NUMERO 348 (11 dicembre 2006)


INDICE

BONN (GERMANIA): DEEP FRITZ SUPERA KRAMNIK 4-2
ADDIO DAVID BRONSTEIN, ARTISTA CREATIVO DEGLI SCACCHI
BILBAO (SPAGNA): TOPALOV BATTE POLGAR ALLA CIECA
MILANO: IL FILIPPINO SALVADOR SU TUTTI NELL’OPEN “CRESPI”
COMO: DELFI FA CINQUINA NEL CAMPIONATO ITALIANO PROGRAMMI
SALONICCO: KOTRONIAS CAMPIONE GRECO SUL FILO DI LANA
GUARULHOS (BRASILE): KARPOV SI IMPONE IN RIMONTA SU VESCOVI
TORINO: IL SERBO DRAGOJLOVIC SI AGGIUDICA L’OPEN POST-OLIMPICO
REGGIO EMILIA: CINQUE AZZURRI CONTRO I GRANDI MAESTRI STRANIERI
LOS ANGELES (USA): MELIKSET KHACHIYAN PRIMO NELL’AMERICAN OPEN

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BONN (GERMANIA): DEEP FRITZ SUPERA KRAMNIK 4-2
Ennesima sconfitta per l'uomo contro la macchina. Deep Fritz ha superato 4-2, al termine di un match combattuto fino all'ultima mossa, il russo e campione del mondo Vladimir Kramnik, che non è riuscito neppure una volta a piegare la resistenza del "mostro al silicio", pattando quattro partite e perdendone due. Vlad è partito bene, sprecando forse un'opportunità di vittoria nella prima partita, ma nella seconda ha commesso un'imperdonabile svista che gli è costata lo scacco matto in una mossa. Dopo tre pareggi più o meno incandescenti dalla terza alla quinta del match, il programma si è aggiudicato anche la sesta e ultima, giocando un piano innovativo contro la difesa Siciliana impiantata dal suo avversario, che doveva tentare il tutto per tutto per riequilibrare il punteggio. La sconfitta di Kramnik è l'ennesima riprova che, ormai, anche i programmi commerciali possono battere i più forti grandi maestri, anche senza scomodare il "mostro" Deep Blue, che nel 1997 superò di misura (3.5-2.5) Garry Kasparov. Già nel 2002 una versione meno "matura" di Deep Fritz riuscì a imporre il pareggio a Vlad in un match di otto partite (4-4): ora il sorpasso sembra definitivamente avvenuto.
Sito ufficiale: http://www.rag.de/microsite_chess_com/


