Best Games of Chess, 1944-1949” e “Vienna International Tournament 1922”. Fra le opere più note di Evans figurano “New Ideas in Chess” (1958), “Modern Chess Openings” (1965), “Modern Chess Brilliancies” (1970), “Evans on Chess” (1974), “What's the Best Move?” (1995), “The 10 Most Common Chess Mistakes” (1998), “How Good Is Your Chess?” (2004) e “This Crazy World of Chess” (2007).


MARIANSKE LAZNE (REP. CECA): LE DONNE “UMILIANO” I VETERANI 18-14
Le donne hanno confermato la propria supremazia sui veterani, aggiudicandosi come nel 2009 la sfida a squadre “Czech Coal”, disputata a Marianske Lazne (Repubblica Ceca) dal 20 al 27 novembre. La formazione femminile, composta dall'indiana Humpy Koneru, dalla lituana Viktorija Cmilyte, dall'australiana Arianne Caoili e dalla ceca Tereza Olšarová, si è imposta 18-14, prendendo in mano le redini del match dal terzo turno e vincendo quattro incontri, a fronte dei due degli avversari (su un totale di otto giocati). La top scorer fra le "Snowdrops" ("bucaneve") è stata Koneru con 6 su 8, seguita da Cmilyte (5,5), Olsarova (3,5) e Caoili (3); mentre fra gli uomini ("Old hands") il miglior punteggio, 5 su 8, lo ha realizzato il ceco Vlastimil Hort, seguito dal serbo Dragoljub Velimirovič (4), dall'ungherese Lajos Portisch (3) e dal tedesco Wolfgang Uhlmann (solo 2).
Sito ufficiale: http://www.praguechess.cz/


GUANGZHOU: LA CINA PADRONA DI CASA DOMINA I GIOCHI ASIATICI 2010
La Cina si è aggiudicata tre delle quattro medaglie d'oro in palio nei tornei di scacchi dei Giochi asiatici 2010 (16^ edizione), disputati a Guangzhou (Cina) dal 13 al 26 novembre. Le formazioni di casa, favorite della vigilia, hanno mantenuto il pronostico nei due eventi a squadre, maschile e femminile: nel primo Wang Yue, Wang Hao, Bu Xiangzhi, Zhou Jianchao e Ni Hua hanno superato le Filippine di Wesley So e l'India di Pentala Harikrishna e Krishnan Sasikiran; nel secondo Hou Yifan e compagne (Ju Wenjun, Zhao Xue, Huang Qian e Wang Yu) si sono lasciate alle spalle Uzbekistan e Vietnam. Proprio Hou Yifan ha regalato un altro oro alla Cina nell'open rapid femminile, imponendosi con 8,5 punti su 9 davanti alla connazionale Zhao Xue e all'indiana Dronavalli Harika; l'ex campione del mondo Rustam Kasimdzhanov ha invece conquistato l'oro per l'Uzbekistan nell'open rapid maschile, totalizzando 7,5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico il vietnamita Le Quang Liem; terzo il cinese Bu Xiangzhi. I giochi asiatici, che comprendevano un po' tutti gli sport, sono stati anch'essi vinti dalla “corazzata” cinese, che si è aggiudicata la bellezza di 199 medaglie d'oro, 119 d'argento e 98 di bronzo, per un totale di 416; in seconda posizione ha concluso la Corea (232 medaglie, 76 d'oro), in terza il Giappone (216 / 48).
Sito ufficiale: http://www.gz2010.cn/en
Classifiche finali
Open rapid maschile: 1°-2° Kasimdzhanov, Le Quang Liem 7,5 punti su 9; 3°-4° Bu Xiangzhi, Kazhgaleyev 6,5; 5°-8° Ganguly, Sadvakasov, Megaranto, Battulga 6; 9°-13° Sasikiran, Filippov, Nguyen Ngoc Truong Son, Al-Sayed, Antonio 5,5; ecc.
Open rapid femminile: 1^ Hou Yifan 8,5 punti su 9; 2^ Zhao Xue 7,5; 3^ Harika 6,5; 4^-5^ Pham Le Thao Nguyen, Bathimeg 6; 6^-11^ Tania, Hoang Thi Bao Tram, Zhu Chen, Muminova, Paridar, Hallaeva 5,5; ecc.


