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  NUMERO 
	543 (1 novembre 2010) 
   
  INDICE 
   
	NANCHINO (CINA): CARLSEN TORNA AL SUCCESSO E IN VETTA ALLA 
	LISTA FIDE 
	HOOGEVEEN (OLANDA): NORMA GM PER BONAFEDE, TERZA NORMA MI PER 
	STELLA 
	CAP D'ADGE (FRANCIA): IVANCHUK BATTE NAKAMURA IN FINALE NEL 
	TORNEO RAPID 
	GRADUATORIA FIDE: VETTA TEMPORANEA PER ANAND, ARONIAN SOPRA I 
	2800 
	ELO FIDE ITALIANI: QUATTRO SOPRA I 2540, ZIMINA PRIMA FRA LE 
	DONNE 
	MONDIALI U18: LO STATUNITENSE ZIERK PRIMO A SORPRESA, CODENOTTI 
	AL 50% 
	WIJK AAN ZEE (OLANDA): VOCATURO DI NUOVO IN GARA NEL GRUPPO “C” 
	MOSCA (RUSSIA): CARUANA INVITATO AL CAMPIONATO MONDIALE LAMPO 
	GENOVA: CONVEGNO SU “SCACCHI E MATEMATICA” AL FESTIVAL DELLA 
	SCIENZA 
	“SCACCHI E STRATEGIE AZIENDALI”, IL GIOCO PER FORMARE I 
	MANAGER 
  
	Scarica le partite in formato .PGN zippato 
	 
  NANCHINO (CINA): 
	CARLSEN TORNA AL SUCCESSO E IN VETTA ALLA LISTA FIDE 
	Magnus Carlsen è tornato al 
	successo, nonché, almeno virtualmente, in vetta alla graduatoria Fide. Il 
	19enne asso norvegese ha infatti vinto, come lo scorso anno, il supertorneo 
	di Nanchino (Cina), disputato dal 20 al 30 ottobre, dominando il girone 
	d'andata e amministrando il vantaggio sugli inseguitori in quello di 
	ritorno, chiudendo imbattuto a quota 7 su 10 (la competizione, a cui erano 
	invitati sei superGM, è stata disputata con la formula del doppio girone 
	all'italiana). “Mighty” Magnus, partito forte con 4 su 5, ha poi pareggiato 
	quattro delle cinque partite conclusive, prendendosi il lusso di sconfiggere 
	per la seconda volta il solo Veselin Topalov, vincitore dell'evento nel 2008 
	e secondo nel 2009, apparso dal canto suo decisamente fuori forma e infine 
	penultimo a 4,5. Dopo le deludenti prove fornite alle Olimpiadi e, più di 
	recente, alla finale del Grande Slam Fide disputata a Bilbao, Carlsen si è 
	così in parte rifatto e il primo posto in Cina gli ha consentito di tornare 
	a quota 2812 in lista Fide, a +4 dal suo più diretto inseguitore, il 
	campione del mondo Vishy Anand. A Nanchino l'indiano ha in effetti 
	realizzato a propria volta una buona performance, perdendo una sola partita, 
	quella d'andata con il francese Etienne Bacrot (si è poi preso la rivincita 
	al ritorno), e piazzandosi secondo a 6: un punteggio sufficiente a fargli 
	guadagnare una manciata di punti Elo (4), che gli hanno consentito di 
	stabilire un nuovo record personale di 2808. In terza posizione nel torneo 
	cinese si è classificato il già citato Bacrot, che dopo un ottimo 4 su 6 
	iniziale ha rallentato nel finale, perdendo due partite e pareggiandone 
	altrettante; quarti, ovvero penultimo, a 4,5, hanno concluso l'azerbaigiano 
	Vugar Gashimov e Topalov: il primo ha perso solo una partita (anche lui con 
	Bacrot, come Anand) e pattato tutte le altre, realizzando una performance di 
	poco superiore al proprio Elo, mentre il secondo si è rifatto al ritorno, 
	malgrado il pesante ko in 33 mosse ad opera di Carlsen, dopo un'andata 
	disastrosa (1,5 su 5). In fondo alla classifica, una delusione per i tifosi 
	di casa, Wang Yue: il cinese è stato il giocatore che ha perso più partite, 
	quattro, senza vincerne neanche una; cose che, naturalmente, possono 
	capitare in un evento di 21^ categoria Fide (media Elo 2766). 
	 
