NUMERO 673 (20 maggio 2013)


INDICE

LEGNICA (POLONIA): MOISEENKO RE D'EUROPA, BRUNELLO IN COPPA DEL MONDO
SANDNES (NORVEGIA): VINCE KARJAKIN, CARLSEN “SOLO” SECONDO
GP DONNE: LA GEORGIANA KHOTENASHVILI PRIMA A SORPRESA A GINEVRA
SALONICCO (GRECIA): DAL 22 MAGGIO LA QUARTA TAPPA DEL GP FIDE
COCHABAMBA (BOLIVIA): IL PERUVIANO GRANDA DI NUOVO SUL TRONO D'AMERICA
ADDIO LOTHAR SCHMID, ARBITRO DEL “MATCH DEL SECOLO” TRA FISCHER E SPASSKY
DURAZZO (ALBANIA): DERVISHI BATTE PANCEVSKI E VINCE L'OPEN
KIRISHI (RUSSIA): IL RUSSO ARTEMIEV FA IL BIS NEL MEMORIAL SOMOV
BUDAPEST (UNGHERIA): DAVID BERCZES LA SPUNTA NEL FIRST SATURDAY

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LEGNICA (POLONIA): MOISEENKO RE D'EUROPA, BRUNELLO IN COPPA DEL MONDO
Moiseenko re per un soffio, Sabino Brunello super. Il GM ucraino ha vinto l'edizione 2013 del campionato europeo individuale, che si è disputata a Legnica, in Polonia, dal 4 al 17 maggio. Insieme a lui, tra i 23 partecipanti che si sono qualificati per la Coppa del mondo, c'è anche il GM bergamasco, che, pur partendo solamente con il numero 92 di tabellone, si è piazzato 21° con 7,5 punti su 11. Moiseenko è emerso dal gruppo di vetta fin dalla metà del torneo e dopo il 6° turno era primo in solitaria con 5,5. Fino al penultimo turno l'ucraino è rimasto saldo in vetta e ha vinto il torneo per spareggio tecnico a quota 8 pur avendo perso l'ultima partita – contro il russo Ian Nepomniatchi. La sua sconfitta all'11° turno ha permesso ad altri 9 giocatori di raggiungerlo in vetta alla classifica: i russi Evgeny Alekseev, Evgeny Romanov, lo stesso Nepo e Alexey Dreev, lo sloveno Alexander Beliavsky, il rumeno Constantin Lupulescu, lo spagnolo Francisco Vallejo Pons, gli armeni Sergei Movsesian e Hrant Melkumyan. Moiseenko l'ha spuntata grazie a un primo criterio di spareggio tecnico decisamente più discutibile rispetto a quello del maggior numero di partite vinte, che, un mese e mezzo fa, ha permesso a Carlsen di aggiudicarsi il torneo dei candidati: ha infatti conquistato l'oro grazie al più elevato rating medio degli avversari incontrati, escluso quello con l'Elo più basso. Se si fosse tenuto conto anche di quest'ultimo, che per l'ucraino era l'italiano Federico D'Aste, 1501, il podio del torneo sarebbe stato diverso.
Dei 286 giocatori ai nastri di partenza, tra cui 143 GM e 63 MI, i primi 23 si sono qualificati per la Coppa del mondo, che si disputerà a Tromsø, Norvegia, in agosto. Dato che Vallejo Pons e Dreev avevano già un biglietto per la competizione, tappa del campionato mondiale, la lista dei qualificati si è allungata fino al 25° posto, permettendo anche a Vadim Zvjaginsev e a Andrei Istratescu di ottenere l'accesso. Da notare come tra i qualificati non ci sia traccia dei tre favoriti in termini di Elo: Evgeny Tomashevsky, Maxime Vachier-Lagrave e Dmitry Jakovenko si sono piazzati rispettivamente 44° a 7, 56° e 74° a 6,5. In particolare Jakovenko ha pagato più di tutti lo scotto del ruolo di favorito, come era capitato lo scorso anno a Fabiano Caruana: ha perso 18 punti Elo, pur giocando esclusivamente con avversari molto meno quotati di lui.
Quanto agli azzurri, come detto Brunello ha chiuso a quota 7,5, pareggiando fra l'altro con l'appena citato Jakovenko e sconfiggendo GM del calibro di Hrvoje Stevic (2637) e Sanan Sjugirov (2654). Il bergamasco, dopo il trionfo nel gruppo C di Wijk aan Zee lo scorso gennaio, è così ormai a un passo dal muro dei 2600 e la top 100 mondiale, per lui, non sembra più un miraggio. In gara c'erano altri tre titolati nostrani. Il GM Michele Godena ha ottenuto un onorevole 87° posto a 6,5, battendo fra gli altri il GM israeliano Emil Sutovsky e pareggiando con il superGM armeno Vladimir Akopian e l'ex campione del mondo Fide Alexander Khalifman. I MI Danyyil Dvirnyy e Guido Caprio si sono fermati a 5,5, alternando alti e bassi, ma comunque non sfigurando.
Sito ufficiale: http://www.eicc2013.pl
Classifica finale: 1°-10° Moiseenko, Alekseev, Romanov, Beliavsky, Lupulescu, Vallejo Pons, Movsesian, Nepomniatchi, Dreev, Melkumyan 8 punti su 11; 11°-26° Korobov, Lysyj, Shimanov, Areshchenko, Eljanov, Kravtsiv, Dubov, Ragger, Hracek, Popov, Brunello, Fedorchuk, Postny, Zvjaginsev, Istratescu, Safarli 7,5; ecc.


