| NUMERO 
	460 (2 marzo 2009)
 INDICE
 
 SOFIA (BULGARIA): TOPALOV BATTE 
	KAMSKY, SFIDERA' ANAND IN AUTUNNO
 LINARES (SPAGNA): GRISCHUK SOLITARIO AL COMANDO DOPO DIECI 
	TURNI
 MOSCA (RUSSIA): IL FRANCESE BACROT VINCE L'AEROFLOT DELLE 
	POLEMICHE
 BUNRATTY (IRLANDA): IL RUSSO SVIDLER DI NUOVO PRIMO NEL 
	FESTIVAL
 LEIDEN (OLANDA): L'UCRAINO SOLODOVNICHENKO SU TUTTI NEL 
	MEMORIAL NOTEBOOM
 DECIN: PAVEL SIMACEK CAMPIONE A SORPRESA DELLA REPUBBLICA CECA
 BUDAPEST (UNGHERIA): SUCCESSO E NORMA GM PER LO STATUNITENSE 
	LUDWIG
 
	Scarica le partite in formato .PGN zippato SOFIA (BULGARIA): TOPALOV 
	BATTE KAMSKY, SFIDERA' ANAND IN AUTUNNO
 Il bulgaro Veselin Topalov si è 
	aggiudicato 4.5-2.5 il match che lo ha visto opposto allo statunitense Gata 
	Kamsky, disputato a Sofia dal 17 al 26 febbraio e terminato con una partita 
	d'anticipo rispetto al programma. L'attuale numero uno della graduatoria 
	Fide se la dovrà vedere con Vishy Anand per il titolo mondiale, 
	probabilmente il prossimo autunno: sede e date, tuttavia, sono ancora da 
	definire.
 Malgrado il punteggio, il match è stato 
	combattuto e relativamente incerto, tanto più se si considera che nella 
	settima e decisiva partita, vinta da Topalov, Kamsky in zeitnot si è 
	lasciato sfuggire la vittoria (che lo avrebbe riportato sul 3.5-3.5) e poi 
	la patta. Il bulgaro si era portato in vantaggio vincendo, col Nero, la 
	seconda partita, più che altro grazie alla cattiva gestione del proprio 
	tempo di riflessione fatta dal suo avversario; lo statunitense si era quindi 
	rifatto nella quarta, solo per tornare, tuttavia, in svantaggio perdendo la 
	quinta. Dopo una patta nella sesta, il padrone di casa, come anticipato, ha 
	vinto la settima e il match.
 Di seguito una breve cronaca delle ultime 
	due partite.
 6^ PARTITA - Si conclude con una patta la 
	sesta partita del match. Lo statunitense, col Bianco, si trova per la prima 
	volta ad affrontare la Caro-Kann, apertura utilizzata tutto sommato non 
	raramente dal bulgaro negli ultimi anni; il Nero ottiene una posizione poco 
	attiva ma decisamente solida dopo la fase di apertura e, nel momento in cui 
	riesce a mettere in gioco tutti i suoi pezzi, è chiaro che Gata non potrebbe 
	ottenere nulla più di un pareggio. Nel finale raggiunto poco prima del 
	controllo del tempo, con una Donna e un Cavallo per parte, è addirittura il 
	Nero a ritrovarsi con l'iniziativa nelle proprie mani, ma Topalov decide di 
	non forzare e lascia che il suo avversario forzi una ripetizione di 
	posizione.
 7^ PARTITA - Veselin Topalov pone fine 
	alla sfida con due giorni d'anticipo rispetto al previsto, vincendo la 
	settima partita. E' un punto decisivo e drammatico quello ottenuto dal 
	bulgaro e padrone di casa; Kamsky, infatti, alla guida dei pezzi neri in una 
	variante Tarrasch della difesa Francese, lotta per vincere e, non fosse per 
	una serie di errori commessi in zeitnot (30...b5 invece di 30...Db3, 
	31...Teb8 anzichè 31...b4, 32...Tc8 in luogo di 32...Ad3 e, ciliegina sulla 
	torta, la perdente 38...b4), magari ci sarebbe anche riuscito. Il gioco a 
	doppio taglio premia invece Topalov, che, va però detto, alla 28^ mossa, 
	anzichè accontentarsi di una variante paritaria (con 28.Txa3), decide di 
	rischiare, contando appunto sulla mancanza di tempo dell'avversario.
 Sito ufficiale:
	
