NUMERO 249 (10 gennaio 2005)
INDICE
REGGIO
EMILIA: DELCHEV RE DI CAPODANNO, NORME MI PER ROMBALDONI E SCIORTINO
VERONA: LA SPUNTA
LAZIC, NORME MI PER BRUNELLO, SHYTAJ E LETTIERI
MOUNT
BULLER: SEDINA SI AGGIUDICA L’OPEN D’AUSTRALIA DAVANTI A D’AMORE
DRAMMEN (NORVEGIA): SHIROV E NIELSEN SU TUTTI NEL FESTIVAL
HASTINGS (INGHILTERRA): PRIMA VOLTA A ELIMINAZIONE DIRETTA, VINCE BELOV
STOCCOLMA
(SVEZIA): VOLKOV S’IMPONE PER SPAREGGIO NELLA RILTON CUP
MONTECATINI: DOMINA IL SERBO
STOJANOVIC, A BREVE IL CAMPIONATO ITALIANO
ROBECCHETTO CON
INDUNO: MRDJA PRIMO NEL FESTIVAL DAVANTI A PACE
RIVA DEL
GARDA: SUCCESSO PER IL QUINDICENNE BERGAMASCO BRUNELLO
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REGGIO EMILIA: DELCHEV RE DI CAPODANNO, NORME MI PER ROMBALDONI E SCIORTINO
Doppia soddisfazione per i colori azzurri nella quarantasettesima edizione del torneo di Capodanno, disputato all’Hotel Mercure-Astoria di Reggio Emilia dal 29 dicembre al 6 gennaio. La nota più lieta è senz’altro la norma di maestro internazionale conquistata dal maestro pesarese Denis Rombaldoni, secondo ex aequo con 5 punti su 9 alle spalle dell’imbattuto GM bulgaro Alexander Delchev, incontrastato vincitore a quota 6.5. A raggiungere l’ambito traguardo è stato anche il maestro Massimo Sciortino di Montecatini, sesto solitario a 4.5. Rombaldoni è il secondo azzurro classe 1989, dopo il ravennate Nicolò Ronchetti nel recente mondiale giovanile di Creta, ad aver ottenuto la norma MI. Reduce da una prestazione da GM al festival di Assisi, il quindicenne pesarese ha condotto in terra emiliana una gara all’insegna della solidità, perdendo la sua unica partita col vincitore e aggiudicandosi l’incontro fratricida dell’ultimo turno con il ventenne MF agrigentino Calogero Di Caro, che avrebbe dovuto far bottino pieno per realizzare la sua terza e definitiva norma MI. Rombaldoni ha concluso alla pari con blasonati grandi maestri quali il greco Igor Miladinovic, l’ucraino Dimitri Komarov e il croato Miso Cebalo; Komarov è stato il giocatore più remissivo del torneo, con otto patte in nove partite, mentre Miladinovic e Cebalo hanno chiuso con tre successi e due ko a testa. Decisivi ai fini della classifica, una volta tanto, sono stati i risultati ottenuti dai GM contro i giocatori italiani, tutt’altro che disposti a svolgere il ruolo di materassi: Miladinovic, ad esempio, ha perso con Di Caro e Sciortino, mentre Komarov ha ottenuto la sua unica vittoria col russo Igor Naumkin, venendo fermato sul pari da tutti e quattro gli azzurri in gara. E a proposito di questi ultimi, oltre a quella di Rombaldoni va elogiata la prova del già citato Sciortino: norma a parte, è riuscito a perdere con il solo Cebalo. Sfortunato Di Caro, che pareva avviato verso il traguardo del titolo MI: lo hanno fermato, negli ultimi due turni, prima Delchev e poi Rombaldoni. Il quarto azzurro in gara era il MF carpigiano Maurizio Tirabassi: ha chiuso all’ultimo posto con 3 punti, ma non ha comunque perso Elo. Fra gli invitati illustri del torneo hanno deluso Naumkin, settimo a quota 4 con due vittorie e tre sconfitte, e soprattutto il GM bulgaro Boris Chatalbashev, relegato al penultimo posto con 3.5 punti. La competizione, organizzata come sempre dal GM Enrico Paoli, a breve novantaseienne, era di 8^ categoria Fide, con una media Elo di 2444 punti.