SANDNES (NORVEGIA): VINCE KARJAKIN, CARLSEN “SOLO” SECONDO
Beffa casalinga per Magnus Carlsen. Il numero uno al mondo non è riuscito a conquistare l'ennesimo trofeo, ma, ciò che è peggio, non lo ha fatto sul patrio suolo di Norvegia, dove dall'8 al 18 maggio si è disputata la prima edizione di un supertorneo ospitato in diverse località della regione di Stavanger. Carlsen aveva compilato quasi regolarmente la lista degli invitati stranieri ed è stato uno di loro a soffiargli il primato, il superGM russo Sergey Karjakin, che, dopo un 4 su 4 iniziale, è stato l'unico giocatore a chiudere con 6 punti su 9.
Karjakin ha soddisfatto le aspettative che aveva creato, iniziando con convinzione il torneo, e ha ottenuto il primo posto dopo aver pattato con il Bianco contro Topalov in quella che, con le sue cinque ore abbondanti, è stata la partita più lunga dell'ultimo turno. La performance di Magnus Carlsen si può considerare solo in parte positiva: è riuscito a riprendersi da una falsa partenza (quattro patte) vincendo tre partite consecutive dal quinto al settimo turno, compreso lo scontro diretto con Karjakin, e si è aggiudicato il secondo posto ex aequo con lo statunitense Hikaru Nakamura a 5,5, ma ci si aspettava che il numero uno al mondo puntasse ad arrivare primo, soprattutto in una gara disputata in patria. Levon Aronian, 5° nel gruppo a 5, forse non sarà molto soddisfatto del risultato, ma sul suo gioco può aver influito la stanchezza, dato che l'armeno era sbarcato in Norvegia poco dopo il primo posto ottenuto al Memorial Alekhine. Con 5 su 9 Vishy Anand si è piazzato 6° nonostante abbia avuto una buona opportunità di raggiungere i leader della classifica: all'ultimo turno, però, ha dovuto soccombere davanti al gioco creativo del talentuoso cinese Wang Hao, che al penultimo turno aveva sconfitto Carlsen. Peter Svidler, con il suo quarto posto (sempre a 5), ha in parte riscattato l'ultima piazza rimediata al Memorial Alekhine, senza però riuscire a tornare nella top ten nel live rating. Il già citato Wang ha chiuso al 50 per cento, mentre agli ultimi tre posti si sono classificati Veselin Topalov (4 punti), autore di otto patte (sconfitto solo da Anand), Teimour Radjabov (3), ormai irriconoscibile, e l'altro padrone di casa, Jon Ludvig Hammer (1,5), che ha sprecato alcune buone occasioni. La competizione aveva un rating medio di 2766 (21ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://norwaychess.com
Classifica finale: 1° Karjakin 6 punti su 9; 2°-3° Carlsen, Nakamura 5,5; 4°-6° Svidler, Aronian, Anand 5; 7° Wang 4,5; 8° Topalov 4; 9° Radjabov 3; 10° Hammer 1,5