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://www.chess-pearlspring.com 
	Classifica finale: 1° 
	Carlsen 7 punti su 10; 3° Anand 6; 2° Bacrot 5; 4°-5° Gashimov, Topalov 4,5; 
	6° Wang Yue 3 
	 
	 
	HOOGEVEEN 
	(OLANDA): NORMA GM PER BONAFEDE, TERZA NORMA MI PER STELLA 
	Azzurrini super nell'edizione 
	2010 dell'open Unive, disputata a Hoogeveen (Olanda) dal 22 al 30 ottobre, 
	in parallelo al super-quadrangolare a cui hanno preso parte Shirov, 
	Vachier-Lagrave, Giri e Tiviakov. Il bottino conclusivo della spedizione 
	azzurra, capitanata da Yuri Garrett, parla da solo: due giocatori nel gruppo 
	dei primi ex aequo (Daniele Vocaturo e Alessandro Bonafede), una norma GM (Bonafede) 
	e una norma MI (la terza, per Andrea Stella). La più grande e gradita 
	sorpresa è stata la prestazione fornita dal campione italiano U20 Alessandro 
	Bonafede, che non farà di certo da comparsa al prossimo campionato italiano 
	assoluto in programma a Siena dal 23 novembre al 4 dicembre. Il ventenne MF 
	trevigiano, numero 34 di tabellone, ha dimostrato di non avere timori 
	reverenziali e i suoi risultati sono stati sbalorditivi: ha pareggiato fra 
	l'altro coi GM indiani Parimarjan Negi e Deep Sengupta e strapazzato il MI 
	francese Gabriel Battaglini e gli ucraini GM Viktor Moskalenko (col Nero) e 
	MI Illya Nyzhnyk, stella emergente di 14anni (Elo 2538), sconfitto 
	posizionalmente con un gambetto Siciliano! Bonafede si è così piazzato 
	quinto su 63 nel gruppo di vetta con 6,5 punti, alla pari con il GM russo 
	Vyacheslav Ikonnikov, i GM olandesi Erwin L'Ami e Sipke Ernst e Daniele 
	Vocaturo. Il GM 21enne romano, dopo un avvio sottotono, ha recuperato alla 
	grande e, nell'ultimo turno, si è aggiudicato il derby azzurro col MI 
	pesarese Axel Rombaldoni, infine 15° a 5,5, che avrebbe dovuto vincere per 
	conquistare la sua prima norma di grande maestro. Non è andato lontano da 
	tale obiettivo Danyyl Dvirnyy, decimo a 6: dopo un inopinato ko iniziale il 
	ventenne MI trevigiano ha macinato punti su punti, battendo fra gli altri 
	Negi e pareggiando con ben quattro grandi maestri, ovvero Moskalenko, il 
	serbo Milos Pavlovic, l'olandese Sipke Ernst e il russo Mikhail Ulibin: 
	tanto non gli è bastato per la norma, che per lui non sembra ormai 
	inarrivabile. A completare il “team” azzurro c'era Andrea Stella: a lungo in 
	lotta per una posizione di prestigio, il MF cremonese si è infine 
	classificato 21° a 5, battendo il MI israeliano Israel Caspi e pattando col 
	GM inglese Stewart Haslinger e altri tre GM, ovvero Sengupta, Moskalenko e 
	Pavlovic: il risultato gli ha permesso, oltre che di guadagnare 16 punti Elo, 
	di conquistare la terza e definitiva norma di maestro internazionale, titolo 
	che gli verrà assegnato non appena avrà raggiunto quota 2400 nella 
	graduatoria Fide. 
	Se l'open ha dato parecchie 
	emozioni, quanto meno al pubblico italiano, non altrettanto si può dire del 
	pur combattuto quadrangolare a inviti (18^ categoria Fide, media Elo 2696): 
	qui decisiva è stata la vittoria ottenuta, nel girone di ritorno, dal 
	francese Maxime Vachier-Lagrave nei confronti dello spagnolo Alexei Shirov, 
	infine primo e secondo con 4,5 e 3,5 punti su 6 rispettivamente; per il 
	resto i giocatori hanno più che altro approfittato della pessima forma di 
	Sergei Tiviakov, che, ultimo a 1, ha regalato l'unica vittoria del torneo al 
	connazionale Giri, terzo a 3. 
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://www.univechess.nl 
	Classifica finale 
	quadrangolare: 1° Vachier-Lagrave 4,5 punti su 6; 2° Shirov 3,5; 3° Giri 
	3; 4° Tiviakov 1 
	Classifica finale open: 
	1°-5° Ikonnikov, L'Ami, Ernst, Vocaturo, Bonafede 6,5 punti su 9; 6°-11° 
	Kempinski, Negi, Nijboer, Perez Candelario, Dvirnyy, Ulibin 6; 12°-18° 
	Haslinger, Nyzhnyk, Sengupta, Rombaldoni, Saravanan, Naroditsky, Caspi 5,5; 
	ecc. 
	 