Classifica finale: 1° Delchev 6.5 punti su 9; 2°-5° Miladinovic, Komarov, Cebalo, D. Rombaldoni 5; 6° Sciortino 4.5; 7° Naumkin 4; 8°-9° Di Caro, Chatalbashev 3.5; 10° Tirabassi 3
VERONA: LA SPUNTA
LAZIC, NORME MI PER BRUNELLO, SHYTAJ E LETTIERI
Giovani italiani sempre più
protagonisti. Dopo Nicolò Ronchetti e Denis Rombaldoni, anche il
quindicenne bergamasco Sabino Brunello ha conquistato la sua prima norma
MI al Festival internazionale di Verona, disputato dal 2 al 9 gennaio.
Brunello ha concluso nel gruppo di testa con 6.5 punti su 9; a spuntarla
per spareggio tecnico è stato però il GM serbo Miroljub Lazic, davanti
al GM ungherese Jozsef Horvath, al GM trevigiano Michele Godena e allo
stesso junior bergamasco (tutti e quattro imbattuti). Oltre a
quest’ultimo altri due giovani italiani hanno centrato l’obiettivo:
il diciottenne MF barese, di origine albanese, Luca Shytaj (per lui
seconda norma) e il quindicenne maestro salernitano Giuseppe Lettieri, a
cui è stato assegnato il premio rivelazione del torneo; terza e
definitiva norma per il filippino Rolly Martinez.
La prova di Brunello è stata davvero notevole: sempre nelle prime
posizioni, il giovane maestro di Rogno ha fra l’altro battuto il GM
tedesco Thomas Luther (peraltro fuori fase), la MI austriaca Eva Moser e
il MI azzurro Giulio Borgo e pareggiato con Horvath, col MI serbo
Mihajlo Stojanovic e col GM italo-cubano Lexy Ortega. Molto bene è
andato anche Shytaj, infine sesto nel gruppo a quota 6, sconfitto solo
da Stojanovic: fra le sue vittime il GM greco Spyridon Skrembris ed Eva
Moser. Quanto a Lettieri, quindicesimo a 5 punti, ha incontrato solo
avversari titolati, battendo fra gli altri Luther e Ortega. Oltre ai tre
under 20 già citati, altri si sono comunque ben comportati nel festival
veronese: su tutti il campione italiano U20 Giampaolo Buchicchio,
undicesimo a 5.5, e il romano Daniele Vocaturo, sedicesimo a 5.
Un’altra under 20, la vicecampionessa italiana Eleonora Ambrosi, si è
invece aggiudicata l’open B, riservato a giocatori con Elo compreso
fra 1800 e 2199 (e quindi affollato di magistrali). Ambrosi, che giocava
in casa e partiva col numero 16 di tabellone, ha concluso solitaria e
imbattuta a quota 6 su 7, staccando di mezza lunghezza il maestro croato
Zdravko Muha e il CM veronese Eugenio Garista. Alla manifestazione, che
comprendeva anche altri due open, hanno preso parte in totale 190
giocatori.
Classifiche finali
Open A: 1°-4° Lazic, J.
Horvath, Godena, Brunello 6.5 punti su 9; 5°-8° Stojanovic, Shytaj,
Ortega, Salvador 6; 9°-13° Martinez, A. Caruso, Buchicchio, Skembris,
Cocchi 5.5; 14°-18° Borgo, Lettieri, Vocaturo, Luther, Scharrer 5;
ecc.