ADDIO DAVID BRONSTEIN, ARTISTA CREATIVO DEGLI SCACCHI
Si è spento il 5 dicembre a Minsk (Bielorussia), all'età di 82 anni, il grande maestro David Bronstein, uno dei maggiori "artisti" degli scacchi del Dopoguerra. Nato il 19 febbraio 1924 a Bila Tserka, località dell'Ucraina vicina a Kiev, Bronstein acquistò fama internazionale nel 1948, quando condivise il primo posto nel campionato sovietico con Alexander Kotov e vinse il suo primo Interzonale. Nel 1949 vinse di nuovo, questa volta alla pari con Vassily Smyslov, il campionato sovietico, quindi nel 1950 si aggiudicò il torneo dei candidati, superando in un drammatico match di spareggio Igor Boleslavsky, di cui in seguito sposò la figlia Tatiana. Bronstein acquisì così il diritto di affrontare Mikhail Botvinnik per la corona mondiale. L'emozionante incontro ebbe luogo l'anno successivo: lo sfidante si portò in vantaggio 11.5-10.5 a due partite dal termine, ma perse la 23^ e pattò l'ultima, consentendo al suo avversario di mantenere il titolo. Voci che Bronstein sia stato costretto a non vincere il match sono sopravvissute fino a oggi, ma egli stesso, nel suo ottimo libro "L'apprendista stregone" (edito nel nostro Paese da Caissa Italia), le ha bollate come "nonsense", aggiungendo: "L'unica cosa che mi sento di dire a riguardo di questa faccenda è che fui sottoposto a forti pressioni di diversa origine, ma dipendeva da me soltanto sostenerle o meno".
Nel 1953 Bronstein si piazzò secondo a pari merito nel fortissimo torneo dei candidati di Zurigo, sul quale in seguito pubblicò un altro apprezzatissimo volume (edito in Italia ancora da Caissa, a tiratura limitata); rappresentò inoltre l'URSS in quattro Olimpiadi, 1952, 1954, 1956 e 1958, guadagnando una medaglia di scacchiera in ciascuna di esse e perdendo solo una delle 49 partite disputate. Fra i maggiori tornei vinti da Bronstein dopo Zurigo vanno citati Hastings 1953-54, Belgrado 1954, Goteborg 1955 (Interzonale), Gotha 1957, Mosca 1959, Szombathely 1966, Berlino Est 1968, Dnepropetrovsk 1970, Sarajevo 1971, Sandomierz 1976, Iwonicz Zdroj 1976, Budapest 1977 e Jurmala 1978. Nel 1976, quando Viktor Korchnoj voltò le spalle all'URSS, Bronstein fu uno dei pochi grandi maestri a non firmare una lettera di denuncia nei suoi confronti: come punizione il suo stipendio di scacchista professionista da parte del regime sovietico venne sospeso e a lui fu vietato di competere in tornei internazionali di alto livello e di viaggiare all'estero più di una volta l'anno. Anche se il picco della sua carriera si può racchiudere negli anni dal 1948 al 1956, Bronstein ha giocato a scacchi per l'intero arco della sua vita, continuando a produrre molte partite ricche di creatività, da sempre consona al suo stile.
Una biografia (in inglese) del campione di origine ucraina si può trovare all'indirizzo http://en.wikipedia.org/wiki/David_Bronstein, una raccolta di 1930 partite è scaricabile al link http://www.pgnmentor.com/players/Bronstein.zip


BILBAO (SPAGNA): TOPALOV BATTE POLGAR ALLA CIECA
Piccola rivincita per l'ex campione Fide Veselin Topalov nei confronti dell'ungherese Judit Polgar. Il bulgaro, che nel quadrangolare Essent aveva perso 2-0 il confronto diretto con l'ungherese, infine prima ex aequo con Mamedyarov, si è rifatto nella sfida di esibizione alla cieca che i due hanno disputato a Bilbao (Spagna) dal 7 al 9 dicembre. Topalov si è imposto infine 3.5-2.5, dominando il match più di quanto non dica il punteggio finale e assicurandosi matematicamente il successo già prima dell'incontro conclusivo. Il bulgaro ha vinto col Bianco la prima e la terza partita, pattando la seconda, la quarta e la quinta; inutile la vittoria di Judit nella sesta e ultima. La cadenza di gioco era di 25 minuti a testa più 10 secondi aggiuntivi dopo ogni mossa. 
Sito ufficiale: http://www.ajedrezbilbao.com/FestivalEN.htm