	 
	CAP D'ADGE 
	(FRANCIA): IVANCHUK BATTE NAKAMURA IN FINALE NEL TORNEO RAPID 
	Successo senza troppi affanni per 
	il favorito GM ucraino Vassily Ivanchuk nella nona edizione del torneo rapid 
	di Cap d'Adge (Francia), disputato dal 23 al 31 ottobre. Ivanchuk ha 
	sconfitto in finale 1.5-0.5 il GM statunitense Hikaru Nakamura, dopo aver 
	fatto fuori il cinese Bu Xiangzhi in semifinale e l'ungherese Judit Polgar 
	nei quarti, entrambi per 2-0. I sedici partecipanti alla competizione sono 
	stati inizialmente divisi in due gironi da otto, con in palio quattro posti 
	per la fase a eliminazione diretta in ciascuno di essi. Il gruppo A è stato 
	dominato da Nakamura, primo con 6,5 punti su 7; alle sue spalle si sono 
	piazzati secondo a 5,5 Bu, terzo a 4 il vietnamita Nguyen Ngoc Truong Son e 
	quarta a 3,5 la Polgar; eliminati il francese Romain Edouard (3), i russi 
	Anatoly Karpov e Nadezhda Kosintseva (2,5) e una giocatrice di casa, Sophie 
	Milliet (0,5). Nel gruppo B, invece, Ivanchuk si è imposto imbattuto con 5,5 
	punti su 7, superando per spareggio tecnico il vietnamita Le Quang Liem e 
	staccando di una lunghezza e mezza lo svizzero Yannick Pelletier e il 
	norvegese Jon Ludvig Hammer. Nei quarti il match più combattuto è stato il 
	derby vietnamita, nel quale Liem si è imposto 4-2 agli spareggi lampo su 
	Nguyen. Nessun problema invece per Nakamura e Bu, che si sono imposti 
	rispettivamente su Hammer (2-0) e su Pelletier (1,5-0,5). In semifinale 
	Nakamura ha perso la prima partita con Liem, ma si è rifatto nella seconda 
	ed è poi prevalso negli spareggi; nella finalissima, però, il talento dello 
	statunitense non è bastato per contenere Chuky, che si è vendicato per il ko 
	subìto proprio ad opera di Hikaru a Cap d'Adge due anni fa. 
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://www.capechecs.com/index.php 
	 