Open B: 1^ Ambrosi 6 punti su 7; 2°-3° Muha, Garista 5.5; 4°-8°
V. Lucani, Pojer, Carli, Cardili, Corti 5; 9°-13° Coratella, Moncelli,
A. Ricci, Cerquitella, Farina 4.5; ecc.
MOUNT BULLER: SEDINA SI AGGIUDICA L’OPEN D’AUSTRALIA DAVANTI A D’AMORE
Trasferta più che positiva per la spedizione azzurra a Mount Buller, dove dal 28 dicembre al 9 gennaio si sono svolti i campionati australiani open. Ad aggiudicarsi la competizione è stata la MI Elena Sedina, che ha concluso solitaria e imbattuta con 8.5 punti su 11. Decisivo è stato lo scontro diretto finale con un altro italiano, il MI romano Carlo D’Amore: quest’ultimo avrebbe dovuto per forza vincere per aggiudicarsi il torneo, ma al termine di una combattuta partita Elena ha costretto l’avversario alla patta conservando il primato. D’Amore si è piazzato nel gruppo dei secondi, a quota 8, in compagnia del GM australiano Darryl Johansen e del GM tedesco Hans Joachim Hecht. Quinto con 7.5 punti ha concluso il terzo (e ultimo) azzurro in gara, il MI milanese Ennio Arlandi; insieme a lui il favorito GM lettone Edvins Kengis e i locali maestri Domagoj Dragicevic e Bill Jordan. Al termine della manifestazione Sedina e Arlandi si sono trattenuti in Australia in qualità di istruttori di un gruppo di giovani giocatori del posto.
Classifica finale: 1^ Sedina 8.5 punti su 11; 2°-4° Johansen, Hecht, D’Amore 8; 5°-9° Arlandi, Kengis, Dragicevic, Jordan, Pecori 7.5; ecc.
DRAMMEN (NORVEGIA): SHIROV E NIELSEN SU TUTTI NEL TORNEO GM
Successo sul filo di lana per il superGM spagnolo Alexei Shirov nel torneo GM del festival internazionale di Drammen (Norvegia), disputato dal 27 dicembre al 5 gennaio. Nonostante la bruciante sconfitta contro il quattordicenne astro nascente locale Magnus Carlsen, al settimo turno, Shirov si è ripreso e riscattato nei due incontri finali ai danni della GM bulgara Antoaneta Stefanova e del GM polacco Bartlomiej Macieja. Lo spagnolo ha così agguantato a quota 6 su 9 il GM danese Peter Heine Nielsen, unico imbattuto, superandolo per spareggio tecnico. Terzo a 5.5 il giovane GM inglese Luke McShane, quarti a 4.5 il MI norvegese Kjetil Lie (per lui norma GM), il “terribile” settantatreenne Viktor Korchnoj e Macieja. Carlsen, nonostante il successo col vincitore, si è piazzato ultimo a quota 3 a pari merito con Stefanova, crollata nel finale. La competizione era di quattordicesima categoria Fide, con una media Elo di 2559.
Classifica finale: 1°-2° Shirov, Nielsen 6 punti su 9; 3° McShane 5.5; 4°-6° Lie, Korchnoi, Macieja 4.5; 7°-8° Khalifman, Johannessen 4; 9°-10^ Carlsen, Stefanova 3
HASTINGS (INGHILTERRA): PRIMA VOLTA A ELIMINAZIONE DIRETTA, VINCE BELOV
Lo storico torneo di Hastings (Inghilterra) si è rinnovato. Per la prima volta la competizione, disputata quest’anno dal 28 dicembre al 9 gennaio, ha adottato una formula mista fra l’eliminazione diretta e l’open a sistema svizzero, con centoventi giocatori ai nastri di partenza. A imporsi è stato infine il GM russo Vladimir Belov, che ha superato 1.5-0.5 nella finalissima il GM polacco Bartosz Socko. I due avevano eliminato rispettivamente, nelle semifinali, il GM serbo Milos Pavlovic (1.5-0.5) e il GM uzbeco Alexei Barsov (3-1 al tie break). Fra i nomi illustri che anzitempo hanno detto addio ai sogni di gloria vi sono quelli del favorito GM greco Vasilios Kotronias e del giovane GM russo Zahar Efimenko, numero due di tabellone.
Classifica finale: 1° Belov; 2° Socko; 3°-4° Pavlovic, Barsov; 5°-8° Ziatdinov, Howell, Rendle, Bluvshtein; 9°-16° Gormally, Efimenko, Wu Li, Hebden, Cherniaev, Huss, Greet, Kotronias; ecc.