MILANO: IL FILIPPINO SALVADOR SU TUTTI NELL’OPEN “CRESPI”
di Stefano Ranfagni
Il MF filippino Roland Salvador si è aggiudicato la 66^ edizione del festival “Edoardo Crespi”, disputata a Milano dal 7 al 10 dicembre nell’ambito di una più grande manifestazione che ha visto decine di giochi da tavolo, di ruolo e di simulazione riuniti contemporaneamente nella cornice ormai solita del Palazzo delle Stelline. Buona la partecipazione: in totale 190 giocatori distribuiti in tre tornei.
Nell’open A (64 partecipanti) dominio dei “soliti” filippini: Salvador ha concluso solitario al comando con 5.5 punti su 6, seguito a mezza lunghezza dal connazionale MI Rolly Martinez; a 4.5 un nutrito gruppo di inseguitori: al terzo posto per spareggio tecnico si è piazzato il CM varesino Davide Sgnaolin, davanti al concittadino MF Emiliano Aranovitch, al siracusano Gabriele Sardo e ai milanesi Gianni Facchetti, Walter Cazzaniga, Edoardo Bonazzi e Alessandro Barberi. Da sottolineare che Salvador è stato fermato sul pari solo dal connazionale Martinez.
Nell’open B (86 partecipanti) arrivo in solitario con 5,5 su 6 per Vittorio Regorda di Milano, davanti a ben sei giocatori a quota 5 punti: il fiorentino Riccardo Bisignano, il cagliaritano Armando Cerioni, il novarese Mario Fizzotti, i milanesi Camillo Brioschi e Tommaso Martelli e il bergamasco Lorenzo Mora. Nell’open C (40 partecipanti) si è imposto, sempre con 5.5 su 6, il milanese Luca Mauri, davanti al concittadino Ivan Cervesato e al bergamasco Alberto Paravella, entrambi a 5, e a Mirhad Dogic, quarto a 4.5.
A coronamento del torneo si è svolta una gara di soluzione rapida problemi (sedici i partecipanti), con vittoria finale del milanese Attilio Andreazza. Da rilevare che nell’open A è stato sperimentato il “formulario elettronico” MonRoi, una delle “novità” che la Fide sta cercando di introdurre nei tornei. 
Sito ufficiale: http://www.scacchisticamilanese.it
Classifiche finali
Open A: 1° R. Salvador 5.5 punti su 6; 2° R. Martinez 5; 3°-9° Sgnaolin, Aranovitch, Sardo, Facchetti, Cazzaniga, Bonazzi, Barberi 4.5; 10°-18° Ramondino, Marinone, Ferretti, Pace, Bonadè, Brugo, Vincenzi, Locatelli, Bosi 4; ecc.
Open B: 1° Regorda 5.5 punti su 6; 2°-7° R. Bisignano, Cerioni, Fizzotti, Brioschi, Martelli, L. Mora 5; 8°-10° Cantù, Di Chiara, Petetta 4.5; ecc.
Open C: 1° Mauri 5.5 punti su 6; 2°-3° Cervesato, A. Paravella 5; 4° Dogic 4.5; 5°-12° Casati, M. D’Apa, Fantina, Miglioli, Bonghi, Porta, Del Barba, Reale 4; ecc.


COMO: DELFI FA CINQUINA NEL CAMPIONATO ITALIANO PROGRAMMI
di Alex Brunetti
Delfi, del ravennate Fabio Cavicchio, ha vinto la sesta edizione del Campionato italiano programmi scacchistici, disputata a Como dall’8 al 10 dicembre. Come al recente Campionato del mondo, ospitato a Torino in contemporanea con le Olimpiadi degli Scacchi, l'autore -Il podio del Cips 2006. Al centro Alex Brunetti impossibilitato a presenziare - è stato sostituito ai comandi del computer dal lariano Alex Brunetti, che è anche presidente del Gsei (Gruppo scacchi e informatica), l’associazione che riunisce gli appassionati del settore, oltre duecento in tutta Italia. Delfi ha concluso il torneo a punteggio pieno, battendo proprio all'ultimo turno l'avversario più pericoloso, Chiron, realizzato dal ventenne brindisino Ubaldo Andrea Farina, anche lui assente e rappresentato da un altro giocatore locale, l'esperto marianese Ciro Vignotto, organizzatore di numerosi tornei riservati ai programmi di scacchi, nonché presidente del circolo scacchistico di Mariano Comense. Al terzo posto è giunto Leila, il programma del pisano Carmelo Calzerano, già vincitore nel 2001 del primo storico Cips disputato a Pisa. Nessuna sorpresa, in sostanza, alla fine dei giochi, essendosi tutti classificati secondo l'ordine di forza: seguono in graduatoria Uragano 3D, del torinese Luca Naddei, Chaturanga, del milanese Stefano Malloggi, Matilde, del piacentino Andrea Lanza, e Raffaela, del mantovano Stefano Gemma, decano del gruppo essendo l'autore del primo programma scacchistico pubblico, risalente al 1998. Il campionato si è svolto nell'accogliente sala messa a disposizione dalla Coop Lombardia, nel Bar...Collante di Via Lissi, al quale, insieme con l'hotel Metropole & Suisse, i ristoranti Imbarcadero e Como Nuoto, e il circolo scacchistico Città di Como con il suo presidente Lucio Pede, vanno i ringraziamenti per la collaborazione e senza i quali la manifestazione non si sarebbe potuta svolgere.
Sito ufficiale: http://e4e6.com/cips2006
Classifica finale: 1° Delfi 6 punti su 6; 2° Chiron 5; 3° Leila 3.5; 4° Uragano 3D 3; 5° Chaturanga 2; 6° Matilde 1.5; 7° Raffaela 0