	 
	GRADUATORIA FIDE: 
	VETTA TEMPORANEA PER ANAND, ARONIAN SOPRA I 2800 
	Vishy Anand torna, almeno 
	nominalmente, al vertice della graduatoria Fide, aggiornata al 1° novembre. 
	L'indiano e campione del mondo è salito a quota 2804 (+4), mentre Magnus 
	Carlsen è crollato a 2802 (-24) dopo le deludenti prestazioni alle Olimpiadi 
	e alla finale del Grande Slam di Bilbao. In realtà, vincendo a Nanchino, il 
	norvegese si è riportato a quota 2812 contro i 2808 di Anand, ma tale evento 
	(che si è concluso il 30 ottobre) non è considerato nella nuova lista: forse 
	la Fide dovrebbe cominciare a pensare, nell'era di Internet, di tenere conto 
	dei tornei che si concludono anche all'ultimo e al penultimo giorno del mese 
	precedente a quello dell'aggiornamento, quanto meno se questi coinvolgono i 
	giocatori di vertice della graduatoria. In terza posizione, in ogni caso, si 
	è attestato l'armeno Levon Aronian, che ha sfondato per la prima volta il 
	muro dei 2800 portandosi precisamente a 2801 (+18); Vladimir Kramnik è 
	quarto a 2791 (+11), mentre Veselin Topalov è scivolato dal secondo al 
	quinto posto a 2786 (-17, a cui vanno aggiunti i -12 di Nanchino). In sesta 
	posizione a 2771 (+11) è salito Alexander Grischuk e in settima a 2764 (+10) 
	Vassily Ivanchuk; stabile in ottava posizione a 2763 (+7) c'è Shakhriyar 
	Mamedyarov, mentre due under 25 occupano la nona e decima posizione 
	rispettivamente, entrambi in risalita: il russo Sergey Karjakin (2760 / +13) 
	e il cinese Wang Yue (2756 / +24, ma -15 a Nanchino). 
	Sono in totale 39, uno in più 
	rispetto allo scorso bimestre, i giocatori con Elo pari o superiore a 2700 e 
	ora fra di loro si trova anche Fabiano Caruana (31° assoluto al mondo): 
	l'azzurrino fra settembre e ottobre ha guadagnato 9 punti, portandosi a 
	quota 2709 (virtualmente 2714) insieme al francese Laurent Fressinet e al 
	russo Nikita Vitiugov. Da rilevare che Fab Fab è ancora primo nella 
	graduatoria mondiale under 18 (quarto under 20), davanti all'olandese Anish 
	Giri (2682) e al filippino Wesley So (2669). 
	Pagina ufficiale: 
	
	
	http://ratings.fide.com/top.phtml?list=men 
	 
	I top 21 della lista Fide 
	01) Anand, Viswanathan IND 2804 
	02) Carlsen, Magnus NOR 2802 
	03) Aronian, Levon ARM 2801 
	04) Kramnik, Vladimir RUS 2791 
	05) Topalov, Veselin BUL 2786 
	06) Grischuk, Alexander RUS 2771 
	07) Ivanchuk, Vassily UCR 2764 
	08) Mamedyarov, Shakhriyar AZE 
	2763 
	09) Karjakin, Sergey RUS 2760 
	10) Wang, Yue CIN 2756 
	11) Ponomariov, Ruslan UCR 2744 
	11) Radjabov, Teimour AZE 2744 
	13) Eljanov, Pavel UCR 2742 
	14) Gelfand, Boris ISR 2741 
	14) Nakamura, Hikaru USA 2741 
	16) Shirov, Alexei SPA 2735 
	17) Gashimov, Vugar AZE 2733 
	18) Wang, Hao CIN 2727 
	19) Kamsky, Gata USA 2726 
	19) Wojtaszek, Radoslaw POL 2726 
	19) Jakovenko, Dmitry RUS 2726 
	... 
	31) Caruana, Fabiano ITA 2709 
	 