GP DONNE: LA GEORGIANA KHOTENASHVILI PRIMA A SORPRESA A GINEVRA
La MI georgiana Bela Khotenashvili ha vinto a sorpresa la prima tappa della terza edizione del GP Fide femminile, che si è disputata a Ginevra (Svizzera) dal 3 al 15 maggio. Khotenashvili, numero otto di tabellone, ha totalizzato 8 punti su 11, staccando di mezza lunghezza la slovena Anna Muzychuk, mentre la russa Tatiana Kosintseva e la georgiana Nana Dzagnidze si sono spartite il terzo posto a 6,5. In quello che è stato il miglior torneo della sua carriera – almeno fino ad ora – la georgiana ha realizzato una performance di 2681, guadagnando la sua ultima norma di grande maestro. Bela si è garantita il successo pareggiando all'ultimo turno con Anna Ushenina, campionessa del mondo in carica, venendo graziata in una posizione che poteva diventare per lei molto difficile. Muzychuk aveva bisogno di una vittoria per raggiungere il primo posto, ma non è riuscita ad andare oltre il pareggio con la russa Alexandra Kosteniuk. Al torneo hanno partecipato otto GM, tre GMf e un'unica MI, che poi si è aggiudicata la gara.
Deludente il risultato di Hou Yifan, che partiva come favorita alla vigilia e si è invece dovuta accontentare dell'8° posto a 5, mentre Ushenina si è piazzata sesta a 6, battendo la sua prossima sfidante per il titolo mondiale nello scontro diretto. La competizione aveva un rating medio di 2511 (11ª categoria Fide).
Sito ufficiale: http://geneva2013.fide.com
Classifica finale: 1ª Khotenashvili 8 punti su 11; 2ª Muzychuk 7,5; 3ª-4ª Kosintseva, Dzagnidze 6,5; 5ª-6ª Ju, Ushenina 6; 7ª Lagno 5,5; 8ª-9ª Hou, Kosteniuk 5; 10ª Cmilyte 4,5; 11ª Batchimeg 3,5; 12ª Girya 2


SALONICCO (GRECIA): DAL 22 MAGGIO LA QUARTA TAPPA DEL GP FIDE
Si disputerà dal 22 maggio al 3 giugno a Salonicco, in Grecia, la quarta tappa del GP maschile della Fide, che originariamente avrebbe dovuto avere luogo a Madrid (Spagna). Il circuito dunque resta in piedi, almeno per ora, nonostante le crescenti difficoltà organizzative e finanziarie. La sede di gioco del torneo greci sarà il Makedonia Palace Hotel, il cui proprietario, l'investitore e filantropo Ivan Savvidis, è anche uno degli sponsor della manifestazione.
Dodici i partecipanti: oltre ai tre ex campioni del mondo Veselin Topalov, Ruslan Ponomariov e Rustam Kasimdzhanov, si sfideranno l'azzurro Fabiano Caruana – numero due di tabellone -, Etienne Bacrot – che sostituisce Teimour Radjabov, ritiratosi per motivi personali -, Leinier Dominguez, Alexander Grischuk, Vassily Ivanchuk, Gata Kamsky, Alexander Morozevich, Hikaru Nakamura e Peter Svidler. Ricordiamo che il primo e il secondo classificato assoluti del Grand Prix si qualificheranno per il torneo di candidati che si disputerà il marzo del prossimo anno; in vetta alla classifica, dopo 3 dei 6 tornei in programma, c'è Topalov.
Sito ufficiale: http://thessaloniki2013.fide.com


COCHABAMBA (BOLIVIA): IL PERUVIANO GRANDA DI NUOVO SUL TRONO D'AMERICA
Il GM peruviano Julio Granda Zuniga ha vinto per il secondo anno di fila il campionato continentale americano, che si è disputato dal 6 al 15 maggio a Cochabamba, in Bolivia. Granda ha collezionato 9,5 punti su 11, mettendo tra sé e il GM cubano Isán Ortiz, suo diretto inseguitore, un punto intero. Il terzo posto è andato al GM argentino Diego Flores, che ha collezionato 8 punti e si è potuto prendere la sua rivincita, dato che l'anno scorso era rimasto tagliato fuori dalla qualificazione per la Coppa del mondo per spareggio tecnico.
La grande sorpresa del torneo è stata la coppia di fratelli Jorge e Deisy Cori – rispettivamente GM e GMf –, che con le importanti vittorie ottenute all'ultimo turno, rispettivamente contro Lázaro Bruzon e Eduardo Iturrizaga, non solo hanno ottenuto un risultato storico per le loro carriere scacchistiche, ma si sono anche garantiti un biglietto per l'imminente Coppa del mondo. La qualificazione all'evento era prevista per i primi quatto classificati, ma visto che Granda si era già qualificato grazie al primo posto ottenuto al Mar del Plata, la lista si è allungata di un posto. Alla competizione hanno preso parte in totale 106 giocatori, fra i quali dodici GM e quindici MI.
Sito ufficiale: http://chesscontinental.com/?lang=en
Classifica finale: 1° Granda 9,5 punti su 11; 2° Ortiz 8,5; 3°-5ª Flors, J. Cori, D. Cori 8; 6°-11° Bruzon, Iturrizaga, Bachmann, Leiva, Ynojosa, Zambrana 7,5; ecc.