	http://www.wccc2009.com/
 
 
 LINARES (SPAGNA): GRISCHUK 
	SOLITARIO AL COMANDO DOPO DIECI TURNI
 Quest'anno, probabilmente, Vishy Anand 
	mancherà di far valere il proverbio "non c'è due senza tre". Dopo il 10° 
	turno, infatti, al comando della classifica del supertorneo di Linares 
	(Spagna), che si conclude il 7 marzo e che nelle due passate edizioni è 
	stato vinto dall'indiano, c'è il russo Alexander Grischuk, solitario e 
	imbattuto a quota 6.5, un punto in più dell'ucraino Vassily Ivanchuk, anche 
	lui finora senza sconfitte, e uno e mezzo di vantaggio sul norvegese Magnus 
	Carlsen, sull'armeno Levon Aronian e sullo stesso Anand, decisamente 
	sottotono fino a questo momento. Poco più dietro, a 4.5, si trovano il 
	cinese Wang Yue e l'azerbagiano Teimour Radjabov, mentre staziona all'ultimo 
	posto a 4 il cubano Lenier Dominguez, unico a non aver vinto ancora una 
	partita. Naturalmente tutto può ancora succedere, visto che la classifica è 
	davvero corta e restano quattro partite da giocare, nelle quali il 
	battistrada dovrà affrontare Carlsen e Aronian col Nero e Anand col Bianco. 
	L'impressione, però, è che l'indiano sia già con la testa al suo prossimo 
	match con Topalov piuttosto che a Linares, il che non può essere altro che 
	un vantaggio per i suoi avversari. L’evento è di XXI categoria Fide, con un 
	Elo medio di 2756.
 Ecco di seguito una breve cronaca dei 
	turni dal quinto al decimo.
 TURNO 5 - Tutte patte nel 5° turno, anche 
	se non senza qualche sussulto. La partita che più di tutte catalizza 
	l'attenzione degli spettatori è quella fra Ivanchuk e Anand: l'ucraino, col 
	Bianco, si ritrova addirittura con due pedoni di vantaggio in un finale di 
	Torri, ne deve restituire uno e, con l'altro, tenta di vincere, ma l'indiano 
	trova inaspettate risorse difensive e riesce a salvarsi. Un'altra sfida che 
	si conclude in parità dopo un'aspra battaglia di 62 mosse è quella fra 
	Dominguez e Radjabov; quest'ultimo, col Nero, si arrischia a giocare la 
	variante del Dragone della Siciliana, opera un tematico sacrificio di 
	qualità (per un pedone) in c3 e tenta di tutto per far crollare la posizione 
	del Bianco, ma il cubano mantiene i nervi saldi e una ripetizione di mosse 
	sancisce la spartizione del punto. Grischuk e Carlsen, dal canto loro, non 
	danno particolare spettacolo, giocando una linea decisamente teorizzata 
	della Sveshnikov e accordandosi per la patta alla 34^ mossa, in una 
	posizione impossibile da perdere (o da vincere) per entrambi. Aronian, 
	infine, col Nero equilibra facilmente il gioco contro Wang Yue: anche qui 
	una ripetizione di mosse, in posizione chiusa e senza grandi prospettive per 
	nessuno dei due colori, decreta il pareggio.
 TURNO 6 - Grischuk tenta la fuga. Nel 6° 
	turno il russo sconfigge Aronian e si porta solitario in vetta con 4.5 punti 
	su 6, seguito dallo stesso armeno e da Carlsen, che infligge la seconda 
	sconfitta del torneo a Vishy Anand. La partita clou del giorno vede i due 
	contendenti scontrarsi su un campo di battaglia ben noto, una tagliente e 
	popolare linea della variante Botvinnik (contro la difesa Slava). Dopo 
	essersi difeso in maniera sostanzialmente corretta per larga parte 
	dell'incontro, Aronian commette una grave imprecisione poco prima del 
	controllo del tempo (38...Dd6? anzichè, ad esempio, 38...Cf6), subendo una 
	semplice combinazione che permette al Bianco di guadagnare un pedone e 
	tentando poi la disperata 41...Df6 (anzichè 41...Rxf7), che gli costa una 
	qualità; acquisito un ingente vantaggio, Grischuk non fatica molto per 