	 
	ELO FIDE ITALIANI: 
	QUATTRO SOPRA I 2540, ZIMINA PRIMA FRA LE DONNE 
	Caruana consolida la prima 
	posizione al vertice della graduatoria Fide degli italiani, salendo a quota 
	2709 (+9) e aumentando il distacco sul suo più diretto inseguitore, Daniele 
	Vocaturo, secondo a 2569 (-12), e su Michele Godena, terzo a 2549 (-2). 
	Insieme al trevigiano Fab Fab gareggerà fra due mesi al supertorneo di 
	Capodanno a Reggio Emilia, nel quale i due azzurri se la vedranno con 
	superGM del calibro di Ivanchuk, Gashimov, Morozevich, ecc. In quarta 
	posizione a 2544 (+47), fresco del titolo di grande maestro (che ancora gli 
	deve essere ratificato), è salito il bergamasco Sabino Brunello, mentre in 
	quinta e sesta posizione ci sono il pesarese Denis Rombaldoni a 2494 (-7) e 
	il trevigiano Danyyl Dvirnyy a 2492 (+11); quest'ultimo, in realtà, ha 
	virtualmente superato quota 2500 (portandosi a 2501), grazie al buon 
	risultato ottenuto nell'open Unive a Hoogeveen. A completare la top ten 
	degli italiani sono il MI varesino Fabio Bellini e il MI romano Carlo 
	D'Amore a 2485 (entrambi fermi), il GM e campione italiano Lexy Ortega a 
	2480 (+7) e il MI italo-albanese Luca Shytaj a 2475 (-). Nella classifica 
	dei Paesi, che tiene conto dei migliori dieci giocatori di ciascuno, 
	l'Italia è salita dal 33° al 30° posto, con una media Elo di 2528. 
	Quanto alle donne, la MI Olga 
	Zimina è salita a 2346 (+12), grazie alla buona performance alle Olimpiadi, 
	e hascalzato dalla prima posizione la MI Elena Sedina, che ora insegue a 
	2332 (-10). Più dietro tutte le altre: terza a 2156 (-) la MFf veronese 
	Eleonora Ambrosi, quarta a 2155 (-57) la MIf Marina Brunello, sesta a 2113 
	(+40) la MFf napoletana e campionessa italiana Mariagrazia De Rosa e settima 
	a 2071 (-40) la MFf palermitana Maria Teresa Arnetta; completano la top 10 
	femminile la CM torinese Tiziana Barbiso a 2057 (+22), la CM riminese Laura 
	Costantini a 2049 (+8) e la MFf reggiana Marianna Chierici a 2044 (+11). 
	Pagina ufficiale: 
	
	
	http://ratings.fide.com/topfed.phtml?ina=1&country=ITA 
	 
	I top 20 italiani in lista Fide 
	01) Caruana, Fabiano g 2709 
	02) Vocaturo, Daniele g 2569 
	03) Godena, Michele g 2549 
	04) Brunello, Sabino g 2544 
	05) Rombaldoni, Denis m 2494 
	06) Dvirnyy, Daniyyl m 2492 
	07) Bellini, Fabio m 2485 
	07) D'Amore, Carlo m 2485 
	09) Ortega, Lexy g 2480 
	10) Shytaj, Luca m 2475 
	11) Collutiis, Duilio m 2473 
	12) Rombaldoni, Axel m 2471 
	13) Bruno, Fabio m 2465 
	13) Garcia Palermo, C. g 2465 
	15) Braga, Fernando m 2447 
	16) Genocchio, Daniele m 2433 
	17) Mogranzini, Roberto m 2425 
	17) Arlandi, Ennio m 2425 
	19) Castaldo, Folco m 2419 
	20) Ronchetti, Niccolò m 2416 
	 
