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NUMERO 269 (30 maggio 2005)


INDICE

FRASCATI: PRIMO POSTO E NORMA GM PER BRUNO NELLA SETTIMANA SCACCHISTICA
MITROPA CUP: IL BERGAMASCO BRUNELLO CONQUISTA LA SECONDA NORMA MI
SARAJEVO: BOLOGAN VINCE IL SUPERTORNEO BOSNA, SHIROV SOLO QUARTO
BUDAPEST: L’ITALO-AMERICANO CARUANA VINCE IL TORNEO MI DEL FIRST SATURDAY
MINNEAPOLIS (USA): IL GEORGIANO IZORIA SU TUTTI NELLA GLOBAL CHESS CHALLENGE
KIRISHI (RUSSIA): KARJAKIN BRILLA FRA LE “GIOVANI STELLE DEL MONDO”
RIGA: EDVINS KENGIS E LAURA ROGULE RE E REGINA DI LETTONIA
SAMARA: ALEXANDRA KOSTENIUK SI LAUREA CAMPIONESSA FEMMINILE DI RUSSIA

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FRASCATI: PRIMO POSTO E NORMA GM PER BRUNO NELLA SETTIMANA SCACCHISTICA
Un ex campione del mondo, il leggendario Boris Spassky, rivale di Bobby Fischer nello storico match del 1972. Una campionessa europea, la bella russa Alexandra Kosteniuk, che di recente è forse apparsa più spesso sulle copertine di riviste glamour che di scacchi. E, ciliegina sulla torta, una norma di grande maestro per il campione italiano in carica, il maceratese Fabio Bruno, primo classificato a sorpresa. La settimana scacchistica di Frascati, piccola cittadina appena fuori Roma, è riuscita con questo mix di ingredienti a catalizzare su di sè l’interesse dei media, specializzati e non, per tutto il periodo del suo svolgimento, dal 20 al 29 maggio.
La manifestazione è stata inaugurata ufficialmente da una simultanea di Spassky, fra l’altro spettatore e protagonista, insieme al GM azzurro Sergio Mariotti, di una partita a scacchi viventi i cui attori sono stati giovani e giovanissimi studenti romani: la partita in questione era quella giocata dai due all’interzonale di Manila del 1976, terminata con una patta in 36 mosse.
L’evento clou della manifestazione era, però, il torneo dei grandi maestri (8^ categoria Fide, media Elo 2434), che vedeva ai nastri di partenza quattro GM e un MI stranieri e cinque MF italiani, fra i quali gli under 16 Nicolò Ronchetti, Denis Rombaldoni e Daniele Vocaturo. A partire subito forte era Fabio Bruno, che dopo 5 turni si trovava al comando a quota 4, avendo perso con il MI azerbagiano Namig Gouliev, ma anche vinto contro il GM greco Igor Miladinovic (partito con 1 su 4!) e il GM italo-cubano Lexy Ortega. Il campione italiano rallentava la corsa solo dopo aver ottenuto, con la vittoria del settimo turno (vittima il MF romano Marco Corvi) che lo portava a 5.5 punti, la sua ennesima norma MI; le patte conclusive contro il GM russo Igor Khenkin e Rombaldoni garantivano a Bruno il primo posto solitario a 6.5 su 9 e addirittura la norma GM. Al secondo posto, staccato di mezza lunghezza, si è infine piazzato Miladinovic, che ha vinto le ultime cinque partite; terzo a 5.5 Gouliev e quarto a 5 Khenkin. Da rilevare che i giovani azzurri non hanno affatto sfigurato, guadagnando tutti e tre qualche punto Elo. Il migliore alla fine è stato Ronchetti, quinto a 4.5 insieme al GM argentino Carlos Garcia Palermo: il ravennate ha inflitto l’unico ko del torneo a Gouliev e sconfitto fra l’altro Ortega, decisamente non al meglio della forma in questo torneo (si è piazzato ottavo a 3.5). Il pesarese Rombaldoni ha concluso invece a 4, prendendosi lo scalpo di Khenkin, mentre il romano Vocaturo si è classificato nono, ottenendo 2.5 dei suoi 3 punti contro i quattro grandi maestri. Ultimo a 2.5 Corvi, che si è quanto meno preso il lusso di battere Miladinovic. A chiudere l’evento ci ha pensato la GMf Alexandra Kosteniuk, che si è esibita in simultanea contro venti giocatori, fra cui diversi magistrali (15 vinte e 5 patte lo score), ed è quindi intervenuta alla premiazione.
Classifica finale: 1° Bruno 6.5 punti su 9; 2° Miladinovic 6; 3° Gouliev 5.5; 4° Khenkin 5; 5°-6° Garcia Palermo, Ronchetti 4.5; 7° Rombaldoni D. 4; 8° Ortega 3.5; 9° Vocaturo 3; 10° Corvi 2.5