ADDIO LOTHAR SCHMID, ARBITRO DEL “MATCH DEL SECOLO” TRA FISCHER E SPASSKY
Si è spento il 18 maggio all'età di 85 anni Lothar Maximilian Lorenz Schmid, grande maestro tedesco, noto al grande pubblico per essere stato, nel 1972, l'arbitro principale della “sfida del secolo” fra Bobby Fischer e Boris Spassky. Shmid era nato il 10 maggio 1928 a Radebeul, una piccola cittadina a Nord-Est di Dresda, avvicinandosi agli scacchi da giovane.
Nel corso della sua lunga carriera ha partecipato con la Germania Ovest a 11 olimpiadi dal 1950 al 1974, vincendo quattro medaglie d'argento individuali e due di bronzo di squadra. Si può dire senza dubbio che sia stato uno dei più forti grandi maestri tedeschi del Dopoguerra e a testimoniarlo ci sono, fra gli altri, il terzo posto al torneo di Hastings 1951/1952 (vinto da Gligoric), il successo a Zurigo 1954 (davanti a Euwe fra gli altri), che gli valse il titolo di grande maestro (riconosciutogli nel 1959), e, nel 1968, il secondo posto ottenuto a Bamberg, la città dove è vissuto fino all'ultimo, alla pari con l'allora campione del mondo Tigran Petrosian e alle spalle di Keres, ma davanti a Unzicker, Ivkov e Donner fra gli altri. Questo viene considerato il migliore risultato della sua carriera.
Nel 1970 vinse l'open di Mar del Plata, prima di essere, nel 1972, l'arbitro della sfida tra Fischer e Spassky. Non sarebbe stato, quello, l'unico match mondiale diretto da Shmid: seguirono nal 1978 quello tra Karpov e Korchnoj, giocato a Merano, e nel 1986 lo scontro di Mosca fra Kasparov e Karpov. Il suo impegno come arbitro non impedì al GM tedesco di vincere altre competizioni, ad esempio, nel 1979, un forte torneo magistrale davanti a Browne, Korhnoj, Hort, Robert Byrne e altri.
Shmid è stato anche un fortissimo giocatore per corrispondenza, quando ancora i software di scacchi non esistevano: vinse il primo campionato tedesco per corrispondenza (1950-52), il "Memorial Eduard Dickhoff" (1954-56) e fu 2°-3° dietro a Viacheslav Ragozin nel secondo campionato del mondo per corrispondenza (1956-58). Nella sua residenza di Bamberga Schmid possedeva inoltre la più vasta libreria privata del mondo di libri di scacchi (oltre 20.000 titoli); era anche un appassionato collezionista di opere d'arte legate agli scacchi e aveva scacchiere e pezzi provenienti da tutto il mondo.