	 
	MONDIALI U18: LO 
	STATUNITENSE ZIERK PRIMO A SORPRESA, CODENOTTI AL 50% 
	
	Si è chiusa tutto 
	sommato bene l’avventura della pattuglia azzurra ai mondiali giovanili, 
	disputati a Porto Carras (Grecia) dal 20 al 30 ottobre. I migliori risultati 
	li hanno ottenuti il pratese Simone De Filomeno nell'U16 open e il romano 
	Valerio Carnicelli nell'U10 open: entrambi hanno totalizzato 7 punti su 11, 
	piazzandosi rispettivamente 22° e 18°. Carnicelli, in particolare, è partito 
	a razzo con 3 su 3, poi ha alternato sconfitte e vittorie fino alla fine, 
	senza pareggiare neppure una partita. In evidenza anche Federico Boscolo 
	nell’U14 open: dopo un inopinato ko iniziale il giovanissimo veneziano ha 
	vinto tre partite consecutive, lottando per qualche turno fra le prime 
	scacchiere e piazzandosi infine 33° a 6,5. Fra gli altri vanno segnalate per 
	lo meno le prove del 13enne pisano Marco Codenotti, che, affrontando spesso 
	avversari più quotati, ha chiuso col 50% dei punti in 51^ posizione nell'U18 
	open; e quella del barese Oscar Abbatantuono, che, dopo un avvio zoppicante, 
	ha recuperato e grazie a due vittorie conclusive si è piazzato 61° a 6 
	nell'U12 open. Erano diciannove in tutto i giovani italiani in gara nella 
	competizione (tutti i risultati dei nostri rappresentanti si possono trovare 
	all'indirizzo 
	
	
	http://chess-results.com/tnr39341.aspx?art=25&fedb=ITA); 
	capo della delegazione era il MI Giulio Borgo. 
	Per quanto riguarda i titoli, 
	quello under 18 se l'è aggiudicato a sorpresa il MF statunitense Steven 
	Zierk con un perentorio 9,5 su 11; alle sue spalle il GM armeno Samvel 
	Ter-Sahakyan a 8,5, il GM svedese Nils Grandelius, il MF spagnolo Angel 
	Arribas Lopez e il GM russo Aleksandr Shimanov a 8. Fra le ragazze l'ha 
	spuntata la MIf azerbaigiana Narmin Nizami Kazimova, che ha totalizzato 9 
	punti su 11 superando per spareggio tecnico la favorita GMf peruviana Deysi 
	Cori. Sotto riportiamo l'elenco completo dei "medagliati"; da segnalare che 
	i peruviani Deysi e Jorge Cori, sorella e fratello (prossimo GM), hanno 
	vinto i rispettivi gruppi: l'under 16 femminile e l'under 14 open quasi 
	tutti i gruppi i favoriti non sono riusciti a rispettare il pronostico e, 
	spesso, non sono neppure riusciti a salire sul podio. 
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://wycc2010.chessdom.com 
	Tutti i podii 
	Open U08: 1° Gadimbayli (AZE); 
	2° Rudraksh (IND); 3° Shevchenko (UCR); ecc. 
	Open U10: 1° Cao (CAN); 2° 
	Xiong (USA); 3° Puranik (IND); ecc. 
	Open U12: 1° Wei Yi 
	(CINA); 2° Troff (USA); 3° Duda (POL); ecc. 
	Open U14: 1° Izzat (AZE); 
	2° Shiven (IND); 3° Alekseenko (RUS); ecc. 
	Open U16: 1° Dragun (POL); 
	2° Sadzikowski (POL); 3° Bukavshin (RUS); ecc. 
	Open U18: 1° Zierk (USA); 
	2° Ter-Sahakyan (ARM); 3° Grandelius (SVE); ecc. 
	Femminile U08: 1ª Li 
	Yunshan (CINA); 2ª Morvay (SVK); 3ª Serikbay (KAZ); ecc. 
	Femminile U10: 1ª 
	Nominerdene (MGL); 2ª Abdumalik (KAZ); 3ª Obolentseva (RUS); ecc. 
	Femminile U12: 1ª Osmak (UCR); 
	2ª Furtado (IND); 3ª Mahalakshimi (IND); ecc. 
	Femminile U14: 1ª 
	Saduakassova (KAZ); 2ª Hakimifard (IRAN); 3ª Nandhidhaa (IND); ecc. 
	Femminile U16: 1ª 
	Ziaziulkina (BLR); 2ª Nguyen Thi Mai Hung (VIE); 3ª Schut (OLA); ecc. 
	Femminile U18: 1ª Kazimova 
	(AZE); 2ª D. Cori (PER); 3ª Hoang Thi Nhu (VIE); ecc. 
	 