SALONICCO: KOTRONIAS CAMPIONE GRECO SUL FILO DI LANA
Successo sul filo di lana per il favorito Vasilios Kotronias nell’edizione 2006 del campionato greco, disputata a Salonicco dal 27 novembre al 5 dicembre. Kotronias ha concluso solitario e imbattuto con 6 punti su 9, staccando di mezza lunghezza i tre giocatori che, fino al penultimo turno, lo affiancavano in vetta alla classifica: Spyridon Skembris, Hristos Banikas e Athanasios Mastrovasilis. Decisivo è stato dunque l’ultimo incontro: qui, mentre Kotronias batteva il fanalino di coda Athanasios Karayannis, Skembris non andava oltre la patta col MI Spyridon Kapnisis; Banikas, col Bianco, veniva fermato a sorpresa sul pari dal MF Vasilios Kotrotsos; e Athanasios Mastrovasilis divideva velocemente la posta col fratello Dimitrios, infine quinto a 5 insieme al GM Ioannis Nikolaidis. Kotronias rompe così l’egemonia di Banikas, campione nazionale senza pause negli ultimi sei anni. La competizione era di 9^ categoria Fide (media Elo 2459). Il titolo femminile è andato alla GMf Anna-Maria Botsari, che ha vinto il torneo disputato ad Atene dal 25 novembre al 3 dicembre, totalizzando 6 punti su 9 e superando per spareggio tecnico la campionessa uscente Ekaterini Fakhiridou.
Sito ufficiale: http://www.chessfed.gr/Tournaments/ClosedGreekChamp06/
Classifica finale: 1° Kotronias 6 punti su 9; 2°-4° Skembris, Banikas, A. Mastrovasilis 5.5; 5°-6° D. Mastrovasilis, Nikolaidis 5; 7° Kapnisis 4.5; 8°-9° Goritsas, Kotrotsos 3.5; 10° Karayannis 1


GUARULHOS (BRASILE): KARPOV SI IMPONE IN RIMONTA SU VESCOVI
Il russo ed ex campione del mondo Anatoly Karpov ha superato 2.5-1.5 il campione brasiliano Giovanni Vescovi in un match rapid disputato il 5 e 6 dicembre a Guarulhos (vicino a San Paolo). Vescovi si è portato in vantaggio aggiudicandosi la prima partita, ma Karpov si è preso la rivincita nella seconda e nelle terza, ponendo il sigillo sul proprio successo con una patta nell’ultimo incontro. Con il Nero Karpov ha optato due volte per la difesa Caro-Kann, mentre, contro 1.d4, Vescovi ha utilizzato in entrambe le partite la difesa Ragozin.
La sfida rientrava fra le iniziative organizzate per festeggiare il 65° anno di vita della Federazione brasiliana di scacchi, celebrazioni di cui Karpov è l’ospite d’eccezione.
Sito ufficiale: http://www.fpx.com.br/