	concretizzarlo. L'altra sfida clou di giornata è quella fra Carlsen e Anand. 
	Il norvegese sfrutta qualche imprecisione di troppo da parte dell'indiano in 
	finale (40... b6?!, coincisa con il controllo del tempo, la prima), 
	riuscendo a promuovere un pedone e costringendo così il suo avversario a 
	perdere una qualità netta; inutile risulta, poi, la resistenza del Nero. In 
	parità, entrambe dopo la 40^ mossa, si concludono le altre partite. Wang Yue, 
	col Bianco, si trova per diverso tempo con un lieve vantaggio contro 
	Radjabov, ma non sa concretizzarlo e i due, in una posizione senza sbocchi, 
	dividono la posta in palio. Ivanchuk, dal canto suo, malgrado un pedone di 
	vantaggio non vuole tentare la sorte contro Dominguez: nel momento in cui i 
	due concordano la patta, in effetti, l'ucraino potrebbe giocare 48.e4 e 
	tentare di vincere (compito arduo, ma non impossibile), invece non ci prova 
	nemmeno, forse per stanchezza.
 TURNO 7 - Grischuk continua la sua 
	cavalcata solitaria nel turno che coincide con la conclusione del girone 
	d'andata. Il russo si difende senza troppi problemi sul versante Nero di 
	un'Est-Indiana, variante Saemisch, contro Vishy Anand, proponendo patta 
	(accettata) alla 32^ mossa. A inseguire a debita distanza il battistrada, 
	salito a quota 5, sono dopo sette turni Carlsen e Ivanchuk; quest'ultimo, 
	col Nero, ottiene il suo primo successo e infligge il secondo ko consecutivo 
	ad Aronian, in una tagliente variante dell'Est-Indiana in cui il Bianco, 
	dopo aver guadagnato un pedone, non riesce a difendersi efficacemente dal 
	forte attacco avversario. Il giovane norvegese, invece, opposto (sempre col 
	Nero) a Radjabov, non pena particolarmente per equilibrare la posizione e, 
	dopo la 30^ mossa, l'azerbagiano si accontenta di una ripetizione di mosse. 
	L'altra sfida di giornata, la più lunga, è quella fra Dominguez e Wang Yue, 
	che dopo aver superato il controllo del tempo si danno pena di attendere 
	fino alla 57^ mossa un errore dell'avversario che mai arriva.
 TURNO 8 - Nel contesto di un turno 
	decisamente infuocato, malgrado un solo risultato decisivo, Grischuk 
	mantiene il comando della classifica portandosi a quota 5.5 e inseguito a 
	una lunghezza da Ivanchuk e dal redivivo Aronian. Il russo, opposto col 
	Bianco a Dominguez, non ottiene alcun vantaggio dall'apertura, una 
	teoricissima Grunfeld, ritrovandosi anzi a dover difendere un finale 
	lievemente inferiore; il cubano potrebbe forse giocare in maniera più 
	incisiva, ma in prossimità del controllo del tempo permette al suo 
	avversario di equilibrare quasi completamente la posizione e alla 47^ mossa 
	viene siglata la patta. Quanto agli inseguitori, anche Chuky col Bianco si 
	deve difendere in un finale inferiore (un pedone in meno) contro Wang Yue; 
	l'ucraino non commette errori e la spartizione del punto viene decisa al 66° 
	tratto, quando sulla scacchiera sono rimasti solo Re e pedoni. Risale al 
	secondo posto Aronian, che scalza dal ruolo di inseguitore Carlsen 
	battendolo nell'incontro diretto. In questo caso al Nero torna utile un 
	pedone di vantaggio per aggiudicarsi il finale di Torri, raggiunto in 
	coincidenza con il controllo del tempo; il norvegese tenta il tutto per 
	tutto, anche di complicare la vita al suo avversario "regalandogli" un 
	secondo pedone, ma l'armeno non abbocca e alla 93^ mossa, dopo una strenua 
	resistenza, Magnus si arrende. L'altra sfida di giornata è quella fra 
	Radjabov e Anand: i due si addentrano in una linea della difesa Slava 