	 
	WIJK AAN ZEE 
	(OLANDA): VOCATURO DI NUOVO IN GARA NEL GRUPPO “C” 
	Daniele Vocaturo sarà di nuovo in 
	gara a Wijk aan Zee nella seconda metà di gennaio, ai nastri di partenza del 
	gruppo C, mentre Fabiano Caruana non prenderà parte all'evento nel 2011. La 
	lista ufficiale e definitiva dei partecipanti al supertorneo “Tata Steel” 
	(nuovo sponsor della manifestazione) e ai due tornei collaterali è stata 
	resa nota nei giorni scorsi sul sito ufficiale dell'evento. Daniele, che lo 
	scorso anno aveva ottenuto un ottimo terzo posto ex aequo, potrà ritentare 
	la sorte nel gruppo C, alla ricerca del primato e di un posto nel “B” per il 
	2012. Il 21enne GM romano se la dovrà vedere fra gli altri con il GM kazako 
	Murtas Kazhgaleyev, col GM serbo Ivan Ivanisevic, con il GM canadese Mark 
	Bluvshtein, con gli ucraini GM Katherina Lahno e MI Ilya Nyzhnyk (14 anni), 
	col GM tedesco Sebastian Siebrecht, oltre che con diversi giocatori di casa 
	e coi primi due classificati del torneo Cultural Village, in programma dal 
	15 al 24 novembre. 
	Nel gruppo “A”, sul quale saranno 
	puntati i riflettori di tutto il mondo, gli olandesi Anish Giri, Jan Smeets 
	ed Erwin L'Ami se la dovranno vedere con undici big, tutti over 2700: 
	Carlsen, Anand, Aronian, Kramnik, Grischuk, Ponomariov, Shirov, Nakamura, 
	Wang Hao, Vachier-Lagrave e Nepomniachtchi. La competizione, in base alla 
	lista Elo del 1° settembre, sarà di 20^ categoria Fide. 
	Di notevole livello anche il 
	gruppo “B”, che sarà di 17^ categoria Fide: fra i partecipanti ci saranno 
	Navara, Fressinet, Wojtaszek, Le Quang Liem, Efimenko, Sargissian, So e 
	McShane. 
	
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://www.tatasteelchess.com 
	 
	 
	MOSCA (RUSSIA): 
	CARUANA INVITATO AL CAMPIONATO MONDIALE LAMPO 
	Fabiano Caruana è stato invitato 
	al campionato del mondo lampo che si svolgerà a Mosca, all’interno della 
	centralissima galleria commerciale GUM, dal 16 al 18 novembre. Il numero uno 
	d’Italia si dovrà misurare in un doppio girone con altri 19 grandi maestri, 
	per un totale di 38 partite. 
	Ecco la lista dei magnifici 20 in 
	ordine di Elo (aggiornato al 1° settembre): Magnus Carlsen (NOR) 2826; Levon 
	Aronian (ARM) 2783; Vladimir Kramnik (RUS) 2780; Pavel Eljanov (URK) 2761; 
	Alexander Grischuk (RUS) 2760; Shakhriyar Mamedyarov (AZE) 2756; Boris 
	Gelfand (ISR) 2751; Ruslan Ponomariov (UKR) 2749; Teimour Radjabov (AZE) 
	2748; Sergey Karjakin (RUS) 2747; Hikaru Nakamura (USA) 2733; Peter Svidler 
	(RUS) 2731; Sergey Movsesian (SVK) 2723; Maxime Vachier Lagrave (FRA) 2721; 
	Ian Nepomniachtchi (RUS) 2706; Fabiano Caruana (ITA) 2700; Dmitry Andreikin 
	(RUS) 2669; Boris Grachev (RUS) 2668; Rauf Mamedov (AZE) 2660; Boris 
	Savchenko (RUS) 2627. 
	