MITROPA CUP: IL BERGAMASCO BRUNELLO CONQUISTA LA SECONDA NORMA MI
La Slovenia ha fatto doppietta e la giovane Italia maschile ha centrato il proprio obiettivo nell’edizione 2005 della Mitropa Cup, disputata a Steinbrunn (Austria) dal 21 al 29 maggio. Il MF bergamasco Sabino Brunello, classe 1989, ha totalizzato 5 punti su 9 in terza scacchiera, realizzando una performance Elo di 2473 e ottenendo la sua seconda norma di maestro internazionale. L’Italia maschile, in effetti, si è piazzata nona su dieci rappresentative nazionali, con 13 punti individuali su 36 e 4 su 18 di squadra. E nona risultava anche in ordine di forza. Il proposito della Federscacchi era, del resto, consentire ad alcune promesse nostrane di fare esperienza e magari ottenere un risultato di prestigio - anche in vista delle Olimpiadi di Torino 2006, in cui l’Italia potrà schierare fino a tre formazioni -: in questo la spedizione si può senz’altro dire riuscita. Brunello ha esordito con due sconfitte, ma si è subito ripreso e nel giro di tre turni si è trovato a quota 2.5 su 5. Da qui alla fine non ha più perso, pareggiando fra l’altro col GM ungherese Istvan Csom. Oltre a quella del bergamasco è stata positiva la prova del MF leccese Pierluigi Piscopo, che ha già realizzato le tre norme necessarie al conseguimento del titolo di maestro internazionale. Piscopo, in seconda scacchiera, ha chiuso con 4 punti su 9, pareggiando fra l’altro con tre GM: lo sloveno Drazen Sermek, il tedesco Michael Prusikin e l’ungherese Attila Czebe; la sua performance di 2429 gli consente, quanto meno, di avvicinarsi ai 2400 punti Elo che ora gli servono per la ratifica del titolo di MI. Quanto agli altri azzurri, il maestro salernitano Giuseppe Lettieri, anche lui classe 1989, ha avuto un rendimento altalenante, perdendo le prime e le ultime due partite delle otto giocate e ottenendo 3 punti nella parte centrale del torneo (3 su 8 il suo score conclusivo). Il MF siracusano Calogero Di Caro, invece, giocando sempre contro avversari più forti, di cui sei con oltre 2500 punti Elo, non è riuscito a totalizzare più di 1 punto su 9, sprecando spesso posizioni promettenti. L’accompagnatore della squadra, il maestro bolognese Giulio Calavalle, ha giocato una sola partita, persa contro il MI croato Davorin Kuljasevic. Per la cronaca il torneo maschile è stato vinto con 21 punti individuali e 12 di squadra dalla Slovenia, che ha superato per spareggio Sonneborg-Berger la Croazia pur avendo perso 3-1 lo scontro diretto; terza a 20.5 (14) la Slovacchia, numero uno di tabellone, quarta a 20 (11) la Repubblica Ceca.
La Slovenia ha trionfato anche nel torneo femminile, chiudendo con 14.5 punti su 18 individuali e 15 su 18 di squadra, contro i 13 di Repubblica Ceca (14 di squadra), Slovacchia e Svizzera (13). Qui le azzurrine, guidate in prima scacchiera dalla diciassettenne MFf veronese Eleonora Ambrosi, la più “anziana” del gruppo, non sono riuscite a evitare l’ultimo posto, chiudendo con 3.5 punti individuali e 3 di squadra. Ambrosi ha totalizzato 2 su 6, la bergamasca Roberta Brunello 0.5 su 6 e la triestina Giulia Tonel 1 su 6. Vista la loro giovane età, comunque, le azzurrine avranno senz’altro modo di fare meglio in futuro. 
Classifica finale maschile: 1^/2^ Slovenia, Croazia 21 punti su 36 individuali (12 su 18 di squadra); 3^ Slovacchia 20.5 (14); 4^ Repubblica Ceca 20 (11); 5^ Ungheria 19.5 (10); 6^ Svizzera 19 (10); 7^ Francia 18 (9); 8^ Germania 16 (7); 9^ Italia 13 (4); 10^ Austria 12 (1)
Classifica finale femminile: 1^ Slovenia 14.5 punti su 18 individuali (15 su 18 di squadra); 2^ Repubblica Ceca 13 (14); 3^-4^ Slovacchia, Svizzera 13 (13); 5^ Francia 9 (9); 6^ Croazia 8 (9); 7^ Germania 6.5 (6); 8^ Austria “1” 6 (4); 9^ Austria “2” 3.5 (4); 10^ Italia 3.5 (3)