	decisamente poco adatta ai deboli di cuore, ma, dopo una serie di 
	semplificazioni in mediogioco, raggiungono un finale di Torri (l'ennesimo) 
	decisamente pari e l'azerbagiano forza una ripetizione di mosse.
 TURNO 9 - Nel turno meno emozionante fra 
	quelli disputati, Grischuk conserva il suo primato solitario in vetta alla 
	classifica del supertorneo di Linares, mantenendo un punto di vantaggio sul 
	gruppo dei più diretti inseguitori. Il russo patta col Nero, in sole 17 
	mosse, con Wang Yue, in una posizione del tutto simmetrica e decisamente 
	senza prospettive. Neppure Ivanchuk e Aronian, entrambi col Bianco, opposti 
	rispettivamente a Radjabov e Anand, giocano partite tanto più lunghe: tutti 
	e due, infatti, dividono la posta in palio dopo 30 mosse. L'ucraino ottiene 
	un lieve vantaggio in apertura, ma il suo avversario non ci mette molto a 
	equilibrare il gioco; l'armeno, in vista di un finale di Torre e Cavallo 
	contro Torre e Alfiere, più tre pedoni (simmetrici) per parte, accetta a 
	propria volta la proposta di armistizio di Vishy. L'unico successo di 
	giornata lo ottiene Carlsen, col Nero, ai danni di Dominguez, risalendo a 
	quota 5 insieme a Ivanchuk e Aronian. Il norvegese opta per la variante del 
	Dragone della Siciliana, come già aveva fatto Radjabov proprio contro il 
	cubano (mettendolo in difficoltà); dopo aver reso innocua, quindi, 
	l'iniziativa del Bianco sul lato di Re, sferra una controffensiva su quello 
	di Donna grazie alla quale guadagna prima uno e poi due pedoni, rendendo 
	vano ogni tentativo di resistenza dell'avversario, che alla 54^ mossa si 
	arrende.
 TURNO 10 - Grischuk patta con Ivanchuk, 
	dopo aver sudato freddo, e continua la sua solitaria marcia in vetta alla 
	classifica, salendo a quota 6.5 e tenendo a una lunghezza di distanza lo 
	stesso ucraino, rimasto il solo inseguitore date le sconfitte di Aronian e 
	Carlsen. Il russo, col Bianco, non solo non ottiene nulla dall'apertura, ma 
	viene messo costantemente sotto pressione, in particolare dalla 23^ mossa in 
	poi, finendo col perdere un pedone. Al tratto numero 33 Chuky decide di 
	sacrificare la qualità per liquidare definitivamente il centro di pedoni 
	avversario e crearsi dei pericolosi pedoni passati; Grischuk potrebbe 
	ottenere un gioco equilibrato con 35.De8+ seguita da 36.Axb7, invece, con 
	l'approssimarsi del controllo del tempo, gioca l'imprecisa 35.Ag2, ma 
	l'ucraino decide di non rischiare e concede al suo avversario di ripetere la 
	posizione, concordando la patta alla 41^ mossa (37...Rh7, anzichè 37...Rf8, 
	era possibile e interessante, volendo giocare per vincere). Come anticipato, 
	perdono gli altri due inseguitori. Carlsen, col Bianco, dimostra una volta 
	di più di soffrire Wang Yue. Il cinese trova un brillante sacrificio di 
	qualità alla 24^ mossa, ottenendo in cambio un attacco così forte che il Re 
	del norvegese si trova a peregrinare da un lato all'altro della scacchiera; 
	il Nero ottiene poi anche un tangibile vantaggio materiale e lo concretizza. 
	Quanto ad Aronian, col Nero contro Radjabov si trova in difficoltà molto 
	presto, finisce col perdere un pedone alla 21^ mossa e finisce per dover 
	difendere un finale di Torri pressochè perso: l'azerbagiano non manca di far 
	fruttare l'occasione con una precisa condotta di gioco. L'altra sfida di 
	giornata, quella fra Anand e Dominguez, termina in parità: l'indiano, 
	malgrado una duratura iniziativa, non riesce a sferrare i colpi decisivi, 
	pian piano scialacqua il suo vantaggio posizionale e, alla 35^ mossa, 
	propone patta.
 Sito ufficiale:
	