STOCCOLMA (SVEZIA): VOLKOV S’IMPONE PER SPAREGGIO NELLA RILTON CUP
Successo del trentenne GM russo Sergei Volkov nella trentaquattresima edizione della Rilton cup, disputata a Stoccolma (Svezia) dal 27 dicembre al 5 gennaio. Volkov, numero uno di tabellone, ha concluso con 7 punti su 9 superando per spareggio tecnico il connazionale GM Evgenij Gleizerov e il ventitreenne GM svedese Emanuel Berg. Nel gruppo dei quarti, staccati di mezza lunghezza, si sono piazzati fra gli altri il GM tedesco Igor Khenkin, il GM russo Mikhail Ulibin (numeri due e tre di tabellone) e la sempreverde GM svedese Pia Cramling, ora quarantunenne. Alla manifestazione hanno preso parte in totale centosei giocatori, fra i quali trenta titolati.
Classifica finale: 1°-3° Volkov, Gleizerov, E. Berg 7 punti su 9; 4°-11° S. Ivanov, Khenkin, De Firmian, Cramling, Aagaard, Ulibin, Nybäck, Hedman 6.5; ecc.
MONTECATINI: DOMINA IL SERBO STOJANOVIC, A BREVE IL CAMPIONATO ITALIANO
Il favorito MI serbo Mihajlo Stojanovic ha dominato la decima edizione del festival internazionale di Montecatini Terme, disputata dal 27 al 30 dicembre nei saloni dell’Azienda di Promozione Turistica del Comune toscano. Stojanovic, 26 anni, al suo primo torneo in Italia, ha concluso solitario con 5.5 punti su 6, staccando di mezza lunghezza il coetaneo maestro romano Renzo Ramondino. Terzo a 4.5 si è piazzato il MI parmense Paolo Vezzosi, unico ad aver pattato col vincitore, che ha superato per spareggio tecnico il MF fiorentino Giovanni Alberto Lecconi, il rumeno Vasile Manole e il finlandese Roman Hautala. Molto buona la prova del 2^ nazionale pistoiese Andrea Bracali, settimo a quota 4 con una performance Elo di 2308. L’open B è stato vinto da un giocatore di Prato, Alessandro Bettazzi, solitario a 5 su 6. Alla manifestazione hanno preso parte in totale settantadue giocatori.
La cerimonia di premiazione del festival è stata preceduta da quella del Grand Prix semilampo, una serie di tornei svoltisi da settembre a dicembre 2004 nella nuova sede del Circolo Scacchi Surya. Primo posto per Gaetano Bocchicchio di Prato. Il C.S. Surya ora è al lavoro per l’organizzazione della finale del Campionato italiano individuale assoluto, in programma dal 29 gennaio 2005, che sarà affiancato da un torneo chiuso per norma di Maestro Internazionale. La società ha per contro rinunciato a prendere parte alla serie Master del campionato italiano a squadre, così come i varesini di Cocquio.
Classifiche finali
Open A: 1° Stojanovic 5.5 punti su 6; 2° Ramondino 5; 3°-6° Vezzosi, Cecconi, Manole, Hautala 4.5; 7°-12° Bracali, Aleksic, Amato, Salami, C. Stromboli, Tocchioni 4; 13°-15° Sabia, Della Corte, E. Stromboli 3.5; ecc.
Open B: 1° Bettazzi 5 punti su 6; 2° Bellandi 4.5; 3°-8° Amanti, Willis, Me, Idorni, Temporin, Burgassi 4; 9°-10° Diamante, Cocuzzi 3.5; ecc.
ROBECCHETTO CON INDUNO: MRDJA PRIMO NEL FESTIVAL DAVANTI A PACE
Successo del MI croato Milan Mrdja nella quindicesima edizione del festival internazionale di Robecchetto con Induno, disputata dal 27 al 29 dicembre. Dopo quattordici edizioni ospitate alle scuole elementari del Comune milanese, la manifestazione ha cambiato sede e si è spostata all'Albergo Ristorante “da Mariuccia”. E’ cambiata, o meglio tornata al passato, anche la formula del festival: i sessantaquattro partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi.