SARAJEVO: BOLOGAN VINCE IL SUPERTORNEO BOSNA, SHIROV SOLO QUARTO
Il GM moldavo Viktor Bologan si è aggiudicato l’edizione 2005 del supertorneo Bosna, disputata a Sarajevo dal 19 al 28 maggio. Bologan è stato l’unico a concludere imbattuto, totalizzando 6.5 punti su 9 e superando per spareggio tecnico il GM olandese Ivan Sokolov, che ha agguantato la vetta all’ultimo turno infliggendo l’unico ko del torneo al favorito GM spagnolo Alexei Shirov, che aveva vinto lo scorso anno. Terzo a quota 5.5 si è classificato il GM russo Artyom Timofeev, solo quarto a 5 Shirov, fermato da troppe patte contro giocatori molto meno quotati; quinto, sempre a 5, il GM slovacco Sergei Movsesian. Lo spagnolo non è stato comunque l’unico a deludere: Andrei Volokitin, numero tre di tabellone, si è classificato penultimo a 3 in compagnia del GM bosniaco Emir Dizdarevic. Decisamente una debacle per il giovane asso ucraino. La competizione era di XVI categoria Fide, con una media Elo di 2631.
Classifica finale: 1°-2° Bologan, I. Sokolov 6.5 punti su 9; 3° Timofeev 5.5; 4°-5° Shirov, Movsesian 5; 6° Eljanov 4.5; 7° Predojevic 4; 8°-9° Dizdarevic, Volokitin 3; 10° Kozul 2