OSLO (NORVEGIA): NAKAMURA SI CONFERMA RE NEL TORNEO BLITZ BNBANK
Hikaru Nakamura senza rivali nella seconda edizione del torneo blitz BNbank, disputata a Oslo (Norvegia) il 27 novembre. Una competizione sui generis, che ha dato a sette forti dilettanti l'opportunità di misurarsi con cinque titolati, fra i quali due dei migliori giocatori norvegesi, i GM Simen Agdestein e Leif Erlend Johannessen. I sette, vincitori di vari open di qualificazione disputati in precedenza, se la sono dovuta vedere, oltre che coi tre giocatori sopra citati, anche con due forti rappresentanti del gentil sesso, la GM ucraina Kateruna Lahno, campionessa del mondo blitz femminile, e la MI inglese Jovanka Houska. Nelle fasi preliminari non ci sono state sorprese: i quattro partecipanti più titolati si sono piazzati ai primi due posti nei rispettivi gironi di qualificazione (Nakamura, 10 su 10, davanti a Lahno e Agdestein davanti a Johannessen). Nelle semifinali Nakamura e Agdestein hanno avuto ragione, per 3-0 e 3-2 rispettivamente, di Johannessen e Lahno, dopodichè il campione statunitense, considerato fra i maggiori specialisti a cadenza lampo del pianeta, ha perso la prima e la quarta partita e vinto la seconda e la terza con Agdestein, spuntandola nella decisiva partita Armageddon. Un ottimo risultato per il primo “maestro” di Magnus Carlsen, migliore di quello ottenuto lo scorso anno proprio dal suo ex allievo, che venne sconfitto sempre da Nakamura per 3-1.
Sito ufficiale: http://bnbankblitz.sjakk.no/


WIJK AAN ZEE (OLANDA): IL POLACCO SWIERCZ PRIMO NEL “CULTURAL VILLAGE”
Successo in extremis per il favorito GM polacco Dariusz Swiercz, 16 anni, nel torneo Cultural Village, disputato a Wijk aan Zee (Olanda) dal 15 al 24 novembre. Swiercz ha concluso solitario e imbattuto con 7 punti su 9, superando di mezza lunghezza il GM ucraino Oleksandr Sulypa e il MI indiano Sahaj Grover e conquistando, insieme allo stesso Sulypa, un posto nel gruppo C del prossimo torneo Tata Steel (ex Corus), in programma nella seconda metà di gennaio, che vedrà in gara anche il GM romano Daniele Vocaturo.
A proposito di questo evento, è ormai completa la lista dei partecipanti (tra parentesi l'Elo al 1° ottobre): oltre ai tre giocatori sopra citati, ci saranno Ivan Ivanisevic (Serbia - 2628), Murtas Kazhgaleyev (Kazakistan - 2623), Mark Bluvshtein (Canada - 2587), Illya Nyzhnyk (Ucraina - 2535), Kateryna Lahno (Ucraina - 2522), Benjamin Bok (Olanda - 2458), Robin Van Kampen (Olanda – 2454), Jan-Willem De Jong (Olanda 2440), Mark van der Werf (Olanda – 2431), Sebastian Siebrecht (Germania – 2422), Sachdev Tania (India - 2385).
Tornando al "Cultural Village", Grover è stato al comando fino al penultimo turno, ma una sconfitta conclusiva proprio con Sulypa lo ha relegato al terzo posto, facendogli anche mancare sul filo di lana la sua terza e definitiva norma GM; si è potuto consolare con un invito al gruppo C del torneo Tata Steel per il 2012. In quarta posizione a 5,5 hanno concluso un altro indiano, il GM S. Arun Prasad, e il MI olandese Roeland Pruijssers. La competizione aveva un rating medio di 2408 (7^ categoria Fide).
Sito ufficiale: http://www.ssij.nl/
Classifica finale: 1° Swiercz 7 punti su 9; 2°-3° Sulypa, Grover 6,5; 4°-5° Arun Prasad, Pruijssers 5,5; 6° Burg 4; 7°-8° Peelen, Ootes 3; 9° Plukkel 2,5; 10° Blees 1,5