TORINO: IL SERBO DRAGOJLOVIC SI AGGIUDICA L’OPEN POST-OLIMPICO
Successo del MI serbo Andjelko Dragojlovic nell’open Fide “Torino Olimpica”, disputato nel capoluogo piemontese dal 3 al 10 dicembre. Dragojlovic ha concluso solitario e imbattuto con 5.5 punti su 8 nell’open Fide, staccando di mezza lunghezza il maestro torinese Alberto Pulito, il MF romano Alessio De Santis e il CM, anche lui torinese, Enrico Pepino, tutti e tre senza sconfitte come il vincitore. Quinto solitario, a 4.5, si è piazzato un altro giocatore di casa, il CM Luca Fassio. Decisivo è stato l’ultimno turno, in cui Dragojlovic ha pattato con Pulito, che lo inseguiva a mezza lunghezza, mentre Fassio, unico che avrebbe potuto raggiungere il battistrada in caso di vittoria, è stato sconfitto da Pepino. Nell’open nazionale “A” l’ha spuntata il torinese Alessandro Davi, che ha concluso imbattuto con 5 punti su 6, seguito a mezza lunghezza dal concittadino Alexandru Cacinschi. Podio torinese, infine, anche nel “B”, dove Simone Cavaliere ha dominato totalizzando 5.5 punti su 6; secondo a 4.5 Mattia Minelli. Alla manifestazione hanno preso parte in totale sessanta giocatori.
Sito ufficiale: http://www.scacchisticatorinese.it/sst/archivio_tornei.asp#.  
Classifiche finali
Open Fide: 1° Dragojlovic 5.5 punti su 7; 2°-4° Pulito, De Santis, Pepino 5; 5° Fassio 4.5; 6°-11° Gallucci, Vozza, Quagliana, Martin, Xausa, Parodi 4; ecc.
Open A: 1° Davi 5 punti su 6; 2° Cacinschi 4.5; 3°-4° Gregorio, Perano 4; 5°-7° Mennuti, D’Agostino, Di Chiara 3.5; ecc.
Open B: 1° Cavaliere 5.5 punti su 6; 2° Minelli 4.5; 3°-5° Giannetta, Ostacoli, Gatto 4; 6°-9° Spadaro, Butuc, Cova, Levi 3.5; ecc.


REGGIO EMILIA: CINQUE AZZURRI CONTRO I GRANDI MAESTRI STRANIERI
Sarà di undicesima categoria Fide e avrà luogo dal 30 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007, senza giorno di riposo, la 49^ edizione del tradizionale torneo di Capodanno a Reggio Emilia. La competizione, che si disputerà all’Hotel Astoria-Mercure e sarà intitolata alla memoria del suo ideatore, il GM Enrico Paoli, scomparso lo scorso dicembre, vedrà impegnati dieci giocatori (media Elo 2505), cinque GM stranieri e cinque azzurri, questi ultimi tutti a caccia della norma di grande maestro (fissata a quota 6 su 9). In gara ci saranno il GM russo Konstantin Landa (Elo 2570), vincitore della scorsa edizione, il GM tedesco Igor Khenkin (2620), il GM georgiano Tamasz Gelashvili (2605), il GM moldavo Viorel Iordachescu (2564), il GM ucraino Oleg Romanishin (2542) e gli italiani MI Sabino Brunello (2460), MI Luca Shytaj (2441), MI Federico Manca (2425), MI Giulio Borgo (2420) e MF, ormai MI, Roberto Mogranzini (2401). Il tempo di riflessione sarà di 100 minuti per le prime 40 mosse e 50 minuti per finire, sempre con un incremento di 30 secondi a mossa. A dirigere il torneo sarà l’arbitro internazionale Giuseppe Campioli, coadiuvato dall'arbitro regionale Renato Franzoni e dai neo candidati nazionali Antonio Sfera e Angelo Mancini.
Sito ufficiale: http://www.ippogrifoscacchi.it.  


LOS ANGELES (USA): MELIKSET KHACHIYAN PRIMO NELL’AMERICAN OPEN
Il GM statunitense Melikset Khachiyan si è aggiudicato l’edizione 2006 dell’American open, disputata a Los Angeles (Usa) dal 23 al 26 novembre. Khachiyan ha concluso imbattuto con 6 punti su 8, superando per spareggio tecnico il connazionale MI David Pruess. Terzi a 5.5, in ordine di spareggio tecnico, si sono piazzati gli statunitensi GM Eugene Perelshteyn, GM Alex Yermolinsky e MI Dmitry Zilberstein e il GM australiano Ian Rogers. Da rilevare che il vincitore, dopo un avvio in sordina (3 su 5 con quattro patte), ha agguantato la vetta solo allo sprint finale, battendo all’ultimo turno Perelshteyn. Alla competizione hanno preso parte circa quattrocento giocatori, divisi in dodici gruppi.
Sito ufficiale: http://www.americanopen.org/.  
Classifica finale: 1°-2° Khachiyan, Pruess 6 punti su 8; 3°-6° Perelshteyn, Yermolinsky, Rogers, Zilberstein 5.5; 7°-10° Sevillano, Kraai, Banawa, Yanayt 5; ecc.

 



Autorizzazione del tribunale di Brescia n. 3/2000 del 01/02/2000
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