Mrdja ha vinto il magistrale senza particolari affanni, chiudendo imbattuto con 5 punti su 6. Decisiva la vittoria del croato nell’incontro diretto del quinto turno col giovane CM milanese Pierdario Pace, che lo affiancava in vetta e si è infine piazzato secondo a quota 4.5; terzi a 4 hanno concluso i MF milanesi Marco Sbarra e Luigi Caselli, entrambi con tre vittorie e una sconfitta. Dei quattordici partecipanti quattro avevano titoli Fide. Nelle passate edizioni una sola volta il torneo principale del festival aveva registrato un numero maggiore di titolati: nel 1996. Curiosamente anche allora si classificò primo Mrdja.
Nel torneo di prima nazionale si è imposto il novarese Marco Brugo con 5.5 punti su 6; in seconda nazionale solitario successo per Giovanni Gerra di Vigevano a 5 su 6, mentre Fabrizio Magrini ha vinto il terza nazionale open sempre con 5 punti su 6.
Classifiche finali
Magistrale: 1° Mrdja 5 punti su 6; 2° Pace 4.5; 3°-4° Sbarra, Caselli 4; 5° M. Astengo 3.5; ecc.
1^ nazionale: 1° Brugo 5.5 punti su 6; 2° Mat. Orsi 4.5; 3° Brigati 3.5; 4° Cardani 3; ecc.
2^ nazionale: 1° Gerra 5 punti su 6; 2°-4° M. Colombo, Scoglio, Schingaro 4; 5°-7° Montibelli, G. Longo, Mondini 3.5; ecc.
3^ nazionale open: 1° F. Magrini 5 punti su 6; 2°-3° Fiorili, Lanza 4.5; 4°-6° Cesarano, Giovannini, Raineri 4; ecc.
RIVA DEL GARDA: SUCCESSO PER IL QUINDICENNE BERGAMASCO BRUNELLO
Brilla la stella del quindicenne maestro bergamasco Sabino Brunello. Il giovanissimo di Rogno si è aggiudicato la seconda edizione del festival internazionale di Riva del Garda (Trento), disputata dal 26 al 30 dicembre. Brunello ha concluso imbattuto con 5.5 punti su 7, superando per spareggio tecnico il romano Giancarlo Braschi, campione italiano U20 2003, e il maestro veronese Valerio Lucani, mattatore nella prima parte del torneo, che ha poi concluso con tre patte. Per il quindicenne bergamasco è il secondo successo in un festival dopo quello ottenuto la scorsa estate a Chiaravalle. Quarti a quota 5 si sono piazzati il maestro bolognese Claudio Pantaleoni, il tedesco Michael Trauth e il maestro bresciano Sergio Braghetta. Nell’Open B il trentino Cristian Matei ha fatto suo il torneo totalizzando 6 punti su 7, seguito a 5.5 dalla
giovane concittadina Martina De Nisi. Alla manifestazione hanno preso parte 88 giocatori; anche questa volta gli organizzatori hanno mantenuto la politica di non invitare giocatori professionisti.
Da rilevare che, subito dopo il primo posto a Riva del Garda, Brunello ha conquistato la sua prima norma MI al forte Festival di Verona, disputato dal 2 al 9 gennaio e vinto per spareggio tecnico dal GM serbo Miroljub Lazic davanti all’ungherese Jozsef Horvath, a Michele Godena e allo stesso bergamasco (tutti e quattro imbattuti). Oltre a Brunello altri giovani italiani hanno centrato l’obiettivo: il diciottenne MF barese, di origine albanese, Luca Shytaj e il quindicenne maestro salernitano Giuseppe Lettieri (premio rivelazione del torneo); terza e definitiva norma per il filippino Rolly Martinez.
Classifiche finali
Open A: 1°-3° Brunello, Braschi, V. Luciani 5.5 punti su 7; 4°-6° Pantaloni, Trauth, Braghetta 5; 7°-12° R. Piantoni, Farina, C. Popa, Giancotti, Dal ponte, Bove 4.5; ecc.
Open B: 1° Matei 6 punti su 7; 2^ De Nisi 5.5; 3°-7° Sorbelli, Orlandi, Galas, Bengsch, Cavazzoni 5; 8°-11° Cavadini, Moscarelli, Loi, Di Ciò 4.5; ecc.
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