LEIDEN (OLANDA): QUINTO SUCCESSO CONSECUTIVO PER RYBKA
Il “solito” Rybka dell’ungherese Vasik Rajlich ha stravinto la 30^ edizione del torneo dei computer di Leiden (Olanda), disputata dal 26 al 28 novembre. Rybka ha quasi fatto l’en plein, concludendo solitario in vetta con 8,5 punti su 9 e staccando di ben due lunghezze e mezza i più diretti inseguitori, ovvero il “tedesco” Spike, il “belga” Deep Sjeng (di Gian-Carlo Pascutto, programmatore di origini italiane) e il “britannico” Hiarcs. L'unico ad aver strappato una patta al vincitore è stato l' “olandese” Spark, infine quinto a 5,5 insieme al “tedesco” Deep Shredder. Per Rybka, pluri-campione mondiale computer (ultimo titolo quello vinto in Giappone a ottobre), quello di quest'anno è stato il quinto successo consecutivo nel torneo olandese. Alla competizione hanno preso parte in totale venti programmi.
Sito ufficiale: http://www.csvn.nl/
Classifica finale: 1° Rybka 8,5 punti su 9; 2°-4° Spike, Deep Sjeng, Hiarcs 6 5°-6° Spark, Deep Shredder 5,5; 7°-9° Jonny, The Baron, The King 5; ecc.


VIMERCATE: IL BULGARO MARHOLEV PRIMO A PUNTEGGIO PIENO
Il MI bulgaro Dimitar Marholev ha dominato la quarta edizione del Festival dicembrino, organizzata dall'associazione La Mongolfiera e disputata a Vimercate (Milano) dal 26 al 28 novembre. Marholev, numero tre di tabellone, ha concluso solitario con 5 punti su 5 nel gruppo open, staccando di mezza lunghezza il favorito GM filippino Roland Salvador (i due non si sono affrontati) e di una il GM azerbaigiano Namig Guliyev e il maestro milanese Daniele Lapiccirella. In quinta posizione a 3,5 sisono classificati Simone Rota, Lorenzo Brigatti e Richard Kimbin, tutti e tre di Bergamo, il MI bulgaro Nikolay Milchev, l'udinese Francesco Gobbo e i MF milanesi Francesco Rambaldi (11 anni) e Angelo Damia. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 64 giocatori (52 nell'open e 12 nel torneo di Promozione).
Sito ufficiale: www.lamongolfiera.mi.it/Circoli/Scacchi/Tornei/Elenco.aspx
Classifica finale open: 1° Marholev 5 punti su 5; 2° Salvador 4,5; 3°-4° Guliyev, D. Lapiccirella 4; 5°-11° S. Rota, Milchev, Brigatti, Gobbo, Rambaldi, Damia, Kimbin 3,5; ecc.


PALERMO: IL RUSSO NAUKIN VINCE IL FESTIVAL SULLA “TERRA FERMA”
Il favorito GM russo Igor Naumkin si è aggiudicato la quindicesima edizione “sulla terra ferma” (dopo quella in crociera) del Festival internazionale “Città di Palermo”, disputata dal 18 al 21 novembre. Naumkin ha concluso solitario e imbattuto con 5,5 punti su 6, superando di mezza lunghezza il MF ennese Francesco Bentivegna, unico ad avergli strappato la patta nello scontro diretto, e di una i CM palermitani Marco Ferrante (al suo rientro all’attività agonistica), il CM Marco Pascucci e Roberto La Bella e il MI serbo Zivojin Ljubisavljevic. In settima posizione a quota 4, in ordine di spareggio tecnico, si sono classificati il MF monegasco Patrick Van Hoolandt, il palermitano Roberto Palazzotto (miglior classificato fra i giocatori con Elo < 2000), il maestro Girolamo Valguarnera, anche lui palermitano, e il trapanese Antonino Lo Piccolo. Ad aggiudicarsi i premi di fascia, oltre a Palazzotto, sono stati il dodicenne Marco Lo Cascio (Elo < 1800) e Antonio Ingroia (Elo < 1600), entrambi di Palermo. Alla competizione hanno preso parte in totale 52 giocatori.
Sito ufficiale: http://www.centroscacchi.it
Classifica finale: 1° Naumkin 5,5 punti su 6; 2° Bentivegna 5; 3°-6° Ferrante, Ljubisavljevic, Pascucci, La Bella 4,5; 7°-10° Van Hoolandt, Palazzotto, Valguarnera, Lo Piccolo 4; ecc.
 

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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