	www.ajedrez.ciudaddelinares.es/index.htm
 Classifica dopo il turno 10: 1° 
	Grischuk 6.5 punti su 10; 2° Ivanchuk 5.5; 3°-5° Carlsen, Anand, Aronian 5; 
	6°-7° Wang Yue, Radjabov 4.5; 8° Dominguez 4
 
 
 MOSCA (RUSSIA): IL FRANCESE 
	BACROT VINCE L'AEROFLOT DELLE POLEMICHE
 Successo in extremis per il super-GM 
	francese Etienne Bacrot nell’edizione 2009 del fortissimo open Aeroflot, 
	disputata a Mosca dal 17 al 25 febbraio. Bacrot ha concluso imbattuto con 
	6.5 punti su 9, grazie a due vittorie conclusive ai danni del russo Evgeny 
	Tomashevsky e dell’armeno Arman Pashikian, che si trovava solitario al 
	comando prima del turno finale; secondo con lo stesso punteggio, superato 
	solo dallo spareggio tecnico, si è piazzato l’ucraino Alexander Moiseenko. 
	Nel gruppo dei terzi classificati a quota 6 ha concluso fra gli altri, oltre 
	ai già citati Tomashevsky e Pashikian, il russo Igor Kurnosov, al centro di 
	una polemica originata al sesto turno dall’azerbagiano Shakhriyar Mamedyarov, 
	che si è ritirato dopo aver perso in 21 mosse, col Bianco, lo scontro 
	diretto. Mamedyarov, in una lettera aperta gli organizzatori, ha infatti 
	voluto evidenziare il “comportamento inusuale” del suo avversario durante la 
	partita, asserendo come fosse sospetto che, dopo ogni mossa, si alzasse e 
	andasse alla toilette, portando con sè il proprio cappotto, ovvero 
	insinuando il dubbio che Kurnosov si sia servito di mezzi illeciti (dalla 
	12^ mossa in poi “le sue mosse corrispondono alla prima scelta di Rybka”, è 
	scritto nella lettera). In realtà pare che Kurnosov abbia portato con sè il 
	cappotto per andare a fumare all’aperto, fuori dalla sala di gioco, insieme 
	ad altri giocatori. La protesta di Mamedyarov, per quanto infondata, ha 
	originato un “caso”, sollevando una riflessione sul comportamento che i 
	giocatori dovrebbero tenere nel corso di una partita, onde evitare di 
	suscitare dubbi, in tempi di doping informatico, sulla correttezza delle 
	loro azioni.
 Tornando agli scacchi giocati, alla 
	manifestazione hanno preso parte 326 giocatori, divisi in quattro gruppi. In 
	gara nell’open C c’era anche un italiano, il maestro milanese Ludwig 
	Rettore, che dopo un promettente inizio (2.5 su 3 e poi 3.5 su 5) si è 
	piazzato 48° con 4 punti.
 Sito ufficiale:
	
	www.aeroflotchess.com
 Classifica finale: 1°-2° Bacrot, 
	Moiseenko 6.5 punti su 9; 3°-9° Zhou Jianchao, Predojevic, Zhigalko, 
	Kurnosov, Potkin, Tomashevsky, Pashikian 6; 10°-18° Yudin, Zhou Weiqi, 
	Filippov, T. Kosintseva, Sargissian, Vitiugov, Zvjaginsev, Aleksandrov, 
	Riazantsev 5.5; ecc.
 
 
 BUNRATTY (IRLANDA): IL 
	RUSSO SVIDLER DI NUOVO PRIMO NEL FESTIVAL
 Il russo Peter Svidler ha vinto senza 
	affanno l’edizione 2009 del Festival di Bunratty (Irlanda), disputata dal 20 
	al 22 febbraio. Svidler ha concluso solitario e imbattuto con 5.5 punti su 
	6, bissando il successo dello scorso anno e staccando di una lunghezza il GM 
	croato Bogdan Lalic, unico ad aver strappato la patta al vincitore, i GM 
	inglesi Gawain Jones e Peter Wells e il MF irlandese Alex Lopez; sesti a 4 
	si sono classificati il più quotato dei giocatori di casa, ovvero il GM 
	Alexander Baburin (battuto da Svidler all’ultimo turno), e il MI inglese 
	Malcolm Pein. Alla manifestazione hanno preso parte in totale 285 giocatori, 
	fra i quali sei GM e otto MI nell’open magistrale.
 Sito ufficiale:
	
	www.bunrattychess.com
 Classifica finale: 1° Svidler 5.5 
	punti su 6; 2°-5° Lalic, G. Jones, Wells, A. Lopez 4.5; 6°-7° Pein, Baburin 
	4; ecc.
 