BUDAPEST: L’ITALO-AMERICANO CARUANA VINCE IL TORNEO MI DEL FIRST SATURDAY
Il dodicenne MF italo-americano Fabiano Caruana ha vinto il gruppo MI del torneo First Saturday di Budapest, disputato dal 7 al 19 maggio. Caruana, che ha doppia cittadinanza italiana e statunitense, ma attualmente risiede in Spagna, ha conquistato il primo posto con 10 punti su 13, superando tredici concorrenti di nove nazioni. La sua performance è stata pari a 2487 e gli è valsa la prima norma di maestro internazionale. Fabiano è nato a Miami, in Florida, il 30 luglio 1992, poi si è trasferito a New York dove ha cominciato a giocare a scacchi all’età di 5 anni. In seguito è stato istruito dal maestro Bruce Pandolfini e nel 2002 è diventato il più giovane americano ad aver sconfitto un grande maestro in un torneo omologato dall’Uscf. Alle sue spalle, nel gruppo di 1^ categoria Fide (media Elo 2275), si è classificato il MI ungherese Miklos Galyas, unico imbattuto a quota 9; terzo a 8.5 il MI tedesco Dimo Werner, quarta a 8 la MIf russa Elmira Hasanova, unica ad aver sconfitto il giovane vincitore.
Nel torneo GM, di 8^ categoria Fide (media Elo 2436), l’ha spuntata il favorito GM russo Konstantin Chernyshov, imbattuto con 8 punti su 11; secondi a 7 ben quattro giocatori: la MI vietnamita Hoang Thanh Trang e il suo connazionale GM Nguyen Ngoc Truongson, il giovane MF ungherese David Berczes (anche per lui norma MI) e la GM indiana Humpy Koneru.
Classifica finale torneo GM: 1° Chernyshov 8 punti su 11; 2^-5^ Hoang Thanh Trang, Berczes, Nguyen Ngoc Truongson, Koneru 7; 6° Gonda 6; 7° Ilincic 5.5; 8°-9° Seger, Paschall 4.5; 10° Wittman 3.5; 11°-12° Kun, Varadi 3
Classifica finale torneo MI: 1° Caruana 10 punti su 13; 2° Galyas 9; 3° Werner 8.5; 4^ Hasanova 8; 5° Niemi 7.5; 6° Fodor 7; 7°-8° Lengyel, Erdelyi 6.5; 9°-12° Lundin, Charleshouse, Chetverik, Prohaszka 5.5; 13^-14° Koneru C.H., Katsuhara 3


MINNEAPOLIS (USA): IL GEORGIANO IZORIA SU TUTTI NELLA GLOBAL CHESS CHALLENGE
Il più ricco open della storia - questa la frase di lancio con cui è stato pubblicizzato - è stato vinto dal ventunenne GM georgiano Zviad Izoria. Il torneo, disputato nella città di Minneapolis (Usa) dal 18 al 22 maggio, aveva in effetti un montepremi da sogno, quasi da far invidia all’ormai sempre più svalutato (e povero) campionato del mondo a eliminazione diretta della Fide: 500.000 dollari in totale (poco meno di 400.000 euro), di cui 50.000 per il vincitore. Izoria, che ha concluso in vetta solitario con 7.5 punti su 9, si è accaparrato il “tesoro” tutto per sè, lasciando le “briciole”, 5.500 dollari a testa, ai dieci giocatori che hanno concluso a mezza lunghezza di distanza: l’israeliano Ilya Smirin, lo statunitense Gata Kamsky, che sembra ormai essere tornato all’attività a pieno ritmo, lo sloveno Alexander Beliavsky, l’indiano Pentala Harikrishna, l’estone Jaan Ehlvest, il russo Evgeniy Najer, lo statunitense Ildar Ibragimov, il tedesco Artur Jussupow, l’israeliano Leonid Yudasin e il lettone Daniel Fridman. Di nomi noti in gara, oltre a quelli appena citati, ce n’erano molti di più: all’open principale hanno infatti preso parte 50 grandi maestri su 268 giocatori (oltre 1.600 i partecipanti complessivi). L’evento è stato organizzato dalla munifica HB Foundation, con in testa il GM statunitense Maurice Ashley. Una curiosità: a tentare la sorte nell’open principale c’era anche un italiano, il maestro romano Alessandro Steinfl, che ha chiuso onorevolmente a metà classifica con 4.5 punti.
Classifica finale: 1° Izoria 7.5 punti su 9; 2°-11° Smirin, Kamsky, Beliavsky, Harikrishna, Ehlvest, Najer, Ibragimov, Jussupow, Yudasin, Fridman 7; 12°-18° Nakamura, Epishin, Shabalov, Stripunsky, Benjamin, Milman, Foygel 6.5; ecc.