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://russiachess.org 
	 
	 
	GENOVA: CONVEGNO 
	SU “SCACCHI E MATEMATICA” AL FESTIVAL DELLA SCIENZA 
	Dopo l’interesse suscitato e il 
	successo di pubblico delle due ultime edizioni, il Festival della Scienza di 
	Genova ha confermato tra gli appuntamenti anche quello con gli scacchi. 
	Questa volta il “nobil giuoco” si 
	misurerà con i suoi millenari rapporti con la matematica e con i possibili 
	scenari futuri resi possibili dalle applicazioni pratiche dei programmi 
	(software) di scacchi. Non va dimenticato, infatti, che i programmi per 
	giocare a scacchi, ovviamente opportunamente modificati, sono alla base di 
	molte delle ricerche scientifiche nel campo della telefonia, della medicina 
	e anche dei lanci spaziali. Il celebre programma “Deep Blue” della IBM, 
	quello che sconfisse Garry Kasparov, è stato, per esempio, il “padre” del 
	programma che ha poi permesso alla stessa IBM di riprodurre la struttura 
	delle proteine, recuperando con ampi interessi la spesa per l’investimento 
	scacchistico. 
	L’appuntamento di quest’anno 
	nell’ambito del Festival della Scienza sarà alla Biblioteca Berio, domenica 
	7 novembre, dalle ore 11. La conferenza “Scacchi e Matematica (orizzonti 
	scientifici, storia e curiosità)” vedrà come principale relatore il 
	professor Piergiorgio Odifreddi, matematico di fama internazionale nonché 
	grande appassionato di scacchi (si legga l’intervista sul numero di maggio 
	di Torre & Cavallo – Scacco!). 
	Altro importante relatore il 
	professor Fabio Bellini, docente di matematica e fisica all’Università 
	Bicocca di Milano, ma anche scacchista agonista di elevato livello: ha 
	infatti raggiunto la categoria di maestro internazionale. 
	Il lato più ricreativo e giocoso 
	sarà invece presentato dal giornalista milanese Adolivio Capece, direttore 
	della rivista “L’Italia Scacchistica”, che quest’anno festeggia il secolo di 
	vita; moderatore della conferenza Giuseppe Sgrò (psicologo, autore di 
	ricerche e pubblicazioni scientifiche sul gioco degli scacchi presso il 
	Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e membro 
	della “Commissione Medico-Scientifica della Federazione Scacchistica 
	Italiana”). 
	
	Sito ufficiale: 
	
	
	http://www.festivalscienza.it/site/Home.html 
	 
	 
	“SCACCHI E STRATEGIE AZIENDALI”, IL GIOCO PER FORMARE I 
	MANAGER 
	Fonte: 
	
	
	http://www.agi.it 
	Gli scacchi come terreno di prova per nuovi 
	comportamenti strategici da adottare nella vita professionale. Un'idea 
	innovativa quella presentata, oggi, nella cornice del castello longobardo di 
	Monteroduni riservata ai dirigenti delle imprese italiane ed internazionali. 
	Gli scacchi sono, per antonomasia, il gioco che piu' di ogni altro evoca 
	associazioni con la strategia e la tattica, che possono essere usate 
	concretamente come strumento di supporto per le dinamiche professionali. Il 
	team di "scacchi e strategie" ha scelto le fortezze medievali molisane 
	situati in un contesto naturale incontaminato e appropriato per chi ha 
	bisogno di riflettere e abbassare i ritmi. I legami tra gli scacchi e la 
	formazione manageriale li ha offerti il campione italiano Lexy Ortega. "Dal 
	mondo dello sport in generale - ha sottolineato - e da questo gioco in 
	particolare, ci arrivano le metafore piu' forti degli atteggiamenti che 
	fanno vincere o perdere nei diversi ambiti della vita". I paralleli si 
	ritrovano nella pianificazione strategica, nel marketing, nelle analisi di 
	rischio-ritorno, leadership e team building. Testimone d'eccezione 
	dell'iniziativa e' stato Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia 
	e appassionato di scacchi, che ha portato la sua testimonianza sulle sfide 
	connesse alle gestione della grande impresa italiana: "questo gioco - ha 
	sottolineato - e' un valido strumento per affinare le capacita' di 
	pianificazione, decisionali. La logica, i meccanismi e le riflessioni degli 
	scacchi sono molto simili a quelle che noi utilizziamo nelle aziende". 
  
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