 
 LEIDEN (OLANDA): L'UCRAINO 
	SOLODOVNICHENKO SU TUTTI NEL MEMORIAL NOTEBOOM
 Il GM ucraino Yuri Solodovnichenko ha 
	vinto l’edizione 2009 del Memorial Noteboom, disputata a Leiden (Olanda) dal 
	20 al 22 febbraio. Solodovnichenko ha concluso imbattuto con 5.5 punti su 6, 
	superando per spareggio tecnico il GM locale Friso Nijboer e staccando di 
	mezza lunghezza, fra gli altri, il favorito GM bosniaco Predrag Nikolic, 
	attardato da una patta di troppo (siglata al penultimo turno con il maestro 
	olandese Ivo Wantola). Solo settimo nel gruppo a 4.5 si è piazzato il GM 
	olandese Erik Van den Doel, numero due di tabellone, sconfitto dal vincitore 
	all’ultimo turno. Alla manifestazione hanno preso parte 317 giocatori, 
	divisi in tre gruppi.
 Sito ufficiale:
	
	http://lsg-leiden.nl/noteboom/2009/noteboom2009.html
 Classifica finale: 1°-2° 
	Solodovnichenko, Nijboer 5.5 punti su 6; 3°-6° P. Nikolic, Miedema, Meng, 
	Beeke 5; 7°-13° Van den Doel, Roobol, Van Ketel, Van de Griendt, Straver, 
	Klejin, Meijer 4.5; ecc.
 
 
 DECIN: PAVEL SIMACEK 
	CAMPIONE A SORPRESA DELLA REPUBBLICA CECA
 Vittoria a sorpresa del MI Pavel Simacek 
	nell’edizione 2009 del campionato della Repubblica Ceca, disputata a Decin 
	dal 10 al 20 febbraio. Simacek ha concluso imbattuto con 7 punti su 11, 
	superando per spareggio tecnico il GM Robert Cvek; decisivo è stato l’ultimo 
	turno, in cui Simacek ha avuto la meglio sul GM Igors Rausis, mentre Cvek 
	non è andato oltre il pari col GM Jiri Stocek ed è stato così raggiunto in 
	vetta e superato. Terzi a 6.5 si sono piazzati il MI Vladimir Talla e il GM 
	Viguen Mirumian, solo settimo a 5 il favorito e già citato Stocek, Elo 2586. 
	La competizione era di nona categoria Fide, con un rating medio di 2473. Nel 
	campionato junior, disputato in parallelo, il favorito MF Jan Krejci ha 
	rispettato il pronostico, chiudendo in vetta solitario con 8.5 punti su 11.
 Sito ufficiale:
	
	http://www.chess.cz/www
 Classifica finale: 1°-2° Simacek, 
	Cvek 7 punti su 11; 3°-4° Talla, Mirumian 6.5; 5°-6° Konopka, Velicka 5.5; 
	7°-8° Stocek, Rausis 5; 9°-12° Studnicka, Meduna, Polak, Plat 4.5
 
 
 BUDAPEST (UNGHERIA): 
	SUCCESSO E NORMA GM PER LO STATUNITENSE LUDWIG
 Trionfo e norma GM per il maestro 
	statunitense Daniel Ludwig nell’edizione di febbraio del tradizionale torneo 
	First Saturday di Budapest (Ungheria), disputata dal 7 al 18 del mese 
	scorso. Ludwig ha concluso solitario e imbattuto con 7.5 punti su 10, 
	staccando di una lunghezza il GM ungherese Ivan Farago e di una e mezza i MI 
	vietnamiti Nguyen Huynh Minh Huy e Duong The Anh e un altro giocatore di 
	casa, il MI Tamas Banusz. Solo sesti a 5.5 si sono classificati i due 
	maggiori favoriti della vigilia, il GM montenegrino Dragan Kosic e il GM 
	serbo Zlatko Ilincic. La competizione era di VIII categoria Fide, con un 
	rating medio di 2430. Nel gruppo MI (media Elo 2242) il MF inglese Mark 
	Lyell si è imposto a propria volta con 7.5 punti su 10, conquistando una 
	norma MI.
 Sito ufficiale:
	
	www.firstsaturday.hu
 Classifica finale torneo GM: 1° 
	Ludwig 7.5 punti su 10; 2° I. Farago 6.5; 3°-5° Nguyen Huynh Minh Huy, 
	Banusz, Duong The Anh 6; 6°-7° Kosic, Ilincic 5.5; 8° Paschall 4.5; 9°-10° 
	Wittmann, Konnyu 3; 11° Szalanczy 1.5
 
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