KIRISHI (RUSSIA): KARJAKIN BRILLA FRA LE “GIOVANI STELLE DEL MONDO”
L’ex baby prodigio ucraino Sergey Karjakin ha vinto la sfida delle “Giovani stelle del mondo”, che ha avuto come teatro la città di Leningrado (Russia) dal 13 al 26 maggio. Karjakin ha concluso solitario al primo posto con 8.5 punti su 11, staccando di una lunghezza (e superando nell’incontro diretto) il MI russo Ildar Khairullin. L’ucraino non aveva iniziato nel migliore dei modi, pareggiando all’esordio e perdendo al terzo turno col GM russo Evgeny Alekseev, infine terzo a quota 7 insieme al GM azerbagiano Rauf Mamedov. Nel proseguo del torneo l’ex baby prodigio è però diventato inarrestabile, totalizzando un parziale di 6.5 punti dal quarto al decimo turno a chiudendo la sua prova con una comoda patta, che gli ha garantito il successo. La competizione era di decima categoria Fide, con una media Elo di 2479.
Classifica finale: 1° Karjakin 8.5 punti su 11; 2° Khairullin 7.5; 3°-4° Alekseev, Mamedov 7; 5° Kuzubov 6.5; 6° Zhigalko 6; 7° Nepomniachtchi 5.5; 8°-9° Lenic, Negi 4; 10°-11° Andreikin, Lintchevski 3.5; 12° Sjugirov 3


RIGA: EDVINS KENGIS E LAURA ROGULE RE E REGINA DI LETTONIA
Il favorito GM Edvins Kengis si è laureato campione lettone 2005, nel torneo disputato a Riga dal 13 al 21 maggio (media Elo 2427). Nonostante un avvio tutt’altro che incoraggiante, una sconfitta col Bianco contro il veterano Evgeny Sveshnikov, Kengis ha subito reagito, totalizzando 5 punti nei sei turni successivi; nel finale di competizione una vittoria e quattro patte gli sono bastate per conquistare il titolo con 8 su 12, mezza lunghezza davanti a Sveshnikov e al MI Arturs Neiksans.
Nel parallelo torneo femminile (media Elo 2263), in cui cinque giocatrici si sono affrontate in un doppio girone all’italiana, la MIf Laura Rogule si è imposta con 6 punti su 8, staccando nettamente la GMf Inguna Erneste, seconda a 4.5, e la favorita MIf Ilze Berzina, terza a 3.5.
Classifica finale maschile: 1° Kengis 8 punti su 12; 2°-3° Sveshnikov, Neiksans 7.5; 4°-5° Luckans, Klovans 7; 6° Samolins 6.5; 7° Krivonosov 6; 8° Starostits 5.5; 9°-10° Miezis, Berzinsh 5; 11°-12° Meijers, Kalnins 4.5; 13° Katishonok 4


SAMARA: ALEXANDRA KOSTENIUK SI LAUREA CAMPIONESSA FEMMINILE DI RUSSIA
Prima di recarsi a Frascati, la GM russa Alexandra Kosteniuk ha aggiunto un altro trofeo alla sua lunga lista. Dopo il titolo di campionessa europea, datato 2004 ma di cui è ancora detentrice, Kosteniuk ha conquistato quello russo, vincendo con autorità il torneo che si è svolto a Samara dal 15 al 26 maggio. Kosteniuk ha preso il largo nel finale, battendo nel nono incontro la diretta rivale per il titolo, la MI Tatiana Kosintseva, e chiudendo con altre due vittorie: ha quindi concluso imbattuta con 9 punti su 11 (performance Elo di 2641), una lunghezza davanti a Kosintseva; terza a 7.5 si è piazzata la vicecampionessa del mondo Ekaterina Kovalevskaya, che ha perso l’unica partita proprio con Kosintseva all’ultimo turno. La competizione era di VI categoria Fide, con una media Elo di 2389.
Classifica finale: 1^ Kosteniuk 9 punti su 11; 2^ T. Kosintseva 8; 3^ Kovalevskaya 7.5; 4^ N. Kosintseva 6.5; 5^ Galliamova 6; 6^-7^ Pogonina, Matveeva 5.5; 8^ Zaiatz 5; 9^ Gunina 4.5; 10^-11^ Kochetkova, Korbut 3.5; 12^ Yakovich 1.5


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