DURAZZO (ALBANIA): DERVISHI BATTE PANCEVSKI E VINCE L'OPEN
Guarda un po' chi si rivede. Erald Dervishi, per anni studente all'Università di Padova e abituale frequentatore dei festival italiani, è ora consigliere legale del Ministero della Difesa albanese per gli affari italiani, ma trova ancora il tempo da dedicare agli scacchi e riesce ancora a vincere tornei. È successo a Durazzo, in Albania, dove dal 4 all'11 maggio ha avuto luogo un open con undici grandi maestri ai nastri di partenza, nel quale il 33enne GM albanese partiva con lo scomodo ruolo di favorito davanti a giocatori non certo sprovveduti quali il russo Vladimir Dobrov, i montenegrini Dragisa Blagojevic e Dragan Kosic, i bosniaci Bojan Kurajica ed Emir Dizdarevic, tutti decisamente più attivi di lui in questi ultimi anni. Dervishi è partito bene con 4 su 5, ma dal sesto turno è stato retrocesso al ruolo di inseguitore del MI macedone Filip Pancevski; il sorpasso è avvenuto quando, all'ultimo turno, il battistrada ha perso lo scontro diretto, consentendo all'albanese di chiudere solitario e imbattuto con 7,5 punti su 9. Lo stesso Pancevski si è piazzato secondo a 7, mentre a quota 6,5, in ordine di spareggio tecnico, si sono piazzati Dizdarevic, Kurajica, Dobrov, il GM lettone Ilmars Starostits, il GM montenegrino Milan Drasko e il MI albanese Dritan Mehmeti. Alla competizione hanno preso parte 70 giocatori.
Risultati: http://chess-results.com/tnr98168.aspx
Classifica finale: 1° Dervishi 7,5 punti su 9; 2° Pancevski 7; 3°-8° Dizdarevic, Kurajica, Dobrov, Starostits, Drasko, Mehmeti 6,5; 9°-14° Blagojevic, Pasko, Kosanovic, Ashiku, Noka, Rama 6; ecc.


KIRISHI (RUSSIA): IL RUSSO ARTEMIEV FA IL BIS NEL MEMORIAL SOMOV
Bis del MI russo Vladislav Artemiev nel “Torneo delle giovani star”, la cui undicesima edizione è stata disputata a Kirishi, Russia, dall'8 al 18 maggio. Artemiev, già primo nel 2012, ha vinto in solitario, con lo stratosferico punteggio di 10,5 su 11, la competizione internazionale dedicata ai giovani talenti e organizzato in memoria di Vanya Somov, giovane promessa della scuola di San Pietroburgo, scomparso a soli dodici anni nel 2002.
Artemiev ha staccato di ben due lunghezze e mezzo i suoi più diretti inseguitori, il russo MI Maksim Chigaev e il MI indiano Murali Karthikeyan. Il MI russo Urii Eliseev, favorito prima della vigilia, si è dovuto accontentare del 5° posto a 6,5. Il MI pisano Marco Codenotti, già invitato nel 2012, non è riuscito ad andare oltre il l 9° posto a quota 4. La competizione era di 6ª categoria Fide (rating medio 2394).
Sito ufficiale: http://www.somovs-memorial.ru
Classifica finale: 1° Artemiev 10,5 punti su 11; 2°-3° Chigaev, Karthikeyan 8; 4° Zenzera 7; 5°-6° Eliseev, Akhmetov 6,5; 7° Grib 5; 8° Harutyunian 4,5; 9°-10° Codenotti, Aravindh 4; 11° Golubov 2; 12ª Saduakassova 0 (su 4)


BUDAPEST (UNGHERIA): DAVID BERCZES LA SPUNTA NEL FIRST SATURDAY
Successo del GM ungherese David Berczes nell'edizione di maggio del tradizionale torneo First Saturday di Budapest (Ungheria), disputata dal 4 al 14 del mese. Berczes, numero uno di tabellone, ha concluso imbattuto con 9 punti su 12, superando per spareggio tecnico il MI turkmeno Yusup Atabayev, ma solo grazie a una vittoria a forfait all'ultimo turno contro il MI russo Evgenij Kalegin, che gli ha permesso di agguantare al comando l'avversario (fermato sul pari). Il turkmeno si è consolato con una norma di grande maestro e un bottino di 36 punti Elo; a completare il podio ci ha pensato un altro Atabayev, Maksat, che ha totalizzato 7,5 punti, superando per spareggio tecnico il GM Konstantin Chernyshov, a propria volta favorito da una vittoria a forfait contro Kalegin. La competizione aveva un rating medio di 2437 (8ª categoria Fide).
Anche nel gruppo MI “A” a spuntarla è stato il favorito, ovvero il MI serbo Jovan Radlovacki, infine solitario con 7 su 9; nel torneo MI “B”, invece, il cinese Li Bo, numero cinque di tabellone su sei partecipanti, l'ha spuntata con 7 su 10, mancando però la norma MI.
Sito ufficiale: http://www.firstsaturday.hu
Classifica finale torneo GM: 1° Berczes, Y. Atabayev 9 punti su 12; 3°-4° M. Atabayev, Chernyshov 7,5; 5° Annageldyev 5; 6°-7ª Kalegin, P. Papp 3

 

 



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